EWS [Video analisi] Quale futuro per l'enduro italiano?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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ScRe4mY

Biker tremendus
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Pisa
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al momento nulla
A livello regionale in Emilia Romagna è davvero dura fare un campionato, purtroppo i numeri parlano. L’enduro race che si svolge in posti magnifici fa fatica a fare 60 iscritti e chi l’organizza che spende tempo e passione e capibile se si rompe le scatole. Nn condivido però la scusa che se la gara è troppo tecnica nn ci si iscrive, è pur sempre una gara di enduro e nn avrebbe senso fare percorsi super facili sennò il livello nn cresce mai.
ma purtroppo è così. fai un giro sulle ps dei circuiti regionali, a volte sembra più XC che enduro.

Enduro Race fa gare belle toste e infatti fa pochi numeri.

Bisogna investire in Qualità! non in quantità!
 

capocchione

Biker tremendus
18/7/12
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Napoli
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YT Jeffsy CF 27; Commencal Meta HT CrMo; Riverside Touring RT920
Da organizzatore per la Federazione Campana del Campania Enduro Cup non posso che confermare e condividere alcuni commenti già fatti: il livello è basso, se si prova ad alzarlo non viene nessuno e i poveri organizzatori ci perdono soldi vista la carenza di sponsor e appoggi esterni. Il "giro" ci sarebbe pure ma è più importante spendere 10.000€ per il biciclettone e farsi vedere su instagram che mettersi alla prova sul serio.
 

Andrea#11

Biker ciceronis
5/6/11
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San Mauro torinese
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YT Jeffsy 27 ‘18 - Stumpy ht 2011
Da organizzatore per la Federazione Campana del Campania Enduro Cup non posso che confermare e condividere alcuni commenti già fatti: il livello è basso, se si prova ad alzarlo non viene nessuno e i poveri organizzatori ci perdono soldi vista la carenza di sponsor e appoggi esterni. Il "giro" ci sarebbe pure ma è più importante spendere 10.000€ per il biciclettone e farsi vedere su instagram che mettersi alla prova sul serio.

Vero! In Italia conta solo la bici figa, Cristiano Ronaldo, fedez e mi fermo qua va...


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capocchione

Biker tremendus
18/7/12
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Napoli
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YT Jeffsy CF 27; Commencal Meta HT CrMo; Riverside Touring RT920
Beh, affatto.... Ci sono state gare assolutamente non banali sia all'enduro riding south che al campania enduro cup. Ho girato un po' anche in altre regioni e alcune ps campane non hanno nulla da invidiare a quelle più blasonate. Il problema è che le gare più toste sono state quelle che hanno fatto meno iscritti.
 

lorenzom89

Biker dantescus
23/10/10
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6.212
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emilia romagna
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mtb
basta farsi una settimana in francia o in usa o in australia per capire il perchè loro ci battono nell'enduro e dh.
tutte queste nazioni hanno una gran tradizione di bmx, trial bike, mtb, dh per i GIOVANI, tante piste, tanti praticanti, scuole ecc...
per essere veramente competitivi in queste discipline bisogna cominciare da giovanissimi, non conta niente migliorare il settore per noi che scriviamo nel forum che andiamo dai 16 ai 70 anni, se vogliamo essere competitivi a livello europeo e internazionale con rider in grado di vincere bisogna che ci siano scuole e piste per giovanissimi, non solo campi da calcio..
 
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DoubleT

bikerozzo
4/4/11
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italia
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mtb & rdb
sta roba qua delle prove è come quella di andare a pescare i pesci nei laghetti di cosiddetta pesca sportiva praticamente in vasca da bagno. per cui una sana e inconsapevole raidata abitua il giovane agli imprevisti e a cavarsela magari anche nella vita.
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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Torino
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manca il cominciare a muovere le gambine invece dei furgoni. salendo a pedali in montagna si otterrebbero due benefici : migliore condizione atletica (quella che permette migliore lucidita' in discesa) e migliore tecnica di guida su percorsi sconosciuti.
ho l'impressione che si creda di poter diventare forti con strava, ripetendo la stessa discesa a velocita' sempre maggiore. peccato che al momento della gara il percorso non sara' quello ed alla partenza della speciale la scarsa lucidita' ci togliera' il 20% del potenziale.

circa i percorsi sarebbe bene prendere spunto dalle motocavalcate enduro, dove esistono tratti hard facoltativi. basterebbe preparare almeno una speciale molto *azzuta e redarre classifiche dividendo tra i "prof" che fanno tutto il percorso e quelli che evitano la/le speciali hard.
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
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2.997
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knifeville
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Diverse!
L' Enduro italiano fallisce a livello mondiale perchè, purtroppo, il livello nelle gare REGIONALI si è abbassato sempre di più negli ultimi anni.

