stipendio adeguato per orario adeguato. un parere vostro.

[AlfA']

ti faccio una lista di cose che vanno a gravare sugli imprenditori:

-concorrenza dei paesi dell'est: una ditta per cui lavoro mi ha detto senza troppi giri di parole: questo pezzo tu me lo fai a 30 euro. in croazia me lo fanno a 23. o tu mi fai 25 o mando tutto in croazia. fai il conto di quanto ho perso, e conta che i 30 euro erano di un pezzo di cui io dovevo farmi fare dei particolari da altri, non 30 euro di guadagno.
-aumento dei prezzi del materiale: chiedi ai lattonieri cosa costa adesso il rame, e cosa costava 2 anni fa. e chiedi a un padroncino gli aumenti dei costi, quando il gasolio e' aumentato di una enormita'.
-concorrenza di gente che lavora a prezzi ridicoli, 14 ore al giorno.

questa citazione che riporto ha due spunti di riflessione interessanti
1 -molti imprenditori si lamentano della concorrenza!!!!!!(vedere grasseto).
Di sicuro un paese che non ha una tecnologia di punta da offrire su cosa può competere?direi sul prezzo del lavoro e sulla quantità, secondo me abbastanza onesto.....dal tuo punto di vista questo dovrebbe essere capibile, invece ti lamenti...è il mercato che plasma se stesso, la meraviglia del sistema perfetto in azione e ne sei risentito? bho.....
2-l'aumento dei prezzi dei materiali è dovuto di nuovo a quel geniale sistema autolubrificante che è il mercato..meno disponibilità dovuta a più richiesta= prerzzi più alti, così funziona il sistema, ma anche di questo ti risenti...mha....

: nelle ditte in cui lavoravo come impiegato, i macchinoni li usavano anche, come auto aziendali, i quadri e i dirigenti, e siamo sempre li', ci sono dei macchinoni, ma quanti sono quelli che se la passano bene?.

stai scherzando vero?
cioè fammi capire......una persona che ha un macchinone non suo, ma aziendale, un telefonino non suo ma aziendale...un' altra serie di benefit non suoi ma aziendali se la passa male? ripetto al fortunato operaio che se vuole avere tutte quelle cose se le deve comprae e mantere?ma per favore.....

concludendo.
imprenditori si diventa per una serie di motivi, tutti egoistici ( e lo dico io che ancora per poco spero sono imprenditore di me stesso).Se ti riesce ti deve riuscire nel tuo Mercato, con tutte le sue regole.....Se ti riesce hai una serie di svantaggi(+ lavoro+responsabilità) e di "vantaggi" (+soldi+soddisfazione).
l' imprenditore lo fai per scelta.
l' operaio o un altro lavoro dipendente molte volte lo fai perchè sei costretto.

Prodotti MTB scontati

 

[RiderGullo]

ci sono dipendenti che se la passano bene e dipendenti che se la passano male, come è vero che ci sono anche imprenditori che se la passano bene e imprenditori che se la passano male.
La differenza è che l'imprenditore può far ricorso ad una serie di "benefit" a cui l'operaio non può accedere. a partire dall'auto per arrivare al nero. Certo non tutti lo fanno ma vi posso assicurare che è cosi.
Un amico, l'altro giorno, si lamentava che quest anno ha dovuto pagare 800000(OTTOCENTOMILA) euri di tasse quindi secondo lui era giusto fare un po di nero.....(sennò poi come fa a comprarsi la X5 nuova?).
Il dipendente non versa che 15-20000 euro all anno ma non può fare nero (o ne puo fare molto meno) e con 1200 euri è difficile arrivare a fine mese...

