Se posso partecipare anche io, credo che il discorso sia sempre lo stesso di ogni cosa che riguarda i mercati moderni e la vita capitalistica .
Io giro ormai da qualche mese con la mia bici del cazzo e vedo spesso in giro persone con bici da 3-4-5k che a malapena stanno in equilibrio sulla sella. E mi viene da pensare... Ma a che pro? Non c'è un "leggerissimo" dislivello tra bisogni, capacità, inclinazioni, aspettative, possibilità e, il mezzo?
Anche io appena cominciato volevo subito la bici nuova e, oddio, me la sarei anche potuta permettere con un enorme sacrificio, ma poi per fortuna sono "rinsavito" anche grazie ai consigli saggi di alcuni di voi. Quando avrò le idee chiare e una preparazione adatta allora ci ripenserò. Ma quello che voi dire è che, sicuramente quello che ha aperto il 3d sarà un esperto e saprà certamente cosa gli serve realmente ma la disparità tra il nostro reale bisogno e ciò che compriamo per soddisfarlo è enorme, perché non sappiamo accontentarci. Naturalmente parlo in termini di ciclisti amatoriale. Per I professionisti il discorso è diverso.
Quindi, come ha già detto qualcuno, è inutile prendersela col mercato delle mtb, quando dovremmo guardare un po' più in alto. Il mercato segue il trend, il trend lo facciamo noi, quindi non solo non se ne stanno approfittando in quanto non ci danno altro se non quello che chiediamo, ma aggiungo che se anche se ne approfittassero farebbero bene, perché l'ignoranza spesso è una colpa!
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