Alla fiera dell'est

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
16/6/03
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Vico Road, Dalkey
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Mi sto dirigendo in auto verso la grande fiera europea della bici. E' la mia prima volta e sono emozionato.
L'appuntamento è per le 18.30 alla casa che è stata affittata all'uopo assieme ai ragazzi del forum tedesco.
In particolare il Diretur mi ha detto di incontrarmi col Fürher del forum.de. Un tipo cattivissimo e corpulento che lui chiama "Er Pazzo". La cosa mi fa aumentare l'emozione ed anche un po' di ansia devo dire.
Il paesaggio è davvero bucolico mentre attraverso la Foresta Nera, il sole brilla e penso che la Germania da queste parti è proprio bella. Chissà se lo pensano anche la moltitudine di camionisti rumeni e polacchi con cui condivido le strade. Solo io in mezzo a tir stranieri da queste parti.
Quando arrivo nei pressi del lago di Konstanz il panorama cambia repentinamente. Gli abeti fanno posto a vigne ed oleandri. Mentre i tir rumeni hanno lasciato posto alle costose auto tedesche guidate da pensionati.
Come la Bmw cabrio color melanzana-metallizzata con interni in pelle rosso-ragu' che mi sta davanti. Guidata da un tizio sulla settantina, con un vistoso orologio d'oro al polso ed un berrettino da baseball con scritto "Aldi-GmBh".
Al suo fianco una signora con una vaporosissima capigliatura superbionda un po' anni '80. Nei due posti posteriori due adolescenti : un maschio con la faccia da sfigato che gioca con una playstation portatile ed una ragazza con lo sguardo più apatico e scazzato del mondo. Peggio di quello di un camionista turco sulla tratta Hamburg-Istanbul.
Immagino la felicità dei genitori dei due teenagers mentre se la spassano in una crociera ai caraibi dopo aver sganciato ai nonni i due brufolosi depressivi.
Sono le 14 e sono praticamente arrivato.
Al diretur non l'ho mai detto, ma sono partito prestissimo cercando di arrivare in anticipo per via del museo della Zeppelin. Quella dei dirigibili, che ha proprio sede qui, a due passi dalla mecca delle fiere delle bici.
Ovviamente non gliel'ho mai detto per non farmi prendere per il culo, ma non potevo resistere al fascino retro' dei dirigibili. Perfetta sintesi di quel lusso un po' etereo degli anni '30 ed inutilità.
Alle 15.30 precise trovo il parcheggio accanto al museo. Appena parcheggiato, senza che nemmeno riesca a scendere dall'auto, mi si fa subito incontro un anziano teutonico con un berrettino con su scritto "Würth" che mi cede il suo ticket per il parcheggio: lui se ne va e sarà ancora valido per 1h. Penso ad una candid-camera. Soprattutto per il fatto che in 2 minuti, mentre scarico dal bagagliaio la macchina fotografica, arrivano altri 3 anziani che mi cedono il loro parking-ticket.
Penso che non è vero che "tutto mondo è paese"...
Il museo è fichissimo e grandissimo. All'interno è possibile visitare una sezione a grandezza naturale di dirigibile e fare tutto un percorso sulla scienza dei dirigibili attraverso delle postazioni multimediali.
Noto che il nonno col berretto "Aldi", quello della Bmw melanzana-metallizzata, è li che fa la visita del museo con moglie e nipoti.
Penso che il vecchio nonno deve essere un pensionato di lusso. Uno di quei dirigenti di alto livello (ingegnere con ottima probabilità) che ha passato tutta la vita alla "Aldi" (di cui continua ad essere fiero supporter) ed ora si gode gli agi della propria cabrio dal colore improponibile combinata con una polo in tinta e gli immancabili birkenstock con calzino. Oltre a sciorinare una lezione di fluidodinamica al nipote che ha la stessa espressione di quando giocava alla playstation. Penso che mi sarebbe piaciuto avere un nonno cosi', mentre l'occhio mi casca sulle natiche della nipote che, se possibile, ha un'aria ancora più depresssa, mentre il nonno è passato a magnificare i motori Maybach a 16 Zylinder dello "Graf Zeppelin".
Felice come una pasqua dopo la mia visita al museo Zeppelin faccio tappa ad un Supermarkt per prendere un paio di cose da mangiare e noto che in Germania, davanti le casse, ci sono esposte tonnellate di sigarette. Nella stessa posizione in Italia ci sono i profilattici. Mi chiedo se qualcuno abbia studiato la cosa e quale sia il ragionamento dietro questa scelta. Forse che prima di pagare si è più indulgenti ai vizi? Poi penso che in Francia ci mettono le gomme da masticare e le tessere prepagate dei cellulari e la cosa mi inquieta.
Cmq, alle 18 in punto mi presento all'indirizzo della casa. Scendo e mi viene incontro un corpulento tizio: è Er Pazzo in persona. E sembra meno cattivo di come me lo aveva dipinto il diretur. Con lui c'è un ragazzone alto circa 2mt di nome Johannes che lo aiuta a scaricare i computer.
Mi è chiaro fin da subito che l'idea di "reportage" che hanno pianificato i nostri colleghi tedeschi è molto più professionale di ogni mia aspettativa.
Infatti in meno di 1 ora hanno installato una vera e propria redazione con tanto di 4 computer tra cui 2 iMac con schermo da 24" (!) ed un'altra miriade di orpelli tecnologici. Oltre che a 2 casse di redbull.
E' con non poca vergogna che estraggo dalla borsa il mio obsoleto PoverBook da 12" e cerco subito su skype il diretur per cercare conforto.
"Hilfe!"

