Sospensioni: il futuro è nell'elettronica?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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fra78s

Biker velocissimus
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Peccato che con carburatori ed iniezioni io ci lavori tutti i santi giorni... :o)
e, ti assicuro, un buon carburatore non ha nulla da invidiare a nessuna iniezione...

allora saprai meglio di me che un carburatore ha bisogno di costante controlo e regolazione per funzionare a dovere in tutte le condizioni, mentre l'igniezione a meno di guasti strani lavora sempre!
 

alexravo69

Biker serius
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sesto s.g.
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Non è esattamente così...
Il carburatore gestisce benissimo ed anche meglio a livello di rendimento (cv)e di "gestione diretta" (non saprei come spiegarlo qui onestamente)qualsiasi motore...
Sicuramente nn riesce ad avere emissioni basse tipo euro 3 4 o 5... altra cosa... ;o)
Al contrario, spiacente per i saputoni, l'iniezione (e nn igniezione) fatica a gestire un 2t che, nonostante la sua semplicità apparente, richiede all'iniezione un lavoro doppio.
Ma anche qui... semplicemente gli ignegneri nn ci hanno mai voluto lavorare veramente... scomodino diciamo... ;o)
Altrimenti si otterrebbero anche con i 2t emissioni forse anche inferiori con potenze quasi doppie a quelle dei 4t (furono fatti studi e confronti a riguardo ma, guarda un po', nessun giornale li ha mai pubblicati tranne uno)e col cavolo che ci sarebbe questa proliferazione di 4t (capaci solo di alzare le cilindrate x rinorrere le potenze)...
Ma, tornando al tema corretto: chiudo qui...
Voi fate quello che volete...
Per me (personalissima opinione) l'elettronica sulle bici è semplicemente inutile, inutilmente costosa, e controproducente...
Faccio fatica a pedalare, non ad azionare manualmente un propedal...
La bici la guido io e le sospensioni le setto io. Se sbaglio, colpa mia, giro due pomellini e da capo...
Ma se resto a piedi o mi resta un propedal chiuso xchè mi si scarica una batteria durante un giro mi girano le balle
Ed a me va bene così...
Ciao a tutti.
 

alexravo69

Biker serius
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allora saprai meglio di me che un carburatore ha bisogno di costante controlo e regolazione per funzionare a dovere in tutte le condizioni, mentre l'igniezione a meno di guasti strani lavora sempre!

Sbagliatissimo...!!!
Entrambi i sistemi hanno bisogno di una comune manutenzione: pulizia!!!
Pulizia del carburatore (semplicissima), pulizia dei corpi farfallati ,io li chiamo "farfalloni" (complessa e proporzionalmente costosa... vedeste che conticini...!!!), mediamente ogni 10/12000 km.
In più l'iniezione si può rompere (per varie ed eventuali, elettriche, elettroniche e meccaniche, compresa la semplice sporcizia che manda in palla il sistema che, poverino, non ci capisce più nulla, in barba ai parametri autoadattativi: così "evoluto e così c......e... è solo sporco, babbeo d'un computer).
Un carburatore rotto...?! Ah ah ah...!!! :o) l'avrete lanciato dal 7° piano...
Dopo 12 anni li pulisci li rimonti e la moto parte..... ;o) fidatevi....!!!
 

fifurnio

Biker extra
sai di cosa parli, e forse fai il mio stesso lavoro, ok, però... mettiamola in un'altra maniera: come mai il carburatore è sparito dalle auto ?
Come mai l'iniezione elettronica è entrata anche nei motori aereonautici ? (Lycoming 6 cyl dell'elicottero Hugues 300 per fare un esempio)
E si che lì l'affidabilità è la linea guida assoluta..

Lo sviluppo delle sospensioni automatiche sulle mtb andrà avanti, e si arriverà prima o poi a un prodotto maturo a costi accettabili, tu, potrai sempre rinunciarvi.

In un gruppo che frequento il leader storico ne ha sempre dette di ogni sulle full e poi sulle bici da 29", quando sono arrivato anni fa con una full con freni a disco mi ha invitato a buttare la bici per una "seria", qualche anno dopo" che brutta e sproporzionata" era la bici da 29".
"a quello che ha disegnato quella bici (prophet) hanno dato 21 anni di galera"
Poi sono arrivato con la epic 29": "quello che aveva disegnato la prophet è stato rilasciato per buona condotta, poi ha disegnato quella lì, ora l'hanno rimesso dentro, andiamo, devi renderti conto che con quella bici vai anche per strade normali, c'è gente che la potrebbe vedere, e restare traumatizzata !"

