basso fuori dal tour

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Bughi

Biker velocissimus
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Brianza rules
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... stavo per aprire io un topic dal titolo "Operacion Puerto" relativo alla notizia ... certo che è deprimente vedere una persona disposta a tutto per vincere ... ok che non è simpatico, tollerabile che abbia fregato Simoni ... ma ora si capiscono un po' di cose ....


Tra l'altro anche la sorella è "vera" ....

tdf05-basso.jpg
 

Bike Corner

Biker dantescus
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Luca B. ha scritto:
Allora è confermato??????
Se così fosse la storia è sempre la stessa,che i più puliti sono sempre quelli che arrivano per ultimi.:sculacci: :sculacci: :sculacci: :sculacci: :sculacci:

dubito che quelli che arrivano ultimi siano più puliti dei primi...

si la storia è sempre la stessa...
 

diabolikus66

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Bughi ha scritto:
... stavo per aprire io un topic dal titolo "Operacion Puerto" relativo alla notizia ... certo che è deprimente vedere una persona disposta a tutto per vincere ... ok che non è simpatico, tollerabile che abbia fregato Simoni ... ma ora si capiscono un po' di cose ....


Tra l'altro anche la sorella è "vera" ....

carina la sorellina!

Ma tra di noi c'è veramente qualcuno che crede che il ciclismo sia pulito e che solo alcuni utilizzino sostanze o altro per andare così forte?
:nunsacci:
 

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Biker dantescus
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diabolikus66 ha scritto:
carina la sorellina!

Ma tra di noi c'è veramente qualcuno che crede che il ciclismo sia pulito e che solo alcuni utilizzino sostanze o altro per andare così forte?
:nunsacci:

assolutamente no, non sono così ipocrita...

solo che mi da fastidio che certe cose vengano tirate fuori magicamente due gg prima dell'inizio del tour...

e la cosa che mi lascia abbastanza a terra è che sono così ipocriti da puntare il dito contro 58 corridori...

gli altri sono degli angioletti...

bah...
 

Bughi

Biker velocissimus
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diabolikus66 ha scritto:
carina la sorellina!

Ma tra di noi c'è veramente qualcuno che crede che il ciclismo sia pulito e che solo alcuni utilizzino sostanze o altro per andare così forte?
:nunsacci:

... no non lo credo ... dico soltanto che non hai scelta ... vedi ad esempio Rebellin (citato spesso come uno dei più puliti), corridore completo e di classe ... cosa ha vinto nonostante fosse sempre stato considerato come un cavallo di razza ??? L'unica cosa che non riuscirò mai a capire, è la faccia tosta con la quale questi ragazzi si pavoneggiano come dei paladini senza macchia e senza paura ... negando a volte la flagrante evidenza ...
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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Bughi ha scritto:
... stavo per aprire io un topic dal titolo "Operacion Puerto" relativo alla notizia ... certo che è deprimente vedere una persona disposta a tutto per vincere ... ok che non è simpatico, tollerabile che abbia fregato Simoni ... ma ora si capiscono un po' di cose ....


Tra l'altro anche la sorella è "vera" ....

tdf05-basso.jpg
A questo punto c'è da pensare che quelle due belle tette siano di silicone........
 