 

[Billo]

si, ma non comprendo la differenza fra:
imprenditore, sei un privilegiato se lo sei/ lo fai.
operaio: sei costretto a farlo.
non c'è una differenza di base?
oppure uno si è trovato al posto giusto al momento giusto, mente l'altro no?
eppure tanti imprenditori, una volta erano operai...però hanno avuto l'esperienza, la voglia di lavorare per mettersi alla prova e aprire una attività per conto proprio.
poi dipende cosa si vede come figura di imprenditore, se è soltanto quello che guida con il suv, allora si parla di altre cose.

 

[marco10]

l' imprenditore lo fai per scelta.
l' operaio o un altro lavoro dipendente molte volte lo fai perchè sei costretto.

una precisazione, a questo mondo per campare onestamente siamo obbligati a lavorare, poi si può scegliere.
alcuni non si pongono la scelta e fanno i dipendenti, altri se la pongono e si mettono in proprio o restano dipendenti, altri ancora se la trovano bella e fatta e fanno gli imprenditori.

 

[Massimo_M]

>1 -molti imprenditori si lamentano della concorrenza!!!!!!(vedere grasseto).
>Di sicuro un paese che non ha una tecnologia di punta da offrire su cosa può
>competere?direi sul prezzo del lavoro e sulla quantità, secondo me abbastanza
>onesto.....dal tuo punto di vista questo dovrebbe essere capibile, invece ti
>lamenti...è il mercato che plasma se stesso, la meraviglia del sistema perfetto
>in azione e ne sei risentito? bho.....

ne sono risentito?
qual'e' il motivo per il quale la cina fa concorrenza sleale?
perche' fa lavorare gli operai 14 ore al giorno, sabati e domenica comprese.
e non si tratta di dire: io lavoro a X euro l'ora, ne faccio di piu' e ricavo 14*X.
no, loro dicono: se lavorassi 9 ore al giorno e prendo TOT in un giorno, io per tagliare l'erba sotto i piedi ai concorrenti lavoro 14 ore al giorno incassando sempre TOT in un giorno. capito?
questa non e' concorrenza, ma slealta'.
non e' sistema di nessun tipo, e' schiavismo.
e non e' un sistema capitalistico, me ne lamento perche' e' vergognoso.

>2-l'aumento dei prezzi dei materiali è dovuto di nuovo a quel geniale sistema
>autolubrificante che è il mercato..meno disponibilità dovuta a più richiesta=
>prerzzi più alti, così funziona il sistema, ma anche di questo ti risenti...mha....

di' un po', ma ci credi veramente a cio' che scrivi?
un padroncino dovrebbe essere contento dell'aumento del gasolio?
ma che stai dicendo?

>stai scherzando vero?
cioè fammi capire......una persona che ha un macchinone non suo, ma aziendale, un telefonino non suo ma aziendale...un' altra serie di benefit non suoi ma aziendali se la passa male? ripetto al fortunato operaio che se vuole avere tutte quelle cose se le deve comprae e mantere?ma per favore.....

rileggiti la frase che ho commentato, va.

>concludendo.
>imprenditori si diventa per una serie di motivi, tutti egoistici

eccola li', me l'aspettavo.
imprenditori egoisti, operai santi.
da quando gli operai lavorano per la madonna o per beneficienza?

>l' imprenditore lo fai per scelta.
>l' operaio o un altro lavoro dipendente molte volte lo fai perchè sei costretto.

le stagioni non sono piu' quelle di una volta.
si stava meglio quando si stava peggio.
i neri sono cattivi e rubano.

madonna, ma c'e' ancora gente che va avanti a luoghi comuni?
mio padre ha cominciato come operaio.
moltissimi che hanno cominciato come operai adesso hanno una ditta per conto loro.
diciamo anche che a molti va bene essere operai, altri hanno la testardaggine e la voglia di fare per andare avanti. e magari anche un po' di culo, certo.
altri operai invece preferiscono concentrarsi sulla parte "materiale" del lavoro, non volendo occuparsi di contabilita', ordini, organizzazione lavorativa e rimangono operai.
hanno tutta la mia comprensione, io essendo un tecnico non mi trovo certo bene a scartabellare fatture, ordini, papiri e roba del genere.

