Autostrade ciclabili in Danimarca

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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k.oo

Biker superis
11/9/06
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Carlsbergland
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....il motivo-e il rovescio della medaglia-c'è sempre....
qua (DK), le piste ciclabili (vere piste con tanto di gradino) ci sono dappertutto..."poche" macchine, pochi parcheggi e tanti controlli se hai bevuto!!!! e sopratutto produzione di macchine zero, tasse di importazione etc. alte e una rete di servizi pubblici efficente!!!! se non sbaglio, qui le prime piste ciclabili, son comparse più di cento anni fa'!!!!!!!! e vi garantisco che il clima non è da bici ;(( ma l'educazione alla bici e alla natura è trasmessa di generazione in generazione (non quella alla salute ;)))
noi con gli Agnelli e gli alfisti ci siamo rovinati.....quanti di noi a 14 anni hanno desiderato (e avuto) il motorino??? e a 18 cosa abbiamo preso???
....per avere le piste ciclabili in Italia c'è poco da fare: sacrificare una corsia/parcheggio e darla alle bici....tutto qua!!!! utopia??? mi sa di si... ;(((
educhiamo i nostri i figli che forse un giorno diventeranno ministro dei trasporti e speriamo che a 14 anni desiderino la fully ;)))
p.s. parlando di ministri, ho visto ministri (qui) andare a lavoro in bici...altro che come succede in Italia dove anche il lontano cugino usa l'auto blu per farsi accompagnare a prendere il pane ma purtroppo anche qui le cose stanno cambiando....il mal costume prende piede ovunque....è una questione di educazione, valori, televisione etc...money power?.....

io ovviamente non ho la macchina e spostarsi in bici è un piacere (sano, economico, rilassante) quando piove è dura (gore-tex ;)) ma non avete idea di quanto bello sia (quando c'è il sole), "succhiare la ruota" a un paio di mutandine bionde.....meditate gente, meditate :smile:
 
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The_Farmer

Biker velocissimus
Ma in Itaglia e' freddissimo d'inverno e caldissimo d'estate.
La mezza stagione? Ma "non ci sono piu' le mezze stagioni".
Meglio portare i bimbi a scuola con il SUVvettino.
Che ha riscaldamento e aria condizionata.
E poi, se lo lasci li' in mezzo alla strada un attimo, mica ti fanno la multa. Sennò non avrebbero messo il bottone delle 4 frecce.
 
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Raffa125

Biker superis
13/8/08
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Milano
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Ahahaha!!!!!
Qui devono ancora rendere obbligatorio il casco, poi ci vuole la targa e l'impianto di illuminazione e relativa assicurazione, poi in ultimo le autostrade. Più o meno ancora un trentennio ai ns ritmi, e poi le bici non convengono a chi ruba il denaro...
Noi viviamo nel terzo mondo con le tasse di Dubai..
 

cocos

Biker serius
31/3/10
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Verona
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Ne siamo 60 milioni. Ed i 90 milioni di tedeschi, che fra l'altro annoverano tre grossi produttori automobilistici, come fanno? Non avranno le "autostrade" ciclabili, ma sono un paese perfettamente a misura di bici+mezzo pubblico.
Ed i dieci milioni di londinesi, come fanno?
Ed a Parigi?
Attenzione, a Maggio parte il bike sharing newyorchese, ed essendoci stato più volte garantisco che, pur non essendoci ancora il bike sharing, le ciclabili, i ciclisti, gli spazi nei parchi, le bici in metro, non mancano.
Dubito che la Germania e queste tre metropoli siano facili da governare.

Accetto il confronto con la Germania, ma dire che siamo arretrati rispetto alla Danimarca è azzardato.
Uso Verona come esempio perchè ci abito....Il bike sharing qui esiste da prima di NY e siamo 250000, non per questo considero NY piu' arretrata perchè è partita piu' tardi....
Di certo non siamo i migliori, ma neanche i peggiori siamo patologicamente lenti a recepire le novità tutto li.
Ed il fatto che non tutta l'Italia sia strutturata a misura di bici non significa che i progetti siano in soffitta ci metteremo i soliti 20 anni perchè siamo piu' estesi della Danimarca.
Sta ai cittadini informarsi e magari spingere per affrettare tali iniziative, ma con tutte le rogne che abbiamo dubito sia il primo pensiero dei nostri "capaci amministratori".
 
