Circa 10 giorni fa, decidiamo con un amico di organizzare questa dura impresa, una 3 giorni nel casentino, io decido di organizzare tutta la logistica, sento i bed & breakfast e iniziano i preparativi:
-attaccare più cose possibili alla bici senza renderla goffa, ovvero 2 camere d'aria, e una borraccia porta attrezzi bella piena.
-preparare la bici e montare una corona piccola, ho messo la 28 al posto della 34 NC Power doppia camma, siccome ho ancora un pacco pignoni economico 11-36
-preparare le cose da mettere nello zaino
MARTEDì 9 MAGGIO
Si parte, ritrovo ore 8 a bagno di romagna, il meteo da pioggie fino alle ore 14, effettivamente ci stava prendendo, diluviava, decidiamo quindi di furgonare la prima salita e andiamo fino a nocicchio in furgone:
fra una cosa e l'altra si parte alle 9,30 sotto una bella pioggerellina!
adesivo motivazionale, siccome per le successive 5 ore sarebbe piovuto!!
prima discesa il frana trail, abbastanza impegnativo con la pioggia, difatti un passaggio lo abbiamo fatto a piedi, ma ve bene così meglio non rischiare, ziani pesanti, casco aperto, pioggia ecc...arrivati a Pietrapazza ci divoriamo il mangia e bevi che arriva alla partenza della salita per il crinale sopra Ridracoli, raggiungiamo in fretta Strabattenza, e via fino alla partenza del sentiero 231 senza soste, iniziamo la discesa, anche questa non facilissima visto la pioggia che veniva giù, ma tutta fattibile in sella, verso la fine della discesa ci fermiamo a mangiare qualcosa sotto una casettina, completamente fradici e infangati.
Poi si prosegue verso Biserno in direzione San Paolo in Alpe, per andare a fare il fosso delle cerrete per Corniolo, cavoli salita veramente dura, la ricordavo più easy, ne abbiamo spinta abbastanza da quando è diventata ghiaiata!!!
arrivati all'attacco della discesa la pioggia cessa!!! esattamente alle ore 14 come da previsioni!!
Bella viscida, e divertente, raggiungiamo Corniolo, dove mangiamo e via verso il rifugio la Fratta, per la lunga ghiaiata, raggiunto l'attacco del tiravento ce lo spariamo tutto di fila e si arriva a Ca Ridolla prima tappa!!!!! sono le 17,30, siamo fradici e infangati, per fortuna è uscito il sole e stendiamo tutto!!
dopo cena accendiamo la stufa e mettiamo tutto in casa ad ascigare
ovviamente il tutto è infangato e il giorno dopo i pantaloni stavano su da soli e non scherzo:
prima tappa, diciamo abbastanza facile, ma la pioggia ci ha cotti, difatti abbiamo fatto 3 salite e 4 discese!
MERCOLEDì 10 MAGGIO
Tappa molto sottovalutata, solo 2 salite, ma la prima era lunga 26 km, ci abbiamo messo 4 ore, con circa 1200 di dislivello.
-attaccare più cose possibili alla bici senza renderla goffa, ovvero 2 camere d'aria, e una borraccia porta attrezzi bella piena.
-preparare la bici e montare una corona piccola, ho messo la 28 al posto della 34 NC Power doppia camma, siccome ho ancora un pacco pignoni economico 11-36
-preparare le cose da mettere nello zaino
MARTEDì 9 MAGGIO
Si parte, ritrovo ore 8 a bagno di romagna, il meteo da pioggie fino alle ore 14, effettivamente ci stava prendendo, diluviava, decidiamo quindi di furgonare la prima salita e andiamo fino a nocicchio in furgone:
fra una cosa e l'altra si parte alle 9,30 sotto una bella pioggerellina!
adesivo motivazionale, siccome per le successive 5 ore sarebbe piovuto!!
prima discesa il frana trail, abbastanza impegnativo con la pioggia, difatti un passaggio lo abbiamo fatto a piedi, ma ve bene così meglio non rischiare, ziani pesanti, casco aperto, pioggia ecc...arrivati a Pietrapazza ci divoriamo il mangia e bevi che arriva alla partenza della salita per il crinale sopra Ridracoli, raggiungiamo in fretta Strabattenza, e via fino alla partenza del sentiero 231 senza soste, iniziamo la discesa, anche questa non facilissima visto la pioggia che veniva giù, ma tutta fattibile in sella, verso la fine della discesa ci fermiamo a mangiare qualcosa sotto una casettina, completamente fradici e infangati.
Poi si prosegue verso Biserno in direzione San Paolo in Alpe, per andare a fare il fosso delle cerrete per Corniolo, cavoli salita veramente dura, la ricordavo più easy, ne abbiamo spinta abbastanza da quando è diventata ghiaiata!!!
arrivati all'attacco della discesa la pioggia cessa!!! esattamente alle ore 14 come da previsioni!!
Bella viscida, e divertente, raggiungiamo Corniolo, dove mangiamo e via verso il rifugio la Fratta, per la lunga ghiaiata, raggiunto l'attacco del tiravento ce lo spariamo tutto di fila e si arriva a Ca Ridolla prima tappa!!!!! sono le 17,30, siamo fradici e infangati, per fortuna è uscito il sole e stendiamo tutto!!
dopo cena accendiamo la stufa e mettiamo tutto in casa ad ascigare
ovviamente il tutto è infangato e il giorno dopo i pantaloni stavano su da soli e non scherzo:
prima tappa, diciamo abbastanza facile, ma la pioggia ci ha cotti, difatti abbiamo fatto 3 salite e 4 discese!
MERCOLEDì 10 MAGGIO
Tappa molto sottovalutata, solo 2 salite, ma la prima era lunga 26 km, ci abbiamo messo 4 ore, con circa 1200 di dislivello.