Ciao a tutti ragazzi. Tanto per cominciare un piccolo riassunto della mia situazione:
1)infortunio da recuperare
2)un problema da risolvere
Partiamo dall'infortunio. Tutto cominciò l'8 gennaio, mattinata in cui mi sono fratturato (frattura scomposta interna) la seconda falange del mignolo sinistro. Classico gesso (corto, poco sopra al polso) per un mese per arrivare poi però a scoprire che l'osso era tornato in posizione scorretta. Quindi ricovero e operazione inserendo due ferretti per tenere fermo l'osso. Risultato un'altro mese di gesso ma sta volta più lungo (metà avambraccio). Domattina andrò (finalmente!!!) a rimuovere gesso e ferri e, incrociando le dita sperando sia andato a posto, volevo avere dei consigli su come ricominciare considerati i due mesi di polso fermo e dita ingessate curve (il primo gesso aveva bloccato solo polso e mignolo, quest ultimo curvo, il secondo gesso invece 3,4 e 5 dito curvi più braccio). Solitamente giro su percorsi AM con una front da xc, quindi volevo sapere se fosse il caso di andarci più leggero inizialmente e in caso avere i dettagli.
Passiamo ora al problema da risolvere. Prima di farmi male avevo deciso di provare gli spd avendone un paio in garage. Non mi sono trovato malaccio però nelle lunghe discese sentivo male al polpaccio, come se fosse teso. Non so che modello siano i pedali ma come appoggio hanno solo la parte dell'aggancio. Le scarpe sono delle semplici RR3. A questo punto mi chiedevo se fosse il caso di acquistare dei pedali flat/spd tipo i mallet e similari in cui il piede avrebbe più superficie di appoggio. Chiedo venia per il poema e mi affido ai vostri consigli, nel frattempo buone pedalate a tutti
1)infortunio da recuperare
2)un problema da risolvere
Partiamo dall'infortunio. Tutto cominciò l'8 gennaio, mattinata in cui mi sono fratturato (frattura scomposta interna) la seconda falange del mignolo sinistro. Classico gesso (corto, poco sopra al polso) per un mese per arrivare poi però a scoprire che l'osso era tornato in posizione scorretta. Quindi ricovero e operazione inserendo due ferretti per tenere fermo l'osso. Risultato un'altro mese di gesso ma sta volta più lungo (metà avambraccio). Domattina andrò (finalmente!!!) a rimuovere gesso e ferri e, incrociando le dita sperando sia andato a posto, volevo avere dei consigli su come ricominciare considerati i due mesi di polso fermo e dita ingessate curve (il primo gesso aveva bloccato solo polso e mignolo, quest ultimo curvo, il secondo gesso invece 3,4 e 5 dito curvi più braccio). Solitamente giro su percorsi AM con una front da xc, quindi volevo sapere se fosse il caso di andarci più leggero inizialmente e in caso avere i dettagli.
Passiamo ora al problema da risolvere. Prima di farmi male avevo deciso di provare gli spd avendone un paio in garage. Non mi sono trovato malaccio però nelle lunghe discese sentivo male al polpaccio, come se fosse teso. Non so che modello siano i pedali ma come appoggio hanno solo la parte dell'aggancio. Le scarpe sono delle semplici RR3. A questo punto mi chiedevo se fosse il caso di acquistare dei pedali flat/spd tipo i mallet e similari in cui il piede avrebbe più superficie di appoggio. Chiedo venia per il poema e mi affido ai vostri consigli, nel frattempo buone pedalate a tutti