A

Antiruggine

Ospite
Le autostrade per ciclisti in italia credo proprio non servirebbero. L'orografia del territorio è troppo differente da quella danese.
Sarebbe sufficiente inasprire i controlli di velocità su certe statali, allargarle di un metro e mezzo dove possibile (creando una semplice striscia rossa verniciata) e già sarebbe qualcosa. Se in certe strade non si può proprio fare pazienza, si cercherà di sensibilizzare la gente con controlli di velocità, segnaletica od altro.

Per chi si lamenta sempre e comunque che le piste ciclabili non ci sono, sono brutte, puzzano, sono troppo rosse, sono troppo grigie:
invece di lamentarvi cominciate a pedalare, perchè spendere soldi in stutture faraoniche quando i ciclisti sono poche decine non ha alcun senso (soprattutto in Italia, dove se proprio non c'è un'emergenza, le cose non si fanno).
Qui a Firenze i ciclisti stanno aumentando e la gente a piedi comincia ad occupare molto meno le piste ciclabili, ad esempio. Piano piano, se i ciclisti aumenteranno, forse diventeranno rarissimi, quelli che sconfinano sulla strada rossa.
Alcuni tratti sono stati riasfaltati e altri creati ex novo.
La gente va anche educata ad una nuova mentalità.
E' inutile fare i soliti discorsi.. eh ma vorrei.. eh ma se fosse.. iniziate voi ad essere il cambiamento! (so che sembra un discorso da fattone.. ma fortunatamente non lo sono)

P.s.
per la battuta dei 100 km/h in foto: è già stata fatta 10 volte... non fa più ridere.
 

SIMON73

Biker serius
31/12/11
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LOMBARDIA
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...ma se in Italia NON riescono neppure a tappare quei pochi buchi che si formano durante l'inverno sulle nostre strade...figuriamoci se fanno pure delle strade come queste!!! E poi??? Chiessà a che prezzo le farebbero quì con tutti quei politici furbetti che abbiamo!!!
Come diceva una vecchia pubblicità..."Noi siamo scienza e non fantascienza...", quindi NON preoccupatevi NON succederà MAI in Italia che si possa fare cose del genere...basti guardare le nostre piste ciclabili, solo ritagli di strade progettate 40 anni fà che solo perchè l'Europa costringe le amministrazioni a fare piste ciclabili, basta una pennellata al lato corsia...ed ecco fatta la NOSTRA pista ciclabile!!!...
A voi.
 

WPaul63

Biker superioris
20/8/10
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Tra IT e CH
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Bike
Specialized E29 Comp
scusami, ma con tutto il rispetto bisognerebbe informarsi prima di parlare... non da molto hanno terminato una pista ciclabile che corre lungo il po a torino. la circoscrizione si era opposta al bitume. che infatti non è l'unico materiale in cui realizzarle... morale della favola è stata realizzata con cosiddetto materiale stabilizzato, una specie di terriccio drenate (su cui non si formano pozze d'acqua), che non è polveroso quano è asciutto, ecc. certo, ci saranno state emissioni di co2 (anche tu ne produci respirando), però mi sembra già qualcosa. forse la ciclabile non sarà la soluzione perfetta, ma così è proprio andare a cercare il pelo nell'uovo...

Non vedo nessun problema nella realizzazione utilizzando materiali rispettosi. Sono a favore della realizzazione di corsie preferenziali nelle città e negli agglomerati. Ma, mi dispiace offenderti, sono contrario all'ulteriore cemento-bitumificazionezione degli spazi verdi rimanenti.
La foto che è stata postata credo si riferisca ad un tratto autostradale per qualche motivo chiuso al traffico motorizzato (v. cartello velocità, hihi).

Comunque, un articolo molto migliore (@marco)si trova qui. Spiegano che la "superstrada ciclabile" è stata realizzata collegando tra loro per ciclabili preesistenti in maniera tale da evitare le soste ai semafori e velocizzare così il percorso...

