In casa molto spesso, si parla di quesi problemi poichè è inerente al lavoro.
Molti non sanno o fanno finta di sapere che un operaio o un ingeniere ad una ditta costa il doppio, in questo senso:
- Una parte del denaro va all' operaio
- L' altra parte va allo stato
Di questi tempi con l'andazzo che c'è e ovvio che gli stipendi non possono bastare, quindi non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Molti "padroni" darebbero tutto all' operaio, ma per forza di cose non possono farlo... è ovvio che certi lavativi si nascondono dietro a questo per fare i furbi, ma comunque resta il fatto che ci sono ditte che si fanno in quattro per non chiudere... con relative conseguenze.
Scusate se sono uscito dal discorso ma un po di giustizia ci vuole.
Comunque faccio i complimenti a Marco1971 per la chiarezza dei messaggi
scusa ma devo correggerti. ingegnere, si scrive così, e te lo garantisco perchè lo sono...
detto questo, un ingegnere o operaio che sia, costerà il doppio ma alla ditta rende 10 (se non di più) volte tanto lo stipendio che guadagna.
non è più come una volta, quando bastava avere una laurea per entrare dalla porta principale, oggi tutti (o quasi) devono fare la gavetta, la concorrenza è tanta, i posti sono pochi, e questo (per ovvie leggi di mercato) è un punto a favore dell'imprenditoria.
l'italia non è il paese più meritocratico di questo mondo, e oggi per emergere non è sufficiente valere, bisogna anche crearsi un'occasione, cogliere il momento, essere sempre un passo avanti agli altri...o andare all'estero!
vedo che hai 16 anni, ti auguro un lavoro sicuro, quando sarà il tuo momento!
PS: quello che tu chiami padrone non darà mai di più senza secondi fini, altrimenti sarebbe un imprenditore mediocre! è la legge della giungla, sono le leggi di mercato.
il premio di produzione arriva sempre dopo il raggiungimento dell'obiettivo, mai prima come incentivo per raggiungerlo!
ciao