Le gare del Superenduro negli ultimi 2 anni hanno alzato il tiro, gare da 4-5 ps senza Controllo Orario e fisicamente e mentalmente dure (io ho fatto La Thuile 2017 e Sanremo 2018).

Ma purtroppo a livello regionale siamo passati da gare belle e dure a gare che sembrano il raduno della domenica fra amici, ps sempre più semplici, passaggi tecnici inesistenti e sentieri sempre più piatti e flow, tutto per attrarre più persone possibili e aumentare i profitti così che anche i neofiti che pedalano da 1 mese vanno a fare le "gare" vicino casa. Inoltre le E-bike , grande successo di mercato, hanno portato molte persone inesperte su sentieri non per principianti e quindi a creare sentieri più facili per chi va in bici da pochissimo.

Nel 2018 se prepari una gara con 1500m di dislivello positivo e 4 PS si presentano la metà dei partenti rispetto a gare di 1000m dsl e questo significa che a livello regionale il livello è molto basso (atleticamente parlando), quindi anche i rider che devono correre a livello nazionale o internazionale non hanno modo di allenarsi con continuità per le gare dell'EWS.

Ultima considerazione è il fattore Prove: in Francia i rider sono abituati a correre non conoscendo il tracciato, hanno un occhio allenato a interpretare gli ostacoli che trovano davanti a se nelle PS, in Italia dal principiante al professionista passano giornate e giornate a provare fino a conoscere a memoria il percorso e tutte le asperità, questo però diventa controproducente quando le gare sono di 2 giorni e magari 6/7 PS ed è impossibile ricordarsi tutti i passaggi ed ecco che la mancanza di abitudine a girare alla cieca si fa sentire.
A mio modestissimo avviso è proprio il fatto che l'asticella si è alzata di troppo! L'enduro è ormai DH con risalita (nessun controllo orario in salita? Ero rimasto indietro...); quando nel "giro" entrano soldi e professionismo è ovvio che tutto viene elevato al quadrato ed esasperato: per avere risultati devi praticamente vivere sulla bici...
 

marco

Not
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Diverse
manca il cominciare a muovere le gambine invece dei furgoni. salendo a pedali in montagna si otterrebbero due benefici : migliore condizione atletica (quella che permette migliore lucidita' in discesa) e migliore tecnica di guida su percorsi sconosciuti.
ho l'impressione che si creda di poter diventare forti con strava, ripetendo la stessa discesa a velocita' sempre maggiore. peccato che al momento della gara il percorso non sara' quello ed alla partenza della speciale la scarsa lucidita' ci togliera' il 20% del potenziale.

Ma come, se togli i furgoni come mangiano i vari organizzatori (superenduro in primis) e paesini?

La domanda è ironica, ma purtroppo veritiera: quando si vende una gara ad una località - già, per portare una gara come il SE devi calare la krana - devi darle qualcosa in cambio. Visto che il discorso "investi 4-5 anni in trailbuilding ed evento, ti fai il nome e poi la gente verrà da sé" non funziona, perché la terrificante mentalità che non vede oltre le 24h è ultraradicata nel Belpaese, dal presidente del consiglio alle aziende, non rimane altro che promettere "pernottamenti" e "coperti" pagati dalla gente che prova e riprova i sentieri e che sta lì il weekend di gara. Vale a dire massimizzare il poco tempo con furgoni puzzolenti, traffico e nessuna voglia di pedalare.

Finita la gara, deserto dei tartari. Guai poi a fare la gara con mezza salitella in PS, perché diventa subito "allora vado a fare xc".

Infine una provocazione: pensi davvero che uno che si fa spiaggia di Finale - base Nato con casco integrale e paraschiena indossati (guanti rigorosamente sul casco tenuti fermi dall'elastico della mascherina) e 25° di temperatura possa essere lucido? Io arriverei su sciolto e disidratato, incapace di intendere e volere. Ed è solo la prima salita di giornata.
 

deo..

