Tremalzo - sent.222 - bocca di Fobia - Val Pura

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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milzo

Biker cartograficus
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calvagese (BS)
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Scott Genius eRide 930
Itinerario percorso il 2 giugno 2008, decisamente impegnativo sia in salita che in discesa, ma che permette di godere in una sola giornata di strade sterrate militari e sentieri, a mio avviso, tra i più belli in assoluto del parco Alto Garda Bresciano. Tremalzo compreso.
E’ stato pianificato con le preziose indicazioni trovate qua e la sul forum fornite da alcuni “local” come happyippo e il diretur Marco.

Cartografia: Kompass 102 “Lago di Garda Monte Baldo” scala 1:50.000
Periodo consigliato: Da Maggio a Ottobre (neve permettendo)
Quota massima: 1890m (bocca di val Marza)
Dislivello in salita: circa 2050m (partendo da Vesio)
Dislivello in discesa: circa 2630m

L’arrivo è previsto a Limone del garda e organizzandosi con le auto, si può fissare la partenza da Vesio, evitando così il tratto di salita asfaltata (circa 7km). Partendo invece da Limone, si aggiungono circa 600m di dislivello ai già faticosi 2000mt.
Dal Piazzale Angelini di Vesio, si imbocca la sterrata (cai 106) con indicazione per il passo nota. Si ignorano tutte le deviazioni e giunti a circa 1300m di altitudine, la strada diventa un comodo sentiero e dopo una serie di gallerie, inizia una veloce discesa di circa 2,5 km che, passando nei pressi di un cimitero militare della grande guerra, ci porta presso il rifugio Alpini del passo nota.
A sinistra è facile individuare la famosa strada militare con indicazione “tremalzo” che con altri 8 km di salita, porta al punto più alto dell’itinerario posto presso l’imbocco dell’ultima galleria (1880m) prima di scendere per circa un chilometro fino ad incontrare l’asfalto nei pressi del rifugio/ristorante Garda. Da qui, si procede a sinistra per un’ampia sterrata che con 3 tornanti arriva nei pressi della Malga Ciapa (ottimo punto di ristoro se lo si trova aperto). Poco dopo la malga, si abbandona la sterrata e si imbocca il sentiero a sinistra (cai 222) con indicazioni per “ Pra delle Noci”. Questo è un bellissimo sentiero reso a tratti tecnico dalla presenza di gradoni e radici, ma decisamente divertente. La prima parte si snoda nel bosco , col bagnato può risultare particolarmente insidioso e diviene via via sempre più “roccioso”. Ad un primo bivio si tiene la sinistra ( a destra si andrebbe al passo della Cocca), scesi a quota 1060m si incontra nei pressi di un tornante a destra, una traccia di sentiero a sinistra, che stando alla cartografia IGM dovrebbe portare in 100m di dislivello in salita (bici a spinta), presso i resti della malga di Fobia. Noi, presi dal demone della goduria discesistica, siamo scesi altri 100m fino ad un bivio decisamente più evidente posto a quota 960 metri. Da qui girando a sinistra, siamo risaliti per 200m (bici a spinta e in spalla) fino ai resti della malga di Fobia. Altri tre tornanti su sentiero (questa volta in sella) e si giunge a bocca di fobia (1280m). Inizia un’altra epica discesa. Un sentiero impegnativo con un’infinità di radici affioranti, tornanti (mai troppo stretti o esposti se si escludono i primi due o tre) e qualche breve tratto sconnesso, che termina sulla strada asfaltata che risale la val di bondo, in località “Acque”. Si sale fino al passo nota, si ripercorre a ritroso il sentiero delle gallerie fatto all’andata, si continua a scendere fino a quota 1060m dove nei pressi di una curva a sinistra, si nota staccarsi un sentiero sempre a sinistra (cai 213). Lo imbocchiamo ed inizia un bellissimo single track tutto fattibile in sella .La prima parte è “su e giù” ma comunque pedalabile con un pò di equilibrio, fino a raggiungere un importante bivio con una sbarra di legno. Siamo in località Degà e a sx si raggiungono i sentieri che scendono dal Dalco (111 – 112) mentre oltre la sbarra ci dirigiamo verso la val pura. Si oltrepassa un breve tratto con la bici a spinta (ghiaione) e risaliti in sella si noterà a sn l’indicazione del sentiero cai 123 della val pura mentre dritto il sentiero diventerebbe un’ampia strada sterrata. Imbocchiamo il sentiero che tra scenari mozzafiato ed alcuni passaggi decisamente tosti, ci ricondurrà a Limone del Garda.

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Ranica (BG)
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bel giro, bravo milzo ! :-?

visto che c'ero, mi permetto:
attenzione al tempo di percorrenza, se si fà con le giornate corte si rischia di finire con il buio o perlomeno di dover saltare la val Pura......fare scorta di acqua perchè oltre al rif. Garda, posti dove riempire le borracce ci sono solo al rif. alpini del p.so Nota (non sempre aperto) e alla fontana (non sempre scende l'acqua ) che s'incontra prima del p.so Nota risalendo però dalla valle di Bondo......come alternativa al 213, interessante c'è la discesa da Corna vecchia (la descrizione compare in altri roadbook), però molto + impegnativa ! :-o
 

RenkyaZ

Biker poeticus
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Zocca (MO)
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Giro spaziale sotto tutti i punti di vista: paesaggistico, divertimento, fatica e soddisfazione! Un bel 10 a Milzo per l'itinerario non glielo toglie nessuno, e un altro 10 a tutta la compagnia che ha affrontato il giro con lo spirito più puro e bello dell'all moutain! o-o

Nessuna foto potrà rendere giustizia alla bellezza dei posti e alle emozioni provate percorrendo quei sentieri, ma per il piacere del ricordo di una splendida giornata ecco alcuni scatti.

