Non entrare in fissa con il peso e con le calorie e con il pesare gli alimenti, ci sono altri fattori ben più importanti:
1) inutile guardare solo il peso, meglio guardare le circonferenze e le pliche.
Se non scendi di peso ma la circonferenza addominale e le pliche cutanee diminuiscono vuol dire che stai migliorando e questo perché i muscoli a parità di peso occupano meno volume avendo maggiore densità.
2) inutile pesare i grammi di pasti, postando l’attenzione solo sul peso:
Meglio mangiare 10 o 20 grammi in più di pasta o riso integrale, piuttosto che tenersi a stecchetto con 10 o 20 grammi in meno di pasta o riso raffinato e mangiare solo quello.
3) meglio introdurre sempre verdura ed insalata:
aumenta il senso di sazietà, fa volume, contribuisce alla peristalsi intestinale, se non digeribile riduce il contatto dei nutrienti con il lume intestinale, quindi assorbirai meno, inoltre si stimola la flora intestinale buona, che tramite la produzione di mediatori endocrini contribuirà a spostare l’omeostasi metabolica verso una perdita di peso.
4) non tutti gli alimenti hanno la stessa azione dinamica specifica, quindi ancora una volta inutile andare in fissa con il mero calcolo delle calorie.
In ultima analisi:
È da sciocchi fissarsi solo ed esclusivamente con il conteggio delle calorie introdotte e quelle bruciate.
Meglio migliorare la qualità degli alimenti:
1) meglio cibi integrali che raffinati
2) meglio tanta frutta e verdura e meno carne
3) carne massimo 2-3 volte a settimane
4) meglio il pesce della carne
5) meglio olio a crudo che cotto
6) meglio olio extra vergine di oliva che tanti tipi di olio
7) meglio introdurre frutta secca che non farlo, in nome di un mero bilancio calorico.
In poche parole:
Segui la dieta mediterranea e cerca di magiare come avrebbero fatto i tuoi bisnonni.
1) inutile guardare solo il peso, meglio guardare le circonferenze e le pliche.
Se non scendi di peso ma la circonferenza addominale e le pliche cutanee diminuiscono vuol dire che stai migliorando e questo perché i muscoli a parità di peso occupano meno volume avendo maggiore densità.
2) inutile pesare i grammi di pasti, postando l’attenzione solo sul peso:
Meglio mangiare 10 o 20 grammi in più di pasta o riso integrale, piuttosto che tenersi a stecchetto con 10 o 20 grammi in meno di pasta o riso raffinato e mangiare solo quello.
3) meglio introdurre sempre verdura ed insalata:
aumenta il senso di sazietà, fa volume, contribuisce alla peristalsi intestinale, se non digeribile riduce il contatto dei nutrienti con il lume intestinale, quindi assorbirai meno, inoltre si stimola la flora intestinale buona, che tramite la produzione di mediatori endocrini contribuirà a spostare l’omeostasi metabolica verso una perdita di peso.
4) non tutti gli alimenti hanno la stessa azione dinamica specifica, quindi ancora una volta inutile andare in fissa con il mero calcolo delle calorie.
In ultima analisi:
È da sciocchi fissarsi solo ed esclusivamente con il conteggio delle calorie introdotte e quelle bruciate.
Meglio migliorare la qualità degli alimenti:
1) meglio cibi integrali che raffinati
2) meglio tanta frutta e verdura e meno carne
3) carne massimo 2-3 volte a settimane
4) meglio il pesce della carne
5) meglio olio a crudo che cotto
6) meglio olio extra vergine di oliva che tanti tipi di olio
7) meglio introdurre frutta secca che non farlo, in nome di un mero bilancio calorico.
In poche parole:
Segui la dieta mediterranea e cerca di magiare come avrebbero fatto i tuoi bisnonni.