ammortizzatore posteriore

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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stefano

Biker serius
Salute a tutti, mi sono appena iscritto al forum.
Ho un'osservazione da fare riguardo al funzionamento degli ammortizzatori posteriori.
Ho provato diverse biciclette a fulcro unico e ho trovato che il comportamento dell'ammortizzatore ad aria, meno lineare, fosse più performante di quello a molla, specialmente in discesa.
Volevo sapere anche la vostra opinione in proposito.
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Focus Sam²
Benvenuto!
Devi sapere che questo è un covo di immMarzoccati pro molle!!! :D :P :-P
Tutti ti diranno che le molle vanno meglio! :lol:

In realtà come tutte le cose ci sono i pro e i contro:

Un ammortizzatore ad aria generalmente è più progressivo di uno a molla (a meno che la molla non sia progressiva) e questo consente di ottenere una taratura molto morbida nella prima parte di escursione (per assorbire i piccoli urti) ma bella "tonica" nell'ultima parte dove si scaricano gli urti più grossi.
Inoltre con gli ammortizzatori ad aria hai il grosso vantaggio di poterli tarare come vuoi tu, mentre per gli altri sei costretto a cambiare molla.

Cmq, in generale la progressività è un'ottima cosa, ma bisogna che sia ben studiata, anche per quanto riguarda l'idraulica.
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
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ciao,
Sulla mia GT ho avuto modo di provare sia un'ammortizzatore ad'aria FOX Float R, sia uno a molla DNM ST12RC.

Il primo, come dici tu, é molto "performante" riguardo la curva di compressione, l'aria presente nel pistone, comprimendosi aumenta di pressione e di conseguenza aumenta la durezza.
La molla invece no rimane lineare per tutta la corsa.

Per avere una curva progressiva su ammo a molla, bisogna intervenire sull'idraulica (un'esempio su tutti gli ammo 5th element) con serbatoi a gas, oppure con dei leveraggi (swingarm, pullshock, ecc).

per esperienza diretta ti posso confermare che un'ammortizzatore a molla é indubbiamente più performante di uno ad aria. Non c'è storia!
In DH la corsa dell'ammo serve tutta ... sempre.
sarà la regolazione indraulica della compressione ad indurire o meno l'ammo onde evitare il classico "pacco"

Per rendere l'idea di come faccia un pistone idraulico a diventare progressivo alla velocità di scorrimento, prendi una siringa e riempia d'acqua. Adesso premendo lentamente sul pistone vedrai che l'acqua uscirà dal foro fino a fondo corsa.
Adesso riempila di nuovo e dai un colpo violento sull'asta dello stantuffo.
Vedrai che nonostante l'urto sarà uscita poca acqua, e non sarai arrivato a fondo corsa ... avrai però una macchia d'acqua sul soffitto :-))

I contro di un'ammo a molla é il peso

ciao
Ruggero"

PS: Gli ammo ad aria lasciamoli ai xcauntristi
 

stefano

Biker serius
Grazie ad entrambi per le risposte.
Mi sai dire se hai potuto fare un confronto anche con il sid dual air.
Io tarando la pressione della camere separatamente con la negativa più alta di 1.5 bar rispetto alla positiva sfrutto tutta la corsa dell'ammo.
Anch'io sono pro marzocchi, la mia prima z1 l'ho montata nell'autunno '96 montata su una front con geometria dedicata.
Mi fa piacere che sia molto performante il DNM visto il prezzo non eccessivo rispetto a Fox o 5th elemento.
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
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stefano ha scritto:
Mi fa piacere che sia molto performante il DNM visto il prezzo non eccessivo rispetto a Fox o 5th elemento.

Ocio che i tre non sono assolutamente paragonabili

Il DNM va bene, per adesso funzia bene, l'ho tarato con la molla giusta, sono contento e mi diverto.