 

[FAT TIRES]

perchè nonostante utilizzi tutti i sotterfugi "scappatasse" e sia sicuramente un gran lavoratore con ottimi guadagni, si reputa moralmente un giustiziere della società. per lui il furbo deve pagare.non è il solo, ma contento lui.

I sotterfugi e scappatasse, come li chiami tu, se sono consentiti vanno benissimo... l'unica cosa se ci si vuole ergere a "Catoni i censori" bisogna rispettare le restrizioni date dalla possibilità di "scaricare" le tasse... quindi se si prende un autocarro e lo si scarica bisogna utilizzarlo come tale e non come una normale vettura.... poi ci si può vestire da paladini della giustizia!...

 

[FAT TIRES]

si, ma non comprendo la differenza fra:
imprenditore, sei un privilegiato se lo sei/ lo fai.
operaio: sei costretto a farlo.
non c'è una differenza di base?
oppure uno si è trovato al posto giusto al momento giusto, mente l'altro no?
eppure tanti imprenditori, una volta erano operai...però hanno avuto l'esperienza, la voglia di lavorare per mettersi alla prova e aprire una attività per conto proprio.
poi dipende cosa si vede come figura di imprenditore, se è soltanto quello che guida con il suv, allora si parla di altre cose.

Quoto!

 

[dolomia]

Quoto!

in un certo senso anche io. spiego.

ho l'impressione, ma non la costanza di verificarla, che qui nel centro sud se parliamo di imprenditori ci immaginiamo dei soggetti vagamente parassitari, un po' intrallazzoni, sempre pronti a massimizzare il guadagno assumendo in nero.. e così via.

l'impressione è che al nord delle facce da imprenditori le abbiate più nitide: e spesso appunto sono ex addetti alla produzione che si son messi in proprio, magari ipotecandosi la casa o facendo trattative infinite col direttore di banca.

non è questione razziale: però qui al centro sud siamo regioni obiettivo 1 e 2, di quelle cioè che hanno avuto cento occasioni per beccare un finanziamento europeo che di solito poi le nostre italianissime regioni non hanno controllato come venisse usato. Di molti finanziamenti hanno beneficiato indirettamente Porche, Mecedes e Bmw, le tre sorelle...altri si son tramutati in ville modello Dallas (la soap). un po' di meno quelli che si son tradotti nell'acquisto di macchinari o studi di settore.

il nord ha qualche isola coperta dai finanziamenti europei.. ma per il resto fare impresa non vuol dire sicuramente beccarsi i soldi e scappare.

 

[FAT TIRES]

in un certo senso anche io. spiego.

ho l'impressione, ma non la costanza di verificarla, che qui nel centro sud se parliamo di imprenditori ci immaginiamo dei soggetti vagamente parassitari, un po' intrallazzoni, sempre pronti a massimizzare il guadagno assumendo in nero.. e così via.

l'impressione è che al nord delle facce da imprenditori le abbiate più nitide: e spesso appunto sono ex addetti alla produzione che si son messi in proprio, magari ipotecandosi la casa o facendo trattative infinite col direttore di banca.

non è questione razziale: però qui al centro sud siamo regioni obiettivo 1 e 2, di quelle cioè che hanno avuto cento occasioni per beccare un finanziamento europeo che di solito poi le nostre italianissime regioni non hanno controllato come venisse usato. Di molti finanziamenti hanno beneficiato indirettamente Porche, Mecedes e Bmw, le tre sorelle...altri si son tramutati in ville modello Dallas (la soap). un po' di meno quelli che si son tradotti nell'acquisto di macchinari o studi di settore.

il nord ha qualche isola coperta dai finanziamenti europei.. ma per il resto fare impresa non vuol dire sicuramente beccarsi i soldi e scappare.

