[Test] Casco iXS Metis

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


daniele.computer

Biker serius
25/5/04
116
32
0
portogruaro
Visita sito
"Ci sentiamo di consigliarlo a chi fa discesa: il rapporto qualità prezzo del Metis è molto buono e la sua estetica non passa inosservata."

alla faccia del Tes! e non dite neppure in che materiale è prodotto. Dal sito si evince che trattasi di ABS che non è certo noto per essere un materiale nobile per la produzione di caschi ma esattamente il contrario. Io un casco da DH lo acquisterei almeno in fibra di vetro considerato che si trovano a prezzi paragonabili a quelli in ABS.
Poi sarà sicuramente omologato, ma per spendere un consiglio su di un casco ci vorrebbero argomenti un pelo più sostanzionsi che non il rapporto qualità(de che) prezzo e l'estetica.
 
  • Mi piace
Reactions: Masatomo

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.833
17.976
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
"Ci sentiamo di consigliarlo a chi fa discesa: il rapporto qualità prezzo del Metis è molto buono e la sua estetica non passa inosservata."

alla faccia del Tes! e non dite neppure in che materiale è prodotto. Dal sito si evince che trattasi di ABS che non è certo noto per essere un materiale nobile per la produzione di caschi ma esattamente il contrario. Io un casco da DH lo acquisterei almeno in fibra di vetro considerato che si trovano a prezzi paragonabili a quelli in ABS.
Poi sarà sicuramente omologato, ma per spendere un consiglio su di un casco ci vorrebbero argomenti un pelo più sostanzionsi che non il rapporto qualità(de che) prezzo e l'estetica.

Difficile dire di più su un casco. Fare dei crash test é superfluo vista l'omologazione, si può discutere su comfort, cura dettagli, praticità. Il resto é aria fritta.

Se leggevi fino in fondo ti accorgevi delle due omologazioni
 

-Spike

Biker serius
30/7/07
202
0
0
Monza
Visita sito
Sono d'accordo con daniele, il casco è chiaramente pensato per la discesa ma (parere personale) sembra un pelo indietro rispetto alla concorrenza.
é in ABS, non particolarmente pregevole come materiale rispetto alla fibra di carbonio. In giro si trovano caschi 661, Fox o Urge intorno alla stessa cifra ma con la calotta in fibra di vetro e un peso un pelo più contenuto (mi pare che l'urge sia sotto il kilo, ad esempio) che se si parla di un aggeggio che ti porti in testa tutto il giorno, non è certo male. Se si vuole posizonare tra i top di gamma, mi sembra chiaramente sotto la concorrenza, se si vuole posizionare tra quelli in ABS mi sembra caro.

Bisognerebbe confrontarlo con il listino di O'neal paragonandolo all'Airtech. Il casco è lo stesso.
Positiva la chiusura a doppiaD, molto sicura anche se bisogna farci la mano dato che è meno rapida e agevole delle classiche in plastica. Chissà se O'neal ha lasciato la sua chiusura magnetica (provata, figa).
Lo avete provato con il collare (Leat o Ufo)?
Oggi ho girato a Pork (nel Kent) e lo avevano in due o tre...belle le grafiche anche se la presa d'aria a X davanti non mi fa impazzire. Chissà se si respira!
Onenstamente mi ha stupito quando hai scritto che è molto caldo perchè mi pare abbia molte più aperture nella calotta rispetto alla media...ma temo di dover desistere nella mia ricerca di un bel integrale areato.
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.833
17.976
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Sono d'accordo con daniele, il casco è chiaramente pensato per la discesa ma (parere personale) sembra un pelo indietro rispetto alla concorrenza.
é in ABS, non particolarmente pregevole come materiale rispetto alla fibra di carbonio. In giro si trovano caschi 661, Fox o Urge intorno alla stessa cifra ma con la calotta in fibra di vetro e un peso un pelo più contenuto (mi pare che l'urge sia sotto il kilo, ad esempio) che se si parla di un aggeggio che ti porti in testa tutto il giorno, non è certo male. Se si vuole posizonare tra i top di gamma, mi sembra chiaramente sotto la concorrenza, se si vuole posizionare tra quelli in ABS mi sembra caro.

Bisognerebbe confrontarlo con il listino di O'neal paragonandolo all'Airtech. Il casco è lo stesso.
Positiva la chiusura a doppiaD, molto sicura anche se bisogna farci la mano dato che è meno rapida e agevole delle classiche in plastica. Chissà se O'neal ha lasciato la sua chiusura magnetica (provata, figa).
Lo avete provato con il collare (Leat o Ufo)?
Oggi ho girato a Pork (nel Kent) e lo avevano in due o tre...belle le grafiche anche se la presa d'aria a X davanti non mi fa impazzire. Chissà se si respira!
Onenstamente mi ha stupito quando hai scritto che è molto caldo perchè mi pare abbia molte più aperture nella calotta rispetto alla media...ma temo di dover desistere nella mia ricerca di un bel integrale areato.

Provato con il leatt brace.
L'imbottitura interna non fa passare molta aria, da qui la limitata aerazione.

La calotta che sia in fibra o in abs poco cambia se l'omologazione éla stessa, se non per il peso. 1100 grammi non sono da record ma neanche così pesanti da dare fastidio.
 

daniele.computer

Biker serius
25/5/04
116
32
0
portogruaro
Visita sito
ho scrittò "sarà" avendo letto che lo è! ciò che non mi torna è pensare che Voi (tester) usiate per il DH dei caschi in "plastica" e che siate così certi della loro bontà che siano prodotti da consigliare.
Se così non fosse, allora si che il consiglio è aria fritta!