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happyippo

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Propongo una piccola variante, che riduce un po' il dislivello.
Si può evitare la risalita a bocca di Fobia e scendere lungo la valle fino a malga Prà delle Noci e poi a San Michele. Si perde la bella discesa da Bocca di Fobia, ma anche la discesa a San Michele è divertente. Quindi si risale fino a Polzone e poi si torna a Vesio, fino all'imbocco della strada delle gallerie (fatta all'andata) che risale verso Corna Vecchia. A quel punto si deve girare a destra su asfalto e proseguire fino ad un bivio con l'indicazione a sinistra per Bocca dei Sospiri. Da lì si risale fino a prendere la val Pura. Con questo percorso si perde qualche tratto di sentiero, ma si mantiene il giro ben sotto ai 2000m da Vesio e sui 2300 da Limone.
 

desedet_dario

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@happyhippo: avevamo pensato a quella variante, ma ci saremmo dovuti rifare la salita fatta la mattina. almeno così ci siamo fatti il primo tratto della cornavecchia (fatta anche la mattina, ma in salita) in discesa, nelle gallerie, che è bellissimo. E poi la valle s.michele, tutta in falsopiano, non la digerisco :-)
inoltre l'ultima risalita a passo nota, asfaltata, è davvero semplice, pur coprendo 400 mt disl. ciao


SUPER GIRO, CONSIGLIATISSIMO
 

happyippo

Biker superis
8/1/06
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@happyhippo: avevamo pensato a quella variante, ma ci saremmo dovuti rifare la salita fatta la mattina. almeno così ci siamo fatti il primo tratto della cornavecchia (fatta anche la mattina, ma in salita) in discesa, nelle gallerie, che è bellissimo. E poi la valle s.michele, tutta in falsopiano, non la digerisco :-)
inoltre l'ultima risalita a passo nota, asfaltata, è davvero semplice, pur coprendo 400 mt disl. ciao


SUPER GIRO, CONSIGLIATISSIMO

Ciao Dario, sono d'accordo con te che la salita a passo Nota su asfalto non è faticosa. Però mi sono spiegato male. Per prendere la val Pura da Vesio non si deve risalire sulla strada che avevate già fatto al mattino, ma si poteva girare attorno al monte e prenderla da sud.
 

desedet_dario

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Ciao Dario, sono d'accordo con te che la salita a passo Nota su asfalto non è faticosa. Però mi sono spiegato male. Per prendere la val Pura da Vesio non si deve risalire sulla strada che avevate già fatto al mattino, ma si poteva girare attorno al monte e prenderla da sud.

ah, capito. si è vero, hai ragione. bella variante!
 

gianlu71

Biker dantescus
29/11/06
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gianlu71.blogspot.com
a questo punto vi chiedo:e' piu' bello il classico fobia val pura con salita dal passo cocca oppure e' meglio questo:nunsacci: io fobia val pura l'ho gia' fatto e vorrei portarci alcuni amici...pero' se questo e' meglio....
 

milzo

Biker cartograficus
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Scott Genius eRide 930
a questo punto vi chiedo:e' piu' bello il classico fobia val pura con salita dal passo cocca oppure e' meglio questo:nunsacci: io fobia val pura l'ho gia' fatto e vorrei portarci alcuni amici...pero' se questo e' meglio....

Il classico bocca di fobia + val pura è magnifico e sicuramente ci fai un figurone.
Con questo giro rischi qualche imprecazione da parte degli amici nel tratto con bici a spinta:specc:

Noi il classico di bocca fobia l'avevamo già fatto tutti e resta sicuramente un must ;-)
 
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andrea1969

Biker superioris
11/9/05
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Fatto ieri con Uvex,che dire...spettacolare!!!:yeah!: La fatica è tanta,ma si viene ripagati dal fantastico paesaggio e dalle goduriose :))): discese;alcune molto tecniche :paur:.Grande soddisfazione,l'unica cosa che mi rincresce è non aver fatto l'ultima verso Limone,ma d'altronde avevamo parcheggiato la macchina a Vesio e sinceramente farsi altri 600 mt di dislivello alla fine del giro è veramente tosto.
Consiglio di fare rifornimento di acqua al rifugio Garda,anche perché dopo non è così scontato trovarla.
Note : :il-saggi: ricordatevi le protezioni;Uvex non le aveva,ha fatto un ribaltone su una pietraia e non è stato bello (fortunatamente niente di grave).
 
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Perse

Biker orso
30/5/07
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Pipedream Sirius s5
Fatto ieri con Uvex,che dire...spettacolare!!!:yeah!: La fatica è tanta,ma si viene ripagati dal fantastico paesaggio e dalle goduriose :))): discese;alcune molto tecniche :paur:.Grande soddisfazione,l'unica cosa che mi rincresce è non aver fatto l'ultima verso Limone,ma d'altronde avevamo parcheggiato la macchina a Vesio e sinceramente farsi altri 600 mt di dislivello alla fine del giro è veramente tosto.
Consiglio di fare rifornimento di acqua al rifugio Garda,anche perché dopo non è così scontato trovarla.
Note : :il-saggi: ricordatevi le protezioni;Uvex non le aveva,ha fatto un ribaltone su una pietraia e non è stato bello (fortunatamente niente di grave).

Complimenti!
I giri del Milzo sono sempre super-spettacolari...

Quand'è che ritorni in giro con noi???? :rosik:
 

andrea1969

Biker superioris
11/9/05
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Hai ragione Perse,fosse per me non me ne perderei una,ma devo conciliare i bisogni familiari,sai con moglie :wink: (scherzo è brava) e figli non è sempre facile.
Spero presto :prost:.

O.T: bella la tua nuova Marin!!!
 

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