Reggisella telescopico ed eccentricità di carico.

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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bikerciuc

Biker infernalis
Ciao a tutti, mi chiedevo se per le geometrie FR/enduro un telescopico non subisca sollecitazioni che alla lunga possono dare problemi a differenza di situazioni in cui tale dispositivo è installato su telai con tubo verticale.
Stesso problema per eventuali futuri telescopici con seduta arretrata, al momento assenti.

Grazie.

a parte che tubi sella verticali nel senso letterale non credo ne esistano davvero (eccetto alcune bici da cronometro tipo la trinity di giant che però esulano dall'applicazione del telescopico) è pur vero che anche avendo un angolo sella che implica una maggior componente flessionale sulle geometrie FR/enduro, almeno in teoria, dovresti stare seduto per meno tempo limitando così le sollecitazioni rispetto ad esempio ad un utilizzo am dove ti fai tutta la salita con il massimo carico al massimo braccio di leva possibile...
le boccole di scorrimento interne sono già progettate per resistere alle flessioni generate dall'eccentricità del carico e dalle oscillazioni della pedalata... d'altro canto le boccole delle forcelle telescopiche sopportano ben altre sollecitazioni flessionali e funzionano no?
 
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Gorgh

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ti ha gia risposto per bene a mio parere,confermo che su di una bici da fr enduro nei momenti di massimo carico flessione non dovresti essere in sella quindi teoricamente il problema non sussiste.
 

cybern

Biker perfektus
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il mio dropper ha in effetti preso un pochino di gioco, nel senso che se premo la sella, sento che questa "scende" in diagonale di qualche mm. prima non lo faceva. pero' durante la marcia non lo avverto, quindi me ne frego.

sempre nel dropper, dove il meccanismo e' a spinetta che entra in un foro nello stelo del reggisella, quando questa spinetta guardava il manubrio, i fori nello stelo tendevano ad "allargarsi" per via del carico sulla sella. mi e' capitato che lo stelo si strappasse in corrispondenza di un foro a causa del suo allungamento.
girato il reggisella di 180 gradi, adesso la spinetta guarda la ruota posteriore ed i fori tengono ad essere schiacciati, non piu' allungati. cmq in generale hai ragione: lavorare in diagonale non aiuta questi "ancora relativamente fragili" accessori.
 

EDOXEDO

Biker superis
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ti ha gia risposto per bene a mio parere,confermo che su di una bici da fr enduro nei momenti di massimo carico flessione non dovresti essere in sella quindi teoricamente il problema non sussiste.

Più che teoricamente, praticamente, secondo me... ...perchè può sempre essere in agguato una compressione o una correzione con le cosce.
E questa, se uno pesa > 80kg poi, su un unico stelo è ben maggiore di una sollecitazione sulla forcella. Il telesc. è un sistema chiuso, non ha l'idraulica di una forcella che lavora ad assorbire.
L'angolo così esasperato mi induce a pensare che non sia il massimo, un telescopico su una enduro fr.
Poi mi chiedo.. ...perchè non sviluppano anche telesc. con seduta arretrata? :nunsacci:
 

EDOXEDO

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il mio dropper ha in effetti preso un pochino di gioco, nel senso che se premo la sella, sento che questa "scende" in diagonale di qualche mm. prima non lo faceva. pero' durante la marcia non lo avverto, quindi me ne frego.

sempre nel dropper, dove il meccanismo e' a spinetta che entra in un foro nello stelo del reggisella, quando questa spinetta guardava il manubrio, i fori nello stelo tendevano ad "allargarsi" per via del carico sulla sella. mi e' capitato che lo stelo si strappasse in corrispondenza di un foro a causa del suo allungamento.
girato il reggisella di 180 gradi, adesso la spinetta guarda la ruota posteriore ed i fori tengono ad essere schiacciati, non piu' allungati. cmq in generale hai ragione: lavorare in diagonale non aiuta questi "ancora relativamente fragili" accessori.

