A volte mi è capitato di ritrovarmi in bici in mezzo a un bosco sperduto ad imprecare contro satana perchè proprio nel momento in cui sto per ascoltare quella canzone di burzum che mi piace tanto, la batteria del lettore mp3 si èscaricata... e di conseguenza mi tocca pedalare senza le preziose suggestioni del black metal norvegese...
E dato che le prese elettriche non sbucano dalle piste ciclabill e i pannelli fotovoltaici non vanno senza ingenti quantita di sole (e di soldi) ho cercato il modo per auto-produrmi l'energia elettrica sfruttando la vecchia e cara dinamo della bicicletta. Una dinamo produce energia elettrica alternata (AC), mentre gli elettrodomeslici vanno con l'energia elettrica continua (DC); per questo serve un alimentatore ( AC-DC) che possa convertire l'energia alternata e instabile della dinamo in energia continua.
Grazie ad un ciclista elettricista che mi ha spiegato come fare, ho potuto costruirmi da me il mio alimentatore e scrivere questa manualetto utile sia per i fondamentalisti della bici che per i cicloturisti di tutte le sfumature che per i semplici cicloamatori.
Avvertenze
- Non c'è alcun rischio di rimanere fulminati, 5 volt sono una quantità di corrente così piccola che non si può percepire.
- L'alimentatore che state per costruire funziona solo per quegli elettrodomestici tascabili che hanno basso voltaggio e una batteria al litio (cellulari, lettori mp3 ect.) Controllate quindi che gli elettrodomestici che volete alimentare abbiano un'alimentazione da 5 VOLT leggendo le indicazioni sulla scatola, sulle istruzioni o sull'alimentatore ufficiale. Se si alimentano tramite cavo USB hanno sicuramente il voltaggio idoneo (tutti i cavi USB supportano lo stesso voltaggio)
- È necessario avere una dinamo sulla bicicletta, se non l'avete, procuratevela e fissatela al telaio nel modo tradizionale, (quelle vecchie della graziella della nonna vanno più che bene).
- Per collegare l'alimentatore ai vostri elettrodomestici dovrete modificare un cavo USB; si tratta di cavi omologati ed economici, li potete recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti... non fatevi troppi pensieri a tagliarne uno.
- Gli strumenti per assemblare l'alimentatore sono largamente utilizzati, se non li avete potete farveli prestare da un amico.
- I chip che dovrete assemblare si possono recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti; se volete risparmiare tempo potete comprarli tutti da un rivenditore di componenti elettroniche spendendo massimo 4-5 euro.
- Le batterie al litio dei cellulari sono particolari e si ricaricano solo in presenza di un flusso costante di energia elettrica, se volete ricaricarle, dovete usare l'alimentatore durante un tragitto che sapete in anticipo non vi costringerà a fermarvi di frequente ( sentieri in pianura o piste ciclabili).
- Smanettare coi chip può sembrare difficile, in realtà è molto semplice, basta dare un?occhiata allo schema a metà opuscolo per rendersene conto.
- Sapere che la pastasciutta del pranzo prima della biciclettata permette di ascoltare le proprie canzoni preferite procura rare e preziose soddisfazioni...
Testo e illustrazioni di Diego Severgnini
E dato che le prese elettriche non sbucano dalle piste ciclabill e i pannelli fotovoltaici non vanno senza ingenti quantita di sole (e di soldi) ho cercato il modo per auto-produrmi l'energia elettrica sfruttando la vecchia e cara dinamo della bicicletta. Una dinamo produce energia elettrica alternata (AC), mentre gli elettrodomeslici vanno con l'energia elettrica continua (DC); per questo serve un alimentatore ( AC-DC) che possa convertire l'energia alternata e instabile della dinamo in energia continua.
Grazie ad un ciclista elettricista che mi ha spiegato come fare, ho potuto costruirmi da me il mio alimentatore e scrivere questa manualetto utile sia per i fondamentalisti della bici che per i cicloturisti di tutte le sfumature che per i semplici cicloamatori.
Avvertenze
- Non c'è alcun rischio di rimanere fulminati, 5 volt sono una quantità di corrente così piccola che non si può percepire.
- L'alimentatore che state per costruire funziona solo per quegli elettrodomestici tascabili che hanno basso voltaggio e una batteria al litio (cellulari, lettori mp3 ect.) Controllate quindi che gli elettrodomestici che volete alimentare abbiano un'alimentazione da 5 VOLT leggendo le indicazioni sulla scatola, sulle istruzioni o sull'alimentatore ufficiale. Se si alimentano tramite cavo USB hanno sicuramente il voltaggio idoneo (tutti i cavi USB supportano lo stesso voltaggio)
- È necessario avere una dinamo sulla bicicletta, se non l'avete, procuratevela e fissatela al telaio nel modo tradizionale, (quelle vecchie della graziella della nonna vanno più che bene).
- Per collegare l'alimentatore ai vostri elettrodomestici dovrete modificare un cavo USB; si tratta di cavi omologati ed economici, li potete recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti... non fatevi troppi pensieri a tagliarne uno.
- Gli strumenti per assemblare l'alimentatore sono largamente utilizzati, se non li avete potete farveli prestare da un amico.
- I chip che dovrete assemblare si possono recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti; se volete risparmiare tempo potete comprarli tutti da un rivenditore di componenti elettroniche spendendo massimo 4-5 euro.
- Le batterie al litio dei cellulari sono particolari e si ricaricano solo in presenza di un flusso costante di energia elettrica, se volete ricaricarle, dovete usare l'alimentatore durante un tragitto che sapete in anticipo non vi costringerà a fermarvi di frequente ( sentieri in pianura o piste ciclabili).
- Smanettare coi chip può sembrare difficile, in realtà è molto semplice, basta dare un?occhiata allo schema a metà opuscolo per rendersene conto.
- Sapere che la pastasciutta del pranzo prima della biciclettata permette di ascoltare le proprie canzoni preferite procura rare e preziose soddisfazioni...
Testo e illustrazioni di Diego Severgnini