650b: il futuro è 27,5?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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iuppareppa

Biker paradisiacus
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Maranello
www.ciclonatura.eu
articolo molto tecnico che mi chiarisce molte cose;
Penso che i vantaggi delle 26" siano purtroppo sottovalutati da tutti appunto per il marketing molto aggressivo delle case costruttrici per creare business, infatti:

1) si devono utilizzare coperture scorrevoli sulla 26 tanto quanto quelle usate sulle 29 appunto affinchè la 26" sia + scorrevole aparità di biker e percorso

2) il maggiore diametro della ruota della 29" aumenta il momento volvente, per cui è difficile da rilanciare ma una volta mossa diventa migliore...preferisco la 26" perchè è piu' scattante e nervosa e perchè comunque una volta lanciata ... va anche quella...

3) l'angolo di impatto e' indiscutibilmente a favore della 29" ma una forcella top level con un'ottima regolazione, è indiscutibilmente un toccasana per risolvere il problema...

4) peso della 29" decisamente a sfavore

Chiaramente sono le mie impressioni soggettive per uso XC agonistico.

Un saluto a tutti i biker del forum.
In fiera ad uno stand ho sentito un commento abbastanza illuminante:" come facciamo adesso a proporre la 27,5" dopo che abbiamo appena confnto il pubblico dei vantaggi della 29" la gente è disorientata e di sicuro ci sarà chi si sentirà preso in giro". Un altro sempre sull'argomento:" alla fine le 29" si useranno in ambito agonistico XC e turistico mentre per le Full le 27.5 consentiranno di crare un prodotto nuovo senza impazzire a trovare spazio per tutto senza creare bici poco maneggevoli".
Per me la soluzione è semplice: i 3 diametri per 3 stature diverse dei biker, un pò come si fa per i bambini...
 

bertobeta

Biker popularis
Solo a titolo statistico porto un contributo che chiaramente non puo' dare nessuna spiegazione scientifica alla bonta' o meno di un formato rispetto ad un altro,parlando a livello agonistico, quindi non parliamo di comodita' sensazioni etc.. ma di semplici risultati cronometrici; trattasi della Coppa Del Mondo XCO nello specifico Elite uomini, il calendario comprendeva 7 prove e il trono e' toccato 4 volte ad una 27,5 (quella dell'asso svizzero Nino Shurter) , 2 vittorie alla 26 di Absalon e 1 vittoria per la 29 di Standler. In compenso le olimpiadi sono andate alla 29 di Kulhavy , i mondiali alla 27,5 di Shurter. E' solo un gioco, sarebbe curioso farlo con le Elite Woman e gli u23... tanto per fare una statistica piu' approfondita, magari anche marathon e gf nostrane, adesso non e' che abbia tanta voglia pero', se qualcuno se la sente, magari resteremo solo piu' confusi.
 

bertobeta

Biker popularis
Dato che ci sono mettiamo la stessa statistica con gli U23, coppa del mondo, 7 prove : 2 vittorie della 29 di Gehbauer e 5 vittorie della 26 rispettivamente 2 Cink, 2 Van der Heijden e 1 di KERSCHBAUMER, che dopo aver corso tutta la stagione con la 29 all'ultima prova sale sulla 26....
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Maranello
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Solo a titolo statistico porto un contributo che chiaramente non puo' dare nessuna spiegazione scientifica alla bonta' o meno di un formato rispetto ad un altro,parlando a livello agonistico, quindi non parliamo di comodita' sensazioni etc.. ma di semplici risultati cronometrici; trattasi della Coppa Del Mondo XCO nello specifico Elite uomini, il calendario comprendeva 7 prove e il trono e' toccato 4 volte ad una 27,5 (quella dell'asso svizzero Nino Shurter) , 2 vittorie alla 26 di Absalon e 1 vittoria per la 29 di Standler. In compenso le olimpiadi sono andate alla 29 di Kulhavy , i mondiali alla 27,5 di Shurter. E' solo un gioco, sarebbe curioso farlo con le Elite Woman e gli u23... tanto per fare una statistica piu' approfondita, magari anche marathon e gf nostrane, adesso non e' che abbia tanta voglia pero', se qualcuno se la sente, magari resteremo solo piu' confusi.
Si, maaah...
Li non conta solo la ruota ma anchequanto è in gamba l'atleta. Senza contare chespesso per questioni di sponsorizzazione gli atleti usano anche quello che gli viene imposto di usare...
Io non userei queste vittorie come metro di valutazione...
 

bertobeta

Biker popularis
Si, maaah...
Li non conta solo la ruota ma anchequanto è in gamba l'atleta. Senza contare chespesso per questioni di sponsorizzazione gli atleti usano anche quello che gli viene imposto di usare...
Io non userei queste vittorie come metro di valutazione...