E' quello che temevo.
Ieri ho visto uno con un bel Reverb sulla Cadabra, tutto contento... ..mah.
No perchè pure io ho la Cadabra ma per ora mi son preso il Thomson arretrato... ...per questo auspicherei un telescopico con seduta arretrata.
Ma l'affidabilità? :????:
 

cybern

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E' quello che temevo.
Ieri ho visto uno con un bel Reverb sulla Cadabra, tutto contento... ..mah.
No perchè pure io ho la Cadabra ma per ora mi son preso il Thomson arretrato... ...per questo auspicherei un telescopico con seduta arretrata.
Ma l'affidabilità? :????:
nel mio caso, dopo questo accorgimento, il reggisella non mi ha mai piu' mollato e lo ritengo sempre e comunque tra i piu' affidabili, sai essendo meccanico c'e' ben poco che si puo' rompere. ad ogni modo, mi risulta che ci sia un reggi arretrato e telescopico, e' il KS i900 R.
in ottica FR forse un telescopico ha poco senso, visto che questa tipologie di bici e' pensata per discesa, qualche raro strappo e risalite meccanizzate.
per l'enduro, beh, ci sta come il cacio sui maccheroni :celopiùg:
 

bikerciuc

Biker infernalis
Più che teoricamente, praticamente, secondo me... ...perchè può sempre essere in agguato una compressione o una correzione con le cosce.
E questa, se uno pesa > 80kg poi, su un unico stelo è ben maggiore di una sollecitazione sulla forcella. Il telesc. è un sistema chiuso, non ha l'idraulica di una forcella che lavora ad assorbire.
L'angolo così esasperato mi induce a pensare che non sia il massimo, un telescopico su una enduro fr.
Poi mi chiedo.. ...perchè non sviluppano anche telesc. con seduta arretrata? :nunsacci:

lasciando perdere ogni considerazione sulla guida nelle compressioni dove prima di rompere il reggisella avrei paura di farmi male io là dove non batte il sole dando una culata sulla sella...

non puoi paragonare il momento flettente (forza x braccio di leva) dato da una pinzata secca sull'anteriore x i 54,5 cm e passa della forcella con quello del tuo peso su un reggisella che esce si e non 15-20 cm dal telaio...le boccole della forca staccano quella del reggisella tipo di 10 a 1.

@cybern... non so cosa dica il signor gravity dropper sul manuale di installazione però mettere dei fori nella zona tesa di un tubo di alluminio non è strutturalmente mai una buona idea... il foro è un punto di debolezza e mentre se presente in zona compressa le forze tendono a scaricarsi sui bordi con un effetto del tutto simile a quello dell'arco (sistema murario), in zona tesa favoriscono la formazione di micro-cricche che sommate alla fatica del materiale (cicli continui di sollecitazione e riposo) ...be' ...crack!:omertà:
 

cybern

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@cybern... non so cosa dica il signor gravity dropper sul manuale di installazione però mettere dei fori nella zona tesa di un tubo di alluminio non è strutturalmente mai una buona idea... il foro è un punto di debolezza e mentre se presente in zona compressa le forze tendono a scaricarsi sui bordi con un effetto del tutto simile a quello dell'arco (sistema murario), in zona tesa favoriscono la formazione di micro-cricche che sommate alla fatica del materiale (cicli continui di sollecitazione e riposo) ...be' ...crack!:omertà:
onestamente, cosa dica il manuale non lo so neppure io :smile:il reggi arriva montato ed in tutte le foto in rete la spinetta guarda la ruota anteriore (quindi il foro risulta in zona tesa, come hai scritto tu), quindi l'ho montato senza troppo pensarci. dopo la prima rottura pero', ragionandoci sopra, l'ho ruotato di 180° ed ora i fori sono in zona compressa e da piu' di un'anno appoggio le mie chiappone da 90kg vestito sulla sella, anche prendendoci qualche forte scossone, ma fila sempre tutto liscio come l'olio :i-want-t:
 

EDOXEDO

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lasciando perdere ogni considerazione sulla guida nelle compressioni dove prima di rompere il reggisella avrei paura di farmi male io là dove non batte il sole dando una culata sulla sella...

non puoi paragonare il momento flettente (forza x braccio di leva) dato da una pinzata secca sull'anteriore x i 54,5 cm e passa della forcella con quello del tuo peso su un reggisella che esce si e non 15-20 cm dal telaio...le boccole della forca staccano quella del reggisella tipo di 10 a 1.

