Non serve le bici non sono beni mobili registrati.
non suggerire idee strane a Vincent....non si sa mai...
Non serve le bici non sono beni mobili registrati.
non suggerire idee strane a Vincent....non si sa mai...
Vero... io conosco persone (Marito e Moglie) che hanno sempre lavorato in fabbrica, mangiato in mensa (Facendo anche la "spesa" di casa) e senza figli, si facevano 15gg all'anno nella pensioncina + squallida della riviera romagnola.resina65 ha scritto:La capacità contributiva è data dal reddito, non dalla propensione al risparmio o al consumo. L'associazione alto consumo=alto reddito non è sempre valida...
e poi si può creare un precedente pericoloso.....e va a finire che tassano pure chi ha tre mountain cycle in garage
Sembola, tornardo al discorso tecnico oggettivo, sai perché la norma supera il vaglio costituzionale?
Perché questa è un tassa, non un' imposta.
Tutte le spesse argomentazioni (che condivido) sulla capacità contributiva che avete svolto sono consequenziali a un presupposto basato sull'imposta.
Qui, il legislatore sardo, anche se parla di imposta, in fatto, istituisce una tassa: dato che il tributo sottende una prestazione data ai diportisti.
Si, una tassa a carico di chi ha o dovrebbe avere più capacità contributiva...
io abito in sardegna e nella stagione estiva(studio)lavoro nel settore della nautica,io lo uso solo per arrotondare visto che faccio altro ma molte persone ci campano la famiglia e sicuramente questa tassa per molti arrmatori è un deterrente.Poi siamo o dovremmo essere un'isola a vocazione turistica e ka stessa giunta ha promulgato un decreto con il divieto agli esercizi comerciali di aprire nei iorni festivi come il 15di agosto con sanzioni dai1800euro per i piccoli commercianti e fino 1 3000per i centri commerciali...con un semplice ragionamento si evince che tutti questi provvedimenti del signor tiscali non facciamo altro che dare una mano alla corsica croazia grecia ecc...
non facciamo altro che dare una mano alla corsica croazia grecia ecc...
ha centrato il problema in pieno Geppo (pag.4). il punto è che si dovrebbero preservare le coste, sia dalla furiosa rincorsa alla cementificazione, sia all'abnorme crescita di porti-rimessaggio, nonchè inquinamento ecc. da megayacht.
purtroppo in Italia, ma non solo a dire il vero, non è semplice dire: ok, domani demoliamo tutte le ville adiacenti le coste, impediamo agli yachts di avvicinarsi a più di 1 miglio dalla costa sarda ecc. ecc. allora a Soru è sembrato più sensato applicare delle nuove tasse, chiamate impropriamente imposte sul lusso, che probabilmente avranno poca efficacia sulla riduzione dell'inquinamento e della lottizzazione selvaggia, ma per lo meno porteranno un pò di money alla regione sardegna, sperando che almeno i residenti con redditi bassi che oramai non trovano più nemmeno un metro di spiaggia o di mare sgombro dalle megabarche,possano vedersi ridurre qualche tassa in modo da potersi fare qualche giorno di vacanza altrove grazie alla tassa sul lusso.ciao.
La mia impressioni è che si tratta di una tassa sull'invidia!!! "... Hai il villozzo in riva al mare, c'hai il mega Yacht... visto che mi ruga, ti faccio pagare!..." perchè se l'intento di questa tassa è preservare le coste dalla cementificazione selvaggia, basterebbe NON concedere le concessioni edilizie e incaricare la polizia locale (Vigili) a controllare TUTTI i cantieri edili e bloccare quelli abusivi... semplice no?
Mi era sfuggito...Miguel ha scritto:Hai letto il mio primo post del 3D?
...perchè se l'intento di questa tassa è preservare le coste dalla cementificazione selvaggia, basterebbe NON concedere le concessioni edilizie e incaricare la polizia locale (Vigili) a controllare TUTTI i cantieri edili e bloccare quelli abusivi... semplice no?