Leggo con piacere e condivisione i Vs. test, ma quelli sui DPI sono inutili. O sia fa un confronto serio tra i prodotti testando l'effettiva protezione che danno sennò meglio dire di acquistare quello che "ha le grafiche in tinta con la bike". L'omologazione fissa un minimo, sicuramente il mercato offre prodotti che in termini di sicurezza offrono più del minimo ed è li che il discorso si fa interessante. Il resto conta in maiera trascurabile. ;)
 

-Spike

Biker serius
30/7/07
202
0
0
Monza
Visita sito
Mi correggo, il casco non è esattamente lo stesso. me lo ricordavo pressochè identico così sono andato a controllare e confrontare le foto...è incredibilmente simile ma ci sono delle differenze e.g le prese d'aria (ma non solo). Date un'occhiata e ditemi cosa vi sembra
 

-Spike

Biker serius
30/7/07
202
0
0
Monza
Visita sito
Vabè mo daniè non esagerare! :medita:
Rimane sempre un consiglio poi uno il casco se lo deve come minimo provare! e scegliere il materiale con cui si sente piu sicuro.
Io per esempio evito ABS ma penso di essere un po' malato (ho cominciato con la moto ad avere caschi in fibra e ho spostato sulla bici questa mia malattia ahahahaha).
In ogni caso ottimo che l'imbottitura è estraibile senza sforzi o manovre da ninja...
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.833
17.976
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
ho scrittò "sarà" avendo letto che lo è! ciò che non mi torna è pensare che Voi (tester) usiate per il DH dei caschi in "plastica" e che siate così certi della loro bontà che siano prodotti da consigliare.
Se così non fosse, allora si che il consiglio è aria fritta!

Leggo con piacere e condivisione i Vs. test, ma quelli sui DPI sono inutili. O sia fa un confronto serio tra i prodotti testando l'effettiva protezione che danno sennò meglio dire di acquistare quello che "ha le grafiche in tinta con la bike". L'omologazione fissa un minimo, sicuramente il mercato offre prodotti che in termini di sicurezza offrono più del minimo ed è li che il discorso si fa interessante. Il resto conta in maiera trascurabile. ;)

L'unico test a fondo che puoi fare con un casco é il seguente (te lo dico perché ci siamo già informati insieme agli amici di mtb-news.de):
- prenoti una giornata dalla Tüv tedesca, che costa sui 1500 euro, in cui ti mettono a disposizione i loro macchinari con cui fanno le omologazioni e i test dei caschi per la famosa Stiftung Warentest, ingegnere compreso.
- Ti fai dare i caschi dalle aziende
- Li provi nei macchinari finchè non li rompi, per vedere dove é la loro soglia.

In un mondo perfetto riusciremmo a fare un test del genere ogni anno, per provare le novità. Purtroppo i fattori da mettere insieme (aziende che ci diano i prodotti in tempo, appuntamento Tüv, andare a Stoccarda dove hanno la sede, cacciare fuori i soldi) rendono la cosa molto complicata.

Quindi i test sui caschi e materiali protettivi si fidano delle omologazioni, omologazioni che sono necessarie per metterli sul mercato e che prevedono proprio i test di cui parlavo sopra.

Che poi a te piaccia la fibra di vetro o il carbonio o il plutonio non si discute, ma fino a prova contraria, cioé che uno dei nostri tester non si schianti e il casco si riveli un guscio d'uovo, il nostro giudizio sulla sicurezza si baserà sull'omologazione.

Piuttosto sono dettagli come la cinghia senza pezzi in plastica o le imbottiture che non ti facciano girare il casco quando cadi che decidono in gran parte sulla protezione che un casco ti dà.

EDIT: ho aggiunto un paragrafo nell'articolo per spiegare le differenze nei materiali
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.833
17.976
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
ho scrittò "sarà" avendo letto che lo è! ciò che non mi torna è pensare che Voi (tester) usiate per il DH dei caschi in "plastica" e che siate così certi della loro bontà che siano prodotti da consigliare.
Se così non fosse, allora si che il consiglio è aria fritta!

Leggo con piacere e condivisione i Vs. test, ma quelli sui DPI sono inutili. O sia fa un confronto serio tra i prodotti testando l'effettiva protezione che danno sennò meglio dire di acquistare quello che "ha le grafiche in tinta con la bike". L'omologazione fissa un minimo, sicuramente il mercato offre prodotti che in termini di sicurezza offrono più del minimo ed è li che il discorso si fa interessante. Il resto conta in maiera trascurabile. ;)

Visto che mi hai messo la pulce nell'orecchio sono andato a controllare e guarda cosa ho trovato:

The German Freeride Magazine tested in cooperation with the TÜV* several full face helmets
Scale on the top (EN1078 / bicycle norm):
- Green: flat collision with 19.5km/h
- Orange: stone edge with 16.5km/h

Second scale (ECE 22-05/ moto norm):
- Green: flat collision with 27km/h
- Orange: chin arch with 20km/h

In conclusion, the Metis is the only helmet which passed all the tests (Specialized is not rated coz of an old test in 2012). Therefore we won the award “Freeride Tipp”.

*TÜVs (Technical Inspection Association) are German organizations that work to validate the safety of products of all kinds to protect humans and the environment against hazards. As independent consultants, they examine plants, vehicles, energy installations, amusement rides, devices and products (e.g. consumer goods) which require monitoring. The many subsidiaries of the TÜVs can also act as project developers for energy and traffic concepts, as problem solvers in environmental protection, and as certification bodies. Many of the TÜV organizations also provide certification for various international standards, such as ISO9001:2008 (quality management system) and ISO/TS16949 (automotive quality management system).






 

Classifica mensile dislivello positivo