@cybern... non so cosa dica il signor gravity dropper sul manuale di installazione però mettere dei fori nella zona tesa di un tubo di alluminio non è strutturalmente mai una buona idea... il foro è un punto di debolezza e mentre se presente in zona compressa le forze tendono a scaricarsi sui bordi con un effetto del tutto simile a quello dell'arco (sistema murario), in zona tesa favoriscono la formazione di micro-cricche che sommate alla fatica del materiale (cicli continui di sollecitazione e riposo) ...be' ...crack!:omertà:

Non è una questione di momenti ma di come e quanto carichi e di geometrie.
La forca ha un'inclinazione tale percui nel caso in cui viene sollecitata, ovvero in frenata, la compressione è assiale agli steli (2, a meno che non hai la Lefty) per il reggisella non mi sembra, in quanto il carico a riposo grava verticalmente sempre, e se sei in salita l'angolo tra il vettore peso e l'asse del tubo aumenta.
Se prendi un insaccata, inoltre, tipo su una pietra mentre pedali, lo solleciti eccome.
Poi l'idraulica della forca lavora in compressione, il reggisella non mi risulta.

Ma forse sono io a fare il difficile, mah!
 

EDOXEDO

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Non è una questione di momenti ma di come e quanto carichi e di geometrie.
La forca ha un'inclinazione tale percui nel caso in cui viene sollecitata, ovvero in frenata, la compressione è assiale agli steli (2, a meno che non hai la Lefty) per il reggisella non mi sembra, in quanto il carico a riposo grava verticalmente sempre, e se sei in salita l'angolo tra il vettore peso e l'asse del tubo aumenta.
Se prendi un insaccata, inoltre, tipo su una pietra mentre pedali, lo solleciti eccome.
Poi l'idraulica della forca lavora in compressione, il reggisella non mi risulta.

Ma forse sono io a fare il difficile, mah!

NOn potendo EDITARE, non so perchè, riporto al mio messaggio:

Il momento sull'attacco telaio reggisella, nel caso di una compressione soprattutto in salita è elevato, proprio perchè tra quel punto ed il vettore peso la distanza aumenta.
 

bikerciuc

Biker infernalis
Non è una questione di momenti ma di come e quanto carichi e di geometrie.
La forca ha un'inclinazione tale percui nel caso in cui viene sollecitata, ovvero in frenata, la compressione è assiale agli steli (2, a meno che non hai la Lefty) per il reggisella non mi sembra, in quanto il carico a riposo grava verticalmente sempre, e se sei in salita l'angolo tra il vettore peso e l'asse del tubo aumenta.
Se prendi un insaccata, inoltre, tipo su una pietra mentre pedali, lo solleciti eccome.
Poi l'idraulica della forca lavora in compressione, il reggisella non mi risulta.

Ma forse sono io a fare il difficile, mah!

compressione assiale? SICUROOOO?
lo sforzo normale che schiaccia la molla è una componente del vettore che sollecita la forcella, l'altra data dal rallentamento è un'azione orizzontale...che si traduce in momento flettente...

ti consiglio di comperare un manuale di statica (o meccanica applicata base) giusto per capire come si scompone una forza e quali azioni può generare su una struttura...vedrai che le compressioni assiali su una forcella sono minimali rispetto agli effetti flessionali e torsionali generati da un normale giro su strada asfaltata.
 

EDOXEDO

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compressione assiale? SICUROOOO?
lo sforzo normale che schiaccia la molla è una componente del vettore che sollecita la forcella, l'altra data dal rallentamento è un'azione orizzontale...che si traduce in momento flettente...

ti consiglio di comperare un manuale di statica (o meccanica applicata base) giusto per capire come si scompone una forza e quali azioni può generare su una struttura...vedrai che le compressioni assiali su una forcella sono minimali rispetto agli effetti flessionali e torsionali generati da un normale giro su strada asfaltata.

Non hai capito forse ma fa lo stesso, altri hanno capito.
Infatti scrivi come se io avessi escluso altre sollecitazioni non assiali per la forcella o non avessi specificato la differenza tra marcia normale o su piano inclinato, dove in frenata il peso si scarica con un angolo prossimo a quello dello sterzo.
Hai escluso poi altri fattori che ho menzionato come eventuali criticità per un telescopico.