Saluti

Paul
 

k.oo

Biker superis
11/9/06
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Carlsbergland
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trovato in rete:
la prima pista ciclabile è del 1892......ho letto anche che già negli anni 20 (fino al 40) c'era una pista di una decina di km. col pedaggio (eh si, una società "civilizzata" ha un prezzo!!!)...mi domando: se ci fosse il pedaggio per i nostri sentieri, quanti di noi dal purosangue tricolore scavalcherebbero il cancello??? e quanti pagherebbero ogni volta???
ho anche letto delle statistiche e l'uso della bici qui è in calo a favore della macchina...(km. fatti dalle bici nel 1993: 3.065.000.000 nel 2002: 2.344.000.000 e dalle macchine nel 2002: 59.884.000.000.
mezzo di trasporto e percentuale di uomini e donne per andare a lavorare: macchina (62% / 46%) bici (17% / 36% di cui tante bionde ;)) trasporto pubblico (9% / 12%) e a piedi (7% / 5%)... se hanno bevuto, nessuno in macchina!!! ;(( per fortuna le piste ciclabili restano e se non c'erano le fanno ;))) la Danimarca ha 12000km. di ciclabile e solo Copenhagen ne ha 350 e qui in città il 35% usa la bici per una media di 3km. al giorno per abitante!!!
però è assurdo che la bici c'era da noi come dai danesi (tra le due guerre) solo che da noi a tirare la carretta c'era una FIAT e per il popolo italiano possedere una 500 era la soluzione di tutti i mali.....(d'altronde anche adesso possedere un i-phone è più importante dell'ambiente e la salute!!!).....altro che terra di geni, artisti e navigatori.....avvocati, senatori, onorevoli, deputati e cavalieri (non occorrono i nomi ma solo i titoli ;)) azzz a pensarci bene son proprio questi che hanno fatto la storia italiana dal dopo guerra ad oggi!!!!:nunsacci:
in ogni caso non basta l'educazione ci vogliono anche le "strutture" (in statale, pista ciclabile o no in bici muori...) .....e poi se la richiesta di auto è in aumento, (ed è così in tutto il mondo) ci sarà sempre chi la produce, chi la vende, chi gli asfalta la strada e chi fa' le guerre per procurargli la benzina.... purtroppo una buona bici costa quasi come mezza utilitaria ma se ci fossero 10 volte più bici in circolazione ci sarebbe effettivamente un concreto bisogno di piste ciclabili ..... persone più sane e aria mooolto più fresca!!!!
....ma perchè vi sto a scrivere ste cose???? voi ste robe le sapete già!!!!!

sinceramente ho sempre rispettato il danese che con qualsiasi condizione atmosferica prendeva la sua bella bici e via (senza neanche bestemmiare come faccio io;))) mentre chi ha una vita dipendente dalla macchina mi fa semplicemente pena (il problema è: che mondo gli arriva ai nostri figli???)
concludendo: meglio poveri in bici che ricchi in macchina...si vive meglio!!!!
però quanto kazz costano ste minkk di bici?!? :omertà:
 

stefanob

Biker serius
30/8/10
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Ravenna
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trovato in rete:
la prima pista ciclabile è del 1892......ho letto anche che già negli anni 20 (fino al 40) c'era una pista di una decina di km. col pedaggio (eh si, una società "civilizzata" ha un prezzo!!!)...mi domando: se ci fosse il pedaggio per i nostri sentieri, quanti di noi dal purosangue tricolore scavalcherebbero il cancello??? e quanti pagherebbero ogni volta???
ho anche letto delle statistiche e l'uso della bici qui è in calo a favore della macchina...(km. fatti dalle bici nel 1993: 3.065.000.000 nel 2002: 2.344.000.000 e dalle macchine nel 2002: 59.884.000.000.
mezzo di trasporto e percentuale di uomini e donne per andare a lavorare: macchina (62% / 46%) bici (17% / 36% di cui tante bionde ;)) trasporto pubblico (9% / 12%) e a piedi (7% / 5%)... se hanno bevuto, nessuno in macchina!!! ;(( per fortuna le piste ciclabili restano e se non c'erano le fanno ;))) la Danimarca ha 12000km. di ciclabile e solo Copenhagen ne ha 350 e qui in città il 35% usa la bici per una media di 3km. al giorno per abitante!!!
però è assurdo che la bici c'era da noi come dai danesi (tra le due guerre) solo che da noi a tirare la carretta c'era una FIAT e per il popolo italiano possedere una 500 era la soluzione di tutti i mali.....(d'altronde anche adesso possedere un i-phone è più importante dell'ambiente e la salute!!!).....altro che terra di geni, artisti e navigatori.....avvocati, senatori, onorevoli, deputati e cavalieri (non occorrono i nomi ma solo i titoli ;)) azzz a pensarci bene son proprio questi che hanno fatto la storia italiana dal dopo guerra ad oggi!!!!:nunsacci:
in ogni caso non basta l'educazione ci vogliono anche le "strutture" (in statale, pista ciclabile o no in bici muori...) .....e poi se la richiesta di auto è in aumento, (ed è così in tutto il mondo) ci sarà sempre chi la produce, chi la vende, chi gli asfalta la strada e chi fa' le guerre per procurargli la benzina.... purtroppo una buona bici costa quasi come mezza utilitaria ma se ci fossero 10 volte più bici in circolazione ci sarebbe effettivamente un concreto bisogno di piste ciclabili ..... persone più sane e aria mooolto più fresca!!!!
....ma perchè vi sto a scrivere ste cose???? voi ste robe le sapete già!!!!!

