Ciao [MENTION=146689]nuraghes[/MENTION],
senza voler sindacare le tue preferenze, escludere le salopette significa rinunciare al 70% della varietà di fondelli di qualità sul mercato.
Uno dei motivi per cui i migliori fondelli si trovano solo (o quasi) sulle salopette, oltre alla domanda/offerta, è che più diventano sofisticati, con spessori e densità differenziate e più la loro efficacia dipende da un corretto (e stabile) posizionamento, che solo le bretelle possono garantire, soprattutto in MTB dove ci si muove parecchio, in sella e fuori.
Detto questo, pantaloncino o salopette che sia, un fondello di qualità attorno ai 40 puoi sperare di trovarlo con l'offerta del secolo, tipo uno sconto del 50% a luglio per un capo invernale, per intenderci. Purtroppo costicchiano anche perché il livello del fodello va di pari passo con il livello del capo che lo ospita, sicché...
Sul gel ti hanno già scritto, non necessariamente rappresenta la scelta più qualitativa. È un materiale che ha pregi e difetti, come le schiume, il
lattice e la spugna; personalmente credo che non sia tanto il materiale in sé a fare la differenza, quanto la perizia e la tecnica produttiva con cui viene utilizzato.
Detto anche questo, io, pur nella mia limitata esperienza, mi sento di suggerire di verificare con estrema attenzione la posizione in sella prima di affidarsi ad un fondello diverso (o ad una sella) per tentare di risolvere un problema.
Io tengo la sella in bolla, grado più grado meno. Tempo fa, dopo lo smontaggio e rimontaggio della sella per pulizia, convinto di aver rimesso tutto come prima, ho iniziato ad avere grossi problemi di dolore
dietro e insensibilità
davanti. Bastavano pochi km, tempo mezz'ora ed iniziavo a soffrire.
Ho una decina tra salopette e pantaloncini intimi con fondello, di tutti i livelli, da
Endura 200 fino a un top di gamma Elastic Interface, passando per il gel del Decathlon e altri Elastic Interface, li ho usati tutti consecutivamente e con tutti avevo i medesimi problemi. Avevo già messo in preventivo di mettermi a caccia di una nuova sella, anche se non mi quadrava la cosa, dato che erano gli stessi materiali con cui avevo fatto una decina di migliaia di km senza problemi, se non saltuari, per disabitudine.
Come ultimo tentativo ho riposizionato la sella, facendo un singolo scatto della "slitta millerighe" (si chiamerà così?) alzando la punta, quindi avrò fatto uno spostamento di una frazione di grado. Da quel momento tutto è tornato come prima, passato ogni dolore ed indolenzimento.
Sono rimasto stupito perché di norma non ho particolare "sensibilità biomeccanica", mi adatto un po' a tutto, ma è bastato quel minimo spostamento, tra l'altro in direzione opposta rispetto alla logica, per fare una grande differenza.
Con l'inclinazione della sella corretta devo dire che salto tranquillamente dal fondello GORE, a cui manca solo il bluetooth, all'Endura più scrauso che ho trovato dentro gli Hummvee senza riscontrare grosse differenze. Cambia il livello di comfort, certamente, ma senza arrivare al dolore, neanche dopo diverse ore in sella (di una front).
Ora, dopo un paio di mesi di stop per infortunio, sto riprendendo ad uscire e neanche la disabitudine mi provoca i dolori che provavo con quel micron di inclinazione diversa.
Non so quanto la mia esperienza possa essere rappresentativa e non vuole certo essere un invito a trascurare la qualità dei fondelli, che considero comunque importanti per star bene in sella, però può valer la pena fare qualche prova di posizionamento per vedere l'effetto che fa.
o-o