Certo, infatti ho spiegato che non ha un granche' valore dal punto di vista della spiegazione su quale sia il modello migliore, ho preso 16 gare, le piu' importanti, bisognerebbe prenderne almeno un centinaio per aver almeno un riferimento piu' significativo, nel caso .
 

Furious Fred

Biker superioris
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Carbon made china
Certo, infatti ho spiegato che non ha un granche' valore dal punto di vista della spiegazione su quale sia il modello migliore, ho preso 16 gare, le piu' importanti, bisognerebbe prenderne almeno un centinaio per aver almeno un riferimento piu' significativo, nel caso .
Secondo me non è molto attendibile:da noi c'è Balducci(campione italiano di categoria sia Marathon che Cross Country)che vince tutte(o quasi) le gare,quest'anno corre con la 29 Flash.L'anno scorso correva sempre con la Flash,ma 26 e allo stesso modo ha vinto tutte(o quasi)le gare,compreso il titolo italiano.Se prendiamo il suo caso potremmo dire che che il diametro delle ruote è indifferente e l'unica cosa che importa è gareggiare sulle Flash.
Non volevo essere polemico o irriverente con questo esempio,ma solo ribadire che,come ha detto giustamente iuppareppa,i vincitori di una gara medio-importante non sono un metro di giudizio attendibile in quanto,anche i più "scarsi",hanno ordini più o meno pressanti di "scuderia" e hanno manico e gambe talmente superiore che non posso essere paragonati a un medio biker.
 
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bertobeta

Biker popularis
Secondo me non è molto attendibile:da noi c'è Balducci(campione italiano di categoria sia Marathon che Cross Country)che vince tutte(o quasi) le gare,quest'anno corre con la 29 Flash.L'anno scorso correva sempre con la Flash,ma 26 e allo stesso modo ha vinto tutte(o quasi)le gare,compreso il titolo italiano.Se prendiamo il suo caso potremmo dire che che il diametro delle ruote è indifferente e l'unica cosa che importa è gareggiare sulle Flash.
Non volevo essere polemico o irriverente con questo esempio,ma solo ribadire che,come ha detto giustamente iuppareppa,i vincitori di una gara medio-importante non sono un metro di giudizio attendibile in quanto,anche i più "scarsi",hanno ordini più o meno pressanti di "scuderia" e hanno manico e gambe talmente superiore che non posso essere paragonati a un medio biker.

Chiaro, se non e' attendibile una statistica di 16 gare figuriamoci quella di un atleta solo, il piu' forte tra l'altro , come stai dicendo appunto. Sarebbe attendibile un po' di piu', ma non certo scientifico, se lo facessimo per un numero superiore di gare, diciamo 100? Tra l'altro nel caso degli elite men c'e' Shurter, probabilmente avrebbe ottenuto gli stessi risultati con la 29, ma non possiamo dirlo, tanto per ribadire che nemmeno il mio e' un modo irriverente, solo un contributo, altrimenti scriviamo che tutto e' vero e tutto e' falso per non prendere dell'irriverente, non serebbe costruttivo credo.Non lo e' nemmeno deridere con straffottenza le opinioni che in qualche modo demolirebbero (virtualmente) le tue convinzioni, come succede spesso, purtroppo. Bon, pensavo di dire la mia cosi', vedremo.
 

Furious Fred

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Chiaro, se non e' attendibile una statistica di 16 gare figuriamoci quella di un atleta solo, il piu' forte tra l'altro , come stai dicendo appunto. Sarebbe attendibile un po' di piu', ma non certo scientifico, se lo facessimo per un numero superiore di gare, diciamo 100? Tra l'altro nel caso degli elite men c'e' Shurter, probabilmente avrebbe ottenuto gli stessi risultati con la 29, ma non possiamo dirlo, tanto per ribadire che nemmeno il mio e' un modo irriverente, solo un contributo, altrimenti scriviamo che tutto e' vero e tutto e' falso per non prendere dell'irriverente, non serebbe costruttivo credo.Non lo e' nemmeno deridere con straffottenza le opinioni che in qualche modo demolirebbero (virtualmente) le tue convinzioni, come succede spesso, purtroppo. Bon, pensavo di dire la mia cosi', vedremo.
Mi sono spiegato male,volevo solo dire la mia idea che è diversa(almeno credo)dalla tua,senza fare polemica.o-o
Se vai a vedere i vincitori di gare,anche a livello non professionistico,più o meno le squadre,i corridori,le bici e quindì anche il diametro di ruote sono sempre le stesse.
 

