sono veneto? REPORT VENETO [volume 2]

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Petek

Biker superioris
23/11/08
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Specy FSR XC nera - Canyon Spectral rossa
Ok, sì conosco la strada, molto dura e smossa...
La ritengo eccezionalmente arida per essere in Dolomiti, ma non è particolarmente ripida e lunghi tratti sono asfaltati, infatti era aperta al traffico fino allo scorso anno.

Era anche franata, dopo la bomba d'acqua dello scorso anno
Non esattamente, la strada è rimasta dove era prima, la colata detritica è passata sopra. AL momento c'è una ordinanza di chiusura al traffico.
 

lonebiker

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Punta Vallaccia Val di Fassa

Un anno di preparazione, stars internazionali, milioni di budget..... ah no questo si dice per i film :-) ma ieri è stato veramente come in un film.

Vedere la propria sceneggiatura lungamente preparata che si realizza per la contentezza dei miei compagni [MENTION=18869]Spa[/MENTION] [MENTION=9101]seby13[/MENTION] [MENTION=126192]Geep[/MENTION] Sergio, Luca è ció che piú mi appaga.


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La struttura del Film prevede sempre un prologo, discretamente lungo e abbastanza intenso a quota 2530 del Passo delle Selle, dove ci sarà il classico cestino del Catering :smile:

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Corpo del Film

Che però salta per i troppi fans che ci attendono (evidentemente la nostra pagina FB Trail Hunters ha dato i suoi frutti) e che ci hanno bloccato l’accesso al rifugio anche per un solo panino, allora giù verso la metà del giro dove sicuramente troveremo da mangiare.

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Il corpo prima,durante e dopo uno sforzo va alimentato e quando hai fame ti mangeresti “anche un bue intero” ma noi troviamo solo fuoriusciti dalla Brexit :-), e poco dopo il rifugio, che salva qualcuno :smile:

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Il tempo comincia inesorabilmente a cambiare come ormai succede da più di 3 mesi, ma riusciamo a raggiungere il bellissimo e accogliente Rifugio Vallaccia prima di un, seppur breve, temporale.
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Ripartiamo, rinfrancati da un breve spiraglio di sole per l’ultimo pezzo di salita sulla piccola valle che parte dalla parete diritta della Vallaccia.

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Ultimi metri prima della Forcella La Costela a quota 2510
Noi Trail Hunters siamo tutti di animo buono e la richiesta dei gestori del rifugio di portare un po’ di sole, viene da noi esaudita quando siamo alla Forcella, coronata da un bell’arcobaleno.

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Manca pochissimo all’epilogo del nostro Film, piccolo traverso sotto la Punta Vallaccia

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Epilogo

Ed ora, come previsto 1400 metri di discesa su Single track prima su roccia e non difficile ghiaione (per chi ha la bici a posto :-) )che si abbassa fino a sotto il Piz Meda per circa 400 metri senza fortissime pendenze e avendo sotto di noi Moena.

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Colpo di scena

E come nei film ben fatti c'è sempre il colpo di scena, infatti il mio piano prevedeva un sentiero "abbastanza" diretto per arrivare a Moena, invece parlando con uno dei ragazzi del rifugio Vallaccia, abbiamo di molto prolungato il nostro godimente sul bosco che avevo scelto, praticamente un flow di terra di 900metri che fa venire le lacrime dalla commozione da quanto bello è :-)

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Giornata strepitosa, ringrazio i compagni di uscita che hanno creduto in questo mio progetto e ora mi sento proprio di dire.

Adoro i piani ben riusciti
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lonebiker

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Caspita mezzo forum nel w-e scorso tra fiemme e fassa io e i miei compagni di
merende verso il Lusia dove ho beccato [MENTION=27208]The Voice[/MENTION] voi di là e pure bel tempo.....
:up::up:

We Selby come va? azzo se ci trovavamo na bella birrozza ci scappava assieme, anche se siamo partiti un po' tardi. si preso solo 2 gocce arrivando al rifugio Vallaccia.

Ciao
 

BebeMTBiker

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Qualche scatto della TRANSCIVETTA DEL 24/7

consiglio di leggere bene le avvertenze che trovate nel link a fondo pagina prima di intraprendere questo itinerario

In salita per il rif. Coldai con alle spalle il Pelmo

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ecco il rifugio

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[MENTION=96533]France68[/MENTION] dove vai di là!!!! non è ciclabile!!!!