Biker popularis
6/12/11
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brianza
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Per forza il futuro parla francese.
Per fare fare qualche gara degna di tale nome a mio figlio di 9 anni sono costretto ad andare oltreconfine perchè qui in Italia fra agonismo/non agonismo, certificati, categorie, limitazioni etc...non ci se ne leva le gambe. Per esempio quest'anno al Toscano Enduro Series ci hanno dato picche la settimana prima dell'inizio, nell'Enduro Winter Throphy è toccato fare gareggiare i bambini "di nascosto"... situazioni imbarazzanti da parte di FCI e ben vengano organizzatori che assumendosi qualche responsabilità, lo permettono....
In Francia cominciano a gareggiare a 5 anni.... fate voi..... in teoria in Italia dovremmo aspettare i 13 anni.... ma di cosa stiamo parlando. Prima si fanno gli "eventi promozionali" , in pratica si fa un tragitto fettucciato su un campo da calcio e si fanno girare come dementi. Se ce lo porto, mi sputa in un occhio... :-D
Questo non perchè voglio che mio figlio diventi il Sam Hill di turno, a me interessa che si diverta e basta. certo allenarsi tanto per.... è ben differente di un bell'allenamento in previsione di una bella ed entusiasmante gara.
Forse da quest'anno sembra che stia cambiando qualcosa, ma non sono fiducioso. Purtroppo mancano i numeri... certo è che capisco chi invece di sbattersi ed andare a giro a destra e manca per portare il figliolo alla ricerca disperata di qualche gara, lo sbatte nel campo di calcio dietro casa e tanti saluti alla mtb.
Scusate l'acidità, ma sono proprio imbufalito... la situazione ha del folle con FCI che fa di tutto per metterci del suo.....
:-|
Ciao sono di Monza, Concordo pienamente con ciò che scrivi , anche io con mio figlio debbo andare fino in francia per fare qualche garetta ( e raramente è possibile) rimane l'ewt con la speranza che anche questo anno si riesca a farli partecipare. Mi auguro che con i precedenti dell'ewt baby altri circuiti come l'enduro cup lombatdia apra no alla categoria giovanissimi, è vero che i numeri non sono alti ma sono anche gli eventi che creano l'adesione specialmente nei piccoli. Nel mondo del xc dove mio figlio si allena sono molti che si stanno sganciando perchè sono gare troppo basate sul risultato e meno sull'esperienza della performance. Ai bambini bisogna dare divertimento prima di chiedere impegno e fatica , credo che l'enduro possa e riesca dare tutto questo..........
 

Fla72

Biker novus
10/4/14
13
0
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L' Enduro italiano fallisce a livello mondiale perchè, purtroppo, il livello nelle gare REGIONALI si è abbassato sempre di più negli ultimi anni.

Le gare del Superenduro negli ultimi 2 anni hanno alzato il tiro, gare da 4-5 ps senza Controllo Orario e fisicamente e mentalmente dure (io ho fatto La Thuile 2017 e Sanremo 2018).

Ma purtroppo a livello regionale siamo passati da gare belle e dure a gare che sembrano il raduno della domenica fra amici, ps sempre più semplici, passaggi tecnici inesistenti e sentieri sempre più piatti e flow, tutto per attrarre più persone possibili e aumentare i profitti così che anche i neofiti che pedalano da 1 mese vanno a fare le "gare" vicino casa. Inoltre le E-bike , grande successo di mercato, hanno portato molte persone inesperte su sentieri non per principianti e quindi a creare sentieri più facili per chi va in bici da pochissimo.

Nel 2018 se prepari una gara con 1500m di dislivello positivo e 4 PS si presentano la metà dei partenti rispetto a gare di 1000m dsl e questo significa che a livello regionale il livello è molto basso (atleticamente parlando), quindi anche i rider che devono correre a livello nazionale o internazionale non hanno modo di allenarsi con continuità per le gare dell'EWS.

