Bell' esempio danno questi americani !

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
1.506
69
0
Montegrappa
Visita sito
Sfoglio tutto contento il mio MB Action di ottobre , procedo nelle varie pagine , arrivo all 100 , dove analizzano le potenzialità della Superenduro americana, chiamata SuperD. e nello specifico una gara di Ashland in Oregon....
gara di 20km per 1500mt di dlivello.

Wow, bello , tutto bellissimo , belle foto, bei posti :hail::hail::hail:

Ma , cosa vedo ?!?!
mi guardo bene tutte le foto.
aspetta aspetta ???

In quelle foto NESSUNO usa protezioni oltre il casco e gli occhiali !! :paur::paur::paur::paur::paur:

Ma come caxxo si fa ?
no ginocchiere
no gomitiere
no paraschiena
no caschi integrali
una marea di campioni locali in tutina di licra
cè una bellissima foto stile val di sole, un bel passsaggio tecnico su un drop da un metro tra roccioni e radici, e 'sto pirlazzo praticamente nudo !
In un altra foto cè uno in un tornante che sembrava avesse le ginocchiere , ma er un tutore al ginocchio sinistro :smile::smile::smile:

vabbe' che il percorso è in pieno stile resort, con i singletrack tirati come biliardini, ma appunto per questo si raggiungono velocità da panico.

il bello che il titolo dell'articolo è "alla ricerca della ricetta piu giusta" ....

ma allora chi ha ragione ?
noi che che nel superenduro o giri AM giriamo con il doppio cambio di tutto, o loro che se ne fregano allegramente, atleti e organizzatori, sfidando la sorte ?
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.241
186
0
35
Torino
www.picasawebweb.com
Bisognerebbe vedere com'è strutturata quella gara prima di dare un giudizio... Se il dislivello delle speciali è impegnativo (del tipo alcune centinaia di metri) potrebbe essere una scelta obbligata per non patire troppo in salita.

L'enduro all'europea è più orientato al gravity e le PS sono quasi tutte in discesa. L'enduro all'americana è una via di mezzo, con tratti anche lunghi da pedalare. E' una formula diversa, più vicina all'XC della nostra e quindi è normale che anche l'abbigliamento sia diverso.
Ad esempio la prima gara era 900 negativi e 120 positivi, la seconda invece 1400 negativi e ben 275m positivi. Con così tanto da pedalare le protezioni danno fastidio...
 

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
0
Ivrea(TO)
www.davespace.it
Io andrò contro corrente ma eliminerei qualsiasi tipo di obbligo di protezioni, ginocchiere, paragomiti, para palle, para stertnuti, guanti, occhiali, airbag e via dicendo...
Lascerei solo il casco (a discrezione del partecipante se integrale o meno) come da regolamento UCI e il resto al BUON SENSO del partecipante....
In ambito podistico so per certo che negli Stati Uniti ci si può autocertificare per la buona salute e quindi poter partecipare a competizioni agonistiche scaricando completamente gli organizzatori da ogni eventuale responsabilità in caso di incidente.
Fosse per me adotterei questa politica anche qua da noi, peccato che poi noi italiani siamo bravissimi a dare la colpa agli altri per le nostre stupidate e pretendiamo anche di chiedere i danni...
 

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
1.506
69
0
Montegrappa
Visita sito
dipende dalla disciplina.

Se faccio XC, il discorso mi va bene.
Se faccio SE o peggio DH , non sono d'accordo.
Solamente per un fatto pratico. io , esempio, organizzo un gara di DH e mi arriva gente solo col casco. questi a ogni caduta posso immaginare che dovrebbero essere soccorsi , invece di rialzarsi da soli, tirare due cani, e riprendere.
La mia gara di DH finirebbe dopo 8 ore, 40 ambulanze, 100 medicazioni e un costo impensabile per le assicurazioni.

poi puo capitare la sfiga come a me in quenso momento, che pur eseendo stato protetto anche ai timpani, mi ritrovo ko con un ginocchio da 1 mese. se non avevo le protezioni , giurerei di poter avere rotto anche il femore. dove sono caduto in DH , non c'era un millimetro quadro libero da macigni. il parafemore della alpinestar mi ha salvato. le ginocchiere invege no......
 
  • Mi piace
Reactions: Gepp1

Gepp1

Biker assatanatus
27/5/08
3.484
2
0
rovereto
Visita sito
Quoto in tutto e per tutto solid gas...impensabile fare 900 metri negativi in discesa senza protezioni...e ve lo dice uno che fa GF dove protezioni non se ne indossano ma qnd cadi ahi ahi...
ho letto anch'io l'articolo e le foto non erano certo tratte da una session ma descrivevano proprio la gara....mi sono stupito anch'io prima per le tutine in lycra e poi per la totale assenza di protezioni, e si che gli americani fanno causa per tutto mi pare qntmeno strano che gli organizzatori non si parino il c....
 

rusty

Biker superis
la gara era completamente diversa dal superenduro che si fa in europa...
infatti ci vanno con bici da max 140mm...qualcuno aveva la fullina da 100mm...
la superD della sea otter l'ha vinta uno con la anthem da 29...con 100mm di escursione...
vuol dire che di dislivello positivo ce n'è, e non poco, anche perchè tutti erano vestiti da xc, cioè con pantaloncini aderenti, casco da xc ma con maschera...
 

fifurnio

Biker extra
avevo amici che andavano senza casco

poi uno è finito in una scarpata (XC...), lo abbiamo recuperato con un tronco d'albero

lì ha acceso il cervello e ha cambiato abitudini...