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è meglio di qua non vedi [MENTION=27208]The Voice[/MENTION] che pedala :smile::smile:

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eccoci al lago Coldai

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inizia la traversata sul ghiaione

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il lago di Alleghe sembra piccolino da quassù, e che visione infinita

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scendiamo ora dalla forcella Col di Rean

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i prati di Forzelete

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incontri ravvicinati

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la discesa finale

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il panorama dal rif. Vazzoler

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SCHEDA TECNICA con mappa e tutte le foto.

24/7/2016
 

BebeMTBiker

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LE PALE PERFETTE

Dopo due precedenti, l'ultimo nel 2009, era giunta l'ora di rifare questo giro apportando alcune modifiche per renderlo più interessante tecnicamente ed alla fine meno duro fisicamente.
Così approfittando di una settimana di meteo perfetto il 27 Agosto 2016 puntiamo la sveglia prestino ed alle 5.30 sono già in viaggio.

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i primi raggi scavalcano le cime

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ed alle 7.30 siamo già a San Martino di Castrozza, alle 8 aprono gli impianti di Col Verde, poi siccome siamo in 8 più altri 3 ciclisti ci caricano tutti nella seconda funivia del Rosetta e alle 8.40 siamo già in cima.

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questo il primo panorama che ci si presenta appena scesi dalla funivia, con il rifugio Pedrotti sullo sfondo

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la prima discesa verso il rifugio all'inizio è bella tosta

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ci lasciamo alle spalle il rifugio ed iniziamo a scendere verso la forcella Antermarucol

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si continua in un paesaggio lunare su un sentiero sassoso smosso

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una breve risalita che solo le FAT riescono a fare in sella

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e poi ancora giù

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i bike brothers in action

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il sottoscritto immortalato da [MENTION=96533]France68[/MENTION]

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e ancora panorami grandiosi

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in uno dei tanti punti panoramici si fa il quiz delle cime e [MENTION=68139]andreabiker65[/MENTION] le sa tutte

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[MENTION=27208]The Voice[/MENTION] in super FAT 4.8

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e [MENTION=34731]Roby76[/MENTION]

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e [MENTION=96533]France68[/MENTION]

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poco prima di arrivare alla forcella Antermarucol c'è un passaggio esposto ma abbastanza largo per non creare problemi

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[MENTION=68139]andreabiker65[/MENTION] tenta il salto nel vuoto

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ed eccoci alla forcella tutti contenti

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la successiva discesa alla Casera Campigat e Forcella Cesurette è bella fluida

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eccoci a Casera Campigat

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nella successiva discesa, la più tecnica del giro, non ho avuto tempo e modo di fare foto. Si scende da Forcella Cesurette a Capanna Cima Comelle in Val Gares. Poi su pista ciclabile si scende a Canale d'Agordo e si risale a Falcade/Molino sempre su pista ciclabile. Si prendono due impianti e si sale a Laresei.

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si arriva al rifugio Laresei in leggera salita

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Lago di Cavia

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scesi al Passo Valles inizia il tratto a spinta/spalla fino alla forcella Venegia

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eccoci alla Forcella Venegia

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iniziamo la discesa verso la Val Venegia

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giunti in Val Venegia inizia l'unica salita pedalata del giro

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Arrivati a Baita Segantini si mangia

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l'unica foto della discesa da Baita Segantini al Passo Rolle è per [MENTION=96533]France68[/MENTION]

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dalla Statale si torna a San Martino con un sentiero che taglia i tornanti asfaltati.

27/8/2016

scheda, itinerario,tutte le foto e prossimamente anche il video a questo link

http://themtbikebrothers.weebly.com/giro-de-le-pale-di-smartino.html
 
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France68

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LE PALE PERFETTE

Dopo due precedenti, l'ultimo nel 2009, era giunta l'ora di rifare questo giro apportando alcune modifiche per renderlo più interessante tecnicamente ed alla fine meno duro fisicamente.
Così approfittando di una settimana di meteo perfetto il 27 Agosto 2016 puntiamo la sveglia prestino ed alle 5.30 sono già in viaggio.

