[sospensioni] Sui sistemi di sospensione

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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cencio

Biker immensus
30/10/02
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-4
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Leghorn
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iffoggi ha scritto:
cencio ha scritto:
[b]
Ce so.. il carro della Gemini DH che a sentir parlare negozianti e possessori è quanto di meglio del mondo delle bici.. poi non ha riscontro sulle moto, il quadrilatero Kona uguale, la molla altra dell'RMX non c'è! il triangolone foes nemmeno.. insomma noi comuni mortali che si deve pensare?


....forse che la bici non sono = alle moto.

be.. un sacco di punti in comne li hanno..

il terreno che calcano
il pilota
l'idea del "trasporto"
la proulsione (differente solo per l'inquinamento prodotto)
...

dove è tutta la differenza?

Iacopo

Boh ...! Così a volo mi vengono in mente queste :

1) Il peso
2) il gesto pedalatorio
3) la differente trazione (il motore è molto - potente)
Tutto questo durante la salita. per la discesa queste differenze
forse non ci sono.
Scusate se ho scritto qualche c....ta
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
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La California
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STRIKEAGLE ha scritto:
Il post di ancillotti per essere interessante lo è, ma....
1) è come una pubblicità di Specialized, Kona, Manitou, etc. sulla bontà dei loro sistemi in cui sinistramente degli altri si narrano solo gli svantaggi....
2)come da sopra...non sembrerebbe esserci nel post volontà di confronto, ma solo di dire la propria personale opinione...aspetto smentite...
3)è uno spendido sproloquio teorico che sorvola 20 Kg di ferraglia che rimbalzano qua e la fra pietroni, salti, etc ...dove più che la curva di compressione entra in gioco il cü (o talento) di rimbalzare dalla parte giusta...
4)ogni schema di sospensione ha la sua collocazione d'uso ottimale in base ai propri vantaggi/svantaggi...

:-o Bye :-o

La pubblicità ad Ancillotti la posso fare io.. parlando bene dei suoi prodotti, se ci fai caso lui nell'atavar non ha scritto neanche la bici, (il cognome lo potra scrivere!) anzi mi è parso che i suoi interventi siano stati solo tecnici!

Leggendo il tutto per la terza volta (e capendoci comunque il giusto tecnicamente) non ho potuto riscontrare alcuna forma di bieco utilizzo a scopo pubblicitario di un bel racconto sull'evoluzione dei sistemi di ammortizzazione elencando vantaggi presunti e svantaggi.

E' forse una colpa utilizzare per una bici il modello più utilizzato di sospensione posteriore delle moto di tutto il mondo? (e ci sarà un motivo se lo è!)

Quando ne inventeranno uno migliore la storia andrà avanti, ma ora ci si ferma lì ed è normale che i "vecchi" abbiano delle "lacune" colmate dai "nuovi"

Il pull rappresenta ad oggi il TOP perchè unisce progressività, rigidità torsionale (perchè non dirlo sul modello di Alberto particolarmente curata in quanto il forcellone è scatolato dentro il telaio cosa che anche modelli di pull non fanno), abbassa il baricento.. ecc, al momento che si scoprirà un sistema migliore si troverà la pecca al Pull shok!

Ecco perchè degli altri sistemi ci son più carenze che non i pregi!

In tutta pacatezza dico inoltre: "non diamo modo di pensare che qualcuno usi il forum a scopo personale per i suoi interessi, solo perchè c'è venuta una vaga idea nella mente".

A volte le persone hanno anche un ogoglio proprio (o dignità) che è meglio non intaccare!

Iacopo

A disposizione per tutti i chiarimenti!
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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4
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Sambuca Val di Pesa
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Canà Mtb ha scritto:
STRIKEAGLE ha scritto:
Il post di ancillotti per essere interessante lo è, ma....
1) è come una pubblicità di Specialized, Kona, Manitou, etc. sulla bontà dei loro sistemi in cui sinistramente degli altri si narrano solo gli svantaggi....
2)come da sopra...non sembrerebbe esserci nel post volontà di confronto, ma solo di dire la propria personale opinione...aspetto smentite...
3)è uno spendido sproloquio teorico che sorvola 20 Kg di ferraglia che rimbalzano qua e la fra pietroni, salti, etc ...dove più che la curva di compressione entra in gioco il cü (o talento) di rimbalzare dalla parte giusta...
4)ogni schema di sospensione ha la sua collocazione d'uso ottimale in base ai propri vantaggi/svantaggi...
o

