Tappino - Altilia

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Unico nel suo genere, l’itinerario che presentiamo in questa pagina è conosciuto a livello nazionale per la famosa corsa podistica che, da oltre vent’anni, viene percorsa da centinaia di podisti di tutta Italia. Vi starete chiedendo come mai abbiamo inserito un percorso dedicato agli amanti della corsa podistica, in un sito per mountain bike, beh lo abbiamo fatto semplicemente perché le migliaia di piedi che calpestano l’asfalto l’ultima domenica di settembre, conducono alla famosa città culla del glorioso popolo molisano, la città di Altilia dei Sanniti.
Il tracciato prende inizio nei pressi di località Tappino (appunto Tappino-Altilia), in un piazzale di un caseggiato denominato “Casino Barone”, posto alle spalle del vecchio ristorante Baronetto.
Si inizia a scendere tra i vari tornanti fino a giungere davanti al caseificio Valmolise, dove svoltiamo a SX imboccando la strada comunale Selva, (il punto di riferimento è un ponte posto al di sotto della S.S 87, non potete sbagliarvi), L’intero percorso viene svolto su strada asfaltata, infatti si percorre, per buona parte fino ad Altilia, la Strada Provinciale Sannitica, ovviamente fate attenzione alle auto che vi sfrecciano accanto, c’è sempre qualche imbecille che non sa guidare!!!
La maestosità di questo itinerario è la catena montuosa del Matese, che vi terrà compagnia con la sua chioma verde, per tutta la durata del percorso.
Si continua per questa strada fino a quando ci si trova ad un incrocio, ma si continua andando dritti, fino al quadrivio di Monteverde, e quindi in direzione di San Giuliano del Sannio. I cartelli stradali vi indicheranno la strada che porta al paese.
Alla prima fontana in paese che troverete, (approfittatene per riempire le borracce perché ad Altilia non ci sono fontane), si scende per un vicoletto con mattoncini di pietra bianca, Via Giardini, per circa 20 metri, poi si svolta verso SX e si inizia a scendere in contrada Sant’Angelo fino a ritrovarci sulla Strada Provinciale 53. Fate attenzione di fronte a voi troverete un cartello informativo di alcuni percorsi da fare in bici, imboccatevi per quella strada, ormai la meta è vicina!
Scendendo con le vostre bike potete ammirare la piana di Sepino con la sua montagna, e a DX sempre la catena del Matese che vi guarda dall’alto. Superato il casello ferroviario, siamo già in contrada Altilia, lo noterete percorrendo un lungo viale alberato di giovani querce. Nell’aria sentirete un profumo di campagna e il muggito di mucche al pascolo, occhio però ai cani da pastore, non sono docili di sangue.
Bene siamo arrivati, l’ultimo tratto da percorrere è il tratturo Pescasseroli-Candela, la vecchia autostrada dei pastori, per qualche centinaio di metri pedaleremo su strada strerrata fino all’ingresso di Porta Benevento, l’entrata sud della città di Altilia.
Se questo non vi è bastato e volete continuare a pedalare, si può proseguire per Sepino, l’omonimo paese che sovrasta la piana e padroneggia dall’alto sulla città di Altilia.
Tornando indietro e quindi uscendo da dove siamo entrati, ovvero porta Benevento, bisogna subito girare verso destra e fiancheggiare le mura della città sannita fino giungere sulla strada statale che appunto vi porterà al paese. Si prosegue andando sempre dritti, una mano ve la daranno anche i cartelli stradali che sono posti lungo la strada, quindi andate tranquilli!!
Giunti all’ingresso del paese, veniamo investiti dalla tipica atmosfera della vita contadina di un tempo, infatti a Sepino sembra che il tempo si sia fermato per sempre, mentre intorno la vita frenetica di tutti i giorni, va avanti mutando e stravolgendo l’animo delle persone.
La struttura medievale del centro abitato, non ha subito particolari stravolgimenti, mentre, come è possibile anche notare se ci si allontana solo di un po’ dal paese, nelle campagne sopravvivono anche i vecchi poderi di una volta, costruiti interamente con blocchi di pietra, e dove ancora oggi, i contadini del posto continuano a portare avanti la cultura della pastorizia, infatti ricordiamo, che a Sepino sono molto rinomate le scamorze passite e le caciotte di pecora.
Dopo questo breve excursus sul paese di Sepino, torniamo al nostro giro escursionistico. Ben, una volta entrati nel paese, proseguiamo sulla strada principale fino ad arrivare al convento della SS. Trinità dove ci troveremo ad affrontare una piacevole discesa abbastanza ripida, percorrendola per circa 1 km, ma fate attenzione a controllare i vostri conta chilometri, perché dopo un po’ bisogna svoltare a DX e subito dopo a SX per proseguire verso contrada Franchi. Si continua ancora dritto e si arriva in località Masseria Parenti, dove troveremo una fontana con abbeveratoio, quindi bisogna seguire la mulattiera e scendere fino al torrente Saraceno, si abbandona il sentiero da lì si sale fino alle mura dell’antica Saipins di Terravecchia, il primo insediamento sannita distrutto nel 293 a.C., nel corso della terza guerra. L’eroica resistenza è passata alla storia, infatti l’esito fu catastrofico: 7400 abitanti furono uccisi e 3000 fatti prigionieri. I superstiti si spostarono in pianura dando vita così alla città di Saepinum.
Sulla collina di Terravecchia sono visibili i ruderi di una città fortificata. Le mura ciclopiche a grossi blocchi di pietra, formano una cinta che si sviluppa per circa 1500 metri e della quale è ben visibile il lato Sud – Ovest. Gli accessi identificati sono tre: la Postierla del Matese sul lato Sud – Ovest, è la più conosciuta e meglio conservata; sul lato Nord – Ovest si apre la Porta dell’Acropoli; verso Oriente è la Porta del Tratturo, la più importante, che metteva in comunicazione con il fondo valle.
Il sentiero che porta a Terravecchia sembra chiuso, ma alle nostre mountain bike nulla è impossibile, infatti ci si arriva tranquillamente!!
 