Ottimo reportage :celopiùg:o-oo-o

Era la prima volta che facevo questo giro,cosa dire, Fantastico
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
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due...
fatto anche io il 24 agosto, ma senza salita alla forcella. La val venegia l'ho imboccata dopo il valles. E sono partitoo da Canale d'Agordo così ho tenuto la discesa dalle PALE per ultima. Il sentiero finale prima di Val Gares è una rottura di OOO :D :D :D
 

BebeMTBiker

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2 giorni tra Alpe di Siusi-Sassolungo-Altopiano dello Sciliar

Dopo aver scelto le date del 3-4 settembre e fatto gli scongiuri per il meteo, è giunta l'ora di partire, lo zaino è bello carico, la bici lavata e profumata.

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Arriviamo a Siusi alle 8.30 e saliamo comodamente con l'impianto

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Alle 9.00 siamo a Compaccio ed iniziamo a pedalare ammirando Sciliar e Santner nascosti un po' dalle nubi.

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dall'altra parte dell'Alpe di Siusi, invece, lo sguardo cade sul Sassolungo e Sassopiatto

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dopo 29 km tranquilli sull'Alpe di Siusi tra Compaccio e Monte Pana inizia la salita al Rifugio Comici che da questo versante non è proprio una passeggiata

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eccoci al Comici, sorridenti perché siamo a pancia piena

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inizia il trasferimento per il Passo Sella

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Al Passo Sella studiamo la situazione

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ed iniziamo a salire verso il rifugio Federico Augusto in vista di pendenze proibitive

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eccoci in prossimità del rifugio Federico Augusto

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dopo il rifugio inizia il tratto su sentiero con continui saliscendi, a volte non ciclabili

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arrivati anche al rifugio Sandro Pertini

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ora bisogna sorpassare un piccolo ghiaione

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dopo di che "siamo fuori dal tunnel" e vediamo il nostro rifugio per la notte

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siamo finalmente al Rifugio Sassopiatto dopo 41 km e 1430 m di salita

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ci sistemiamo per la notte

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ci sottoponiamo a massaggi professionali

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una birra prima di cena non guasta mai

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e a cena spazzoliamo tutto quello che ci arriva dalla cucina

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prima di andare a letto alle 9.30 abbiamo la fortuna di vedere un bel tramonto

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la mattina seguente ci svegliamo immersi in un po' di nebbia

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poi il sole prende il sopravvento e lasciamo il rifugio alle 7.40

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il sentiero fino al Passo Duron è molto bello, solo qualche cancello da scavalcare

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panorami bellissimi sul Catinaccio

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ora saliamo per il rifugio Alpe di Tires, con bella vista sui Denti di Terrarossa

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la seconda metà della salita ha pendenze verticali

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arriviamo alla prima meta della giornata per la pausa caffè

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il sentiero che ci aspetta

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eccolo appena fatto

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da qui si sale a spinta/spalla fino a raggiungere l'Altopiano dello Sciliar, circa 200 metri di dislivello

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arrivati in cima, tra le nubi si intravvede il rifugio Bolzano, dove le nostre fatiche finiranno (ma non sarà così)

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e iniziamo l'avvicinamento

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l'accoglienza al rifugio Bolzano ci fa venir voglia......di Apfelstrudel

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inizia la discesa finale sul famoso sentiero dei tronchi "Prugelsteig"

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Malga Seggiola

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e via giù

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finita la discesa si arriva ai Laghetti di Fiè

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rientrati a Siusi con un bel sentiero che sale ancora per 120m facciamo il selfie finale con il sorriso di chi sa di aver fatto un giro impegnativo e di averlo portato a termine con soddisfazione.

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Grazie a [MENTION=27208]The Voice[/MENTION] che ha pensato il giro
Grazie ad [MENTION=56299]andrea biker[/MENTION]65 che non si spaventa mai di nulla
Grazie a [MENTION=96533]France68[/MENTION] che è il compagno ideale di pedalate, sempre contento.

Trovate altre informazioni, tracce, tutte le foto e presto anche un video a questo link http://themtbikebrothers.weebly.com/alpe-di-siusi-2-giorni.html

3-4/9/2016
 
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