Mai immaginato... chi ha gli "attributi" per fare l'imprenditore ben venga nulla da eccepire. Sia che si trovi al nord che al sud... certo è che al nord questo spirito è ben più radicato...!

 

[dolomia]

Mai immaginato... chi ha gli "attributi" per fare l'imprenditore ben venga nulla da eccepire. Sia che si trovi al nord che al sud... certo è che al nord questo spirito è ben più radicato...!

Si Fat, però non è solo questione di attributi.

Tra Sicilia, Calabria, Puglia.. il sospetto è che ormai le imprese si aprano solo per riciclar denaro zozzo. Ma questo è altro discorso (il solito maestro dell'O.T....)

 

[FAT TIRES]

Si Fat, però non è solo questione di attributi.

Tra Sicilia, Calabria, Puglia.. il sospetto è che ormai le imprese si aprano solo per riciclar denaro zozzo. Ma questo è altro discorso (il solito maestro dell'O.T....)

Non credo sia sempre così... in questo caso mi viene da pensare alla Thatcher degli anni 80 che tacciava l'Italia di essere un paese di "mariuoli" e "mafiosi"... allora, come dici tu, aveva ragione?

 

[dolomia]

ho fatto un paio di full immersion recenti e, premettendo che
a) non son sicuro nemmeno di cosa ho mangiato stasera;
b) le veità assolute non mi hanno dato l'indirizzo

ti dirò che ho trovato situazioni che conosco bene mooolto peggiorate.

uso alcuni indicatori molto semplici:

a) il tasso di disoccupazione, solitamente alto
b) il numero di sportelli bancari e agenzie finanziarie: spesso più numerosi delle chiese
c) il tasso di ricambio delle imprese: aprono e chiudono conuna rapidità folle
d) il numero di auto che prendono fuoco (avranno mica una benzina più infiammabile?)
e) la crescita di macchinoni sotto i palazzi popolari (quelli dove abitano i disoccupati)
f) il numero di iperstore deserti anche di domenica;
g) il numero di oliveti abbattuti per lasciare spazio alle villone Dallasiane.

Mo': il giudizio della thatcher era sicuramente esagerato. O, da quel che ho visto, 'nu poco troppo precoce...

 

[FAT TIRES]

ho fatto un paio di full immersion recenti e, premettendo che
a) non son sicuro nemmeno di cosa ho mangiato stasera;
b) le veità assolute non mi hanno dato l'indirizzo

ti dirò che ho trovato situazioni che conosco bene mooolto peggiorate.

uso alcuni indicatori molto semplici:

a) il tasso di disoccupazione, solitamente alto
b) il numero di sportelli bancari e agenzie finanziarie: spesso più numerosi delle chiese
c) il tasso di ricambio delle imprese: aprono e chiudono conuna rapidità folle
d) il numero di auto che prendono fuoco (avranno mica una benzina più infiammabile?)
e) la crescita di macchinoni sotto i palazzi popolari (quelli dove abitano i disoccupati)
f) il numero di iperstore deserti anche di domenica;
g) il numero di oliveti abbattuti per lasciare spazio alle villone Dallasiane.

Mo': il giudizio della thatcher era sicuramente esagerato. O, da quel che ho visto, 'nu poco troppo precoce...

Mi sa la seconda che hai detto........

 

[Billo]

I sotterfugi e scappatasse, come li chiami tu, se sono consentiti vanno benissimo... l'unica cosa se ci si vuole ergere a "Catoni i censori" bisogna rispettare le restrizioni date dalla possibilità di "scaricare" le tasse... quindi se si prende un autocarro e lo si scarica bisogna utilizzarlo come tale e non come una normale vettura.... poi ci si può vestire da paladini della giustizia!...

e hai ragione cara, ma sapessi come mi inalbero con il mio amico "autocarro" da 35mila euro. lui che dice che il superbollo è giusto...eccellente proprio.
la tassa piace sgamarla a tutti, ma perlomeno...con stile!!

