Il percorso che intendi fare lo conosco sino ai laghi di Giacopiane ed alterna tratti di sentieri molto belli a tratti con bici in spalla. Le cartine del morinibike team sono molto approssimative però posso darti le seguenti indicazioni:
primo giorno:
Passo S.Franca - Passo Linguadà: sentiero CAI 901 (molto rovinato dalle moto nel tratto iniziale) Dal piccolo spiazzo per il parcheggio puoi infilarti subito nel bosco per incontrarlo più avanti.
Passo Linguadà- Passo Pianazze: sentiero CAI 035, in parte rovinato, (più carino e ciclabile passando per Taverna, impegnativo salendo invece sul monte)
Passo Pianazze-Prato Grande: sentiero CAI 035 (iniziale bella terra battuta, bici in spalla nel tratto finale). Alternative: scendi a Granere e risali su asfalto, o passa dietro il monte Camulara su strada di ghiaia.
Prato Grande-Passo Zovallo: scendi al Rifugio Monte Ragola (quasi sempre chiuso) poi imbocca la strada sterrata abbandonanando il CAI 035 (non sempre pedalabile).
Secondo giorno:
Passo Zovallo - Lago Nero: sentiero CAI 001 salita tecnica all'inizio, bici in spalla c/o e oltre il lago Nero.
Raggiunto il Passo soprastante (circa 15 m.), in alternativa a Prato Cipolla e M.Maggiorasca, poco pedalabili, la via + praticabile risulta essere quella che scende per il Prato Grande (un altro) x imboccare il sentiero CAI 821 che ti porta sulla S.P. 654. Su asfalto arrivi in prox Casermetta Monte Penna. Da qui 2 alternative: comoda sterrata sino al Passo della Spingarda e successivo Rifugio oppure single trail (Passo Cirighetto) per poi,in entrambi i casi gettarsi in discesa sui Laghi di Giacopiane.
Qui finiscono le mie conoscenze
cartografia per il primo tratto:
-Alto Appennino Piacentino (2006) Reg.Em.Romagna /CAI 1:50.000
-Alto Appennino Piacentino Sud (2003) Reg.Em.Romagna /CAI 1:50.000
-Parco Naturale Regionale dell'Aveto-Studio Cartografico Italiano/1:25.000
( fino a Carasco).
In bocca al lupo x il tuo progetto.