Ultima considerazione è il fattore Prove: in Francia i rider sono abituati a correre non conoscendo il tracciato, hanno un occhio allenato a interpretare gli ostacoli che trovano davanti a se nelle PS, in Italia dal principiante al professionista passano giornate e giornate a provare fino a conoscere a memoria il percorso e tutte le asperità, questo però diventa controproducente quando le gare sono di 2 giorni e magari 6/7 PS ed è impossibile ricordarsi tutti i passaggi ed ecco che la mancanza di abitudine a girare alla cieca si fa sentire.
..non ci scordiamo in oltre che, oltre queste grandi gap, la Federazione Italiana non aiuta sicuramente chi ha voglia di fare! ...per organizzare un Superenduro il Club si deve svenare, non c'è collaborazione ed incentivi, tanto i campionati nelle singole regioni spesso sono di una sola gara, ovviamente, per i motivi che hai citato, andare a correre in giro per l'Italia significherebbe sacrificare tutto il tempo a disposizione ed oltre, visto che le speciali vanno provate e riprovate se si vuole un minimo di risultato, tanto per dire " ok, l'ho fatta con un tempo decente!" ... insomma così non andiamo da nessuna parte! Se non ci allineiamo al resto d'Europa, con gare di Enduro toste e speciali chiuse alle prove, se non ci sono incentivi per aiutare i clubs ad organizzare i campionati, l'Enduro in Italia finita in una bolla di sapone!
 

Fla72

Biker novus
10/4/14
13
0
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..tutto giusto per carità ! prendiamo ad esempio l'AET; campionato fattibilissimo ed anche di un certo livello, solo che tutti i laziali o gli umbri o di altre regioni limitrofe dovrebbero per 6 o 7 gare, spostarsi il fine settimana precedente, provare, ripartire il fine settimana della gara, sabato e domenica più altro sabato perché va riprovata e la benedetta domenica di gara! ...non faccio 2 conti tra spesa e tempo perché sarebbero fin troppo ovvi, per non dire che al secondo anno arriverebbe sicuramente la raccomandata con la richiesta di divorzio e i figli non riconoscerebbero più' il malcapitato genitore!
Ora, a me, da vecchio motociclista endurista, è stato sempre insegnato che l'enduro si differenzia da altre specialità perché i percorsi non sono conosciuti, e quindi necessita di una guida con molto colpo d'occhio e velocità, altrimenti non sarebbe enduro; d'altronde le gare di enduro con qualsiasi mezzo in tutto il mondo sono con speciali chiuse, meno che la MTB in Italia: perché? .. ora fatti una domanda e datti una risposta sul perché il numero di competizioni in Italia stia andando a picco! ... le Ebike sono sicuramente una realtà importante e debbono essere considerate ed inserite a pieno quali partecipanti; la FEDERAZIONE deve muovere il culo ed aiutare i club nell'organizzazione degli eventi e, come si evince da sopra , le speciali debbono essere chiuse...altrimenti possiamo anche salutare l'Enduro italiano.
 

matmar

Biker novus
24/9/11
6
0
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Perignano
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Per forza il futuro parla francese.
Per fare fare qualche gara degna di tale nome a mio figlio di 9 anni sono costretto ad andare oltreconfine perchè qui in Italia fra agonismo/non agonismo, certificati, categorie, limitazioni etc...non ci se ne leva le gambe. Per esempio quest'anno al Toscano Enduro Series ci hanno dato picche la settimana prima dell'inizio, nell'Enduro Winter Throphy è toccato fare gareggiare i bambini "di nascosto"... situazioni imbarazzanti da parte di FCI e ben vengano organizzatori che assumendosi qualche responsabilità, lo permettono....
In Francia cominciano a gareggiare a 5 anni.... fate voi..... in teoria in Italia dovremmo aspettare i 13 anni.... ma di cosa stiamo parlando. Prima si fanno gli "eventi promozionali" , in pratica si fa un tragitto fettucciato su un campo da calcio e si fanno girare come dementi. Se ce lo porto, mi sputa in un occhio... :-D
Questo non perchè voglio che mio figlio diventi il Sam Hill di turno, a me interessa che si diverta e basta. certo allenarsi tanto per.... è ben differente di un bell'allenamento in previsione di una bella ed entusiasmante gara.
Forse da quest'anno sembra che stia cambiando qualcosa, ma non sono fiducioso. Purtroppo mancano i numeri... certo è che capisco chi invece di sbattersi ed andare a giro a destra e manca per portare il figliolo alla ricerca disperata di qualche gara, lo sbatte nel campo di calcio dietro casa e tanti saluti alla mtb.
Scusate l'acidità, ma sono proprio imbufalito... la situazione ha del folle con FCI che fa di tutto per metterci del suo.....
:-|
Concordo. Tutti gli sport minori "di fatica" sono messi così in Italia, soprattutto confronto la Francia, guarda solo la BMX, che da loro è la base...
Età? Certificati? Io sono anche runner, in Italia per una maratona ci vogliono 20 anni, per una mezza 18. In USA 16 e 14.... Niente certificato per le maratobe nel resto del mondo... Il certificato agonistico è il peggior nemico dello sport in Italia, e dove lo vogliono all'estero lo fa il medico curante a 20 euro...
 

