Terzo giorno: Passo Cevedale "il passo dimenticato"
Il posto dove ci siamo accampati era perfetto, dormito da re, al suonar della sveglia non volevo alzarmi ma poi penso a quello che ci aspetta, il passo del cevedale, il ghiacciaio e il sentiero che scende in val martello, inizia a salire l'entusiasmo e mi alzo subito.
Ci troviamo con Fratello per la colazione, mangiamo "qualche" crostatina e ci prepariamo "qualche" panino...siamo pronti a partire
Da S.Caterina parte la ripida strada asfaltata che porta al rif Forni dove da li si apre la valle lasciando ampi spazi per godersi il panorama, da li inizia anche la sterrata che porta al rif Pizzini (sono dei cani, se ci andate non prendete nulla!!!)
Fratello indica la forcella che dovremmo spallare per 550mt
Arrivati al Pizzini, le nostre strade si divideranno, Fretello proseguira' a sinistra verso il passo Zebru per poi discendere la valle e tornare a Bormio mentre noi proseguiremo a destra verso il passo Cevedale
Dopo una breve sosta, ci salutiamo, ci ringraziamo per i bei momenti trascorsi in questi giorni e poi proseguiamo verso la nostra meta
Abbiamo superato i 2700, il fiato si fa corto e la strada sale ripida... iniziamo a spingere la bici e poi a spallarla sul ripido sentiero che porta al passo
Prendiamo il giusto ritmo e proseguiamo piano ma senza fermarci, fermarsi sarerebbe controproducente per riprendere la giusta respirazione mandando in affanno il cuore, e in poco piu' di un ora siamo su...Le parole si sprecano e le foto non rendono
Il ghiacciaio del Cevedale e' li difronte a noi
Dopo il primo entusiasmo facciamo pausa al rifugio e nel frattempo raccogliamo informazioni su quello che ci attendera', le notizie sono positive, il ghiacciaio non sembra problematico e il sentiero 150 a parte la prima parte tecnica in forcella dovrebbe filare liscio per tutta la valle
Quindi fiduciosi prepariamo le bici e ci buttiamo giu' per la lunga discesa che da 3300 ci portera' fino al paese di Coldrano a 650mt!!!
Come riferitoci il ghiacciaio era fattibile, fossimo arrivati qualche ora prima sarebbe stato completamente ciclabile e ora parte il sentiero e la ripida forcella che sembra farci cadere nel vuoto...
...Per poi spianare e far correre la bici
Il lungo sentiero, come promesso, continua bello flow, con qualche passaggio tecnico
E' talmente lungo che lo si perde a vista d'occhio
Inizio a darci dentro, mi diverto talmente tanto che decido di non fermarmi più
Arrivati in paese dopo piu' di 3 ore di discesa ci aspettano i 25km di ciclabile per tornare alle macchine...interminabili...ma ci fanno riflettere sui
Tre giorni a 3000mt trascorsi e alle emozioni che questi posti ci hanno dato e il pensiero andava ai nostri amici che non hanno potuto venire e che dovremmo assolutamente portare...quindi alla prossima!
Traccia:
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