Io, come ho già detto, non amo molto le categorie anche se le trovo necessarie per capirsi. Ma su queste ho un atteggiamento elastico e credo che una certa tipologia di bici, compresi quelli che alcuni chiamano "accrocchi", abbiano sempre un motivo o una necessità dietro.
Io, ad esempio, pur amando i classici percorsi
gravel anche prima che venissero alla ribalta(il Chianti lo bazzico abbastanza e i percorsi dell'Eroica sono praticamente gravel!), non avevo alcuna voglia di acquistare una nuova bici spendendo minimo 800/1000 euro per averne una decente anche perchè, oggettivamente, quel tipo di percorsi si fa anche con una normale bici da trekking o con "bici d'annata" come quelle dell'Eroica; proprio come diretta conseguenza di questi ragionamenti, ed avendo una bici da città con un telaio decente anche se non leggerissimo, ho scelto di provare un accrocchio che è riuscito benissimo.
Ora, io la mia bianchi spillo modificata,che ho postato qualche pagina indietro, la chiamo spesso "gravel" perchè per me, come ho detto prima, è una filosofia più che un tipo di bici o di fondo. Posso capire che non sarà mai performante come altre recenti prodotte apposta per quel tipo di percorsi ma ho anche ben chiaro che avendo 50 anni suonati, anni di giri in mtb alle spalle, non facendo agonismo e non avendo i lupi dietro che mi rincorrono :-D guardo ormai all'aspetto della performance in maniera piuttosto rilassata, anzi parecchio menefreghista e osservo anche con un certo distacco il susseguirsi di mode, tipologie, evoluzioni che le bici e il mercato presentano. 29, 27,5 assi posteriori ingrossati o allargati, cambi 1x12, 1x11, 2x11, 3x10.... insomma, se vuoi starci dietro è come star dietro alla moda: oggi vanno i pantaloni stretti, domani larghi sotto, dopodomani a sigaretta... c'ho poca voglia di perder tempo, ho voglia solo di pedalare come più mi piace cercando di spendere il giusto perchè "tengo famiglia". E credo che molti che fanno accrocchi ci arrivano facendo proprio le mie stesse considerazioni.
D'altronde, ho una buona mtb(ancora 26" con più di 10 anni di girate nelle
ruote, ma ci faccio quel che voglio anche se pian pianino valuterò di cambiarla... non è eterna e qualche problemino inizia a presentarlo); poi ho un paio di biciclette "da battaglia" autocostruite con pezzi d'avanzo per usarle nella città dove lavoro e nel centro dove vivo, ho una vecchia corsa che comunque uso poco e vale poco ma funziona bene... volevo una bici adatta a percorsi gravel ma non avevo alcuna voglia di spendere cifre comunque importanti per un'altra bici che poi avrei usato in maniera tranquilla. Alla fine la mia vecchia bianchi spillo convertita in gravel con una spesa al di sotto dei 300 euro è diventata la mia seconda bicicletta per come va bene e questo mi basta, m'avanza e un po' mi inorgoglisce pure visto che ho fatto tutto da solo. Addirittura in un paio d'occasioni mi hanno fermato per ammirarla...
Tutto questo per dire che non è vero che "chiamarla gravel vuol dire volerne una"... significa solo che ci si ingegna per averne una senza svenarsi o comunque divertendosi a fare modifiche a ciò che già si ha; cosa che credo sia un valore aggiunto altissimo perchè oltre a essere divertente è anche utile per capire qualcosa di più di meccanica della bici. Sembra una cazzata ma smanettare sulle bici cercando componenti compatibili senza svenarsi è una cosa bellissima da fare se si ama la bicicletta in generale. E i risultati, spesso, sono ottimi...