Penso che il discorso di Alberto sia piuttosto "schierato" perchè sono ormai molti anni che porta avanti con decisione l'idea del Pull Shock, che secondo lui è la migliore...è normale quindi che sia così convinto delle sue idee...da un certo punto di vista apprezzo il suo punto di vista, da un altro mi vien da pensare che sia comunque strano che allora quasi tutti gli altri costruttori non abbiano ancora capito che stanno sbagliando....
Alberto, davvero gli altri sistemi sono da bocciare o troviamo del buono anche nei "non-pull shock" ?
Un salutone!!!
bi
Ciao Canà
Ho cercato di scrivere delle riflessioni,
Più che considerare lo schieramento bisognerebbe cercare di ragionarci sopra,sono cose che hanno una valenza obbiettiva ,indipendentemente dalle naturali convinzioni dello scrivente che,fra l'altro ha evitato ed eviterà di tessere non solo elogi ma anche qualsiasi altra spiegazione riguardo al Pull Shock.
Questo ragionamento "degli altri"direi che è un classico ,mi era già stato fatto negli anni 80 quando i Giapponesi avevano allora, dei sistemi diversi dal mio.
E' un ragionamento tipico di chi ,anzichè ragionare con la propia testa, sui vantaggi o svantaggi (o non reputandosi in grado di farlo)si affida ad una idea unica di massa che non sempre è quella più giusta è può cambiare dall'oggi al domani,
Di questo cambiamento ci sono già segni evidenti,basta vedere l'elenco della "concorrenza" passata al Pull.
Per rispondere anche a Comaz sull'Horst : sia con i cantilever che con il disco, il braccio interessato all'applicazione è sempre lo stesso.
Per quello che riguarda i biellismi,certo che si può sfruttarne la presenza strutturalmente per guadagnare una maggiore rigidità torsionale del forcellone ed è ripeto un grosso punto di vantaggio rispetto ai Monoshock.
Mi dispiace per motivi di tempo di non poter rispondere ad altri.
Alberto
 

GeneralLee

Biker perfektus
10/7/03
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città di castello
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possiamo stare a ragionare anni su quale sia il sistema di sospensione migliore...ma quello che conta è avere il manico!
questo non vuol dire che non bisogna parlarne o dire che ricerche , sperimentazioni ecc non servono a ninte...anche perchè basta vedere come in 10 anni nella downhill ( e nel mondo delle mountain bike + in generale) ci sia stata una vera e proprio rivoluzione, a tutto vantaggio della spettacolarità e del divertimento di questo sport.
bisogna però parlare anche chiaro: alla maggior parte di noi ( me compreso) se gli mettono sotto il culo un'altra bici...il risultato resta lo stesso.
basta guardare un po' al mondo delle competizioni ( soprattutto a livello locale) chi va forte va forte, con qualunque bici (è logico, magari con una graziella si po' ritrovare un po' male :smile: )
è inutile farsi pippe mentali tutto il giorno se lo schema x sia meglio dell' y,se la curva di progressione sia migliore o peggiore per questo, questo o quest'altro motivo...è molto meglio spendere questo tempo allenandosi e cercando di migliorare noi stessi, non la bici
poi è logico, se uno si ritrova anche una bici che gli permetta di andare ancora meglio, ben venga, ma la priorità spetta al fattore "manico"
detto questo, seguo con attenzione questo topic,lo spirito con cui è nato è a mio avviso molto giusto: cercare di illustrare un po' come funziona questo articolato universo delle sospensioni, soprattutto a chi , come me, non è ferrato in ingegneria e meccanica...siamo fortunati ad avere una persona tra noi che di queste cose ne capisce, che per colazione si mangia pane e sospensioni (grazie Alberto :-? :-? ), cerchiamo di evitare le polemiche sulla pubblicità o sulla denigrazione degli altri marchi...è logico che se sono 20 anni che porta avanti questo progetto, quando si trova a parlarne ne evidenzia i pregi
la materia è molto interessane, ma cerchiamo di non esagerare e fare i fissati, sennò poi si finisce come quelli che mettono una vite sì e una no sulla guarnitura per abbassare il peso della bici :shock: :shock:
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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Torino
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ancillotti ha scritto:
sono cose che hanno una valenza obbiettiva ,indipendentemente dalle naturali convinzioni dello scrivente che,fra l'altro ha evitato ed eviterà di tessere non solo elogi ma anche qualsiasi altra spiegazione riguardo al Pull Shock.
peccato. imho senza spiegazioni entri anche tu nell'assai frequentato calderone del "e' migliore per oscure qualita' mistiche". se non c'e' confronto non c'e' valenza obiettiva. obiettivo e' quando molti discutono di un qualcosa di documentato e giungono alla stessa conclusione. quando un produttore (ancillotti, vpp vari, horst link vari) afferma senza dare lumi e' soggettivo; potrebbe avere ragione come torto.
ovviamente rispetto la tua scelta, personalmente trovo inutile postare messaggi senza rendermi disponibile a discutere/spiegare cio' che scrivo.
 