matmar

Biker novus
24/9/11
6
0
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Perignano
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Per forza il futuro parla francese.
Per fare fare qualche gara degna di tale nome a mio figlio di 9 anni sono costretto ad andare oltreconfine perchè qui in Italia fra agonismo/non agonismo, certificati, categorie, limitazioni etc...non ci se ne leva le gambe. Per esempio quest'anno al Toscano Enduro Series ci hanno dato picche la settimana prima dell'inizio, nell'Enduro Winter Throphy è toccato fare gareggiare i bambini "di nascosto"... situazioni imbarazzanti da parte di FCI e ben vengano organizzatori che assumendosi qualche responsabilità, lo permettono....
In Francia cominciano a gareggiare a 5 anni.... fate voi..... in teoria in Italia dovremmo aspettare i 13 anni.... ma di cosa stiamo parlando. Prima si fanno gli "eventi promozionali" , in pratica si fa un tragitto fettucciato su un campo da calcio e si fanno girare come dementi. Se ce lo porto, mi sputa in un occhio... :-D
Questo non perchè voglio che mio figlio diventi il Sam Hill di turno, a me interessa che si diverta e basta. certo allenarsi tanto per.... è ben differente di un bell'allenamento in previsione di una bella ed entusiasmante gara.
Forse da quest'anno sembra che stia cambiando qualcosa, ma non sono fiducioso. Purtroppo mancano i numeri... certo è che capisco chi invece di sbattersi ed andare a giro a destra e manca per portare il figliolo alla ricerca disperata di qualche gara, lo sbatte nel campo di calcio dietro casa e tanti saluti alla mtb.
Scusate l'acidità, ma sono proprio imbufalito... la situazione ha del folle con FCI che fa di tutto per metterci del suo.....
:-|
Concordo. Tutti gli sport minori "di fatica" sono messi così in Italia, soprattutto confronto la Francia, guarda solo la BMX, che da loro è la base...
Età? Certificati? Io sono anche runner, in Italia per una maratona ci vogliono 20 anni, per una mezza 18. In USA 16 e 14.... Niente certificato per le maratobe nel resto del mondo... Il certificato agonistico è il peggior nemico dello sport in Italia, e dove lo vogliono all'estero lo fa il medico curante a 20 euro...
Scordavo, facevo rally, in Italia costi base folli, ormai garette da 60 iscritti la norma. In Francia raramente sotto i 100, spesso 150, domenica la finale amatori nazionale erano 312 equipaggi. È la mentalità, hanno difetti, ma quanti pregi...
 