sinceramente ho sempre rispettato il danese che con qualsiasi condizione atmosferica prendeva la sua bella bici e via (senza neanche bestemmiare come faccio io;))) mentre chi ha una vita dipendente dalla macchina mi fa semplicemente pena (il problema è: che mondo gli arriva ai nostri figli???)
concludendo: meglio poveri in bici che ricchi in macchina...si vive meglio!!!!
però quanto kazz costano ste minkk di bici?!? :omertà:

Mah! non so perchè ma la cosa non mi convince.
Tengo a precisare che vivo in una piccola città (Ravenna) in cui ci si muove in bicicletta molto bene ed ogni famiglia credo abbia in garage più biciclette che componenti della famiglia stessa (almeno per me è così, ieri ne contavo 7 e in famiglia siamo in 3). Fra Ravenna e il Mare (ci sono 7 km di distanza di ravenna dai lidi) c'è una bellissima pista ciclabile ma in estate le code in auto nei we sono lunghissime. Insomma, hai ragione quando dici che probabilmente è un problema di mentalità.
Però, secondo me, bisogna stare attenti a mitizzare i bei tempi andati, insomma dire che si stava meglio quando si stava peggio, perchè in realtà, noi, quando si stava peggio non c'eravamo. Voglio dire, occorre tenere presente che negli ultimi 50, 60 anni il progresso, che si è portato dietro anche tante cose negative, ha fatto si che la gente vivesse di più e arrivasse ad età più avanzate in condizioni migliori. Provate a guardare le foto in bianco e nero di quei bei giovani di 40 anni che dimostrano l'età di mio nonno e provate a convincermi che stavano meglio loro.
In conclusione, noi non saremo così avanti, ma qualche tentativo lo facciamo, abbiamo la tendenza a dare la colpa sempre a qualcun'altro ma spesso la soluzione dei problemi passa dalle scelte dei singoli, quando viene chiesto a noi di prendere consapevolezza di ciò che possiamo fare, nel nostro piccolo, per risolvere un problema diciamo: "eh, ma i problemi sono ben altri..." non specificando mai quali questi siano. Insomma, un po' di sana autocritica non guasterebbe, o no?
 

eternauta

Biker popularis
6/9/12
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Marcellina RM
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Seeee...se aspettiamo i politici, guarda come siamo messi!...:pirletto:
è la nostra mentalità che deve cambiare per prima: in quei Paesi, mica han costruito ciclabili ovunque, così...perché gli piace, ma perché è la gente che ha iniziato ad usare zucca e gambe di più, fino a diventare "normale" usare la bici negli spostamenti quotidiani. Insomma non son i politici che ci dividono, è il maggior senso civico dei "nordici", che per me è il vero spread, ma a molti di noi, evidentemente sta bene così, preferendo rimanere inattivi a lamentarsi...

Mandi e bunìs pedaladìs a dùcius! (per i non friulani: arrivederci e buone pedalate a tutti!)