Canaccio

Biker serius
20/2/12
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latina
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Vediamola cosi, visto che la differenza di prestazioni tra i due formati non e' cosi evidente(io le ho provate tutte) , sarebbe il caso forse di non parlarne e di non alimentare altri dubbi, soprattutto in questo periodo di recessione .
Dirotterei la conversazione animata ad aumentare i controlli antidoping in tutte le categorie e in tutte le gare anche a spese di chi organizza che incassa un sacco di soldi sfruttando troppo spesso i volontari o personale degli enti pubblici(vigili urbani, vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile) obbligando a pagare la comunità(ossia noi) straordinari domenicali .
Bocca mia statti zitta :)
 

bertobeta

Biker popularis
ok non parliamone, parliamo dell'effetto serra, opss, il titolo del forum mi pare di tutt'altro argomento e ci sono pure 39 pagine di discussione, come mai?
Bene, seriamente, si e' vero i piu' forti sono piu' o meno sempre gli stessi, piu' o meno infatti, e visto che sono i piu' forti avranno un motore e un manico abbastanza simile in valore assoluto, per questo ritengo che una statistica a questi livelli sia utile. Dopo e' chiaro che per un escursionista, ma non e' detto, magari anche per un elite, la cosa piu' importante e' sentirsi in sintonia col mezzo e percio' tutto questo ha poco senso. Credo anche che nella mtb il fattore tecnico del mezzo sia molto piu' relativo rispetto ad esempio che la strada, basta vedere tra gli elite ci sono differenze di posizione in sella a volte notevoli nella mtb, mentre nella strada in linea di massima e' tutto abbastanza omologato, li le uniche variabili sono l'aereodinamica e la forza di gravita' quando si sale. Avanti allora, parliamone.
 

iaco70

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Dirotterei la conversazione animata ad aumentare i controlli antidoping in tutte le categorie e in tutte le gare anche a spese di chi organizza che incassa un sacco di soldi sfruttando troppo spesso i volontari o personale degli enti pubblici(vigili urbani, vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile) obbligando a pagare la comunità(ossia noi) straordinari domenicali .
Bocca mia statti zitta :)

e poi magari ti lamenti se ti fanno pagare più di 25 euro di iscrizione.
E pretendi pure un pacco gara.
 

bertobeta

Biker popularis
Intanto continuo con la statistica , che ripeto, per me e' utile almeno per una indicazione parziale, Wolrd Cup Elite Women, sempre solite 7 prove: 4 vittorie 26" (3 Pendrel 1 Bresset) e 3 vittorie 29" (2 Gun Rita , 1 Maya WLOSZCZOWSKA).
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Parlare di "statistiche" è una parola grossa.
Il mondo agonistico è mosso da motivazioni anche e soprattutto commerciali, spesso poco visibili ai profani, che rischiano di falsare qualsiasi confronto. Senza contare che stiamo parlando di atleti di livello assoluto, le cui esigenze e caratteristiche raramente si trovano in altri ambiti.
 
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bertobeta

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Per me la statistica , o il confronto diciamo, in questo caso e' proprio piu' significativa che fatta tra compagni di uscite, stiamo parlando di atleti che raggiungono la quasi perfezione sotto tutti i punti di vista in una gara percio' i motori in questo caso sono molto simili, almeno per i primi 5 -10.
 

sembola

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Per me la statistica , o il confronto diciamo, in questo caso e' proprio piu' significativa che fatta tra compagni di uscite, stiamo parlando di atleti che raggiungono la quasi perfezione sotto tutti i punti di vista in una gara percio' i motori in questo caso sono molto simili, almeno per i primi 5 -10.
I motori sono molto simili, ma le certezze si fermano lì, non abbiamo alcuna certezza sulle altre variabili, come la "messa a punto" dei motori (leggi: allenamento) o sulla libertà di uso del materiale.
 

bertobeta

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Stai scherzando? Secondo te un elite puo' permettersi di sbagliare allenamento? Forse una volta, forse si allenano in modo diverso ma stai tranquillo che per arrivare a quei livelli qualunque sia il metodo devono ricavarne il 99% delle loro possibilita' per arrivare davanti, altrimenti non sarebbero li dove sono. Quindi direi proprio che questa variabile e' pressapoco una costante, al livello top. Tra gli amatori cambia tutto, sopratutto le ore a disposizione per allenarsi, il lavoro che uno fa e parecchio anche l'alimentazione, anche questa trascurabilissima invece tra gli elite dove e' super controllata, chiaro si puo' fare sempre di meglio, ma i margini di errore sono bassissimi e gli incrementi di prestazione a quei livlli pure. Un amatore da un anno all'altro puo' migliorarsi di 10-15 minuti su una gran fondo, specie se l'anno prima si allenava e mangiava in modo cialtronesco, gli elite sono gia' al massimo, per questo reputo che una statistica fatta a questi livelli sia quantomeno discretamente indicativa.
 

