Benzina....

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FAT TIRES

Biker ciceronis
9/11/05
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rhino-cerotto ha scritto:
a. il benessere nell'acquisto di auto sempre più grosse viene dal credito al consumo...io le vendo, e 2 su 10 sono acquistate senza finanziamento, le altre tutte con microrate da gente che riesce ad arrivare a fine mese con difficoltà pur di fare il pieno al bestione di cui paga le rate (a fatica pure quelle).

b.quoto, vendo auto ma vado a lavoare in bici pedalando per 35 minuti la mattina e uguale la sera per rientrare a casa.

a: Se non arrivi a fine mese non tutti sono così fuori di testa da comprare una vettura ai prezzi di oggi. Tra il mutuo, le "bollette" e la spesa resta ben poco da "disossare" dalla busta paga quindi chi lo fa tanto male non sta...come si vuol far credere...!:prost:
 

mutante

Biker cesareus
8/1/04
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trieste
www.angelfire.com
che vaccata, vendi il carro funebre e il costo benzina non ti assilla più.

lele67 ha scritto:
Dal Blog di Beppe Grillo parte una iniziativa.

Provare non costa nulla.......

COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!!

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli
amici.

Benzina a metà Prezzo....... Diamoci da fare...

Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere
nei confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 euro al litro.

UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo
intelligente e solidale.

Ecco come:

La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci
da soli".

Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha fatto
ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un
pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema
che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.

I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che
varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far
loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende;
bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina
delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai formano
una unica compagnia.

Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi.

Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza
adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell,
in tutto il mondo.

Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una trentina
di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a...
diciamo una decina di amici, siamo a trecento.

Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via.

Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima
"generazione", avremo raggiunto e informato trenta milioni di consumatori!

Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di fare
altrettanto.

Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa
300 milioni di persone in otto giorni!

E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?

Vale la pena magari fare eventualmente un giro piu' lungo per fare
rifornimento.

Vaff@nculo per un po' ai bollini e ai regali e le baggianate che ci
vincolano a queste compagnie.

Coraggio diamoci da fare!

P.S.:
copia e incolla questa mail per mantenerla ordinata e permettere una
migliore leggibilità




:bum-bum-:
 

akiro

Biker tremendus
18/7/05
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prov di MI
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Bike
RR XC100 (2022) - RR 8.1 (2010) - RR 5.4 (2005)
non sono ancora arrivato a leggere dell'iniziativa di Grillo...
però secondo me, ci si lamenta tanto del costo della benzina ma io vedo spesso la gente che quando è in macchina ha l'abitudine di schiacciare sul pedale, cosa che fa bere il motore e di conseguenza aumentare la spesa di carburante.
Secondo me è un comportamento parecchio contraddittorio.
Senza tener conto della auto che si vedono in giro: potenti, sportive... tutt'altro che auto economiche dal punto di vista dei consumi.
Gli italiani sono proprio un popolo di "furbi" e non smettono di confermarlo.
 

FAT TIRES

Biker ciceronis
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akiro ha scritto:
non sono ancora arrivato a leggere dell'iniziativa di Grillo...
però secondo me, ci si lamenta tanto del costo della benzina ma io vedo spesso la gente che quando è in macchina ha l'abitudine di schiacciare sul pedale, cosa che fa bere il motore e di conseguenza aumentare la spesa di carburante.
Secondo me è un comportamento parecchio contraddittorio.
Senza tener conto della auto che si vedono in giro: potenti, sportive... tutt'altro che auto economiche dal punto di vista dei consumi.
Gli italiani sono proprio un popolo di "furbi" e non smettono di confermarlo.
STRAQUOTO!!!!!
 

The Wall

Biker serius
Secondo me il problema non è il prezzo alto della benza in Europa, ma il prezzo basso negli states!

Era una buttata....ora mi spiego!

In italia e nel resto d'europa il costo della benzina finisce per finanziare i governi, avete notato quanto è salito il costo del diesel da quanto tutti lo usano?
Questo serve a mantenere costanti (o aumentare) le entrate dello stato.

Le accise e le varie guerre d'abissinia sono solo scuse storiche, quindi è inutile lamentarsi che la guerra è finita 60 anni fa.

Se non consumassimo più benzina (per assurdo) non solo le compagnie petrolifere andrebbero in crisi ma anche gli stati europei .

Visto che il petrolio è una materia prima esauribile e sarebbe meglio conservarla per scopi più nobili che bruciarla (magari per l'industria chimica, dalle plastiche ai medicinali), l'unica soluzione è consumarne meno.

Quindi serve imparare a risparmiare:

- scegliere l'auto e gli elettrodomestici guardando i consumi
- evitarne l'uso se possibile
- sviluppare il più possibile fonti alternative (nucleare incluso)

Per indurre la "gente comune" al risparmio io credo che la politica del prezzo basso
dei carburanti non possa ottenere effetti positivi (basti vedere che motoroni girano negli usa)
 

Classifica mensile dislivello positivo