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
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www.chinotto.com
:-o In tutta pacatezza rafforzo le mie impressioni iniziali...molto bello il post iniziale, sono felice che esistano costruttori italiani che competano con gli stranieri :-? , ritengo interessanti i prodotti Ancillotti :-o ma...è inutile confrontarsi dove non c'è volontà di farlo...con interlocutori specializzati nel "punto e basta" o "viva le altre opinioni ma se mi toccate le mie mi offendo e le vostre sono condizionate dall'esterno..." o ancora"...ho detto la mia ma scusate se non ho tempo..." solo in politica si vede di meglio.
Per gli scudieri :-o ricorderei che viviamo nel mondo reale dove circolano i soldoni e pregherei loro di riconsiderare con oggettività i punti 3) e 4) della mia precedente oltre a considerare che se una moto è uguale ad una bicicletta alla prossima G.F. ci vado col KTM :smile: :smile: :smile:

:-o Bye :-o

p.s.: :-o vorrei che ilmioalterego ci spiegasse i motivi per cui ritiene inesatto il link da lui inserito :-o
 

ilmioalterego

Biker infernalis
26/12/02
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Torino
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STRIKEAGLE ha scritto:
p.s.: :-o vorrei che ilmioalterego ci spiegasse i motivi per cui ritiene inesatto il link da lui inserito :-o
no no, il link è esatto, si apre benissimo :smile:

scherzi a parte, non è inesatto, è proprio un delirio!

Allora, in basso ci sono 5 schemi:
1. schema FSR: due frecce ci vogliono dire che la traiettoria è verticale. Palesemente falso.

2. Sigle Pivot: le frecce vogliono far intendere che la traiettoria è circolare. Vero. Però è "meno circolare" di uno schema FSR, a parità di infulcro sopra al movimento centrale.

3. Schema tipo VPP: quello che c'è scritto è tutto sommato corretto...ma è talmente generico che è valido per quasi tutti gli schemi di sospensione.

4. Schema Maverick: dice che ha un maggior allungamento della lunghezza del carro (distanza movimento centrale-mozzo post), il che è discutibile...il brevetto è studiato proprio per limitare questo.

5. Giant XTC (definito "linkage", ma è un 4 bracci, solo che sono riusciti a farlo escludere dal brevetto acquistato da Specialized...): quelle frecce...dove se le sono sognate? In realtà è quella con la traiettoria "più curva", molto più dello schema FSR.

Quindi direi che la pagina è più che inutile...è proprio "dannosa".

ps: non ce l'ho con Specialized (oggi ho girato col bigHit di un amico :-?), è solo un esempio che mi è venuto in mente...probabilmente in giro per i siti dei costruttori se ne possono trovare altri...
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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Sambuca Val di Pesa
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30x26 ha scritto:
ancillotti ha scritto:
sono cose che hanno una valenza obbiettiva ,indipendentemente dalle naturali convinzioni dello scrivente che,fra l'altro ha evitato ed eviterà di tessere non solo elogi ma anche qualsiasi altra spiegazione riguardo al Pull Shock.
peccato. imho senza spiegazioni entri anche tu nell'assai frequentato calderone del "e' migliore per oscure qualita' mistiche". se non c'e' confronto non c'e' valenza obiettiva. obiettivo e' quando molti discutono di un qualcosa di documentato e giungono alla stessa conclusione. quando un produttore (ancillotti, vpp vari, horst link vari) afferma senza dare lumi e' soggettivo; potrebbe avere ragione come torto.
ovviamente rispetto la tua scelta, personalmente trovo inutile postare messaggi senza rendermi disponibile a discutere/spiegare cio' che scrivo.

Io veramente sarei disponibilissimo,ho evitato di parlarne direttamente perchè è il mio,sul resto dei temi, mi sembra di spiegazioni di averne portate in abbondanza,perlomeno per adesso e mi riproponevo di continuare.
Per quello che riguarda il manico ,sono anche io d'accordo con Wolverine che è determinante,però penso faccia piacere anche ad i meno abili essere aiutati nella guida da un buon mezzo
Visto anche che stiamo parlando di sistemi destinati a bici di alta gamma che costano quello che costano ,se danno anche ai meno dotati un pò di aiuto in più ,penso che non possa fare altro che piacere.
Alberto
 

ymarti

Biker imperialis
16/9/03
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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
Credo che si stia parlando per conoscenza scientifica e tecnologica e quindi apprezzo il post....

Ho una bici con giunto Horst...il motivo della mia richiesta (vantaggi e svantaggi) era puramente teorico...solo una questione di sapere....oggettivamente.

:-?
 

GeneralLee

Biker perfektus
10/7/03
2.751
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città di castello
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ancillotti ha scritto:
30x26 ha scritto:
ancillotti ha scritto:
sono cose che hanno una valenza obbiettiva ,indipendentemente dalle naturali convinzioni dello scrivente che,fra l'altro ha evitato ed eviterà di tessere non solo elogi ma anche qualsiasi altra spiegazione riguardo al Pull Shock.
peccato. imho senza spiegazioni entri anche tu nell'assai frequentato calderone del "e' migliore per oscure qualita' mistiche". se non c'e' confronto non c'e' valenza obiettiva. obiettivo e' quando molti discutono di un qualcosa di documentato e giungono alla stessa conclusione. quando un produttore (ancillotti, vpp vari, horst link vari) afferma senza dare lumi e' soggettivo; potrebbe avere ragione come torto.
ovviamente rispetto la tua scelta, personalmente trovo inutile postare messaggi senza rendermi disponibile a discutere/spiegare cio' che scrivo.

