Tutto quello che non sapevate sul Center Lock

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
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Ritorno sulla questione dei ribattini laschi.
Parlo per la mia esperienza con quello che ho avuto e uso tutt'ora, s'intende; si tratta di modelli Deore, SLX, Deore XT e XTR.
Tecnicamente parlando quelli di cui parliamo sono dei ribattini a freddo in acciaio inox probabilmente austenitico, fabbricati per stampaggio a freddo da filo.
Tolleranza sulla lunghezza dell'ordine dei decimi di millimetro; che cosa c'entri, ne parliamo dopo.
L'inox austenitico non va propriamenete d'accordo con l'alluminio, ci può essere qualche problema di corrosione, ma in questo caso lo escluderei.

Piuttosto sono dell'idea che per semplici ragioni tecnologiche i fori nelle flangette in alluminio e quelli nei dischi siano un po' più larghi di quelli dei ribattini, quanto basta perché sia realizzato il principio del massimo materiale, ovvero assoluta garanzia di montabilità prendendo dei pezzi a caso tra lotti diversi di flange e dischi.

Il disco è tranciato, quindi la sua precisione dipende solo dallo stampo, mentre le flangette sono a quanto vedo forgiate in quelli di alta gamma e pressofuse in quelli di medio-bassa gamma.
Per questi cambia tutto, perché i fori sono di stampo nel pressofuso, mentre nel forgiato potrebbero essere di macchina utensile.
Inoltre nei modelli XT e XTR le razze della flangia sono 5, il diametro del cerchio fori è maggiore di quelli SLX e Deore che hanno flangia pressofusa e 6 fori.
In più i dischi Deore XT da 160 non sono compatibili con alcune pinze freno di altra marca...

Ora per montarli occorre far andare d'accordo flangia, disco e rivetto.
E se vogliamo che i rivetti entrino facilmente e il tutto sia pronto per la ribaditura bisogna che i rivetti abbiano il giusto diametro, ovvero siano più piccoli dei fori.
Quanto? Abbastanza più piccoli da poter compensare anche piccole differenze di posizione dei fori, siamo nell'ordine di più di un decimo di mm di gioco.

Poi segue la ribaditura, e qua dovrei sapere come vien fatta.
La mia ipotesi è per una macchina meccanica, una pressa a eccentrico con corsa predeterminata.
Se il rivetto è della giusta misura va tutto bene perché il rivetto si schiaccia della giusta quantità, si ingrossa quanto basta per colmare il gioco con il foro.
Se è più lungo si schiaccia troppo e il rischio è quello di trovarsi con il disco deformato.
Ma se è "troppo" corto? Non si schiaccia abbastanza e l'unione è debole, il rischio è che le forze in gioco facciano muovere il disco e la flangia, si innesca un fenomeno di sfregamento che porta ad aumentare i giochi.

Nei miei il gioco tra disco e flangia in senso circonferenziale era valutabile in 0,5 mm, ovvero il disco ruotava rispetto alla flangia e tale rotazione si traduceva in un vistoso movimento alla periferia della ruota, dell'ordine di parecchi millimetri.

Le martellate, date su una incudine ben piana, hanno rimediato al lasco ma temo che ormai i fori siano irrimediabilmente ovalizzati.
Questo sui modelli più economici, quelli tipo Deore o SLX dove la flangia in alluminio è più piccola.
Per gli altri invece il gioco era minimo, sembrava quasi che disco e flangia non fossero ben serrati dal rivetto, questo bastava per innescare fastidiose vibrazioni in frenata.

In pratica che si può dire?
Che il center-lock ha forse risolto un problema che per il "profano" è la spanatura delle viti che tengono il disco, ma ne ha creati altri, spostando altrove le criticità.
Dal punto di vista del numero di pezzi il disco a 6 fori è ben più semplice, ci sono in tutto 7 pezzi (disco + 6 viti), mentre nel C-L ci sono disco, flangia, 5 o 6 rivetti, ghiera.

Finisco specificando perché per il "profano" il problema più rilevante è apparentemente la spanatura delle viti.
Di questo, sinceramente, alla Shimano non può fregar di meno.
Una volta costruito, lavorato e assemblato secondo le specifiche loro sono a posto.
Ci mette le mani il Geronimo di turno che spana tutto?
Mica è un loro problema.
La risposta arriva guardando come sono fatti i mozzi e le flange della Shimano (non parlo dell'after-market, quello è lavorato CNC) e pensando alla tecnologia che c'è dietro.
I mozzi sono forgiati (presumibilmente a freddo) partendo da semilavorati tondi in alluminio.
Con la forgiatura a freddo è facile realizzare il mozzo praticamente nella sua forma definitiva, monolitico e resistente, ma ci sono dei limiti.
Le flange per i raggi escono praticamente finite, fori compresi, ma il disco a 6 fori interferisce con la flangia del mozzo, che deve essere più ampia per poterla lavorare e farci passare i raggi.
Ma una flangia più ampia, di maggior diametro, è difficile da stampare.
Bisogna poi passare il mozzo al tornio per ricavare le sedi per i cuscinetti e poi vanno fatti i 6 fori, maschiati.
Operazione lenta, delicata, costosa perché servono macchine dedicate.

