Sono felice che il signor Ancillotti dichiari di essere disponibile e di voler continuare la sua esposizione sui sistemi di sospensione, quello che però un po' tutti penso vorremmo, è una maggiore "interattività" nei nostri confronti: tutti noi avremmo mille domande e spiegazioni da chiedere ad una persona con la competenza che lui ha, pur sempre però partendo da un confronto che non può prescindere dal giusto spirito di critica proprio delle discussioni "bidirezionali"...
La mia opinione, che desidererei commentata dal signor Ancillotti, è che le diverse specialità del MTB si svolgono con condizioni e con parametri talmente diversi da giustificare diversi tipi di sospensione...paragonare la DH al XC mi sembra paradossale...dove serve trazione ed isolamento del sistema di sospensione in salita, dall'altra parte invece è prevalente la necessità di assorbimento senza mai arrivare al fondo corsa e senza reazioni idrauliche incontrollate per non far perdere contatto della ruota al terreno...
Nella DH i sistemi a giunto Horst sono quasi spariti, ma nel XC, dove le parti pedalate sono preponderanti, sono invece prevalenti con gli altri sistemi a quadrilatero deformabile...
Al di là che si parla di Mondiale, dove le esigenze tecniche esasperate e le influenze commerciali falsano tutto...mi sembrerebbe però di capire, con una visione globale telaio/sospensioni, che il limite dei sistemi a giunto Horst diventi di tipo "strutturale" più che funzionale in attività come la DH...ovvero, partendo dalla giusta considerazione del signor Ancillotti sul fatto che il primo obbiettivo nel progettare una sospensione è la sua efficenza e solo secondariamente le esigenze strutturali, senza che queste, una volta "corrette", non alterino troppo il funzionamento dellla sospensione...mi sembrerebbe di percepire che i sistemi a giunto Horst sono ormai giunti alla frutta rispetto alle esigenze di rigidità torsionale e laterale ora richieste dalla DH...
Al di là dei diversi sistemi ammortizzanti, quanto influisce un rapporto corsa ammortizzatore/escursione alla ruota elevato nell'efficenza del controllo idraulico della sospensione (superiore a 1:3 per intenderci...) ?
Potrebbe sembrare irrilevante ma...per un utilizzatore "non professionale" della bike, è fondamentale dove si trova l'ammortizzatore...una posizione che abbassa il baricentro presenta un vantaggio irrilevante se l'ammortizzatore è esposto al fango e agli urti (il peggio in assotuto l'ammortizzatore della Sintesi Rumba...il meglio il posizionamento all'interno del triangolo del telaio come il sistema Kona ed altri) perchè necessità una manutenzione e pulizia (ed a volte con un'accessibilità limitata) troppo frequenti...pena il rapido danneggiamento del sistema...
cosa ne pensa, signor Ancillotti, a riguardo ?
Bye e grazie
Caro Strikeagle
Nessuno ha mai detto che non ci siano diverse esigenze per le diverse specialità, il Xc è certamente diverso dalla Dh, su questo punto siamo tutti d'accordo e nessuno si è mai sognato di dire il contrario,se dai un'occhiata alla nostra produzione,vedrai che sono estremamente diversificati i modelli.
Resta il fatto che molti sono anche i motivi in comune,ti faccio un esempio:se un forcellone flette ruba della potenza alle tue gambe,ti fà affaticare di più su una salita ma ti penalizza anche in discesa perchè non hai scatto all'uscita delle curve,se una sospensione non assorbe bene, oltre che a scendere non sali neanche bene perchè la ruota non aderisce ,per non parlare poi della resistenza e della rigidità dei telai ecc, il laboratorio più avanzato dove si elabora questo sviluppo è senz'altro la DH, proprio a riprova di questo riguardo al giunto che sembra ti prema molto è in via di ridimensionamento sia nella Dh che in altri ambiti
Certamente questo bagaglio di esperienze poi va giustamente interpretato ed adattato alle singole specialità anche con prove e studi specifici ma è senz'altro la DH che ha aperto e continua ad aprire il panorama ed anche la mente dei progettisti in fatto di Full,ho fatto quindi riferimento a questa anche per motivi di semplicità visto che era una panoramica generale,certamente si può entrare anche di più nello specifico.
Riguardo alla analogia tra moto e MTB in fatto di sospensioni direi che è dimostrata dai fatti e la schiera di chi continua a negare l'evidenza si è ridotta in maniera drastica nel corso degli anni.
Riguardo al discorso "tanto lì c'è il motore" è molto simile
al discorso "tanto voi andate in discesa non avete bisogno di pedalare"
Quello che veramente di particolare ho notato, come sensibile differenza tra moto e bici è che ,fatte le chiare debite proporzioni, la MTB necessita ancora di più di rigidità rispetto ad una moto,per fare un esempio è sotto gli occhi di tutti lo scarso risultato ottenuto delle forcelle rovesce,anche qui altra analogia, non solo chiaramente per Xc ma anche per la DH
Per quello che riguarda problemi da sporco preferisco e mi sembra giusto che ne parlino gli utilizzatori
Riguardo ai soffietti
protezioni aderenti ,fanno più male che bene,provati ed abbandonati anche sulle moto,Si può mettere un semplice paraspruzzi (indovinate.. come sulle moto)bè ,qui non c'è la cassetta filtro da attaccarli ma si fissano al telaietto della sella!
La soluzione allo sporco è comunque quella di adottare delle tenute che resistano anche a pressioni altissime ,come abbiamo fatto noi.
Riguardo ai disegni "esplicativi"della Spec,sono perfettamente daccordo con Alter (sempre molto preparato,i miei complimenti),non sono forse andato a fondo come lui ma un paio di cose mi sono bastate per definire la cosa come poco veritiera per non dire di peggio.
Ciao
Alberto
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