Furious Fred

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Stai scherzando? Secondo te un elite puo' permettersi di sbagliare allenamento? Forse una volta, forse si allenano in modo diverso ma stai tranquillo che per arrivare a quei livelli qualunque sia il metodo devono ricavarne il 99% delle loro possibilita' per arrivare davanti, altrimenti non sarebbero li dove sono. Quindi direi proprio che questa variabile e' pressapoco una costante, al livello top. Tra gli amatori cambia tutto, sopratutto le ore a disposizione per allenarsi, il lavoro che uno fa e parecchio anche l'alimentazione, anche questa trascurabilissima invece tra gli elite dove e' super controllata, chiaro si puo' fare sempre di meglio, ma i margini di errore sono bassissimi e gli incrementi di prestazione a quei livlli pure. Un amatore da un anno all'altro puo' migliorarsi di 10-15 minuti su una gran fondo, specie se l'anno prima si allenava e mangiava in modo cialtronesco, gli elite sono gia' al massimo, per questo reputo che una statistica fatta a questi livelli sia quantomeno discretamente indicativa.
Ancora una volta mi trovo in disaccordo con le tue parole:anche gli Elite sono "vittime" di moltissime variabili,tra le quali si trova anche il mezzo.
Anche perchè se no come spiegeresti che in bdc(scusate per l'OT)in linea di massima e' tutto abbastanza omologato:praticamente tutti hanno le stesse bici(materiale,diametro ruote,peso...)e le uniche variabili sono l'aereodinamica e la forza di gravita'(quando si sale),ma ci sono ugualmente i fenomi(tipo Cavendish,Contador...)e i corridori "mediocri"(Paolini,l'ex professionista Cassani...)?
P.S.Le parole in corsivo sono state estratte da un tuo post di qualche pagina precedente.
 

bertobeta

Biker popularis
Ancora una volta mi trovo in disaccordo con le tue parole:anche gli Elite sono "vittime" di moltissime variabili,tra le quali si trova anche il mezzo.
Anche perchè se no come spiegeresti che in bdc(scusate per l'OT)in linea di massima e' tutto abbastanza omologato:praticamente tutti hanno le stesse bici(materiale,diametro ruote,peso...)e le uniche variabili sono l'aereodinamica e la forza di gravita'(quando si sale),ma ci sono ugualmente i fenomi(tipo Cavendish,Contador...)e i corridori "mediocri"(Paolini,l'ex professionista Cassani...)?
P.S.Le parole in corsivo sono state estratte da un tuo post di qualche pagina precedente.

Allora mi spiego male io, io parlo del top del top, la statistica e' sulle vittorie, i vincitori sono o non sono il top del top ? Che differenza c'e' tra Absalon , Shurter e Kulhavy? Direi minima,potremmo considerarli quasi dei cloni, cosi' come per le altre categorie di Coppa del Mondo, i primi 4 o 5 sono motori parecchio simili , allenamenti e tutto il resto sono curati maniacalmente. Il 40 esimo non vincera' mai, soprattto nella mtb, mettendo caso sia al massimo della sua forma, ne con la 26 ne con la 27,5 ne con la 29. Le differenze che possono dare il mezzo le possiamo "individuare" , almeno parzialmente, se ci riferiamo ai massimi livelli, cioe' dal primo al quinto, in particolare prendendo il numero di vittorie ottenute dai vari mezzi in un certo numero di gare del livello piu' alto. Non mi sembra cosi' difficile come concetto, forse non riesco a materializzarlo io. In definitiva le minime differenze di prestazioni del mezzo, ammesso che ci siano nel caso discusso, le possiamo evidenziare solo ai massimi livelli, cioe' nella differenza tra una vittoria e un secondo o terzo posto, (non per una gara, ma per decine di gare come minimo, di varie categorie in questo caso.)
 

sembola

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Stai scherzando? Secondo te un elite puo' permettersi di sbagliare allenamento?
Non può permetterselo, ma è una delle cose che può capitare. Insieme per esempio alle malattie, agli infortuni e ad ogni altra circostanza esterna e non controllabile.

Senza contare, e lo ripeto, che ci sono a anche tutta una serie di circostanze esterne che invalidano certi tipi di considerazione. Per esempio, chi ci dice che che chi usa una certa bici lo faccia perchè reputa effettivamente "meglio" quel formato e non perchè così vuole lo sponsor? C'è una squadra per esempio che è tornata alle 26 perchè si dice lo sponsor tecnico fornitore delle ruote non sia in grado di fornirne da 29 all'altezza della concorrenza...

Il mio parere è che a livelli assoluti l'influenza del tipo di mezzo è molto piccola, più piccola delle variazioni "naturali" dovute al caso ed estremamente più piccola delle differenze atletiche. Kulhavy nel 2011 e Schurter quest'anno avrebbero spazzato via la concorrenza anche con una bici diversa...
 

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