Ora mi sto quasi annoiando

lo stesso gruppo con le bici tutte uguali

ALLA MIA...
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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a nord di Padova
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Non è esattamente così...
Il carburatore gestisce benissimo ed anche meglio a livello di rendimento (cv)e di "gestione diretta" (non saprei come spiegarlo qui onestamente)qualsiasi motore...
Sicuramente nn riesce ad avere emissioni basse tipo euro 3 4 o 5... altra cosa... ;o)

Mi ricordo che nelle sport production bisognava star li a perdere tempo a carburare di continuo, e se faceva fresco, e se faceva caldo, e se era umido, e se era secco, addirittura più volte nel corso di una stessa sessione di prove. E cambia lo spillo e cambia il getto e cambia la candela e regola l'anticipo, ingrassa, smagra..... Senza contare che il carburatore non si accorgeva che il pistone perdeva in fretta le sue tolleranze, e dovevi ogni volta ricordarglielo ;-)
Che poi ci fosse più gusto è un'altro par di coconi....


Al contrario, spiacente per i saputoni, l'iniezione (e nn igniezione) fatica a gestire un 2t che, nonostante la sua semplicità apparente, richiede all'iniezione un lavoro doppio.
Ma anche qui... semplicemente gli ignegneri nn ci hanno mai voluto lavorare veramente... scomodino diciamo... ;o)

Non è del tutto vero... Aprilia col ditech portò l'iniezione elettronica, per di più diretta, nella produzione di serie dei suoi scooter 50 2t, per non dire che ci corse addirittura nel mondiale 500 con l'RSV 400 bicilindrica

Altrimenti si otterrebbero anche con i 2t emissioni forse anche inferiori con potenze quasi doppie a quelle dei 4t (furono fatti studi e confronti a riguardo ma, guarda un po', nessun giornale li ha mai pubblicati tranne uno)e col cavolo che ci sarebbe questa proliferazione di 4t (capaci solo di alzare le cilindrate x rinorrere le potenze)...

In effetti i consumi (per il ditech) erano bassini, ma nulla di irraggiungibile con i moderni 4t.
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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Sbagliatissimo...!!!
Entrambi i sistemi hanno bisogno di una comune manutenzione: pulizia!!!
Pulizia del carburatore (semplicissima), pulizia dei corpi farfallati ,io li chiamo "farfalloni" (complessa e proporzionalmente costosa... vedeste che conticini...!!!), mediamente ogni 10/12000 km.
In più l'iniezione si può rompere (per varie ed eventuali, elettriche, elettroniche e meccaniche, compresa la semplice sporcizia che manda in palla il sistema che, poverino, non ci capisce più nulla, in barba ai parametri autoadattativi: così "evoluto e così c......e... è solo sporco, babbeo d'un computer).
Un carburatore rotto...?! Ah ah ah...!!! :o) l'avrete lanciato dal 7° piano...
Dopo 12 anni li pulisci li rimonti e la moto parte..... ;o) fidatevi....!!!

ti hanno già risposto! chiedi a chi fa freestyle ogni volta che devono star li a carburare!
 

docktormura

Biker serius
27/11/08
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Recco
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a veder bene non mi sembra di veder ksi tanta tecnologia:
di certo la centralina sul manubrio rappresenta il cuore del sistema,
ma nel mono di sicuro non se ne vede.....
un motore passo passo che regola le 3 posiziono dell 'RT3
non mi sembra super tecnologia
 

lo Sbabbaro

Biker superis
20/7/10
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Basel - CH
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Voi fate quello che volete...
Per me (personalissima opinione) l'elettronica sulle bici è semplicemente inutile, inutilmente costosa, e controproducente...
QUOTE]

Penso che invece di 1000 post su quanto sei figo la potevi mettere giù così da subito.

Ma cacchio è così difficile accettare e rispettare il fatto che gli altri possano vivere la stessa cosa DIVERSAMENTE

Siccome io sono un impedito con la bici ben venga l'elettronica o tutto quello che mi fa divertire di più in sicurezza. Posso o ti disturbo? :nunsacci:
 
V

Vitoshi san

Ospite
ben vengano le innovazioni a patto che non ci si debba adeguare tutti per forza, direi
 

