Una bici per resistere alla fine del mondo (casi di emergenza)
- Creatore Discussione Bestiaccia
- Data di inizio
non credo proprio... migliore soluzione potrebbe essere la tenda rapida della decatlhon leggera e rapida
se avete visto i film catastrofisti nessuno fa mai una buona fine quando crede di essere al sicuro
Non so se qualcuno di voi ha seguito per esempio "the Walking Dead" tanto per citare un esempio
serve portarsi dietro il trasportabile ed essere sempre pronti ad ogni evenienza con agilità e non certo con un panzer!!!
se avete visto i film catastrofisti nessuno fa mai una buona fine quando crede di essere al sicuro
Non so se qualcuno di voi ha seguito per esempio "the Walking Dead" tanto per citare un esempio
serve portarsi dietro il trasportabile ed essere sempre pronti ad ogni evenienza con agilità e non certo con un panzer!!!
Quindi per ora abbiamo concluso che bisognerebbe usare un telaio senza sistemi di sospensione e costruito in acciaio così non si spacca ma piega, dando la possibilità di essere aggiustato...
Corretto fin'ora? Ci sono altri materiali che proporreste?
Corretto fin'ora? Ci sono altri materiali che proporreste?
allora, secondo me ci vorrebbe una bici da 29, rigida telaio in alluminio, copertoni semislick tublessizzati ma utilizzabili con camere, in modo da poterli usare anche se il tubeless si fora, ruote da 32 raggi almeno, che se anche se ne rompono uno o 2 per ruota si possono usare ancora, guarnitura doppia con bash, dovrebbe montare forcellini in acciaio per poterli piegare ancora in caso di caduta, eventualmente si potrebbe montare anche una di quelle gabbiette che si vedevano qualche tempo fa su bici economiche, freni v-brake, facilissimi da sistemare e le cartucce di ricambio pesano pochissimo e occupano pochissimo spazio. Ovviamente si dovrebbero montare un portapacchi posteriore con un pannello solare per ricaricare i pochi aggeggi elettronici che potrebbero servire ( fari ad esempio, la dinamo secondo me rallenta troppo quando si pedala ). Verniciata di un qualsiasi colore ma opaco. Tenere sempre montato un catenaccio che la salvi almeno dai ladri balordi ( i graffi non spaventano, l'ultima bici che mi hanno rubato non aveva un freno, la catena era ormai rossa ruggine e parecchie parti erano montate a casaccio, però l'hanno rubata lo stesso ). Manopole di gomma e componenti piu comodi possibili. Da portarsi dietro: pompa, multitools vari, un paio di catene, smagliacatena e chiave per raggi, scotch di carta e nastro americano, parecchi fazzoletti ( con lo scotch fanno dei cerotti rudimentali abbastanza economici ed efficaci ), copertoni con cerchietto pieghevole e camere di scorta, qualche pezza e mastice, mantellina antivento e antipioggia, lubrificante catena e il buon wd40 che può venire comodo, come tenda secondo me è meglio evitare la tenda 2 secondi della deca perchè è ingombrante, cavetti e guaine, una pinza piccolina e un pappagallo, qualcosa per procurarsi il cibo ( materiale per pescare ad esempio ), coltellino svizzero e quialcosa di piu "potente" ( la pistola è decisamente troppo, sopratutto se la devono poter utilizzare tutti e se non si vuole essere rintracciati ). Qualcosa per cucire puo sempre tornare utile.
Per adesso mi viene in mente solo questo, di sicuro manca qualcosa.
