esatto...nel costo finale al consumatore di un prodotto sono inclusi tutte le altre spese che la ditta sostiene oltre a quelle dei materiali e della mano d'opera - marketing, pubblicità, promozione, ecc ecc ecc
esatto...nel costo finale al consumatore di un prodotto sono inclusi tutte le altre spese che la ditta sostiene oltre a quelle dei materiali e della mano d'opera - marketing, pubblicità, promozione, ecc ecc ecc
si questo è vero però io torno a dire che si dice che si produce in oriente per fornire bici a prezzi più competitivi e invece questo non è vero,nella maggior parte dei casi,ci sono un sacco di telai Taiwan che costano come quelli made in USA o in Europe(ripeto MDE Crab tubi Easton roco WC 1500 euro) e spesso anche di più
In effetti le grandi aziende, riducendo i costi industriali escludendo pertanto tutto il marketing ed il resto potrebbero quantomeno ritoccare un pelo i prezzi finali!?
è questo il motivo per cui case come la MDE o altre piccole costano di meno, pure essendo fatte a mano e su ordinazione in USA o EU....fanno poca o 0 pubblicità.
proprio come la montebovi ;)
RK
Che poi secondo me è anche un pò controsenso, voglio dire il mercato è piuttosto selettivo in questo, più produci meno spendi, conseguentemente il prezzo finale può essere ritoccato a favore dei fissati come noi maggiormente per le grandi case.
Come in tutti i fenomeni complessi, le spiegazioni semplici(stiche) sono facili ma non molto esaurienti.
Ho già scritto in altri topic che il fenomeno della delocalizzazione è caratterizzato da un insieme di fattori; il costo della manodopera è uno dei tanti, ma probabilmente non il principale, almeno nel nostro settore. E' molto più importante per esempio l'elasticità degli impianti produttivi, sia a livello di modelli che volumi; oppure la vicinanza ai fornitori di semilavorati.
Sul prezzo finale ci sarebbe da scrivere un libro, anzi ce ne sono già parecchi. Il prezzo è un elemento importante nelle valutazioni di acquisto, sia in un senso che nell' altro. In alcuni segmenti di mercato è addirittura l'unico parametro (le "mtb da supermercato"), in altri paradossalmente rappresenta un elemento di valore (le "bici da sogno"). Ci sono consumatori che valuterebbero un abbassamento del prezzo come un segnale negativo di diminuzione di qualità, per cui raramente (per non dire mai) si abbassano i prezzi ma piuttosto si preferisce aggiungere qualcosa alla dotazione.
L'esempio MDE è valido, ma stiamo parlando di un piccolo produttore.
Ho già scritto in altri topic che il fenomeno della delocalizzazione è caratterizzato da un insieme di fattori; il costo della manodopera è uno dei tanti, ma probabilmente non il principale, almeno nel nostro settore. E' molto più importante per esempio l'elasticità degli impianti produttivi, sia a livello di modelli che volumi; oppure la vicinanza ai fornitori di semilavorati.
Sul prezzo finale ci sarebbe da scrivere un libro, anzi ce ne sono già parecchi. Il prezzo è un elemento importante nelle valutazioni di acquisto, sia in un senso che nell' altro. In alcuni segmenti di mercato è addirittura l'unico parametro (le "mtb da supermercato"), in altri paradossalmente rappresenta un elemento di valore (le "bici da sogno"). Ci sono consumatori che valuterebbero un abbassamento del prezzo come un segnale negativo di diminuzione di qualità, per cui raramente (per non dire mai) si abbassano i prezzi ma piuttosto si preferisce aggiungere qualcosa alla dotazione.
L'esempio MDE è valido, ma stiamo parlando di un piccolo produttore.
Ok ma troviamo almeno uno di noi (visto che siamo noi che facciamo il mercato) che non apprezzerebbe o meglio storcerebbe il naso nel caso ci sia un abbassamento dei prezzi pensando ad una dimuzione della qualità finale del prodotto!
Vi porto un esempio io sono stato in Mexico per vacanza da mia sorella , ho trovato i miei stessi jeans della Diesel a 45.pagati in italia 135. e sono fatti in mexico, ora stanno delocalizzando in Salvador.E' vero che ci guadagnano calcolate che anche se un sivende ha un guadagno del 30% dovete dividerlo per 3 circa. e cioè Tasse, spese e guadagno se resta a magazzino a fine anno viene calcolato come patrimonio e ci paga ulteriori tasse.
Anni fa avevo trovato un sito Taiwanese che pubblicizzava articoli per bici circa 18.000 codici e c'erano protezioni caschi ecc. molti modelli erano di case italiane e non. Le quantita era a livello di container.
Anni fa avevo trovato un sito Taiwanese che pubblicizzava articoli per bici circa 18.000 codici e c'erano protezioni caschi ecc. molti modelli erano di case italiane e non. Le quantita era a livello di container.
il succo della domanda di vicvic credo sia... "che ne dite se compro un telaio in cina al costo di produzione pulito, senza pagare il marchio, la pubblicità, la distribuzione piccola e grande?"
Beh... se trovi anche componenti tipo tendicatena, mov centrale, deragliatore ecc... facci sapere, che ti facciamo un ordine!! o-o
Beh... se trovi anche componenti tipo tendicatena, mov centrale, deragliatore ecc... facci sapere, che ti facciamo un ordine!! o-o
ymarti
Biker imperialis
- 16/9/03
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vikvik
Ospite
...............e devo pagarlo io STEVEPET ???...chissenefrega.....il succo è...non posso pagare una bici la metà di una utilitaria ,nel senso di AUTO........mi dà proprio fastidio---tutto qui-------------------------se trovo si organizza un container !!!!!
V
vikvik
Ospite
....lo so che usi la punto, per darti un tono da freerider cattivo, ma hai la AUDI Q7 per uscire a caccia nei locali alla sera...o-o
no ho la Audi Q8... che si chiama così perché quando fa il pieno svuota tutta la stazione di servizio, ghghgh.
La mia Punto grigia è superfika, senza tamarrate, né adesivi... né autoradio... iPod e via...
12 anni portati benissimo!
Tornando in topic... quali sono le case produttrici che rimangono autoctone? Rocky continua a far i telai in canada, poi? Nicolai e Ancillotti... sono aziende artigiane.. poi? Orange in inghilterra? ScottUSA... le faranno in USA, no?
cioé... quante sono decentrate?
La mia Punto grigia è superfika, senza tamarrate, né adesivi... né autoradio... iPod e via...
12 anni portati benissimo!
Tornando in topic... quali sono le case produttrici che rimangono autoctone? Rocky continua a far i telai in canada, poi? Nicolai e Ancillotti... sono aziende artigiane.. poi? Orange in inghilterra? ScottUSA... le faranno in USA, no?
cioé... quante sono decentrate?
Ehm...non proprio...
leggiti qua, se ne hai voglia e tempo: http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=54765