Caro Orso Bruno, non posso che essere d'accordo con quel che tu dici a proposito di cambiare la mentalità dei più, anche perché credo che se ci meritiamo questi "pupazzi" corrotti (da parti di più potenti gruppi di potere che gli permettono di sguazzare nel porcile a mangiare e defecare) ed arraffoni, abbiamo una sorta di debito karmico che paghiamo dovuto appunto ad una negligenza nel nostro piccolo per ognuno di noi, per un comportamento non consono a ciò che vorremmo rispetto a ciò che facciamo nella realtà, e dato che la somma fà il totale, ecco che la risultante tende decisamente verso il basso! Un saluto a te ed alla magnifica regione dove abiti, un periodo di molti anni fà ero (ma ancora lo sono) un alpino artigliere stanziato a Tolmezzo. Ora sono nel Lazio, a percorrere in bike i tortuosi ed impervi sentieri degli appennini laziali. Ciao, anzi, Mandi!!!
 
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Frens

Biker popularis
1/3/12
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Moriago
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Ci vorrebbero più spesso articoli del genere. E' bello leggere i commenti di tutti e partecipare alla discussione che rimane sempre con toni nei limiti del rispetto delle idee altrui...bravo Marco!!!
 

andrea-v83

Biker novus
7/11/10
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40
cento (fe)
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Guarda!! Io abito nella pianura del ferrarese quindi la più bassa ke c'è!! È pieno di stradisti e ciclisti e ci sono alcune ciclabili ben fatte dove ci si gira benissimo, nessuno le usa e girano sulle strade adiacenti quindi ho le prove ke nn servirebbero
 

bodolino

Biker serius
Caro Orso Bruno, non posso che essere d'accordo con quel che tu dici a proposito di cambiare la mentalità dei più, anche perché credo che se ci meritiamo questi "pupazzi" corrotti (da parti di più potenti gruppi di potere che gli permettono di sguazzare nel porcile a mangiare e defecare) ed arraffoni, abbiamo una sorta di debito karmico che paghiamo dovuto appunto ad una negligenza nel nostro piccolo per ognuno di noi, per un comportamento non consono a ciò che vorremmo rispetto a ciò che facciamo nella realtà, e dato che la somma fà il totale, ecco che la risultante tende decisamente verso il basso! Un saluto a te ed alla magnifica regione dove abiti, un periodo di molti anni fà ero (ma ancora lo sono) un alpino artigliere stanziato a Tolmezzo. Ora sono nel Lazio, a percorrere in bike i tortuosi ed impervi sentieri degli appennini laziali. Ciao, anzi, Mandi!!!
ragazzi concordo
 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
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Thiene (VI)
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Bike
Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Guarda!! Io abito nella pianura del ferrarese quindi la più bassa ke c'è!! È pieno di stradisti e ciclisti e ci sono alcune ciclabili ben fatte dove ci si gira benissimo, nessuno le usa e girano sulle strade adiacenti quindi ho le prove ke nn servirebbero

Scusa ma, IMHO, questo conferma solo la nostra stupidità' , per una rara volta che ci viene fornito un buon servizio, noi non lo utilizziamo.

Ciaoo
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
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Padova
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, qui le prime piste ciclabili, son comparse più di cento anni fa'!!!!!!!! e vi garantisco che il clima non è da bici ;(( ma l'educazione alla bici e alla natura è trasmessa di generazione in generazione (non quella alla salute ;)))
noi con gli Agnelli e gli alfisti ci siamo rovinati.....quanti di noi a 14 anni hanno desiderato (e avuto) il motorino??? e a 18 cosa abbiamo preso???
Quì non ti si può che dar ragione, io stesso a 14 anni ho avuto il motorino perchè era una specie di "diritto di famiglia" e successivamente la moto e la macchina.
Solo in età avanzata, girando per l'Europa più civile, ho capito che si poteva fare anche in maniera differente e mi sono appassionano alla bici in tutti i suoi utilizzi e con tutti i significati che questo mezzo porta con se.

Più in generale noto che le persone si distaccano sempre più dalla natura e tollerano sempre meno i piccoli-grandi disagi che una vita a contatto con essa porta con se e quindi via con: case e automezzi perennemente riscaldati a 25°C d'inverno e climatizzate a 17°C d'estate. Ripudio di qualsiasi attività che possa apportare qualsiasi senso di fatica o disagio. Insofferenza verso qualsiasi condizione di vita diversa da quella che si ritiene "ideale".
Certo ognuno ha diritto di vivere nelle condizioni che preferisce, il mio problema però è che mi trovo sempre più a disagio a vivere vicino a persone "modernizzate" in questo modo...
 
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