cicciput

Biker serius
10/12/10
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torino
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una bici migliore per la salita e migliore per la discesa: e perchè dovrebbe rendere più brutto qualcosa? o livellare i biker?
e se avessimo un bottone sul manubrio che trasformasse la xc per salire in una enduro per le prime curve e una dh per quando tutto diventa più cattivo ecc., e se sapessimo guidare bene e pedalare furiosamente questa superbici, e se fossimo più bravi a fare tutto, saremmo dei biker peggiori? un biker che sa essere completo e deve dimostrarlo dato che la bici glielo permette è un biker che viene spronato a migliorare, non a lasciar fare all'elettronica quello che l'elettronica invece gli chiede implicitamente, permettendoglielo, di fare ancora meglio
intanto, per ora, la regolazione del COMPORTAMENTO del mono lo deve per forza decidere il biker, così come se un monarch non ti piace perchè va male in discesa andrà ancora male in discesa; e questo è il problema
allora a me innanzitutto spiace che non ci sia questo sistema anche su di un Ohlins a molla per il superenduro
se l'elettronica a rovinato la motogp? sì ma nella trazione, non nelle sospensioni (fine della breve era in cui a derapare si andava più forte, era in cui max biaggi ha passato l'inverno a castelletto di branduzzo ad allenarsi con una supermotard per imparare)
e se nel xc agonistico un domani fosse esaltata anche la tecnica di guida in discesa sarebbe più brutto?
e se nell'enduro agonistico sarebbe necessario saper pedalare per sfruttare le doti delle bici in pedalata sarebbe più brutto? soprattutto sapendo che la bici potrà essere sviluppata ancor più discesticamente perchè l'elettronica fa la sua parte sul bobbing? e se i cammelli da enduro (come la mia) diventano più belli da pedalare i biker sono penalizzati?
la speranza, come suggerito da qualcuno, è che l'elettronica arrivi presto e già un pò "matura", cioè meno primitiva e timida, con soluzioni possibili oggi!
per esempio, la pedalata così come il comportamento in discesa dipendono dalle sospensioni anche nella misura in cui esse definiscono le geometrie, e oggi le bici "trasformabili" esistono grazie soprattutto a forcelle abbassabili; quello che io sogno sono forcelle e ammortizzatori che funzionino bene in discesa (la rigidità, per il controllo...con la diminuzione dei diametri degli steli non va d'accordo) e che con l'elettronica permettano di ridisegnare la geometria "al volo" per la salita e i rilanci
e questo non sarà "facile", bensì richiederà biker forti e preparati
e soprattutto permetterà più divertimento a manetta e continuato
anche se ovvio che ognuno si diverte come vuole e ci mancherebbe altro
 

Dyniss

Biker novus
2/9/12
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Tuscany
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Articolo davvero molto interessante.
Le strade dell'elettronica sono infinite e quasi inimmaginabili.
Posso dire che in altro ambito stanno sperimentando piccole batterie che si ricaricano con le vibrazioni (o movimenti) del dispositivo su cui si trovano applicati (ad esempio un accessorio agricolo per trattore).
Poi c'è il discorso del piccolo fotovoltaico...
Insomma, soluzioni davvero incredibili e inpensabili, pannelli solari, tipo fino a 10 anni fa.


Sono le migliori soluzioni.
 

giobìgiobà

Biker superioris
ok, d'accordo...l'elettronica fa miracoli - per certi versi.
Diverso tempo fa, provai un'ampli per chitarra con un'elettronica pazzesca, effetti incredibili che producevano i suoni più diversi (ovviamente spesso imitazione di suoni creati da chitarristi mitici) e, almeno inizialmente, io che venivo da Fender/Mesa/Marshall/jack-e-volume, rimasi di sasso. Poi mi ruppi un po' le palle ma devo dire che l'elettronica lì per lì mi stupì....
Per come la vedo io, non si tratta di decidere se l'elettronica può funzionare o no o se è utile o meno tanto, se il mercato decide che quello sarà il futuro (e lo ha già fatto), quello sarà il futuro. A me basta che MI SIA LASCIATA LA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE. Per me la bici è metallo (meglio ferro) e meccanica, anche sofisticata se volete ma comunque meccanica. Non sono un "primitivo", solo che mi piace il controllo sulle cose che uso, siano esse sospensioni o cambio o ruote. Uso anche io il telefonino come gps, e usavo il cardio anni fa - a tempo dell'xc (e anche il classico conta km!!! ormai obsoleto), e, se non intralciasse il mio RAPPORTO DIRETTO con la bici, userei quasi qualunque aggeggio elettronico... Ma odio quella incontrollabile "incepposità" dell'elettronica - mentre quella della meccanica ha una sua adorabile riparabilità caslinga....:smile:
Perciò, mi auguro che il futuro della media e alta gamma non sia tutto elettronica, che lascino a noi trogloditi la possibilità di decidere se lasciar fare tutto alla centralina o spaccarci e mani su discese che non sono adatte alla taratura che a nostra meccanicissima forcella ha sul momento:i-want-t:
La bici a me piace perchè è tutta lì, sorprese minime e sempre divertentissima. La adoro così, da anni...che ci devo fare???:smile:
 