Io veramente sarei disponibilissimo,ho evitato di parlarne direttamente perchè è il mio,sul resto dei temi, mi sembra di spiegazioni di averne portate in abbondanza,perlomeno per adesso e mi riproponevo di continuare.
Per quello che riguarda il manico ,sono anche io d'accordo con Wolverine che è determinante,però penso faccia piacere anche ad i meno abili essere aiutati nella guida da un buon mezzo
Visto anche che stiamo parlando di sistemi destinati a bici di alta gamma che costano quello che costano ,se danno anche ai meno dotati un pò di aiuto in più ,penso che non possa fare altro che piacere.
Alberto

un buon mezzo molto spesso aiuta, a volte è esso stesso uno stimolo a fare meglio
il problema è quando diventa una ossessione, e si finisce a passare più tempo a pensarci sopra e a parlarne che non ad andarci

ora sono curioso di sapere come va a finire con queste sospensioni, e se era meglio tenere la rigida al posto della kona che ho appena preso :smile: :smile: :smile: :smile:
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Focus Sam²
ancillotti ha scritto:
Per rispondere anche a Comaz sull'Horst : sia con i cantilever che con il disco, il braccio interessato all'applicazione è sempre lo stesso.
...
Sì, certo, su un carro con giunto Horst, ma mi vien da pensare che quando non c'erano i dischi sarebbe stato difficile concepire un carro posteriore tipo kona con i freni posizionati sui foderi obliqui e il mozzo su quelli orizzontali, dato che ,frenando, si sarebbero "collegati" i due bracci bloccando, di fatto, la sospensione; quindi l'unica soluzione sarebbe stata spostare il mozzo sui foderi obliqui, con tutte le conseguenze cinematiche del caso. Allora sì che il brevetto avrebbe ricoperto un ruolo strategico: o uno si rassegnava a fare monoshock (tipo Cannondale) oppure, se voleva usare un altro tipo di sospensione doveva per forza incappare sul giunto Horst.

Non vorrei sembrare insistente, ma potresti almeno accennare i vantaggi del sistema "pull"
Grazie! :-o
 

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
592
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:-o Sono felice che il signor Ancillotti dichiari di essere disponibile e di voler continuare la sua esposizione sui sistemi di sospensione, quello che però un po' tutti penso vorremmo, è una maggiore "interattività" nei nostri confronti: tutti noi avremmo mille domande e spiegazioni da chiedere ad una persona con la competenza che lui ha, pur sempre però partendo da un confronto che non può prescindere dal giusto spirito di critica proprio delle discussioni "bidirezionali"...
La mia opinione, che desidererei commentata dal signor Ancillotti, è che le diverse specialità del MTB si svolgono con condizioni e con parametri talmente diversi da giustificare diversi tipi di sospensione...paragonare la DH al XC mi sembra paradossale...dove serve trazione ed isolamento del sistema di sospensione in salita, dall'altra parte invece è prevalente la necessità di assorbimento senza mai arrivare al fondo corsa e senza reazioni idrauliche incontrollate per non far perdere contatto della ruota al terreno...
Nella DH i sistemi a giunto Horst sono quasi spariti, ma nel XC, dove le parti pedalate sono preponderanti, sono invece prevalenti con gli altri sistemi a quadrilatero deformabile...
Al di là che si parla di Mondiale, dove le esigenze tecniche esasperate e le influenze commerciali falsano tutto...mi sembrerebbe però di capire, con una visione globale telaio/sospensioni, che il limite dei sistemi a giunto Horst diventi di tipo "strutturale" più che funzionale in attività come la DH...ovvero, partendo dalla giusta considerazione del signor Ancillotti sul fatto che il primo obbiettivo nel progettare una sospensione è la sua efficenza e solo secondariamente le esigenze strutturali, senza che queste, una volta "corrette", non alterino troppo il funzionamento dellla sospensione...mi sembrerebbe di percepire che i sistemi a giunto Horst sono ormai giunti alla frutta rispetto alle esigenze di rigidità torsionale e laterale ora richieste dalla DH...
Al di là dei diversi sistemi ammortizzanti, quanto influisce un rapporto corsa ammortizzatore/escursione alla ruota elevato nell'efficenza del controllo idraulico della sospensione (superiore a 1:3 per intenderci...) ?
Potrebbe sembrare irrilevante ma...per un utilizzatore "non professionale" della bike, è fondamentale dove si trova l'ammortizzatore...una posizione che abbassa il baricentro presenta un vantaggio irrilevante se l'ammortizzatore è esposto al fango e agli urti (il peggio in assotuto l'ammortizzatore della Sintesi Rumba...il meglio il posizionamento all'interno del triangolo del telaio come il sistema Kona ed altri) perchè necessità una manutenzione e pulizia (ed a volte con un'accessibilità limitata) troppo frequenti...pena il rapido danneggiamento del sistema...
cosa ne pensa, signor Ancillotti, a riguardo ?

