Mah, io di telai da 3600 euro non ne conosco molti...
Detto questo, è indiscutibile che i discorsi sui prezzi lasciano il tempo che trovano.
[Test] Santacruz Tallboy LT Carbon
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Detto questo, è indiscutibile che i discorsi sui prezzi lasciano il tempo che trovano.
appunto!!!
e poi tutti in fila per un telefonino da 6/7/8cento !!!!
Il discorso prezzi e' giusto affrontarlo serenamente senza dimenticare che nessuno e' obbligato a comperare nulla. Mi lascia perplesso il ragionamento che ho letto sul d-thinking di Dsb a proposito di un buco di 28.000 per.un negozio fallito senza pagare e restituire la merce. Dice che e' il rischio d'impresa salvo poi chiederci di capire come mai poi i prezzi aumentano... Il rischio io non lo vedo se aumenti i prezzi e lo scarichi sui clienti. Io pensavo che gli ultimi aumenti in casa Sc dipendessero da chissa' quali congetture internazionali (in parte sara' anche vero)....
E se non vendi poi, non c'è rischio?
Sicuramente, ma un cliente disposto a spendere 3000 non si ferma perche gli chiedi 150 in piu.... Trovo il suo ragionamento ampiamente discutibile ma lecito, ci mancherebbe altro.Fortunatamente non stiamo parlando di beni essenziali ma voluttuari. Comunque se non vendi fai sempre in tempo a piazzare un bello sconto e il gioco e' (quasi) fatto. Scusate l`Ot e torniamo a parlare della bici che stamattina ho visto montata per la prima volta trovandola sgraziata e sproporzionata con quei ruotoni. Detto questo potrebbe anche essere la mia prossima bici se ci sara` la possibilita` di provarla seriamente da qualche parte. Con quello che costa direi che ne varebbe la pena sia per Dsb \negozi e clienti potenziali
Ora che uscira' e che ci saranno i vari componenti l'unico sport che riusciro' a fare saranno le bocce e la briscola...
ginogino
Biker perfektus
- 7/6/03
- 2.965
- 482
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- 58
- Bike
- Giant Reign 2008, Gary Fisher Paragon 2008, Specialized Camber Comp 29er 2012, turbo levo 2019, Niner RLT Steel 2019
La mia prima 29 che mi capitò di vedere dal vivo era una bellissima crisp, ovviamente in titanio, completamente montata e pronta alla vendita, come detto la bici era completamente montata, ma per me quando la vidi era semplicemente un telaio sospeso nell'aria, non ho assolutamente visto che ruote, che freni, ecc. aveva montato, sopra, l'unica cosa oltre al telaio che notai, fu il reggisella thomson che per la prima volta vedevo nel colore allumminio, comunque visto che sono rimasto almeno una ventina di minuti davanti alla bici ad ammirarla, il negoziante mi si fece vicino e subito gli chiesi quanto costava il telaio, quando mi disse il prezzo, mi sembrò davvero esagerato e purtroppo non alla mia portata, uscito dal negozio ho continuato a pensare al costo del telaio, se era esagerato o no, all'epoca era ben di 2.400 solo di telaio, poi mi venne in mente che con la stessa cifra, all'epoca si poteva prendere il telaio della nomad in alluminio, ma per quanto riguarda la crisp si trattata di una produzione artigianale e con un materiale pregiato, mentre per la nomad produzione di massa a basso costo e materiale non pregiato quanto la crisp, quindi alla fine conclusi che il prezzo della crisp era tutto sommato corretto, mentre era quello della nomad esageratamente alto.
