Segnalo la mia esperienza, nel modo più asettico possibile.
Mi servo da bikecafè per la manutenzione bici da quando vivo a Pinerolo, sia con la precedente Trek che per l’attuale Giant, presa da loro usata, come rimpiazzo della prima (rubata).
Rapporto nella norma: prezzi forse un pelo alti rispetto alla media, ma servizio a livello tecnico valido.
Finchè, lo scorso anno…
Porto la Giant in manutenzione per un tagliando più approfondito, dovendo sostituire anche disco anteriore (e pasticche) e catena. Sto per andare a ritirarla il giorno pattuito, quando ricevo una telefonata in cui mi si chiede se posso passare il giorno successivo, senza specificare altro. Nessun problema e rimando al giorno dopo. Vado a ritirarla e… sorpresa: mi accorgo subito (anche perché erano bianchi mentre ora sono neri) che i miei vecchi freni non c’erano più; al posto degli avid elixir 3, c’erano i Tektro. Chi ha fatto il lavoro (non il meccanico abituale, infortunato, ma un sostituto) si scusa, ma ha avuto un grosso problema mettendo le mani ai miei freni e li ha rimpiazzato con un modello, usato, che mi dice essere dello stesso livello, naturalmente senza spesa extra (ci mancherebbe!). Faccio una certa fatica a digerire la cosa, dato che dal basso della mia ignoranza tecnica, quel marchio Tektro proprio non lo conosco e mi pare una fregatura, sebbene dica che sia un simil Shimano, ma accetto di provarla così l’indomani. Effettivamente la qualità di frenata pare simile e non sono uno che si fa condizionare dalle mode e dalle marche. Aspetto tra l’altro che ritorni il meccanico ufficiale, di cui ho anche più stima (visto che il sostituto, già una volta mi ha fatto fare un’uscita in bici dopo un cambio pasticche, senza la vite a brugola che le tiene, dimenticata sul bancone; di ritorno dall’uscita appena mi vede sulla porta, si gira, prende la vite nel cassetto e me la mostra scusandosi e non sapendo come rintracciarmi per avvisarmi della dimenticanza… Può capitare!) per avere anche un suo parere. Sorpreso anche lui per l’accaduto mi dice che non è granchè, così come non ritiene granchè l’avid, quindi stesso livello e che se mi trovo bene conviene lasciarlo, contando anche su una più facile sostituzione delle pasticche. Dopo poche settimane devo però tornare, perché il posteriore è poco efficiente; mi dice va fatto uno spurgo. Fatto, tutto torna ok. Ma di nuovo in un paio di mesi stesso problema; una maledetta bolla d’aria mi viene detto, di nuovo spurgo. Comincio ad avere qualche perplessità sulla qualità di questi freni, ma mi viene detto che può starci che a volte una bolla d’aria sia difficile da stanare, “ma se li vuoi cambiare, cerchiamo di venirti incontro, visto il motivo per cui sono stati montati”; se è una bolla d’aria e ci può stare, persevero…. Per farla breve ogni 2 o 3 mesi il posteriore ripresenta il problema spurgo, a cui si aggiunge un pistoncino “pigro” rispetto al suo compagno e pure quello mi viene detto è ordinario malfunzionamento di qualsiasi impianto; sarà…
Sostanzialmente non ci trovo differenze sulla qualità di frenata (quando funziona bene), il cambio pasticche è sicuramente più facile pure per me, ma sul livello qualitativo le perplessità vanno aumentando sempre più (anche perché in una delle ultime uscite c’è stato proprio un tracollo del posteriore e mi son trovato a fare una lunga discesa finale col solo anteriore). Porto per un nuovo spurgo, lamentando la necessità dei continui interventi, seppur mi si viene incontro non facendomeli pagare tutti, ma alternativamente. Si riparla di sostituzione e anche loro (esasperati anch’essi credo) sono disponibili a fare una proposta, un’ottima proposta, visto come è nato il tutto (che è un mistero; mai saputo cosa fosse successo che ha portato alla sostituzione freni!), cercheranno di fare un prezzo stracciato. Ritiro la bici e la proposta ancora non c’è. Gli scrivo via mail e finalmente la ricevo: 210€ manodopera inclusa per montare uno shimano SLX. Mando una mail ad un altro negozio di bici vicino, dove non mi hanno mai visto, nulla mi devono per “riparare” a niente, chiedendogli un prezzo per sostituire l’impianto con uno shimano SLX, manodopera inclusa: 200€.
Mi sento preso in giro.