http://www.zeppelin-museum.de/

-Continua-
 
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lionmarck

Biker dantescus
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Felice come una pasqua dopo la mia visita al museo Zeppelin faccio tappa ad un Supermarkt per prendere un paio di cose da mangiare e noto che in Germania, davanti le casse, ci sono esposte tonnellate di sigarette. Nella stessa posizione in Italia ci sono i profilattici. Mi chiedo se qualcuno abbia studiato la cosa e quale sia il ragionamento dietro questa scelta. Forse che prima di pagare si è più indulgenti ai vizi? Poi penso che in Francia ci mettono le gomme da masticare e le tessere prepagate dei cellulari e la cosa mi inquieta.
...

-Continua-

Tutta roba che finisce in bocca insomma... :medita:
 

piraz77

Biker superis
1/9/08
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Al diretur non l'ho mai detto, ma sono partito prestissimo cercando di arrivare in anticipo per via del museo della Zeppelin. Quella dei dirigibil
Ovviamente non gliel'ho mai detto per non farmi prendere per il culo.





:smile::smile::smile::smile::smile::smile::smile:.fantastico...sei sempre un mito
 

figaro54

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Ser.....
sei il mito dei miti, questi racconti a puntate mi ispirano proprio, non si sa' mai cosa puoi raccontare in seguito!!!.............................pero' l'occhietto sulle natiche della nipotina eh!!!!.....................
 

Fra#42

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Il paesaggio è davvero bucolico mentre attraverso la Foresta Nera, il sole brilla e penso che la Germania da queste parti è proprio bella. Chissà se lo pensano anche la moltitudine di camionisti rumeni e polacchi con cui condivido le strade. Solo io in mezzo a tir stranieri da queste parti.

bello, specie questo pezzo. devo dire che ora attendo il lunedì con moooooooolta più impazienza del solito....
 

giobiker

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Mde
...bravo Ser...quest'anno mi è andata buca per poco, ma il 2010 ci sarò anch'io all'Eurobike...e allo zeppelin...magari becco anch'io la nipote che guida lei però!...
...ahem, mi vergogno un po' a dirlo ma...anch'io ho il vizio di regalare il biglietto del parking se parto prima...E' grave o posso mantenere la cittadinanza?....
 

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