:-o Bye e grazie :-o



p.s.: :-o grazie ilmioalterego! :-o Però non sono del tutto convinto di quello che dici sulla traiettoria dei sistemi a giunto Horst...ricostruendo il tutto con modellini (o col vecchio e sempre utile meccano...) ho il dubbio che sia vera la traiettoria più lineare vantata da questo sistema...il mio dubbio semmai è che tale vantaggio esposto da Specy non sia veramente così utile...sono tali e tante le variazioni geometriche che subisce una bike quando assorbe un urto ( c'è anche la forcella...) che la traiettoria della ruota posteriore più lineare mi sembra un vantaggio irrilevante...
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
1.023
0
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La California
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STRIKEAGLE ha scritto:
:-
Per gli scudieri :-o ricorderei che viviamo nel mondo reale dove circolano i soldoni e pregherei loro di riconsiderare con oggettività i punti 3) e 4) della mia precedente oltre a considerare che se una moto è uguale ad una bicicletta alla prossima G.F. ci vado col KTM :smile: :smile: :smile:

:-o Bye :-o


ce l'hai con me? dillo! alla prossima gf per me tu ci poi andare anche con l'autista in Rolls Roice (se si scrive così)

Per i punti 3 e 4 Ci son dei modelli ancillotti da meno di 11 kg compresi i pedali.. poi fai te e con il solito schema di ammortizatore, una gf con quella sarebbe una pazzia? forse si meglio la Rolls!

Certo che una moto è uguale a ad una bici! entrambe hanno la stessa funzione cambia solo la propulsione!
Idea mia personale.. io comunque la sostengo!

Sia ben chiara una cosa comunque, che io non sono ne rappresentante, ne tantomeno ho la provvigione sulle Ancillotti vendute, anzi le mie me le son pagate tutte... e non voglio certo convincervi a comprale, apporto solo il mio consiglio (positivo su tali bici) perchè mi ci trovo bene, ma se uno ha altre idee è liberissimo di seguirle ci mancherebbe!

Non son mai stato scudiero di nessuno, tantomeno di me stesso!

Iacopo
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
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STRIKEAGLE ha scritto:
:-o ...una posizione che abbassa il baricentro presenta un vantaggio irrilevante se l'ammortizzatore è esposto al fango e agli urti (il peggio in assotuto l'ammortizzatore della Sintesi Rumba...il meglio il posizionamento all'interno del triangolo del telaio come il sistema Kona ed altri) perchè necessità una manutenzione e pulizia (ed a volte con un'accessibilità limitata) troppo frequenti...pena il rapido danneggiamento del sistema...
...

Che barba questa storia della manutenzione dell'ammo!! :???:
Ma proprio non riuscite a trovare altri difetti?? :?
La questione del fango e del rapido danneggiamento del sistema (!!!) è pura fantasia, una convinzione "da letteratura" e nulla più!
Utilizzo la Scarab ogni week-end dal 1° Luglio di quest'anno, faccio manutenzione ancor meno di quando avevo la hardtail, la sto usando senza remore da quasi 3 mesi in mezzo al fango ad ogni uscita...... quando arrivo a casa, una spruzzata con la canna dell'acqua sull'ammo et voilà, il gioco è fatto: tutta la C A C C A se ne va via e l'ammo torna a splendere in 15 secondi netti!!
Eppure non mi pare proprio che il "sistema" si stia disintegrando sotto i miei occhi....... :8):
Piuttosto, l'unico vero difetto che ho notato è che con le gommazze da 2,35" il fango misto a foglie e rametti si accumula un po' troppo lì in basso e tende a far bloccare la ruota. La soluzione sta nel mettere gomme un po' più smilze di sezione, che tra parentesi vanno anche meglio col fango in senso assoluto, e non solo sulle Ancillotti.
Tutto qui. Un "difetto" passabilissimo di fronte al funzionamento esemplare di tutta la bike, sospensione e non solo.

La manutenzione dell’ammortizzatore sulle Ancillotti la si fa, se proprio uno vuol fare il pignolo, una volta all’anno. E per gli altri 364 giorni ce la si dimentica!!
Provare per credere. :-o
 

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
592
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iffoggi ha scritto:
cencio ha scritto:
[b]
Ce so.. il carro della Gemini DH che a sentir parlare negozianti e possessori è quanto di meglio del mondo delle bici.. poi non ha riscontro sulle moto, il quadrilatero Kona uguale, la molla altra dell'RMX non c'è! il triangolone foes nemmeno.. insomma noi comuni mortali che si deve pensare?


....forse che la bici non sono = alle moto.

be.. un sacco di punti in comne li hanno..

il terreno che calcano
il pilota
l'idea del "trasporto"
la proulsione (differente solo per l'inquinamento prodotto)
...

dove è tutta la differenza?

Iacopo

Hai ragione Iacopo ! Io ho trovato altre analogie simili alle tue:

se non usi il casco il vento ti fluisce tra i capelli
hanno due ruote tonde
se in discesa non tiri i freni vai come una lippa
ci si stà seduti fronte marcia
etc.

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

:-o Iacopo...se scherziamo va bene così :smile: :smile: :smile:
Prova a parlare col primo ingeniere che trovi, possibilmente ascoltandolo con mente "aperta" e capirai...se no vuol dire che non vuoi capire...