Allegati

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CLAUDIO76

Biker extra
19/2/07
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Campobasso
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Bike
Epic sworks ht
Altilia è un vanto per il Molise. L'ho fatto un anno in occasione della corsa podistica: una figata scartare i podisti.....parecchi ci stavano rimettendo la pelle :hahaha::freeride:
 

Teo1978

Biker novus
Cari amici sono Teo, come va la vita...... finalmente ha smesso di piovere....ho letto il percorso Altilia e credo che prima o poi verrò a provarlo con qualche amico... deve essere molto emozionante...
Io abito a Guardialfiera (CB) e sono molto amico di Gianfranco70, che penso conosciate un pò tutti..... Anche qui ci sono innumerevoli percorsi da fare.... il lago e le montagne circostanti offreno molti sentieri e strade sterrate...... l'estate uscire in bici è proprio una goduria..... i problemi arrivano d'inverno, perchè quando piove siamo costretti a percorrere strade asfaltate come ad esempio la vecchia SP73, che collega il mio paese a Casacalenda....... Per questo motivo abbiamo deciso di avere a disposizione due MTB, una con coperture slick da 1.2, l'altra da sterrato puro....... la cosa importante è andare in MTB.....
Se capitate a Guardialfiera mi farebbe molto piacere conoscervi.... basta dire Teo (sono famoso!!!). Si fa piacere saperlo qui ci sono diversi ristoranti e agriturismi, dove si mangia bene...... sarebbe bello un giorno organizzare un giro tutti insieme e poi fermarci a festeggiare presso uno di questi locali...... Ciao e a presto, se passate qui una spina è pagata!!!!! offro io !!!:prost:

Ciao by TEO1978.
 

Mtb_Fra

Biker ultra
16/12/07
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Carpinone
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Cari amici sono Teo, come va la vita...... finalmente ha smesso di piovere....ho letto il percorso Altilia e credo che prima o poi verrò a provarlo con qualche amico... deve essere molto emozionante...
Io abito a Guardialfiera (CB) e sono molto amico di Gianfranco70, che penso conosciate un pò tutti..... Anche qui ci sono innumerevoli percorsi da fare.... il lago e le montagne circostanti offreno molti sentieri e strade sterrate...... l'estate uscire in bici è proprio una goduria..... i problemi arrivano d'inverno, perchè quando piove siamo costretti a percorrere strade asfaltate come ad esempio la vecchia SP73, che collega il mio paese a Casacalenda....... Per questo motivo abbiamo deciso di avere a disposizione due MTB, una con coperture slick da 1.2, l'altra da sterrato puro....... la cosa importante è andare in MTB.....
Se capitate a Guardialfiera mi farebbe molto piacere conoscervi.... basta dire Teo (sono famoso!!!). Si fa piacere saperlo qui ci sono diversi ristoranti e agriturismi, dove si mangia bene...... sarebbe bello un giorno organizzare un giro tutti insieme e poi fermarci a festeggiare presso uno di questi locali...... Ciao e a presto, se passate qui una spina è pagata!!!!! offro io !!!:prost:

Ciao by TEO1978.
come buttare le mani avanti :D :smile:
 

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