Non credo che Sc faccia assemblare telai Nomad in un numero che si puo' definire "produzione massa". Credo che si tratti di qualche centinaia magari un migliaio o poco piu di pezzi per modello all'anno. Sicuramente non di qualita' artigianale ma poco ci manca.Il prezzo e'alto ma allineato ai principali concorrenti, vedi le Scott genius 27.5 /29 qui testate che passano i 7000 allegramente. Sta di fatto che questa Tallboy per quanto bella e osannata io non la prenderei mai senza prima avere la possibilita' di provarla. Troppe incognite per investire serenamente 5/6/7000...
ginogino
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Quelli in alluminio sono fatti a Taiwan, probabilmente da Giant o da Merida che sono i più grandi produttori di bici anche per conto terzi, quindi rientrano pienamente nella definizione "produzione di massa", mentre non so dove facciano quelli in carbonio.
Chiunque li produca, un migliaio di pezzi non e' definibile "produzione di massa". Anche i carbon sono fatti in Oriente ma vale lo stesso discorso degli alu.
Per quanto riguarda la qualita' non mi sembra che quella dei telai Sc sia messa in discussione
ginogino
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Non credo che SC si sia fatta produrre uno stabilimento per la produzione solo per i propri telai, ma sicuramente sono prodotti insieme a tutti gli altri telai di altre marche, quindi non importa il numero totale dei telaio prodotti, sempre di produzione di massa si tratta.
Immaginavo che anche i telai in carbonio fossero fatti in oriente, una tecnologia e capacità produttiva di questo tipo, non la si improvvisa dal niente, meglio affidarsi a la tecnologia c'è l'ha e la sa usare benissimo.
Infine, non ho mai messo in discussione la qualità e per quanto riguarda SC è al top, altrimenti non si spiegherebbe le cifre folli che noi appassionati siamo disposti a spendere per acquistare questi bellissimi prodotti, io per primo se avessi la possibilità economica, ma purtroppo non c'è l'ho e quindi sono costretto, quando si tratta di cambiare bici a chiedermi se è giustificato spendere per il solo telaio, l'equivalente di una bici intera di media gamma di un grande produttore.
Credo che non sia utile cercare il pelo nell' uovo delle definizioni, ma ad ogni modo mi pare difficile negare la qualifica di "prodotto di massa" ai telai di SC, come quelli di qualsiasi altro produttore, perchè venduti in non grandi numeri. Anche le Porsche vengono vendute in pochi esemplari rispetto alle Polo, ma non significa certo che siano vetture "artigianali" e non prodotte con le modalità della "produzione di massa".
Il tutto ovviamente indipendentemente dalla qualità, reale o percepita.
Il tutto ovviamente indipendentemente dalla qualità, reale o percepita.
L'esempio Porsche non calza, per il tuo ragionamento avrei citato Bmw.Le Porsche specialmente nel ramo exclusive sono a realizzazione artigianale. Solo alcuni modelki "economici" sono prodotti dalla catena Volkswagen.
Tornando in topic, la.bici.in prova che taglia era? Il bikers (o Bonandrini) quanto era alto? Con le 29 Sc per 180cm si va sempre di L oppure M a causa dei ruotoni?
Continuiamo pure a fare la punta alle matite, ma i telai SantaCruz restano prodotti industriali realizzati con procedure di produzione di massa.
Come quelle di qualunque altro marchio, sia chiaro.
E' piaciuta anche a quelli di "What Mountain Bike": http://www.bikeradar.com/mtb/gear/c...ta-cruz-tallboy-ltc-12-frame-fork-shock-46568
credo che ad oggi, siano pochi i marchi che realizzano biciclette artigianalmente, nel vero senso della parola....( Passoni, Ancillotti...)
E' anche difficile definire esattamente il concetto di "artigianalità", se ci si basa esclusivamente sui processi produttivi.
Personalmente credo che poter avere un telaio personalizzato sia la discriminante più significativa. Stiamo però andando OT...
Io avevo chiesto come ci si regolava per la taglia ( so che sul sito ci sono le tabelle) ma mi.interessava sapere della bici in prova questi dettagli per esperienza diretta, l' altezza del biker tester e di Bonandrini che essendo il proprietario avra' scelto quella piu adatta a lui. In poche parole si rimane sulla taglia delle 26 (nel mio caso 180cm Tg L) oppure cambia qualcosa?
Grazie
Grazie