l'etrusco

Biker grossissimus
STRASBURGO - Prima UlLrich e adesso Ivan Basso. Anche il vincitore del Giro d'Italia 2006 è stato escluso dal Tour de France in seguito allo scandalo doping che è scoppiato a fine maggio scorso in Spagna. Con Basso è stato fermato anche lo spagnolo Mancebo. Lo ha coumicato la direzione della corsa transalpina. Il Tour viene sconvolto prima ancora del via. Stop ai due favoriti più importanti. Il peso dei documenti che il ministro spagnolo dello sport ha portato in visione agli organizzatori della "grande boucle" è stato tale da far passare in secondo piano ogni altra esigenza. Il Tour in Francia ha una sua consolidata sacralità. E gli organizzatori hanno scelto: piuttosto che un Tour senza credibilità (ma ancora il setaccio deve essere passato più capillarmente) hanno preferito un mezzo Tour sul piano agonistico. Un segnale. Importante, se si vuole e se si avrà la coerenza di andare avanti sulla strada del cambiamento. Clamorosa, ma forse neppure tanto inattesa era arrivata in mattinata come un fulmine da Strasburgo la notizia che la T-Mobile aveva sospeso Jan Ullrich. La formazione tedesca ha adottato il provvedimento nei confronti del ciclista di Rostock, che sarebbe coinvolto nella vicenda del laboratorio di Madrid e delle sacche di sangue conservate per l'emotrasfusione (vietata) e un traffico di prodotti dopanti su cui sta indagando la magistratura spagnola. La T-Mobile ha sospeso anche lo spagnolo Oscar Sevilla e il direttore sportivo Rudy Pevenage. La decisione è stata annunciata dai portavoce Christian Frommert e Luuc Eisenga. "Alla luce della documentazione consegnataci dalla direzione del Tour de France - hanno detto in una conferenza stampa - abbiamo deciso di sospendere provvisoriamente la collaborazione con i tre soggetti coinvolti". "Sono evidenti i contatti tra i corridori e il medico spagnolo (Eufemiano Fuentes, ndr) al centro dell'inchiesta", ha aggiunto Stefan Wagner, un altro responsabile della comunicazione del team tedesco. "Il provvedimento di sospensione non equivale ad affermare che Ullrich e Sevilla abbiamo fatto ricorso a pratiche di doping. La squadra, però, gli ha chiesto di dimostrare la loro innocenza e la loro estraneità ai fatti. In questo caso, torneranno a correre". Le voci su un coinvolgimento del tedesco nella clamorosa inchiesta erano già circolate durante il Giro d'Italia, all'arrivo della tappa di Gemona. Il giorno successivo, quando il Giro sbarcò al passo S. Pellegrino, Ullrich abbandonò la corsa rosa, protestando con ogni mezzo la propria assoluta estraneità alla vicenda. Nei giorni scorsi si era detto disponibile persino ad effettuare test del Dna per dimostrare che con quel sangue illecito lui non c'entrava minimamente. Ma, evidentemente, i dirigenti della sua squadra hanno preferito la prudenza e, probabilmente, la forza dei documenti consegnati dagli inquirenti spagnoli agli organizzatori del Tour è tale da obbligare ad una scelta tanto dolorosa quanto necessaria. Nei giorni scorsi, gli stessi organizzatori avevano fatto firmare a tutte le squadre una sorta di codice etico per cui si impegnavano a non far partire chiunque fosse coinvolto in vicende di doping. Per il buon nome e l'immagine del Tour.

ancora :

http://www.sportpro.it/cichist/tour06/home.htm

:nunsacci: :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci:
 

snowrider

Biker poeticus
5/11/04
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lassù sui monti pisani
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bambasoft ha scritto:
A questo punto c'è da pensare che quelle due belle tette siano di silicone........
.....come diceva jovanotti.....".....non sottilizziamo a noi ci piace tutto quello che ci posta lontano da qui....".....o yeahhhhh!!...........per quanto riguarda il ciclismo e i signori come ivan basso.......non ho parole per esprimere il mio dissenso nei confronti di questi "signori" che si :-P .....ma non possiamo per questo gettare nel bottino tutto il ciclismo
 

bosch

Biker serius
4/8/05
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busalla (Ge)
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enry_mega_drop ha scritto:
Ho letto adesso che Ivan Basso è stato squalificato dal tour per doping. Qualcuno ne sa di più?
ho letto pure io; la cosa che mi indigna non è il fatto in se, mi rode per come è avvenuto, quest'anno come anche quelli passati:
basta un'ipotesi di reato?
possiamo impiccare l'imputato prima di sapere se è colpevole?
sono d'accordo con chi dice che il tour è organizzato da un'ente privato e non deve sottostare ad alcuna norma, le regole per essere ammessi le fanno loro e si comportano come vogliono
però hanno ormai una visibilità mondiale, è l'evento ciclistico per antonomasia, più ancora del campionato del mondo e quindi anche dei doveri nei confronti di chi chiede di partecipare e dei tifoni
-nei confronti del ciclista escluso (basso come chiunque altro) perchè se venisse dimostrato l'infondatezza delle tesi avanzate dagli spagnoli, questo avrebbe avuto un danno d'immagine e alla carriera senza pari (armstrong mi pare fosse coinvolto in parecchi processi inerenti il doping, caso simoni ecc.,ma non se lo sognavano neanche di escluderlo)
- dei tifosi, perchè gli levano la possibilità di sognare e di appassionarsi, venendo ulteriormente mercificati

chiaro che se poi gli indagati venissero trovati colpevoli allora il discorso cambia, viene escluso dalla classifica finale, obbligato a restituire tutti gli incassi e escluso a vita da ogni attività ciclistica professionistica

... il succo è che non è possibile escludere nessuno senza certezza della colpa!!
 

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