Altimetri, chiarimenti...

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ARC_

Biker extra
Scusa SHREK,
Adesso non ho sottomano il manuale del mio orologio (nonostante ho rovesciato 1/2 casa).
Ma ricordo bene di avere letto che, per il calcolo della altitudine, c'era scritto che veniva assunto che la pressione atmosferica cala di X ogni Y metri e che la temperatura (dell'aria si intende) cala di K ogni Z metri.
Che sia giusto o sbagliato non lo so' pero' e' ovvio che uno dei due parametri (presumo la pressione) ha precedenza (o se vogliamo un maggior peso) rispetto all'altro parametro (la temperatura).

Se me lo tieni al polso inserisci semplicemente un errore perche' non mi vai a misurare la temperatura dell'aria ma la tua temperatura corporea (o meglio la temperatura corporea va' ad influire sulla misura di temperatura)!!!
In questo istante il termometro del mio orologio segna esattamente 32,7 GRADI. Nella stanza in cui mi trovo ce ne saranno 20 si e no. Gli altri gradi sono quelli dovuti al calore del mio polso (probabilmente 37 gradi o giu' di li').

Sul manualetto parlavano chiaramente di variazione di temperatura dell'aria e non di chi indossa l'orologio!!! (non e' che ti cala la temperatura corporea mentre scali una montagna!!).

Poi sei libero di pensare come credi e di usare il tuo altimetro come credi.

Ma alla fine, se vuoi le misure precise, e' meglio girare con le cartine topAgrafiche ... spesso sono segnate le altezze dei punti chiave!!

CIAO
 

KORKI

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16/7/04
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BERGAMO
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Però le cartine + importanti sono fatte partendo da quelle regionali/comunali a scala ridotta. Quindi sono possibili errori di copia. Io sulle kompass ho trovato nomi di cime sbagliati ed è logico pensare che si possa sbagliare anche con i numeri.

Non voglio dire che sono piene di strafalcioni, però qualche errore si trova. Valutiamo poi, soprattutto se sono vecchie, come è stata rilevata l'altitudine.

Starò cercando il pelo nell'uovo, però...
 

SHREK

Biker perfektus
ARC_ ha scritto:
Scusa SHREK,
Adesso non ho sottomano il manuale del mio orologio (nonostante ho rovesciato 1/2 casa).
Ma ricordo bene di avere letto che, per il calcolo della altitudine, c'era scritto che veniva assunto che la pressione atmosferica cala di X ogni Y metri e che la temperatura (dell'aria si intende) cala di K ogni Z metri.
Che sia giusto o sbagliato non lo so' pero' e' ovvio che uno dei due parametri (presumo la pressione) ha precedenza (o se vogliamo un maggior peso) rispetto all'altro parametro (la temperatura).

Se me lo tieni al polso inserisci semplicemente un errore perche' non mi vai a misurare la temperatura dell'aria ma la tua temperatura corporea (o meglio la temperatura corporea va' ad influire sulla misura di temperatura)!!!
In questo istante il termometro del mio orologio segna esattamente 32,7 GRADI. Nella stanza in cui mi trovo ce ne saranno 20 si e no. Gli altri gradi sono quelli dovuti al calore del mio polso (probabilmente 37 gradi o giu' di li').

Sul manualetto parlavano chiaramente di variazione di temperatura dell'aria e non di chi indossa l'orologio!!! (non e' che ti cala la temperatura corporea mentre scali una montagna!!).

Poi sei libero di pensare come credi e di usare il tuo altimetro come credi.

Ma alla fine, se vuoi le misure precise, e' meglio girare con le cartine topAgrafiche ... spesso sono segnate le altezze dei punti chiave!!

CIAO

infatti io non sono alla ricerca di misure precise ma di misure di riferimento e mi baso molto piu' su carta e bussola (e GPS) ed adopero l'altimetro come strumento accessorio di riferimento. Ho rivaluto la mia posizione (come puoi leggere dal mio post sopra) riguardo l'influenza della temperatura sulla misurazione. Io parlavo per l'esperienza diretta che ho avendo utilizzato diversi altimetri di diverse marche senza mettermi a fare equazioni, sottrazioni e logaritmi. Personalmente (lo dico a titolo personale) vedo una scarsa utilita' nell'avere una precisone al metro rilevando l'altitudine poiche' la posizione si puo' rilevare facilmente con altri strumenti. Non sono un maniaco delle statistiche e l'avere fatto 1km in piu' o in meno o avere scalato 100m in piu' o in meno non mi cambia la vita. Proprio perche' il polso e la temperatura corporea sono costanti io ritengo sia meglio tenerlo al polso. Poiche' si inserisce l'errore fin dall'inizio (alla prima taratura alla partenza) simantiene questo errore come costante (magari dico una caxxata). Sta di fatto, e parlo per esperienza, che con l'altimetro al polso (Casio Altidepth, Oregon ATC 108, Avocet Vertech Alpin, Casio Pro Trek) ho rilevato che i dati altimetrici rilevati e il margine di errore si mantengono costanti nel tempo e nel dislivello nell'ordine del +- 10/20m. Parlo pero' per esperienza nell'utilizzo alpinistico, non so come si comporterebbero gli stessi altimetri se posizionati sul manubrio nella libera atmosfera. Riguardo alle cartine....... mi e' capitato di riscontrare parecchi errori su certe mappe di uso comune (tipo kompass). Altre mappe riportano quote diverse per le stesse cime. Questo la dice lunga su come anche i topografi abbiano problemi a rilevare le altitudini. Quando poi pensi che stanno ancora discutendo sulla reale altezza dell'Everest e del K2.......
 