 

[Billo]

in un certo senso anche io. spiego.

ho l'impressione, ma non la costanza di verificarla, che qui nel centro sud se parliamo di imprenditori ci immaginiamo dei soggetti vagamente parassitari, un po' intrallazzoni, sempre pronti a massimizzare il guadagno assumendo in nero.. e così via.

l'impressione è che al nord delle facce da imprenditori le abbiate più nitide: e spesso appunto sono ex addetti alla produzione che si son messi in proprio, magari ipotecandosi la casa o facendo trattative infinite col direttore di banca.

non è questione razziale: però qui al centro sud siamo regioni obiettivo 1 e 2, di quelle cioè che hanno avuto cento occasioni per beccare un finanziamento europeo che di solito poi le nostre italianissime regioni non hanno controllato come venisse usato. Di molti finanziamenti hanno beneficiato indirettamente Porche, Mecedes e Bmw, le tre sorelle...altri si son tramutati in ville modello Dallas (la soap). un po' di meno quelli che si son tradotti nell'acquisto di macchinari o studi di settore.

il nord ha qualche isola coperta dai finanziamenti europei.. ma per il resto fare impresa non vuol dire sicuramente beccarsi i soldi e scappare.

eppure pensa che in qualunque comune d'italia, per coprire una buca con un ballino d'asfalto ci sono spesso operai chiamati da un comune distante 100 km.
da me, ad esempio, funziona così.
e per coprirla, occorono dei giorni.
ultimo esempio: domenica notte sarò di fronte al catasto di... in coda alle 4 la notte, scrivendo il mio nome su una lista affissa all'ingresso dell'ufficio catastale, per presentare un aggiornamento di planimetria catastale.
starò in macchina dalle 4 alle 8/30 finchè non apre l'ufficio, e se ce la faccio presento la planimetria catastale aggiornata.
lunedi scorso, grazie alla assemblea quotidiana che chiude l'ufficio comunale dalle 10 alle 11 di mattina, non sono stato in grado di presentare tale planimetria, e ciò mi farà tornare domenica notte in coda.
questo sistema dura ormai da anni.
il primo che ha presentato la planimetria lunedì mattina, è arrivato alle 1.00 di notte.
planimetrie che servono ogni giorno a vendere/acquistare immobili.
welcome to italy.

 

[AlfA']

si, ma non comprendo la differenza fra:
imprenditore, sei un privilegiato se lo sei/ lo fai.
operaio: sei costretto a farlo.
non c'è una differenza di base?
oppure uno si è trovato al posto giusto al momento giusto, mente l'altro no?
eppure tanti imprenditori, una volta erano operai...però hanno avuto l'esperienza, la voglia di lavorare per mettersi alla prova e aprire una attività per conto proprio.
poi dipende cosa si vede come figura di imprenditore, se è soltanto quello che guida con il suv, allora si parla di altre cose.

attenzione.io non ho detto che tu sia necessariamente privilegiato se diventi o sei imprenditore.....solo che ne hai la possibilità8 di essere privilegiato)....se sei operaio hai la possibilità di arrivare a fine mese ( visto che amo il luogo comune..)
infatti
la situazione che descrivi è la mia: dopo anni di lavoro in nero per terza persona, ho provato a fare da me.
ho provato a fare da me perchè volevo più soddisfazione dal lavoro e più soldi ( motivi direi abbastanza egoistici se vogliamo), ma l' ho fatto perchè me lo potevo permettere: moglie con altro lavoro a tempo indeterminato, istruzione universitaria, costi dell' attività vicini allo zero...spalle ampiamente coperte quindi....
ti voglio vedere se sei operaio in un mobilificio, moglie e figlio a carico e terza media come te la sentiresti di rischiare(non che facciail falegname..), o dopo aver fatto ilmeccanico una vita a mettere su la tua officina, o dopo anni in catena di montaggio alla piaggio mettere in piedi una bella fabbrichetta....