Quanto al termine usato scherzosamente "scudiero" :-o te lo sei appioppato da solo quando fai intravedere che, pur non avendo una competenza tecnica elevata, appoggi incondizionatamente il solo marchio di bicicletta che possiedi :smile: :smile: :smile: guarda che anche altri fanno buone biciclette e non sono fessi tutti quelli che non hanno la tua...le Ancillotti sono ottime bici, ma non farne una religione...io non ho mai sposato un marchio, perchè TUTTE le case fanno cmq i propri interessi ed hanno pregi e difetti.

:-o Bye, nessun rancore Iacopo, sono solo sempre confronti ed in quanto tali solo costruttivi, anche quando ci si prende un po' in giro :-o
 

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
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McVit ha scritto:
STRIKEAGLE ha scritto:
:-o ...una posizione che abbassa il baricentro presenta un vantaggio irrilevante se l'ammortizzatore è esposto al fango e agli urti (il peggio in assotuto l'ammortizzatore della Sintesi Rumba...il meglio il posizionamento all'interno del triangolo del telaio come il sistema Kona ed altri) perchè necessità una manutenzione e pulizia (ed a volte con un'accessibilità limitata) troppo frequenti...pena il rapido danneggiamento del sistema...
...

Che barba questa storia della manutenzione dell'ammo!! :???:
Ma proprio non riuscite a trovare altri difetti?? :?
La questione del fango e del rapido danneggiamento del sistema (!!!) è pura fantasia, una convinzione "da letteratura" e nulla più!
Utilizzo la Scarab ogni week-end dal 1° Luglio di quest'anno, faccio manutenzione ancor meno di quando avevo la hardtail, la sto usando senza remore da quasi 3 mesi in mezzo al fango ad ogni uscita...... quando arrivo a casa, una spruzzata con la canna dell'acqua sull'ammo et voilà, il gioco è fatto: tutta la C A C C A se ne va via e l'ammo torna a splendere in 15 secondi netti!!
Eppure non mi pare proprio che il "sistema" si stia disintegrando sotto i miei occhi....... :8):
Piuttosto, l'unico vero difetto che ho notato è che con le gommazze da 2,35" il fango misto a foglie e rametti si accumula un po' troppo lì in basso e tende a far bloccare la ruota. La soluzione sta nel mettere gomme un po' più smilze di sezione, che tra parentesi vanno anche meglio col fango in senso assoluto, e non solo sulle Ancillotti.
Tutto qui. Un "difetto" passabilissimo di fronte al funzionamento esemplare di tutta la bike, sospensione e non solo.

La manutenzione dell’ammortizzatore sulle Ancillotti la si fa, se proprio uno vuol fare il pignolo, una volta all’anno. E per gli altri 364 giorni ce la si dimentica!!
Provare per credere. :-o

McVit, guarda che io non parlavo specificatamente delle Ancillotti...ma di tutti i sistemi che mettono l'ammortizzatore in una posizione esposta al fango (fra gli altri Specy e molti altri...) ed altri anche agli urti..., forse il termine "danneggiarsi" ti può sembrare esagerato, ma se hai dei dubbi che il fango faccia bene alle sospensioni (forse quello delle terme di Saturnia si... :smile: :smile: :smile: ) telefona a Pepi che è competente in materia e sarà felice di conoscere un assiduo suo futuro cliente :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
Se ho torto, cerca di spiegarci come mai Specy, prima ancora GT, hanno creato dei flap o parafanghini da porre sul carro post. per riparare l'amno, o perchè dilagano i manicotti di neoprene...e se gli urti fanno meglio spiegaci perchè Sintesi ha creato una specie di protezione per l'amno (con funzioni anche strutturali).

:-o Bye :-o

p.s.: Come a Iacopo, ti ricorderei che esistono anche altre bike oltre le Ancillotti...non trasformate le passioni in religioni... :-o

p.p.s.: La cacca che lavi in 15'', mentre l'amno lavora, in piccolissima parte penetra attraverso gli o-ring e nei giunti e col tempo li si accumula con le ovvie conseguenze.
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
1.501
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STRIKEAGLE ha scritto:
McVit ha scritto:
STRIKEAGLE ha scritto:
:-o ...una posizione che abbassa il baricentro presenta un vantaggio irrilevante se l'ammortizzatore è esposto al fango e agli urti (il peggio in assotuto l'ammortizzatore della Sintesi Rumba...il meglio il posizionamento all'interno del triangolo del telaio come il sistema Kona ed altri) perchè necessità una manutenzione e pulizia (ed a volte con un'accessibilità limitata) troppo frequenti...pena il rapido danneggiamento del sistema...
...