L

legablu

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Ed ecco una prova empirica di ciò che affermavo più sopra.
Sono partito da casa alle 11 del mattino, il tempo era sereno e la temperatura di 24° con l'HAC 4 tarato a 289 di altitudine.
Ho fatto il mio giro di 100 km arrivando all'altitudine di 1204. In cima c'era un mio amico che mi aspettava in un agriturismo e ci siamo fermati a mangiare.
Nel frattempo il cielo si è annuvolato ed ha cominciato a piovigginare.
Alle 16.00 sono sceso fino a 156 metri di altitudine per poi risalire fino a casa dove sono arrivato alle 19.30 (non sono lento, ma saltando giù per fossi ho seminato la pompa e naturalmente arrivato in fondo mi sono accorto di aver forato, ho dovuto cercare una casa e chiedere una pompa, solo li ho perso un'ora e mezza) e l'altimetro segnava 331 metri, uno scostamento di 331-289=42 metri.
 

SHREK

Biker perfektus
legablu ha scritto:
Ed ecco una prova empirica di ciò che affermavo più sopra.
Sono partito da casa alle 11 del mattino, il tempo era sereno e la temperatura di 24° con l'HAC 4 tarato a 289 di altitudine.
Ho fatto il mio giro di 100 km arrivando all'altitudine di 1204. In cima c'era un mio amico che mi aspettava in un agriturismo e ci siamo fermati a mangiare.
Nel frattempo il cielo si è annuvolato ed ha cominciato a piovigginare.
Alle 16.00 sono sceso fino a 156 metri di altitudine per poi risalire fino a casa dove sono arrivato alle 19.30 (non sono lento, ma saltando giù per fossi ho seminato la pompa e naturalmente arrivato in fondo mi sono accorto di aver forato, ho dovuto cercare una casa e chiedere una pompa, solo li ho perso un'ora e mezza) e l'altimetro segnava 331 metri, uno scostamento di 331-289=42 metri.

non dici se hai fatto successive ritarature (come andrebbe fatto). Uno scostamento di 42m dal valore iiniziale impostato senza successive ritarature e per di piu' con cambiamento atmosferico .......... Mi pare che l'altimetro si sia comportato piu' che bene.
 
L

legablu

Ospite
Non l'ho mai ritarato, volevo verificare solo quello che avevo detto più sopra con una prova empirica.
L'altimetro mi è comodo perchè l'HAC 4 utilizzando il parametro dell'altitudine con quello della distanza percorsa mi dà la pendenza in percentuale che stò percorrendo.
Quindi anche se alla fine di un giro di 100 km mi da uno scostamento di 41 metri di altitudine non è un problema perchè lo scostamento nel breve periodo non è rilevante nel calcolo della pendenza.
 

ZioPython

Biker assatanatus
19/11/02
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Costa Etrusca
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SHREK ha scritto:
non dici se hai fatto successive ritarature (come andrebbe fatto). Uno scostamento di 42m dal valore iiniziale impostato senza successive ritarature e per di piu' con cambiamento atmosferico .......... Mi pare che l'altimetro si sia comportato piu' che bene.

ma se viene effettuata una ritaratura, il logbook continua a registrare correttamente?

Per la cronaca, ieri lo strumento ha registrato dei dati che combaciano con la cartografia del percorso fatto.
 

KORKI

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16/7/04
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BERGAMO
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Pardon, ritornando sulla precisione del GPS e altitudine, oggi sono arrivato ad un rifugio a 1536 mt (Parafulmine) ed il GPS riportava esattamente l'altitudine, al max 1535.

Cmq ho anche constatato che la "pulizia" del cielo ha la sua influenza. Infatti, oggi (cielo azzuro limpido ), appena acceso, il GPS ha agganciato in meno di 5 sec. i satelliti iniziando subito tutte le sue misurazioni. E questo contro il muro di un condominio a 3 piani. Diversamente, quando il cielo ha qualche nuvola devo spostarmi anche di qualche buon centinaio di metri primi che agganci qualche cosa.
 