Il Fox é sicuramente più performante (a detta di chi lo monta e lo sfrutta al 100%)

Il 5th element ... beh stiamo parlando di un ammo veramente fuori dal comune.
Infatti lavora con un fottio di regolazioni ... prima fase della corsa ... seconda fase ... ritorno ... compressione ... precarico ... sintonia tv ... volume ... ampli ... servosterzo ... cinture di sicurezza ... cambio a 6marce... :-)
a quanto pare non é roba per comuni mortali :-), ovvero é talmente raffinato che ben pochi riuscirebbero a godere delle sue potenzialita.

ciao
Ruggero"
 

stefano

Biker serius
Non mi ha convinto il tuo confronto tra un ammortizzatore a molla che sfrutta tutta la corsa disponibile e quello ad aria che invece non la sfrutta.

Se hai avuto questa sensazione vuol dire che hai perso il vantaggio di gonfiare meno l'ammo ad aria ed avere quindi la prima parte della corsa più morbida di quello a molla.

Nella downhill comunque il problema non si pone perchè sia il 5th elemento sia il fox da discesa utilizzano un sistema misto molla/aria/olio.
 
stefano ha scritto:
Non mi ha convinto il tuo confronto tra un ammortizzatore a molla che sfrutta tutta la corsa disponibile e quello ad aria che invece non la sfrutta.

Se hai avuto questa sensazione vuol dire che hai perso il vantaggio di gonfiare meno l'ammo ad aria ed avere quindi la prima parte della corsa più morbida di quello a molla.

Nella downhill comunque il problema non si pone perchè sia il 5th elemento sia il fox da discesa utilizzano un sistema misto molla/aria/olio.

Se parliano di 5th Elementh possiamo fare il confronto, al limite, con il Vanilla DH, in quanto l'ammo Progressive sfrutta l'aria per variare la progressività della curva di compressione nel primo e nell'ultimo terzo e per controllare la risposta con gli urti di piccola e grande intensità. Del Vanilla DH poco si sa, ma dovrebbe essere simile.

Tutti gli ammo molla/olio sfruttano la molla come elemento elastico e una cartuccia idraulica per lo smorzamente in compressione, non sempre regolabile, ed estensione, quasi sempre regolabile. Eccezione è Stratos, con molle progressive e un funzionamento assistito dall'aria.
Sul mercato si sono affacciati anche Romic, position sensitive come Progressive, e Stratos El Jefe, idem anche se di derivazione motociclistica (Avalanche).

In ogni caso un ammo ad aria/olio è fragile, poco affidabile e troppo sensibile ai fondocorsa se paragonato a un molla/olio. Quindi per utilizzo prettamente discesistico, salti, drop, trail-riding caxxuto, la scelta cade sui secondi.

C'èanche il discorso "accoppiata ammo/carro", ma andremo per le lunghe...
:razz:

Ciao
 

ilmioalterego

Biker infernalis
26/12/02
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Torino
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stefano ha scritto:
Salute a tutti, mi sono appena iscritto al forum.
Ho un'osservazione da fare riguardo al funzionamento degli ammortizzatori posteriori.
Ho provato diverse biciclette a fulcro unico e ho trovato che il comportamento dell'ammortizzatore ad aria, meno lineare, fosse più performante di quello a molla, specialmente in discesa.
Volevo sapere anche la vostra opinione in proposito.

Bisognerebbe definire cosa s'intende per "più performante".
Il fatto di trovarsi meglio con un ammortizzatore più progressivo potrebbe essere un fattore personale, di stile di guida e di terreni frequentati. In più, occorre che si bilanci bene con la forcella: un ammortizzatore progressivo non s'accoppierà bene con una forcella poco progressiva.
Non so se hai esperienze con il SID che citi, secondo me sono più validi Fox ed il nuovo DT.
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
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stefano ha scritto:
Se hai avuto questa sensazione vuol dire che hai perso il vantaggio di gonfiare meno l'ammo ad aria ed avere quindi la prima parte della corsa più morbida di quello a molla.

ciao Stefano,
purtroppo hai in parte ragione.

La mia GT i-drive necessita un SAG ben preciso. Per far rendere al meglio il sistema I-Drive, l'ammo deve essere compresso di 10mm, ne uno di più ne uno di meno. Quindi il mio Float "girava" a pressioni impressionanti ... rimanendo molto duro nell'ultima fase della corsa.
Adesso con la molla (700lbs!), ho il 10mm di SAG, e riesco a sfruttare tutta la corsa.

ciao
Ruggero"
 

stefano

Biker serius
Per alter.