matmar

Biker novus
24/9/11
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Perignano
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Per forza il futuro parla francese.
Per fare fare qualche gara degna di tale nome a mio figlio di 9 anni sono costretto ad andare oltreconfine perchè qui in Italia fra agonismo/non agonismo, certificati, categorie, limitazioni etc...non ci se ne leva le gambe. Per esempio quest'anno al Toscano Enduro Series ci hanno dato picche la settimana prima dell'inizio, nell'Enduro Winter Throphy è toccato fare gareggiare i bambini "di nascosto"... situazioni imbarazzanti da parte di FCI e ben vengano organizzatori che assumendosi qualche responsabilità, lo permettono....
In Francia cominciano a gareggiare a 5 anni.... fate voi..... in teoria in Italia dovremmo aspettare i 13 anni.... ma di cosa stiamo parlando. Prima si fanno gli "eventi promozionali" , in pratica si fa un tragitto fettucciato su un campo da calcio e si fanno girare come dementi. Se ce lo porto, mi sputa in un occhio... :-D
Questo non perchè voglio che mio figlio diventi il Sam Hill di turno, a me interessa che si diverta e basta. certo allenarsi tanto per.... è ben differente di un bell'allenamento in previsione di una bella ed entusiasmante gara.
Forse da quest'anno sembra che stia cambiando qualcosa, ma non sono fiducioso. Purtroppo mancano i numeri... certo è che capisco chi invece di sbattersi ed andare a giro a destra e manca per portare il figliolo alla ricerca disperata di qualche gara, lo sbatte nel campo di calcio dietro casa e tanti saluti alla mtb.
Scusate l'acidità, ma sono proprio imbufalito... la situazione ha del folle con FCI che fa di tutto per metterci del suo.....
:-|
Concordo. Tutti gli sport minori "di fatica" sono messi così in Italia, soprattutto confronto la Francia, guarda solo la BMX, che da loro è la base...
Età? Certificati? Io sono anche runner, in Italia per una maratona ci vogliono 20 anni, per una mezza 18. In USA 16 e 14.... Niente certificato per le maratobe nel resto del mondo... Il certificato agonistico è il peggior nemico dello sport in Italia, e dove lo vogliono all'estero lo fa il medico curante a 20 euro...
Scordavo, facevo rally, in Italia costi base folli, ormai garette da 60 iscritti la norma. In Francia raramente sotto i 100, spesso 150, domenica la finale amatori nazionale erano 312 equipaggi. È la mentalità, hanno difetti, ma quanti pregi...
212 no 312, sorry
 

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Biker marathonensis
23/1/03
4.356
1.414
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Ma come, se togli i furgoni come mangiano i vari organizzatori (superenduro in primis) e paesini?

La domanda è ironica, ma purtroppo veritiera: quando si vende una gara ad una località - già, per portare una gara come il SE devi calare la krana - devi darle qualcosa in cambio. Vale a dire massimizzare il poco tempo con furgoni puzzolenti, traffico e nessuna voglia di pedalare.

Finita la gara, deserto dei tartari. Guai poi a fare la gara con mezza salitella in PS, perché diventa subito "allora vado a fare xc".

Infine una provocazione: pensi davvero che uno che si fa spiaggia di Finale - base Nato con casco integrale e paraschiena indossati (guanti rigorosamente sul casco tenuti fermi dall'elastico della mascherina) e 25° di temperatura possa essere lucido? Io arriverei su sciolto e disidratato, incapace di intendere e volere. Ed è solo la prima salita di giornata.

se la mettiamo sull'irona dobbiamo per prima cosa decidere cosa sia l'enduro. la somma tra tanto furgone e niente salitella a me viene qualcosa tipo "dh di serie B per non competitivi in serie A"....
a parte le provocazioni, sistemi per far saltare fuori i talenti ce ne sono diversi a costo molto basso. ho gia' detto dell'introduzione di una speciale hard per chi vuole fare l'assoluta ma potrei benissimo aggiungere trasferimenti a pedali con tempi massimi che richiedano vam accostabili alla parola atleta ( sempre solo per chi fa l'assoluta) . ancora, vogliamo le speciali tutta discesa? va bene, stabilitamo una piccola percentuale X del dislivello negativo da affrontare a cronometro in salita.

l'utilizzo del furgone durante le gare ci puo' stare, come hai detto tiene in piedi la baracca. io mi riferivo al furgone sistematico durante l'allenamento. chi vuole fare le cose sul serio potrebbe benissimo fare una salita ogni tanto a pedali e furgonare per il resto della giornata.

ah, guarda che per la base nato meta' salita e' all'ombra, non dare altri alibi a chi gia' non ha voglia :maremmac:
 

marco

Not
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se la mettiamo sull'irona dobbiamo per prima cosa decidere cosa sia l'enduro. la somma tra tanto furgone e niente salitella a me viene qualcosa tipo "dh di serie B per non competitivi in serie A"....
a parte le provocazioni, sistemi per far saltare fuori i talenti ce ne sono diversi a costo molto basso. ho gia' detto dell'introduzione di una speciale hard per chi vuole fare l'assoluta ma potrei benissimo aggiungere trasferimenti a pedali con tempi massimi che richiedano vam accostabili alla parola atleta ( sempre solo per chi fa l'assoluta) . ancora, vogliamo le speciali tutta discesa? va bene, stabilitamo una piccola percentuale X del dislivello negativo da affrontare a cronometro in salita.

