Ieri notte, o meglio stamattina (abbiamo staccato alle 5.30am), è stato dato inizio al montaggio del nostro video...la cosa più bella in un video di freeride è raccontare le emozioni, cosa che nessun video di freeride finora è stato in grado di fare, o meglio di cogliere. Tutte quelle emozioni che sono proprie di un'uscita in sella con gli amici.
I vari NWD e company sono dei concentrati tecnici, megadrop e trick in sequenza, tutta roba diddddiiiooo :-? , ma che non raccontano le emozioni, non riescono a trasmettere quella cosa che ti prende quando sei sul tuo mezzo... in mezzo agli amici.
Noi la bici la viviamo per le emozioni che ci regala e per tutto quello che ne scaturisce...vivere il senso di tutto quello che concerne l'uscita...le risate, i capitomboli, il mangiare l'arrosto, la fatica nel costruire un drop in legno,l'aprire nuove vie,il semplice stare con gli amici, la terra, il fango, la neve, la nostra terra...l'Abruzzo.
Noi viviamo di questo e stiamo cercando di trasmettere questo su un video di freeride, un video in cui spero tanti si possano riconoscere(al di la del gesto tecnico, del drop o del trick)...perchè questo secondo noi è vivere il freeride.
Una nota di merito va al video "THE COLLECTIVE"...in questo mese ho sentito molti pareri negativi(moltissimi positivi) riguardo questo video."Quel single-track lo fa anche mia nonna!" oppure "Non è roba cattiva" etc etc...
Signori, è il primo video di freeride che cerca di portare qualcosa di più del semplice gesto atletico...tutti gli altri video sono asettici.Badate, non sto dicendo che non siano validi, me piacciono eccome, so roba diddddiiiioooo, ma si fermano alla documentazione di un gesto, di una manovra,finora nessuno di loro è stato in grado di raccontare il "soul", l'anima del freeride, ciò che ti rimane nel cuore dopo un'uscita in mezzo allo spazio verde...
The collective è un punto fisso e di partenza...la cura nel raccontare la natura, la sintesi tra biker e montagne,boschi, colline...ed anche un semplice singletrack...sappiatelo leggere con il cuore e non con gli occhi.
Spero che ci siano anche altri video che sappiano raccontare il freeride al di la di quello che sono i gesti tecnici...tipici di ogni sport!Il freeride è libertà...e credetemi è difficile "riprenderla"...più di un Romaniuk a 100km/h in un bob!
Spero di aver spiegato in maniera chiara il mio concetto!
Un salutone a tutti.
I vari NWD e company sono dei concentrati tecnici, megadrop e trick in sequenza, tutta roba diddddiiiooo :-? , ma che non raccontano le emozioni, non riescono a trasmettere quella cosa che ti prende quando sei sul tuo mezzo... in mezzo agli amici.
Noi la bici la viviamo per le emozioni che ci regala e per tutto quello che ne scaturisce...vivere il senso di tutto quello che concerne l'uscita...le risate, i capitomboli, il mangiare l'arrosto, la fatica nel costruire un drop in legno,l'aprire nuove vie,il semplice stare con gli amici, la terra, il fango, la neve, la nostra terra...l'Abruzzo.
Noi viviamo di questo e stiamo cercando di trasmettere questo su un video di freeride, un video in cui spero tanti si possano riconoscere(al di la del gesto tecnico, del drop o del trick)...perchè questo secondo noi è vivere il freeride.
Una nota di merito va al video "THE COLLECTIVE"...in questo mese ho sentito molti pareri negativi(moltissimi positivi) riguardo questo video."Quel single-track lo fa anche mia nonna!" oppure "Non è roba cattiva" etc etc...
Signori, è il primo video di freeride che cerca di portare qualcosa di più del semplice gesto atletico...tutti gli altri video sono asettici.Badate, non sto dicendo che non siano validi, me piacciono eccome, so roba diddddiiiioooo, ma si fermano alla documentazione di un gesto, di una manovra,finora nessuno di loro è stato in grado di raccontare il "soul", l'anima del freeride, ciò che ti rimane nel cuore dopo un'uscita in mezzo allo spazio verde...
The collective è un punto fisso e di partenza...la cura nel raccontare la natura, la sintesi tra biker e montagne,boschi, colline...ed anche un semplice singletrack...sappiatelo leggere con il cuore e non con gli occhi.
Spero che ci siano anche altri video che sappiano raccontare il freeride al di la di quello che sono i gesti tecnici...tipici di ogni sport!Il freeride è libertà...e credetemi è difficile "riprenderla"...più di un Romaniuk a 100km/h in un bob!
Spero di aver spiegato in maniera chiara il mio concetto!
Un salutone a tutti.