gian luca

Biker popularis
D'estate l'aria è meno densa che d'inverno. (Infatti l'aria calda sale e quella fredda scende). La pressione dell'aria dipende dalla densità dell'aria, dall'accelerazione di gravità e dall'altezza della colonna d'aria.
Quindi d'estate a parità di dislivello, il delta (variazione) di pressione è inferiore rispetto all'inverno perchè l'aria è meno densa. Per questo motivo d'estate tutti gli altimetri sia meccanici che elettronici devono rilevare dislivelli inferiori rispetto all'inverno, se non è così funzionano male (ovviamente la pressione atmosferica non deve variare). Se prendete 2 Suunto, uno lo tenete al polso e uno sul manubrio, devono misurare lo stesso dislivello, perchè la temperatura dell'aria è sempre la stessa, sia che teniate l'altimetro al polso, o sul manubrio o ve lo lasciate a casa, la temperatura della colonna d'aria sopra la nostra testa non dipende dalla temperatura dell'orologio. La compensazione della temperatura del Suunto è relativa allo strumento e non alla temperatura dell'aria. Se il Suunto non avesse la compensazione della sua temperatura introdurrebbe un ulteriore errore dovuto all'elettronica.
Il Suunto misura la sua temperatura e non quella dell'aria, e tra l'altro non la registra. Il Suunto non fa calcoli di dislivello basati sulla temperatura. Il calcolo lo dobbiamo fare noi, se vogliamo correggere l'indicazione dell'altimetro, seguendo le indicazioni del manuale.
Per esperienza d'estate ho sempre ottenuto dislivelli inferiori rispetto a quelli misurati d'inverno, ed è giusto così altrimenti vorrebbe dire che il barometro-altimetro funziona male.

Anche io con il GPS (non barometrico) con chiara visibilità del cielo ho sempre ottenuto valori sufficientemente accurati di altitudine.
 

@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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gian luca ha scritto:
Se prendete 2 Suunto, uno lo tenete al polso e uno sul manubrio, devono misurare lo stesso dislivello, perchè la temperatura dell'aria è sempre la stessa, sia che teniate l'altimetro al polso, o sul manubrio o ve lo lasciate a casa, la temperatura della colonna d'aria sopra la nostra testa non dipende dalla temperatura dell'orologio. La compensazione della temperatura del Suunto è relativa allo strumento e non alla temperatura dell'aria. Se il Suunto non avesse la compensazione della sua temperatura introdurrebbe un ulteriore errore dovuto all'elettronica.
Il Suunto misura la sua temperatura e non quella dell'aria, e tra l'altro non la registra. Il Suunto non fa calcoli di dislivello basati sulla temperatura. Il calcolo lo dobbiamo fare noi, se vogliamo correggere l'indicazione dell'altimetro, seguendo le indicazioni del manuale.
Per esperienza d'estate ho sempre ottenuto dislivelli inferiori rispetto a quelli misurati d'inverno, ed è giusto così altrimenti vorrebbe dire che il barometro-altimetro funziona male.

... ho fatto alcune verifiche con il mio Vector e i calcoli tornano anche se alla prima lettura del manuale sembra di capire che lo strumento sia in grado di fare le correzioni anche della temperatura esterna.
Mi sfugge il motivo per il quale la Suunto non abbia introdotto il calcolo della correzione della temperatura esterna nello strumento, si tratta di una semplice formula e il sensore della temperatura è già presente.

Sul fatto di tenere l'altimetro al polso o sul manubrio della bici vorrei aggiungere un aspetto pratico :
se lo strumento lo teniamo lontano dal corpo esso rileverà la reale temperatura atmosferica e saremo in grado di fare il calcolo accurato della quota con la formula Suunto.
Viceversa con lo strumento influenzato dalla temperatura corporea la lettura della temperatura atmosferica sarà errata e di conseguenza anche il calcolo dellla correzione.

L'aspetto della quota rilevata dai gps è ancora più complessa, quelli senza sensore barometrico riportano la quota sull'ellissoide matematico del datum in uso dallo strumento che per il WGS84 passa 40/50 metri sotto il livello del mare. In questo tipo di rilievo lo strumento è anche influenzato dalla geometria dei satelliti ricevuti in quel momento.

Gli strumenti GPS dotati di sensore barometrico quindi tendenzialmente simili agli altimetri elettronici da polso, rilevano la quota sopra il livello del mare ovvero riferita al geoide.

Precisazione: il geoide è una approssimazione della forma terrestre che coinciderebbe con la forma dei mari prolungata sotto le superfici emerse nel caso in cui l'acqua dei mare fosse tutta alla solita temperatura, densità, e non esistessero venti, correnti, maree, perturbazioni, ecc.

Come si fà a dire che il proprio altimetro è preciso quando lo confrontiamo con la quota riportata sulle carte che per costituzione riportano quote riferite all'ellissoide della proiezione e invece il nostro strumento effettua una lettura riferita ad un'altra origine ?

Ho constatato che, i ricevitori gps dotati di sensore barometrico, quindi in grado di effettuare entrambe le letture della quota tendono ad essere più precisi e tolleranti alla variazione delle condizioni atmosferiche.
Mi è capitato in più occasioni di aver dimenticato di calibrare la quota riferita alla lettura del sensore barometrico e dopo un certo periodo di funzionamento ho notato, con un certo stupore che la quota riportata dal gps era comunque molto precisa.
 

Classifica mensile dislivello positivo