l'utilizzo del furgone durante le gare ci puo' stare, come hai detto tiene in piedi la baracca. io mi riferivo al furgone sistematico durante l'allenamento. chi vuole fare le cose sul serio potrebbe benissimo fare una salita ogni tanto a pedali e furgonare per il resto della giornata.

ah, guarda che per la base nato meta' salita e' all'ombra, non dare altri alibi a chi gia' non ha voglia :maremmac:

Quella delle risalite con tempi da atleti la condivido in pieno, ma è proprio lì dove gli organizzatori se la fanno addosso per paura che non venga abbastanza gente, e allora danno tempi da passeggiata (a piedi). Sarebbe invece molto più bello, perché conterebbe veramente la salita e se non ce la fai nei tempi prestabiliti, hai una penalità. La disciplina sarebbe più completa e rischierebbe di attirare anche chi pedala, e si avrebbe bisogno di bici pedalabili e non di mini dh. Ma poi non avresti le foto spettacolari a cui le EWS tanto puntano e che ricordano più ad una DH.

Sui furgoni, fosse per me li abolirei del tutto. Inutile lamentarsi delle ebike se per girare in mtb si deve usare dei mezzi puzzolenti e creare traffico lì dove di solito non ce n'è.
 

trito

Biker novus
30/12/10
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parma
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L' Enduro italiano fallisce a livello mondiale perchè, purtroppo, il livello nelle gare REGIONALI si è abbassato sempre di più negli ultimi anni.

Le gare del Superenduro negli ultimi 2 anni hanno alzato il tiro, gare da 4-5 ps senza Controllo Orario e fisicamente e mentalmente dure (io ho fatto La Thuile 2017 e Sanremo 2018).

Ma purtroppo a livello regionale siamo passati da gare belle e dure a gare che sembrano il raduno della domenica fra amici, ps sempre più semplici, passaggi tecnici inesistenti e sentieri sempre più piatti e flow, tutto per attrarre più persone possibili e aumentare i profitti così che anche i neofiti che pedalano da 1 mese vanno a fare le "gare" vicino casa. Inoltre le E-bike , grande successo di mercato, hanno portato molte persone inesperte su sentieri non per principianti e quindi a creare sentieri più facili per chi va in bici da pochissimo.

Nel 2018 se prepari una gara con 1500m di dislivello positivo e 4 PS si presentano la metà dei partenti rispetto a gare di 1000m dsl e questo significa che a livello regionale il livello è molto basso (atleticamente parlando), quindi anche i rider che devono correre a livello nazionale o internazionale non hanno modo di allenarsi con continuità per le gare dell'EWS.

Ultima considerazione è il fattore Prove: in Francia i rider sono abituati a correre non conoscendo il tracciato, hanno un occhio allenato a interpretare gli ostacoli che trovano davanti a se nelle PS, in Italia dal principiante al professionista passano giornate e giornate a provare fino a conoscere a memoria il percorso e tutte le asperità, questo però diventa controproducente quando le gare sono di 2 giorni e magari 6/7 PS ed è impossibile ricordarsi tutti i passaggi ed ecco che la mancanza di abitudine a girare alla cieca si fa sentire.
E' sempre questione di punti di vista, se consideriamo che le ASD non sono supportate economicamente e devono contare sugli iscritti non possiamo biasimarli se hanno come obiettivo fare il pienone sviluppando gare fruibili per tutti? Normalmente le organizzazioni sono legate ai negozi di bici quindi più vendita più soldi per le sposorizzazioni, e secondo voi chi compra le bici? gli utenti c.d. della domenica o gli e-biker che hanno trovato il modo di divertirso di passare il tempo libero. Questo ragionamento può essere cristicato da un vero biker appassionato ma non da chi nel settore ci fa un lavoro e di conseguanza un guadagno, a margine di tutto questo ci dovrebbe essere la FCI che prendendo in mano la situazione dovrebbe stare al centro delle due fazioni e lavorare per la crescita dell'enduro italiano.
pienamente d'accordo!!!!!
 

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