Per adesso mi viene in mente solo questo, di sicuro manca qualcosa.
sul telaio mi trovo in disaccordo... se prendi una botta con l'alluminio o in altra lega lo prendi e lo lasci dov'è... l'acciaio anche dopo uscito da una pressa lo puoi risaldare o mezzo raddrizzare a martellate/pietrate
qui mi trovi daccordo
perchè???
intendi dire quella che veniva montata al carro e proteggeva il deragliatore posteriore? potrebbe essere come non potrebbe essere una buona idea per via della sua sporgenza eccessiva che potrebbe impigliarsi ma è innegabile che fornisce un pò di protezione al deragliatore
anche qui sono daccordo... se si rompe il filo un modo per tirare i v-brake anche se difficile lo si trova... discorso opposto per gli impianti idraulici di cui è impossibile trovare un modo a meno che non metti dentro olio d'oliva...
ottima idea quella dei pannelli ma non sul portapacchi magari montati lungo il telaio dal momento che il portapacchi deve ospitare eventuale bagaglio
il colore meno appariscente è e meglio è... per i ladri l'unica vernice è l'invisibile!!!
a tal proposito aggiungo anche questo consiglio
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=191913
inoltre è ottimo pensare a qualcosa perle prime necessità alimentari
hai ragione... in pubblicità non fanno vedere che chiusa è più grande che aperta!!!
scusa non sono buono col mulitquote come te e quindi lascio stare, ti rispondo punto per punto:
1) allminio si risparmia peso che non fa mai male, le botte le può prendere lo stesso parecchie e risentirne poco;
3) la tripla spesso picchia per terra ( almeno a me ) e ormai si è dimostrato piu che abbondantemente che una doppia basta ( 38-24 su una 29 è perfetta )
4) si proprio quella, secondo me è utile;
6) i pannelli solari sopra le borse
risentirne poco fino a un certo punto... l'alluminio ha un forte effetto memoria e non puoi saldarlo facilmente
in che senso ti picchia per terra???
secondo me invece il fatto che non se ne siano più montati nemmeno in bike alta gamma XC significa che tutti lo hanno trovato... scomodo
si... potrebbe essere fattibile
1)si lo so però in 10 anni di uso non troppo cattivo ci può stare
2) picchia per terra nel senso che tocca sui sassi, finchè mancano 2/3 denti si usa ancora ma poi diventa problematico.
4) forse scomodo se fai gare o comunque la priorità è la comodità o la prestazione, se la bici ( e quindi anche il cmabio ) ti deve durre parecchio, qualche impigliata ci può stare.
6) il problema maggiore da tenere in considerazione è il calore che sviluppa però. Ci vorrebbe un sistema isolante.
1. estremizzando rimane sempre una cosa opinabile... io per conto mio mi riservo il problema di eventuali saldature e martellate
2. bhe a meno che non sei in una gran fondo o marathon dubito che andrai a cataffotterti contro dei massi a al massimo scendi e spingi sulle pietraie
4. stesso discorso che fai tu per la guarnitura io te lo giro per la protezione.... secondo me è più facile che ti impigli con questo che sbattere con la corona imho... sul forum se leggi le discussioni tutti hanno considerato il fatto che è meglio che si spacchi il forcellino piuttosto che il paracambio faccia prendere una botta (non rompendosi) al carro
6. bhe il pannello solare non mi pare che sprigioni tutto questo calore... basta acquistare sulla baia quei pannelli che ricaricano delle piccole apparecchiature a poche decine di euro... del resto anche la bici puoi dotarla di luci a pannellino solare risparmiando la dinamo (e la fatica a spingerla)... di sicuro si deve imparare a fare a meno delle pile anche delle ricaricabili dal momento che anche pedalando non si ottiene sufficiente energia per una ricarica accettabile... bisognerebbe che un'esperto elettronico proponga un impianto da adottare alla bici che sia una combinazione di solare e a dinamo per poter utilizzare la bici sia come ricarica o come essa stessa fonte di produzione di energia pulita e soprattutto perennemente rinnovabile... comunque tutto questo è da vedere nell'ottica di uno spostamento continuato da "viaggio senza ritorno" perchè pensare di andare a comprare il pane con un simile accrocchio è ridicolo oltre che molto vistoso agli occhi di chi è dietro l'angolo che aspetta che posteggi la bici...