Qui termina il mio rapporto con Bikecafè.
Mi servo da bikecafè per la manutenzione bici da quando vivo a Pinerolo, sia con la precedente Trek che per l’attuale Giant, presa da loro usata, come rimpiazzo della prima (rubata).
Rapporto nella norma: prezzi forse un pelo alti rispetto alla media, ma servizio a livello tecnico valido.
Finchè, lo scorso anno…
Porto la Giant in manutenzione per un tagliando più approfondito, dovendo sostituire anche disco anteriore (e pasticche) e catena. Sto per andare a ritirarla il giorno pattuito, quando ricevo una telefonata in cui mi si chiede se posso passare il giorno successivo, senza specificare altro. Nessun problema e rimando al giorno dopo. Vado a ritirarla e… sorpresa: mi accorgo subito (anche perché erano bianchi mentre ora sono neri) che i miei vecchi freni non c’erano più; al posto degli avid elixir 3, c’erano i Tektro. Chi ha fatto il lavoro (non il meccanico abituale, infortunato, ma un sostituto) si scusa, ma ha avuto un grosso problema mettendo le mani ai miei freni e li ha rimpiazzato con un modello, usato, che mi dice essere dello stesso livello, naturalmente senza spesa extra (ci mancherebbe!). Faccio una certa fatica a digerire la cosa, dato che dal basso della mia ignoranza tecnica, quel marchio Tektro proprio non lo conosco e mi pare una fregatura, sebbene dica che sia un simil Shimano, ma accetto di provarla così l’indomani. Effettivamente la qualità di frenata pare simile e non sono uno che si fa condizionare dalle mode e dalle marche. Aspetto tra l’altro che ritorni il meccanico ufficiale, di cui ho anche più stima (visto che il sostituto, già una volta mi ha fatto fare un’uscita in bici dopo un cambio pasticche, senza la vite a brugola che le tiene, dimenticata sul bancone; di ritorno dall’uscita appena mi vede sulla porta, si gira, prende la vite nel cassetto e me la mostra scusandosi e non sapendo come rintracciarmi per avvisarmi della dimenticanza… Può capitare!) per avere anche un suo parere. Sorpreso anche lui per l’accaduto mi dice che non è granchè, così come non ritiene granchè l’avid, quindi stesso livello e che se mi trovo bene conviene lasciarlo, contando anche su una più facile sostituzione delle pasticche. Dopo poche settimane devo però tornare, perché il posteriore è poco efficiente; mi dice va fatto uno spurgo. Fatto, tutto torna ok. Ma di nuovo in un paio di mesi stesso problema; una maledetta bolla d’aria mi viene detto, di nuovo spurgo. Comincio ad avere qualche perplessità sulla qualità di questi freni, ma mi viene detto che può starci che a volte una bolla d’aria sia difficile da stanare, “ma se li vuoi cambiare, cerchiamo di venirti incontro, visto il motivo per cui sono stati montati”; se è una bolla d’aria e ci può stare, persevero…. Per farla breve ogni 2 o 3 mesi il posteriore ripresenta il problema spurgo, a cui si aggiunge un pistoncino “pigro” rispetto al suo compagno e pure quello mi viene detto è ordinario malfunzionamento di qualsiasi impianto; sarà…
Sostanzialmente non ci trovo differenze sulla qualità di frenata (quando funziona bene), il cambio pasticche è sicuramente più facile pure per me, ma sul livello qualitativo le perplessità vanno aumentando sempre più (anche perché in una delle ultime uscite c’è stato proprio un tracollo del posteriore e mi son trovato a fare una lunga discesa finale col solo anteriore). Porto per un nuovo spurgo, lamentando la necessità dei continui interventi, seppur mi si viene incontro non facendomeli pagare tutti, ma alternativamente. Si riparla di sostituzione e anche loro (esasperati anch’essi credo) sono disponibili a fare una proposta, un’ottima proposta, visto come è nato il tutto (che è un mistero; mai saputo cosa fosse successo che ha portato alla sostituzione freni!), cercheranno di fare un prezzo stracciato. Ritiro la bici e la proposta ancora non c’è. Gli scrivo via mail e finalmente la ricevo: 210€ manodopera inclusa per montare uno shimano SLX. Mando una mail ad un altro negozio di bici vicino, dove non mi hanno mai visto, nulla mi devono per “riparare” a niente, chiedendogli un prezzo per sostituire l’impianto con uno shimano SLX, manodopera inclusa: 200€.
Mi sento preso in giro.
Qui termina il mio rapporto con Bikecafè.