approfitto per fare una considerazione; le protezioni sono scomode, specie con il caldo, ma vorrei dire una cosa ai più giovani: siete abituati o avete l'idea che se vi fate male a parte il dolore poi tutto torna a posto; in linea di massima è così, ma... io ho rotto diverse costole (in tempi diversi), lussato entrambe le spalle, fratturato una vertebra, ecco, mettete in conto che potrebbe capitare che qualcosa non torni più come prima: la vertebra è rimasta schiacciata, e una spalla fa sempre male all'estremo dei movimenti, come dire che col passare degli anni le cose non si risistemano sempre come prima.
Non voglio fare il menagramo, solo suonare un campanellino, ergo, pensare prima per divertirsi poi.

terzo: nel mio gruppo abbiamo fracassato il casco in due...
 
  • Mi piace
Reactions: Gepp1

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
1.506
69
0
Montegrappa
Visita sito
mi ha stupito piu che altro, che la prestigiosa rivista ( non faccio sarcasmo ) che spesso si sbraccia per la onorevole causa rivolta alle protezioni personali, poi ti fa un articolo del genere.
Sottolineando pure che le piste sono dei bilirdini ma che si ottengono punte di velocità impressionanti.....
Poi lo sappiamo tutti. in gara ci dai dentro. punto
Magari la caduta in se potrebbe essere innocua, ma poi ti vai fernare contro un albero, roccia, spuntone o cadi giu da un tornante all'altro... con risultati poco sereni.
 

Gepp1

Biker assatanatus
27/5/08
3.484
2
0
rovereto
Visita sito
infatti il problema non è mai il volo ma l'atterraggio ed è per ciò che indosso sempre il casco e se facessi SE non risparmierei sulle protezioni.
 

crossman

Biker superioris
Ma la cosa che mi fà più rabbia sono i biker che lo portano il casco,ma sulla bici.Capisco che se si sta affrontando una salita lunga e fa caldo da fastidio,magari se ne può fare a meno,ma quando li vedo con il casco sulla piega in giro su strade penso che non siano dei veri biker ma solo degli incapaci.
 

Gepp1

Biker assatanatus
27/5/08
3.484
2
0
rovereto
Visita sito
Che poi tra l'altro non si rendono nemmeno conto che d'estate la scusa del caldo non tiene perchè i caschi moderni sono studiati per raffreddare il cuoio cappelluto in maniera significativa e che la loro superficie toglie raggi che picchierebbero contro la testa in maniera diretta in modo da scongiurare i colpi di calore
 

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
0
Ivrea(TO)
www.davespace.it
dipende dalla disciplina.

Se faccio XC, il discorso mi va bene.
Se faccio SE o peggio DH , non sono d'accordo.
Solamente per un fatto pratico. io , esempio, organizzo un gara di DH e mi arriva gente solo col casco. questi a ogni caduta posso immaginare che dovrebbero essere soccorsi , invece di rialzarsi da soli, tirare due cani, e riprendere.
La mia gara di DH finirebbe dopo 8 ore, 40 ambulanze, 100 medicazioni e un costo impensabile per le assicurazioni.

poi puo capitare la sfiga come a me in quenso momento, che pur eseendo stato protetto anche ai timpani, mi ritrovo ko con un ginocchio da 1 mese. se non avevo le protezioni , giurerei di poter avere rotto anche il femore. dove sono caduto in DH , non c'era un millimetro quadro libero da macigni. il parafemore della alpinestar mi ha salvato. le ginocchiere invege no......

Sul discorso della durata della gara hai pienamente ragione, il mio discorso non voleva essere la solita tiritera infinita del protezioni sì o protezioni no.
Volevo solo dire (e penso di essere stato chiaro) che chiunque abbia un pò di buonsenso le protezioni se le mette così come si mette il casco senza che sia obbligato da regolamento.
Indipendentemente dal fatto che tu sia caduto in gara o durante una giornata con amici non credo ti sia passato per la testa rifarti sul gestore del park o l'organizzatore della gara per i danni subiti, questo per me vuol dire buon senso, purtroppo in Italia in pochi ne hanno e quindi gli organizzatori devono cercare di pararsi le chiappe più che possono.

Per quanto riguarda l'esempio americano delle maratone, in fase di iscrizione tu firmi un modulo di autocertificazione in cui dichiari la tua buona salute per attività agonistica e in cui scarichi l'organizzatore da ogni responsabilità legata ad eventuali infortuni che ti possono capitare non dovuti a mancanze organizzative; è logico che se una macchina entra nel percorso di gara perchè questo non è segnalato e ti prende sotto l'organizzatore va nei casini, ma se ti prende un coccolone sono tutti problemi tuoi perchè hai dichiarato in fase di iscrizione di stare bene.

Per come la vedo io una gara di downhill, superenduro, cross country, endurance, etc, etc...dovrebbe prevedere chiaramente uso obbligatorio del casco come da regolamento UCI e totale libertà per tutto quello che riguarda il resto (ginocchiere, pettorine etc etc...) specificando a chiare lettere e con obbligo di sottoscrizione da parte del partecipante che ogni minimo infortunio o incidente non causato da mancanze organizzative sarà da attribuirsi solo ed esclusivamente all'irresponsabilità del partecipante.

Comunque è un discorso infinito, giustamente ognuno ha le sue idee, ma per come la vedo io chi ha del buon senso il problema non se lo pone neanche...
 

Classifica mensile dislivello positivo