Che barba questa storia della manutenzione dell'ammo!! :???:
Ma proprio non riuscite a trovare altri difetti?? :?
La questione del fango e del rapido danneggiamento del sistema (!!!) è pura fantasia, una convinzione "da letteratura" e nulla più!
Utilizzo la Scarab ogni week-end dal 1° Luglio di quest'anno, faccio manutenzione ancor meno di quando avevo la hardtail, la sto usando senza remore da quasi 3 mesi in mezzo al fango ad ogni uscita...... quando arrivo a casa, una spruzzata con la canna dell'acqua sull'ammo et voilà, il gioco è fatto: tutta la C A C C A se ne va via e l'ammo torna a splendere in 15 secondi netti!!
Eppure non mi pare proprio che il "sistema" si stia disintegrando sotto i miei occhi....... :8):
Piuttosto, l'unico vero difetto che ho notato è che con le gommazze da 2,35" il fango misto a foglie e rametti si accumula un po' troppo lì in basso e tende a far bloccare la ruota. La soluzione sta nel mettere gomme un po' più smilze di sezione, che tra parentesi vanno anche meglio col fango in senso assoluto, e non solo sulle Ancillotti.
Tutto qui. Un "difetto" passabilissimo di fronte al funzionamento esemplare di tutta la bike, sospensione e non solo.

La manutenzione dell’ammortizzatore sulle Ancillotti la si fa, se proprio uno vuol fare il pignolo, una volta all’anno. E per gli altri 364 giorni ce la si dimentica!!
Provare per credere. :-o

McVit, guarda che io non parlavo specificatamente delle Ancillotti...ma di tutti i sistemi che mettono l'ammortizzatore in una posizione esposta al fango (fra gli altri Specy e molti altri...) ed altri anche agli urti..., forse il termine "danneggiarsi" ti può sembrare esagerato, ma se hai dei dubbi che il fango faccia bene alle sospensioni (forse quello delle terme di Saturnia si... :smile: :smile: :smile: ) telefona a Pepi che è competente in materia e sarà felice di conoscere un assiduo suo futuro cliente :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
Se ho torto, cerca di spiegarci come mai Specy, prima ancora GT, hanno creato dei flap o parafanghini da porre sul carro post. per riparare l'amno, o perchè dilagano i manicotti di neoprene...e se gli urti fanno meglio spiegaci perchè Sintesi ha creato una specie di protezione per l'amno (con funzioni anche strutturali).

:-o Bye :-o

p.s.: Come a Iacopo, ti ricorderei che esistono anche altre bike oltre le Ancillotti...non trasformate le passioni in religioni... :-o

p.p.s.: La cacca che lavi in 15'', mentre l'amno lavora, in piccolissima parte penetra attraverso gli o-ring e nei giunti e col tempo li si accumula con le ovvie conseguenze.


Appunto: Pepi. E' proprio quello a cui volevo arrivare io: la manutenzione all'ammo te la fa Alberto sulle sue bike, e Pepi sui Fox. E "MisterX" su altre marche.
Quello che voglio dire io non è che il fango non faccia male, ci mancherebbe. Ma che messo o "qua" o "là" la situazione non cambia: dopo un anno una revisione non sarebbe male, sulle Ancillotti tanto quanto sulle Kona. :-o
D'accordo invece sugli urti che possono abbreviare notevolmente la vita all'ammo (difatti nel mio post precedente non ho obbiettato nulla al riguardo): in questo le Ancillotti sono in una botte..... d'alluminio!! :smile: :smile:

PS: i manicotti di neoprene sarebbe meglio toglierli alla fine dell'uscita, perchè altrimenti l'umidità che vi si accumula al loro interno creerebbe danni tanto quanto il fango evitato, se non di più!!

PS2: in tutto questo rutilare, non stiamo prendendo in considerazione l'enorme differenza tra ammortizzatori ad aria e quelli a molla: questi ultimi infatti sono molto, ma moooolto meno delicati di quelli ad aria. Così, tanto per precisare..... :-? :-o
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
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Non voglio questionare e la butto sullo scherzo anche io! Ci mancherebbe! Ecchediamine un si può mica cozzare contro tutto e tutti! Eppoi io c’ho l’Ancillotti che ammortizza a dovere tutto!

Voglio però fare una precisazione.. io non sarò un ingegnere edile, ma quando ho fatto un muro di retta nel campo (40 mt di fronte per 3 metri alto)senza grandi calcoli ingegneristici ho fatto un lavoro che negli anni ha seguire non si è mosso di un centimetro, lo stesso per quanto riguarda la cerchiatura ed il tetto della mia casa, non solo, anche in altri campi dove sarebbe richiesta la mano del “dottore” ho fatto da solo e senza troppa difficoltà ho superato gli ostacoli, cosa che a quanto vedo dai telegiornali non capita sempre, fate caso a come tali “geni” sbagliano semplici calcoli e crollan palazzi o traciman dighe, ma si sa i dottori non sbaglia mai!