e che tutti gli imprenditori non sia privilegiati lo testimonio di nuovo io....se non fosse per il fisso di mia moglie non arriverei neanche a metà mese, altro che alla fine.......e ci arriverei in panda tra l' altro

@maxY: fai bene a vergognarti del sistema cina, mi immagino tu boicotti tutte le multinazionali americane, europee e giapponesi che da forse quindici anni hanno le fabbriche in cina e sfruttano quegli stessi operai.
Questa è un altra cosa che trovo stupefacente nei sostenitori del mercato:adesso sono preoccupati degli operai cinesi, 6 /7 anni fa un pò meno...

altri luoghi comuni:
la cina è cattiva
al governo tutti ladri
i sindacati hanno rovinato l' italia....etc.
ognuno ha i suoi preferiti, sai com' è.....

 

[panzer division]

fare l'operaio...vedo che qualcuno si domanda perchè.
e leggo che l'imprenditore lo fai perchè hai voglia di lavorare e romperti....
invece l'operaio no? come se fare l'imprenditore fosse una missione venuta dal cielo.
per campare bisogna lavorare, e assai perchè io con 1000 al mese arrivo a pelo a fine mese. e ricordatevi che non tutti hanno la possibilità di fare gli imprenditori. per 1000 motivi.

ma tutto questo è niente, in confronto a quello che succederà a marzo.
non lo sapete? ha già...è ovvio, in tv non ne parlano...e non ne parleranno. potete starne sicuri.
di cosa?
del patto per la produttività. proposto da confindustria, e accettato con un memorandum d'intesa dai 3 sindacati confederali, che ben si guardano dal dirlo.
cosa mi preme in questo patto?
liberalizzazione degli orari di lavoro, flessibilità maggiore, tfr ,sabato non più straordinario, più un pacco di altra roba.
volete leggere il patto?
eccolo
http://www.coordinamentorsu.it/doc/altri2006/2006_1205_confindustria_doc.htm

poveri imprenditori.....vero?

 

[Billo]

io ci capisco poco in ciò che è citato, mi pare che sia + un informativa, rispetto che un vero e proprio patto fra le parti, tralaltro vi aderiscono solo alcune province italiane.
mi pare però eloquente ciò che è scritto nell'ultimo capoverso, ina carattere minuscolo rispetto al resto.
però vi ripeto ragazzi, ci capisco poco di strategie di lavoro/industria etc.

 

[Lampo 13]

Ma le sigle dei Confederali non le vedo.

 

[dolomia]

Ma le sigle dei Confederali non le vedo.

infatti sono solo le associazioni datoriali. Se la cantano e se la sonano.

Bisognerà farci i conti co' sta cosa della competitività. io continuo a pensare che si possa fare in due modi:

quello più facile e più sgradevole, uccidendo il welfare state, facendo saltare il sistema delle regole.. stiamo sempre a vomitar veleno su cina e paesi dell'est, ma poi quello che più si insegue è quel bel modo di pensare a far reddito senza curarsi di chi ci lascia le penne. Molto pelosamente noi tendiamo ad usare gli immigrati per raggiungere quello scopo...

quello più difficile ma più nostro: puntare sulle cose che facciamo meglio degli altri. Il made in italy, la ricerc scientifica, i prodotti alimentari di qualità, il turismo, ma quello fatto bene e non i milioni di doppie case e i mega alberghi a deturpare le fasce litoranee... 2000 e passa anni di beni culturali ce li abbiamo solo noi, neanche la grecia ci può!

Sarò un illuso ma son convinto che possa funzionare. perché l'altro sistema funziona più rapidamente, ma altrettanto rapidamente genera situazioni di crisi da cui non si esce più fuori. guardate un po' che fine hanno fatto le tigri asiatiche, ormai ridotte a pellacce flaccide e sdentate.

Senza contare che i costi sociali e ambientali sono quelli da catastrofe imminente.