Sram XX: prime foto

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Cattivik

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Una cosa mi viene in mente su questi nuovi comandi...a prescindere dal fatto che possano essere o meno comodi (io son convinto che alla fine, come per tutto, è questione di abitudine...), SRAM ci ha "venduto" per anni la storia dello zero loss, quindi il pignone viene scalato istantaneamente alla pressione del manettino, senza doverlo mollare...con 'sto sistema mi sa che la cosa andrà a farsi benedire...quindi di colpo lo zero loss diventa "inutile" ? :-)
 

Cattivik

Biker celestialis
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ORRIBILE!!! grafica copiata dal red...aspetto di vederlo dal vivo...qualcuno mi spiega il vantaggio di un 10 v?...cosa non inventano pur di vendere

Beh, fra tanti difetti che può avere il nuovo gruppo secondo me il discorso 10V è uno dei pochi plus...intanto, per XC il vantaggio di avere un 10x2 aiuta a togliere peso mantenendo cmq una spaziatura dei rapporti buona.
Inoltre, vantaggi-svantaggi...se ne parlava anche all'epoca del 9V, e oggi NESSUNO si comprerebbe mai una bici 8V :-)
 

windmillking

Biker ciceronis
Non è per essere polemico, ma di dischi flottanti per bici non ce n'è praticamente nessuno, e cmq i dischi con spider di materiale diverso dalla pista vengono volgarmente lo stesso detti flottanti o semiflottanti.
Sono così anche Hope e Formula.
I vantaggi sono un peso minore e, in taluni casi, si dice, una miglior dispersione del calore, che secondo me è tutta da verificare.
Poi sono IMMENSAMENTE più belli :-)

Ciao

ma ben diverso è il comportamento in caso di forte surriscaldamento di un disco Hope o Formula "flottante" che anche se non veramente flottanti (le boccole permettono solo una dilatazione radiale) lasciano la possibilità alla pista frenante di dilatarsi senza distorcersi , rispetto a XTR, XT, Magura e adesso XX che hanno la pista frenante comunque solidamente collegata allo spider.

Comunque visto che il gruppo XX è indirizato verso una clientela XC ... ai potenziali clienti della dilatazione del disco non gliene potrà fregare di meno, e magari faranno pure il il compact disc da 140 come per XTR ...

marco
 

Risiul

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Io già mi ero espresso contro le 10v, ribadisco che nn ne vedo il bisogno... Ed a Cattivik dico che io una bici con un attuale XT o X.0 ma con 8v. la comprerei, tanto già ora dell'11 non me ne faccio niente... ;-)
 

Cattivik

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Io già mi ero espresso contro le 10v, ribadisco che nn ne vedo il bisogno... Ed a Cattivik dico che io una bici con un attuale XT o X.0 ma con 8v. la comprerei, tanto già ora dell'11 non me ne faccio niente... ;-)

Vendendo bici ti assicuro che la pensa come te meno del 10% degli utenti "seri" di mtb...e per utenti seri intendo gente che va in bici almeno una volta a settimana a fare fuoristrada e sentieri...
 

sembola

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In ambito agonistico la possibilità di avere 10V ha un senso ed una logica, perchè a parità di estremi (qualunque essi siano) consente di avere rapporti con una spaziatura più ravvicinata: cosa torna molto utile nelle salite pedalabili per trovare il giusto rapporto e quindi la giusta cadenza di pedalata.

In ambito "ludico" l'utilità è molto più ridotta: è più importante avere i rapporti corti piuttosto che averli ben spaziati. Senza contare i dubbi sulla resistenza della catena 10V in ambito offoroad, problema che a livello agonistico è relativo.

Dal punto di vista del funzionamento meccanico, personalmente sono rimasto molto sorpreso dalla fluidità e dalla precisione dei sistemi a 10V stradali. Va detto che vengono usati in un ambiente decisamente meno ostile rispetto a quello delle ruote grasse...
 

xtrncpb

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In ambito agonistico la possibilità di avere 10V ha un senso ed una logica, perchè a parità di estremi (qualunque essi siano) consente di avere rapporti con una spaziatura più ravvicinata: cosa torna molto utile nelle salite pedalabili per trovare il giusto rapporto e quindi la giusta cadenza di pedalata.

In ambito "ludico" l'utilità è molto più ridotta: è più importante avere i rapporti corti piuttosto che averli ben spaziati. Senza contare i dubbi sulla resistenza della catena 10V in ambito offoroad, problema che a livello agonistico è relativo.

Dal punto di vista del funzionamento meccanico, personalmente sono rimasto molto sorpreso dalla fluidità e dalla precisione dei sistemi a 10V stradali. Va detto che vengono usati in un ambiente decisamente meno ostile rispetto a quello delle ruote grasse...
Hai mai provato il Campagnolo Super Record Carbon 11 vel.??
Leggermente meno morbido nel funzionamento rispetto al Dura-Ace, ma tremendamente più preciso in tutto. E anche molto ergonomico. Shimano dovrà recuperare parecchio terreno, anche perchè il nuovo Dura-Ace denuncia numerosi problemi, che i tecnici giapponesi stanno risolvendo.

Per qunto concerne l'utilizzo delle 10 vel. nel mountain biking, mi pare che sia un tentativo di creare un'esigenza, piuttosto che una risposta ai reali bisogni degli utenti.
Però ci sarà sempre gente che crederà alle novità, benchè non indispensabili.
Certo un 2x10 fa comodo, ma per divertirsi o gareggiare è sufficiente un 2x9 ben spaziato.

P.S.: io sulle mie mtb utilizzo un 2x8 (42-27 con pignoni 11-32) e un 3x8 (44-32-22 con pignoni 11-32). E vado dappertutto.
 

DownHell

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"ciò che non si conosce fa paura".
Io non credo che i tecnici sram sian degli sprovveduti, non mi pare abbiano mai sbagliato un colpo fino ad ora quindi...
Attendiamo fiduciosi.
 

sembola

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Hai mai provato il Campagnolo Super Record Carbon 11 vel.??
No, ma volevo dire che dal punto di vista puramente tecnico non vedo particolari problemi ad una trasmissione 10V in ambito MTB. Quello su cui ho dubbi è sulla resistenza alle condizioni operative, che comunque in un prodotto destinato all' agonismo è un argomento poco significativo.

Per qunto concerne l'utilizzo delle 10 vel. nel mountain biking, mi pare che sia un tentativo di creare un'esigenza, piuttosto che una risposta ai reali bisogni degli utenti.
E' anche il mio parere, ma piaccia o no l'industria funziona così.;-
 

xtrncpb

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Io non ho certo paura di pedalare a 9 o 10 o 1.000 velocità...
Semplicmente lo farò quando mi si presenterà la necessità di farlo veramente.
Cioè quando si romperanno i miei comandi 8 vel. e non ci saranno più ricambi adatti.
Oppure quando mi ruberanno le mie due mtb...

Affidabilità e durata di un 10 vel.: in teoria dovrebbe essere ugualmente affidabile ma meno durevole rispetto alle 9 o addirittura 8 velocità. Però è anche vero che i materiali si evolvono e migliorano le performance. Tutto dipende dall'orientamento progettuale, se vorrà privilegiare la durata oppure no.
 
Quello su cui ho dubbi è sulla resistenza alle condizioni operative, che comunque in un prodotto destinato all' agonismo è un argomento poco significativo.



Le catene si rompono in gara Nicola.....e se son più strette.....m'immagino nel fango.....io per ora non lo comprerei, voglio avere prima dei riscontri sulla affidabilità....
 

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