Allora quando compro una cosa apprezzo che nel “pacchetto” ci sia una mia “visione” del progetto che mi possa permettere di chiedere le spiegazioni sul perché l’utilizzo di una cosa invece che di un'altra il che mi ha fatto avere una bici con i tubi del forcellone invece di 36 mm di 40 e un perno passante di 20 invece che di 15, particolari sopradimensionati, ma aver personalizzato la bici a modo mio è anche orgoglio di poter “vantare un mezzo personalissimo”

Chi comprando un’altra bici non artigianale può vantare tali accorgimenti? Possibile che si debba prender tutto per oro colato, possibile che io mi debba fidare dei forcellini saldati sulla orange (si quella con cui minnar ha vinto la coppa del mondo!) e son pericolosi e non mi piaccian per nulla, eppoi son saldati al forcellone non son parte di esso!! Pericolo pericolo pericolo perché non dirlo, se tale bici l’avesse fatta ancillotti uno avrebbe potuto dirglielo, ma visto che il costruttore è così impersonale uno o compra a scatola chiusa o non se ne fa di niente!

Avere una “fattiva partecipazione” nella produzione dei mezzi a cui affidiamo le nostre costole è per me sinonimo di maggior “sicurezza” quando vado in bici.. che ci posso fare?

Non me ne volere, se difendo Ancillotti da “insinuazioni” che a me non piacciono!

Eppoi già che ci sono ti devo dire che gli ammortizzatori messi in quel postaccio non son fatti come gli altri ammortizzatori che hanno l’oring a tenuta, ma hanno un rasaolio in metallo, ma lasciamo stare son sottigliezze, si sa tutti i costruttori personalizzano l’ammortizzatore in funzione delle richieste del biker e magari gli cambiano molla o gli aumentano le lamelle dopo un po’ di tempo di prova “all inclusive nel prezzo”! Lo fanno tutti certo!

Poi se a te ti piaccian le marin perché ti ci trovi bene ricomprala appena la vuoi cambiare, ma se vuoi un consiglio prendi una ancillotti e magari passerai da quest’altra parte della strada.. quella più disastrata tanto con le ancillotti le buche non si senton!

A presto mi piaccian ste’ dispute fattive!

Iacopo
:-o :-o :-o :-o
 

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
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:-o McVit, concordo pienamente con quanto ai detto o-o , la manutenzione va fatta su tutti gli amno, ci mancherebbe, le mie osservazioni sono relative al fatto che laddove l'amno è in una posizione riparata e accessibile (per regolazioni e manutenzione) è meglio, solo questo :-o
:-o Iacopo, guarda che conosco laureati dementi :???: quanto persone che non lo sono :???: ...l'importante è non generalizzare e non autoconvincersi delle cose senza sapersi rimettere in gioco...lo so che l'Ancillotti è un ottima bici, ma non è la sola !
Sicuramente la vostra scelta è rafforzata proprio da un'assistenza continua e professionale (onore al signor Ancillotti), questo è un qualcosa che fa parte integrante dei vantaggi da considerare nell'acquisto di una bike, ma non tutti girano nel cortile di Ancillotti e ci abitano a due passi...non penso che tali vantaggi siano usufruibili da uno che abita a Palermo o Bolzano...buon per voi, al di là che cmq non mi sembra il caso di farne una religione :hail: Così come non è detto che un pezzo saldato non abbia le caratteristiche sufficienti a reggere le sollecitazioni subite da quel dato componente...al quel punto, saldato o monolitico non farebbe alcuna differenza, se non alla Tua vista...

Iacopo, è bello vedere persone così fedeli ad un'idea...ma cerca di essere più elastico...le buone idee nascono così, anche ad Ancillotti, altrimenti sarebbe tutto uguale da 2000 anni a questa parte :smile: :smile: :smile:

:-o Bye :-o

:-o p.s.: Iacopo, la mia 1° bike è stata la Marin :-? , ma guarda che ne ho un'altra...non la metto a video perchè non voglio fare il "partigiano" ne pubblicità gratuita a nessuna casa ciclistica, anche se mi ci trovo bene :-o
 

Carlino

Biker superis
19/3/03
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Voglio dire anche la mia : sul paragonare l’intervento di Alberto agli altri la differenza principale per me è che con gli “altri” non ci ho mai parlato ne li ho mai sentiti ma ho solo visto pubblicità su riviste o su siti fatte da esperti di marketing che magari non sanno andare in bici
Se ci limitiamo a dire “ tanto che conta è il talento” allora meglio andare in bici al posto di passare ore sul PC a disquisire su un prodotto (che ne so una forca? ) piuttosto che un altro .
Che tutti i sistemi hanno pregi e difetti è vero, dipende però quanti sono i primi e quanti i secondi….(occhio a non arrivare alla frutta :-x )
Lo sporco sull’ammortizzatore!! :cry: : avete una sospensione con relativo ammo fatti da uno che ha quarantanni credo (e non venti) di esperienza dal Motocross alla DH , se ha deciso di farseli lui non penso sia per risparmiare ma per dare un prodotto migliore.
Poi mi ripeterò con la solita storia ma in poco più di due anni alla bici ne ho fatte tante ed è ancora come nuova, credo di essere l’unico ad aver fatto Mondiali Marathon e Italiani DH con la stessa Bike cambiando solo le coperture, questo per chi dice che un sistema non può andare bene per tutto, è ovvio che non ho vinto nulla ma i risultati non li avrei fatti neanche con due bici dedicate.
:smile:
ciao
 

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