Ricorrere alla pressofusione? All'Ofmega i mozzi pressofusi costarono la già precaria reputazione...

E allora ecco l'idea: via i 6 fori, al posto delle complicate lavorazioni in fase di stampaggio si ricava il profilo scanalato per una flangia da fissare con una ghiera.
Il tutto esce dalla pressa, viene ripulito dalle bave, passa al trattamento termico, va al tornio che ricava sedi per cuscinetti e filettatura per la ghiera, et voilà, il mozzo è finito.

Con il mozzo a 6 fori serve una mcchina utensile in più, e tra l'altro è un transfer a più stazioni che deve forare e maschiare.
Macchina costosa da comperare e far funzionare.

Con il C-L non c'è nemmeno il problema di preoccuparsi della centratura del disco, vien già fuori in automatico dallo stampo del mozzo.
Mentre con i 6 fori bisogna adottare le opportune precauzioni per mantenerla, visto che si fa su più macchine.

Disco e flangia si fanno con macchine già esistenti, quelle che tranciano le corone e fanno gli "spider" dei pacchi pignoni.
La ghiera è praticamente quella del pacco pignoni, riveduta per il diverso impiego, ma vien fuori dalla stessa macchina.

Co$ti, $oldi, que$ta è la mia valutazione, per que$to hanno inventato il C-L.

Nell'ottica di un processo industriale a volte la soluzione più semplice e pulita (disco con 6 fori e 6 viti) non è necessariamente la più economica da costruire.
Dove con economica non intendo il prezzo di vendita, intendo i costi di produzione.

E poi c'è il marketing...

Badate bene, questa è una mia analisi personale.
Ma siccome a suo tempo mi ero occupato anche di industrializzazione di pedivelle, corone & co, ho ritenuto di dire la mia.
Sperando che sia comprensibile.
 

castrolpippa

Biker superis
24/3/06
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La fatina buona del cazzo 2.0
ottomilainsù;6108891 ha scritto:
Ritorno sulla questione dei ribattini laschi.
Parlo per la mia esperienza con quello che ho avuto e uso tutt'ora, s'intende...

Il tuo discorso fila, è più che verosimile e non posso che appoggiarlo in pieno!:celopiùg:
Ho gli XTR con il CL: nessun gioco, nessun problema, massima resa...ma credo proprio che tu abbia centrato il discorso!
 

ASMODEO

Biker novus
19/2/10
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AREZZO
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mi togliete una curiosità che chiave si usa per smontare i dischi shimano xt Center Look, io ho una ghiera di 35 mm e non entro con la chiave di serraggio. Devo cambiare i dischi e non so come smontarli.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
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Stasera ho cambiato le pastiglie.
Che c'entra con i C-L?
Niente... se non che dopo averle sostituite ho fatto controlli e regolazioni di rito e mi ritrovo con l'ennesimo disco con i ribattini laschi.
Shimano XT da 180 mm per mozzo a 6 fori ma costruito come i center-lock, stessa sistema di fissaggio del disco alla flangia in alluminio.
UFFA!
Comunque domani pomeriggio lo smonto e lo controllo meglio.
 

DownHell

Biker superioris
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idem con patate... dopo pochi mesi di vita inizia il gioco tra spider e disco, conseguente tlic-tlac pinzando il freno e mandando avanti-indietro la bici
 

daveris

Biker extra
23/9/05
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Torino
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Stessa domanda:
Io ho delle Fulcrum red Zone XLR ANt.pp da 20 e post. pp 142x12.
I mozzi sono 6 viti.
C'è qualche adattatore che mi permette di montare i dischi shimano XTR Center Lock?

Scusate ma in rete mi sembra che ci siano adattatori che ti permettano solo di passare da Center Lock a 6 viti.
Quindi da 6 viti a CL !!!:il-saggi:

Grazie.
 

fulvosam

Biker superis
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Brignano
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Spectral
[MENTION=3504]Danybiker88[/MENTION]: Vorrei sostituire il mio disco anteriore da 160 con uno da 180mm.
Sul mercatino ho trovato alcuni dischi in vendita, ma non ho capito se devo controllare se sono compatibili con il QR (quello classico), oppure se portrebbero esserci problemi di compatibilità. Devo controllare se sono CL normali o oversize?
 

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