tashunkawitko

Biker superis
19/3/08
316
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Torino
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Essendo appassionato anche di auto, mi viene da fare un parallelismo: sulle macchine fino agli anni 80 si utilizzavano spinterogeno e carburatori. Per chi non lo sapesse, lo spinterogeno è un dispositivo meccanico che serve a comandare l'accensione delle candele, mentre i carburatori sono anch'essi dispositivi meccanici che servono a nebulizzare la benzina in aspirazione.
Oggi le funzioni dello spinterogeno sono espletate dalla centralina, la quale comanda anche gli iniettori che sono andati a sostituire i carburatori.
Come risultato accensione e alimentazione sono oggi controllate perfettamente e i motori sono in grado di dare il massimo, con minimi consumi. Non solo, ma l'affidabilità, la robustezza e anche la semplicità del sistema sono cresciute perchè non si ha più bisogno di tutte quelle parti meccaniche in movimento soggette a starature e guasti.
Allo stesso modo, l'applicazione dell'elettronica alle sospensioni della bici, o al cambio, potrebbe permettere una semplificazione degli organi meccanici interessati ottenendo, oltre ai miglioramenti funzionali, anche risparmio di peso e miglioramento dell'affidabilità.
 

giobìgiobà

Biker superioris
Essendo appassionato anche di auto, mi viene da fare un parallelismo: sulle macchine fino agli anni 80 si utilizzavano spinterogeno e carburatori. Per chi non lo sapesse, lo spinterogeno è un dispositivo meccanico che serve a comandare l'accensione delle candele, mentre i carburatori sono anch'essi dispositivi meccanici che servono a nebulizzare la benzina in aspirazione.
Oggi le funzioni dello spinterogeno sono espletate dalla centralina, la quale comanda anche gli iniettori che sono andati a sostituire i carburatori.
Come risultato accensione e alimentazione sono oggi controllate perfettamente e i motori sono in grado di dare il massimo, con minimi consumi. Non solo, ma l'affidabilità, la robustezza e anche la semplicità del sistema sono cresciute perchè non si ha più bisogno di tutte quelle parti meccaniche in movimento soggette a starature e guasti.
Allo stesso modo, l'applicazione dell'elettronica alle sospensioni della bici, o al cambio, potrebbe permettere una semplificazione degli organi meccanici interessati ottenendo, oltre ai miglioramenti funzionali, anche risparmio di peso e miglioramento dell'affidabilità.

oddio....paragonare la bici, mezzo semplice per eccellenza, ad una automobile, mi pare un po' fuori luogo.... Per tutto il resto che dici, penso che il futuro ci darà una risposta (affidabilità? Leggerezza?...), tutto qua.
Io mi ripeto: adoro la bici perchè è semplice e mecanica, ergo, PERSONALMENTE, non ne gradisco la "elettronicizzazione". ma non faccio il talebano, semplicemente mi piace così... :celopiùg:
 

tashunkawitko

Biker superis
19/3/08
316
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Torino
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Il nesso tra bici e auto qui sta nelle semplificazioni meccaniche che l'elettronica può portare, nelle auto ci siamo levati spinterogeni e carburatori, nelle bici ci potremo levare analoghi dinosauri meccanici come ad esempio le varie valvole inerziali (brain, terralogic) che risolvono male un problema (la stabilità in pedalata) con grande complicazione meccanica. Molto più elegante ed efficace una soluzione, come quelle che stanno uscendo, composta da una idraulica molto più semplice accoppiata a un servomotore controllato elettronicamente!
Non è sempre vero che la meccanica è più semplice dell'elettronica, anzi spesso è vero il contrario.
 

giobìgiobà

Biker superioris
Non è sempre vero che la meccanica è più semplice dell'elettronica, anzi spesso è vero il contrario.

Sarà anche come di tu ma, notoriamente, da quando nelle auto (per continuare nel tuo parallelo) l'elettronica la fa da padrone, i guasti sono comunque tanti e quasi mai un meccanico fai da te può intervenire, nemmeno per ripartire ed arrivare a casa: carro attrezzi e via! Pensa a certe forcelle...a volte si bloccano a mezza escursione ma basta un'operazione banale (di banale meccanica) per farla ripartire (chi ha avuto le Marzocchi da 160 che si bloccavano a 60 o 80 sa di cosa parlo...:hahaha:); se la centralina ti blocca la forcella, un comune mortale cosa gli racconta?? :nunsacci:
....ovvio che stiamo chiacchierando...tanto il mercato andrà dove vuole e io e te continueremo a pensarla sempre allo stesso modo...:smile:
....non penso che l'elettronica sia così semplice, no...ma se mi dimostrate i contrario, giuro che....no, meglio se non giuro!...:smile:
 

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