2. bhe a meno che non sei in una gran fondo o marathon dubito che andrai a cataffotterti contro dei massi a al massimo scendi e spingi sulle pietraie
4. stesso discorso che fai tu per la guarnitura io te lo giro per la protezione.... secondo me è più facile che ti impigli con questo che sbattere con la corona imho... sul forum se leggi le discussioni tutti hanno considerato il fatto che è meglio che si spacchi il forcellino piuttosto che il paracambio faccia prendere una botta (non rompendosi) al carro
6. bhe il pannello solare non mi pare che sprigioni tutto questo calore... basta acquistare sulla baia quei pannelli che ricaricano delle piccole apparecchiature a poche decine di euro... del resto anche la bici puoi dotarla di luci a pannellino solare risparmiando la dinamo (e la fatica a spingerla)... di sicuro si deve imparare a fare a meno delle pile anche delle ricaricabili dal momento che anche pedalando non si ottiene sufficiente energia per una ricarica accettabile... bisognerebbe che un'esperto elettronico proponga un impianto da adottare alla bici che sia una combinazione di solare e a dinamo per poter utilizzare la bici sia come ricarica o come essa stessa fonte di produzione di energia pulita e soprattutto perennemente rinnovabile... comunque tutto questo è da vedere nell'ottica di uno spostamento continuato da "viaggio senza ritorno" perchè pensare di andare a comprare il pane con un simile accrocchio è ridicolo oltre che molto vistoso agli occhi di chi è dietro l'angolo che aspetta che posteggi la bici...
L'idea di una bici sistemata perche funzioni anche come "gruppo elettrogeno" è fantastica!
Magari studiando una forma per sella+manubrio che una volta messi per terra facciano da base "stabile" alle ruote che stanno per aria, con le mani fai girare i pedali magari direttamente connessi ad un grosso dinamo che produca una qualche corrente utile per ricaricare delle batterie da utilizzare su una radio ad onde corte che si utilizzerebbe per cercare comunicazioni.
Io credo che una dinamo direttamente connesso ai pedali possa generare più energia e a scelta si può scollegare, tanto dopo mesi che pedali 10 ore al giorno, sei talmente allenato che puoi permetterti di scegliere se fare 50 chilometri facendo il doppio della fatica ma producendo energia per la sera o se farne (non so) 90 più velocemente per i prossimi 5 giorni perchè la priorità è la fretta.
Magari studiando una forma per sella+manubrio che una volta messi per terra facciano da base "stabile" alle ruote che stanno per aria, con le mani fai girare i pedali magari direttamente connessi ad un grosso dinamo che produca una qualche corrente utile per ricaricare delle batterie da utilizzare su una radio ad onde corte che si utilizzerebbe per cercare comunicazioni.
Io credo che una dinamo direttamente connesso ai pedali possa generare più energia e a scelta si può scollegare, tanto dopo mesi che pedali 10 ore al giorno, sei talmente allenato che puoi permetterti di scegliere se fare 50 chilometri facendo il doppio della fatica ma producendo energia per la sera o se farne (non so) 90 più velocemente per i prossimi 5 giorni perchè la priorità è la fretta.
è possibile studiare accumulatori che si ricaricano sia con la dinamo che con energia solare di pannelli disposti sulla bici
va da se che un accumulatore ha un suo peso e non ha vita infinita per cui andrebbe usato con mooolta parsimonia
si può inoltre studiare un circuito stabilizzato che possa utilizzare la dinamo per "inviare" corrente a un apparecchio direttamente
ma qui servirebbe un tecnico
va da se che un accumulatore ha un suo peso e non ha vita infinita per cui andrebbe usato con mooolta parsimonia
si può inoltre studiare un circuito stabilizzato che possa utilizzare la dinamo per "inviare" corrente a un apparecchio direttamente
ma qui servirebbe un tecnico
A olio di gomito
Scherzi a parte... una bici molto resistente penserei ad una da FR o Enduro o al limite una AM montata in maniera intelligente... componenti possibilmente "pesanti" e resistenti
AM montata in maniera intelligente... componenti possibilmente "pesanti" e resistenti
ad esempio???