Hai avuto modo di provarli tutti e tre?



Il SID dual air lo conosco bene perchè ce l'ho da 4 anni sulla mia bici.
Per farlo rendere al meglio la camera negativa va gonfiata più di quella positiva di 1,5 bar con un sag di un terzo o poco più della corsa (è l'indicazione data anche dal manuale per un uso prevalentemente discesistico).
Settato diversamente a me non piace perchè l'idraulica non smorza adeguatamente il ritorno (anche se regolabile: la differenza fra tutto aperto e tutto chiuso è minima).

Altri modelli ad aria non ne ho provati.

Anche il bomber Z1 comunque è progressivo e basta provare a mettere il livello dell'olio a 7cm dal bordo dello stelo e constatare che basta spingere con forza sulla forcella per arrivare a pacco (e mancando il tampone di fine corsa si sente molto bene). Con livello normale a 5cm la maggiore pressione dell'aria non permette più di raggiungerlo (utilizzando la stessa procedura).
 

ilmioalterego

Biker infernalis
26/12/02
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stefano ha scritto:
Per alter.
Hai avuto modo di provarli tutti e tre?

Si, il SID senza regolazione del ritorno, pero' (carenza grave, per i miei gusti).
stefano ha scritto:
Il SID dual air lo conosco bene perchè ce l'ho da 4 anni sulla mia bici.
Per farlo rendere al meglio la camera negativa va gonfiata più di quella positiva di 1,5 bar con un sag di un terzo o poco più della corsa (è l'indicazione data anche dal manuale per un uso prevalentemente discesistico).
Settato diversamente a me non piace perchè l'idraulica non smorza adeguatamente il ritorno (anche se regolabile: la differenza fra tutto aperto e tutto chiuso è minima).
Allora e' molto diverso da quello senza regolazione del ritorno, era troppo lento, per i miei gusti, almeno.
stefano ha scritto:
Altri modelli ad aria non ne ho provati.

Anche il bomber Z1 comunque è progressivo e basta provare a mettere il livello dell'olio a 7cm dal bordo dello stelo e constatare che basta spingere con forza sulla forcella per arrivare a pacco (e mancando il tampone di fine corsa si sente molto bene). Con livello normale a 5cm la maggiore pressione dell'aria non permette più di raggiungerlo (utilizzando la stessa procedura).
Sicuramente le Z1 sono molto progressive. A volte escono persino con troppo olio dalla casa.
 

stefano

Biker serius
Riprendo l'argomento.
L'idraulica del mio ammo é partita (mai parlar male di qualcosa).
Ho fatto due conti e non penso mi convenga farlo riparare visto che il corpo dell'ammo è molto usurato (anche se la tenuta dell'aria è ancora buona).
Visti i discorsi fatti in questa discussione pensavo di sostituirlo con uno Stratos Helix Expert.
Che ne dite.
Ricordo che ho un monoshock e che aggiungere 3 etti circa alla bici non mi crea problemi se funziona meglio.
 

Mr. MC

Biker tremendus
24/1/03
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Pavia
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ci metto come al solito il becco....

in assoluto tra l'aria e la molla io scelgo la molla MA...
.. ma come al solito dipende dall'utilizzo, dal tipo di bici e da te...

sulla mia piccola da xc (se ormai esiste ancora questa categorizzazione) monto un fox ad aria e mi trovo bene e infatti, seguendo i vs. consigli, monterò una fox ad aria anche sull'anteriore...

prima avevo un moho cxs con una Z1...
ho sempre fatto fatica e non ho mai apprezzato ilcarro che ritenevo pigro, ma è perchè sbagliavo a tarare il risse ad aria ... quando è stato sistemato lavorava inconcerto con la z1 da130 perfettamente!!!! il neo che ha un elemento ad aria è la nutura dell'elemento armotizzante che viene troppo influenzato dall'esterno (temperatura, altezza, ecc...)
 

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