Cosa mi consigli di testo... il Capurso va bene? Vuoi gli appunti della Prof. Briccoli o di Di Pasquale? O ti basta il prof. Tempesta?

I consigli in merito a questo risparmiateli, francamente. ;-)
 

EDOXEDO

Biker superis
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Ripeto, la compressione assiale da me citata non è mai pura, ovviamente, ma si avvicina ad esserlo in alcuni casi (frenata in discesa) a scapito di altri (marcia normale).
Ben diversa è la sollecitazione sul reggisella, da seduti, soprattutto sulle mtb con tubo sella con angolo basso.
Questo è solo un appunto per chi ha frainteso, il senso del topic è oltre.
 

BeerMaster

Biker immensus
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Una con le ruote
Questo topic mi sembra essere di puro onanismo mentale, anzi è lo stato dell'arte dell'onanismo mentale... :loll:

I reggisella telescopici sono concepiti per essere usati sulle MTB Enduro. Sono fatti apposta. A volte addirittura li usano anche in gare di DH. Ci sono arretrati e ci sono a testa dritta. Possono essere montati su telai con angolo sella anche molto basso. I reggisella telescopici sono oggetti complessi, quindi si possono rompere, come qualsiasi altro componente montato su una MTB. Si possono spaccare del tutto o in parte, nell'ultimo caso per diversi modelli esistono i ricambi.

Qualcuno mi chiarisce qual'è il punto della discussione? Sinceramente mi sfugge... :nunsacci:

Per di più la sezione è sbagliata...
 

EDOXEDO

Biker superis
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Questo topic mi sembra essere di puro onanismo mentale, anzi è lo stato dell'arte dell'onanismo mentale... :loll:

I reggisella telescopici sono concepiti per essere usati sulle MTB Enduro. Sono fatti apposta. A volte addirittura li usano anche in gare di DH. Ci sono arretrati e ci sono a testa dritta. Possono essere montati su telai con angolo sella anche molto basso. I reggisella telescopici sono oggetti complessi, quindi si possono rompere, come qualsiasi altro componente montato su una MTB. Si possono spaccare del tutto o in parte, nell'ultimo caso per diversi modelli esistono i ricambi.

Qualcuno mi chiarisce qual'è il punto della discussione? Sinceramente mi sfugge... :nunsacci:

Per di più la sezione è sbagliata...

Capisco che ti sembri un "onanismo"... ...ma bisognerebe anche rispettare il parere di chi ha espresso delle riserve su questi oggetti, facendo delle considerazioni teoriche.
Ci credo che sono testati, ma non si può negare la loro delicatezza ed il fatto che siano "esplosi" come diffusione negli ultimi anni e tutti devono per forza montarli forse ancor prima che siano giunti ad un livello di affidabilità elevato mi fa restare scettico, non vorrei fosse una mania.
Il costo poi è ancora elevato imho.
Ma non è escluso che ne moterò uno, magari l'anno prossimo, anche perchè l'ho provato.

Beato chi non ha dubbi, comunque!

Mi scuso per la sezione sbagliata, non sono un forumista esperto.
 

BeerMaster

Biker immensus
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Beato chi non ha dubbi, comunque!

Dubbi ne avevo eccome... prima di scegliere quale telescopico comprare (possiedo un gravity dropper) mi sono documentato, ho letto diverse recensioni, impressione, ecc.

Dopo di ciò ho scelto e comprato questo aggeggino che reputavo necessario e importante per l'uso della bici che facevo.

Con il tempo la scelta si è rivelata valida, l'attrezzo funziona bene, non necessita di molta manutenzione e in caso di problemi è completamente smontabile e revisionabile. Ogni singolo pezzo è acquistabile come ricambio...

Dopo sono usciti altri modelli forse migliori, con più escursione, possibilità di utilizzare infinite posizioni intermedie però il mio acquisto resta valido e sicuramente durevole.

Mi chiedo a cosa serva, da utente e non da progettista, sapere le forze a cui sono sottoposti i reggisella...
 

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