rigida, telaio in acciaio, singlespeed, copertoni poco tassellati, giusto per non cappottare appena c'è un pò di ghiaia, portapacchi avanti e dietro, qualche faretto. il minimo indispensabile!
singlespeed per portare peso oltre il biker non mi sembra il massimo soprattutto appena si presenta la prima salita anche di non eccessiva pendenza
portapacchi avanti sconsigliatissimo per via dello squilibrio all'anteriore
arrivati a questo punto meglio un carrello autocostruito
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=189788
le ruote devono essere polivalenti e non slick o semislick perchè non puoi mai sapere che terreno e che condizioni atmosferiche ti aspettano tipo le "vecchie" z max evolution
In uno scenario apocalittico io mi preoccuperei di 2 cose.
1)mangiare (e bere!)
2)vestirmi
Poi dopo un bel 3 su difendermi e qua nn son d'accordo con chi dice pistola o fucile.Io proporrei un bell'arco e un coltello,le frecce le fabbrichi facilmente,le pallottole voglio vedervi
4)mezzo di spostamento.Uno possibile è la bici e credo uno dei migliori.Sicuramente come avete detto un mezzo semplice facilmente riparabile e robusto.
I cavalli ci sono solo se l'acqua è buona e/o la terra non è inquinata.
Cmq Jhon Titor dicono fosse uno che s'è divertito a fare uno scherzo proungato.
1)mangiare (e bere!)
2)vestirmi
Poi dopo un bel 3 su difendermi e qua nn son d'accordo con chi dice pistola o fucile.Io proporrei un bell'arco e un coltello,le frecce le fabbrichi facilmente,le pallottole voglio vedervi
4)mezzo di spostamento.Uno possibile è la bici e credo uno dei migliori.Sicuramente come avete detto un mezzo semplice facilmente riparabile e robusto.
I cavalli ci sono solo se l'acqua è buona e/o la terra non è inquinata.
Cmq Jhon Titor dicono fosse uno che s'è divertito a fare uno scherzo proungato.
infatti cercare un metodo per riempire in modo logico e razionale le borse da portarsi dietro serva anche a questo altrimenti che ce le montiamo a fare
effettivamente qui devo darti ragione... uno non può portarsi dietro un'arsenale e le pallottole finiscono mooolto presto... un coltello alla Rambo è meglio di un coltellino svizzero (che mi è sempre sembrato del tutto inutile se non come gadget!)
magari sarebbe meglio seguire anche qualche puntata di Mr. Bear
Cmq Jhon Titor dicono fosse uno che s'è divertito a fare uno scherzo proungato.
non è vero... un amico di mio cugino conosce uno che lo ha conosciuto dal vivo
ho una surly karate monkey 29" singlespeed in acciaio. quasi perfetta, a parte i freni a disco idraulici.
quello che non ho è la voglia di affrontare una fine del mondo: mi par di capire che si tratti di una notevole rottura di pelotas.
quello che non ho è la voglia di affrontare una fine del mondo: mi par di capire che si tratti di una notevole rottura di pelotas.
bikerluca
Biker perfektus
- 4/10/06
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- 58
- Bike
- LAPIERRE PRORACE 729- FELT EDICT 2-MEGAMO TRACK 120-FRW HARDER 26
io mi son messo da parte una graziella (ONDINA)bella verda ,ci ho messo anche una pala pighevole,cosi son pronto a scavarmi la fossa ma non la mia, ma ho segnato su una mappa tutti i pezzi di ricambio che ho sotterrato, una coppia di ruote lo sotterrate dentro un bauletto a tenuta stagna ,una 50 di camere da 20 ,10 fili di freni + svariati tacchetti,una sella,3 catene, 5 dinamo+ lampadine, un manubrio,3 paia di pedali.e minuteria varia
sono a posto io ho la mappa e solo io so dove sono nascosti.
sono a posto io ho la mappa e solo io so dove sono nascosti.