News Bolzano: divieti per le bici sul Colle

[Navarre]

Purtroppo le discipline gravity sono compatibili solo con loro stesse. Mi sembra un ossimoro chiedere di andare piano a uno con una bici da DH.
Anche la foto della petizione, come segnalato da altro utente, mah...lascia perplessi.

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[Somis]

Su questo punto bisogna però essere onesti e riconoscere che un sentiero regolarmente frequentato dalle mtb è destinato a diventare in breve tempo ben poco godibile per gli escursionisti a piedi.

Sono d'accordo, e il rischio è che spuntino sempre più divieti. Però secondo me dipende anche da come ci si comporta. Io cerco di farlo nel migliore dei modi (saluto i viandanti, dò sempre loro la precedenza, accosto o scendo dalla mtb nei punti più stretti, ecc.). Spesso sono io ad essere invitato a passare per primo, ringrazio e non di rado mi dicono "buona giornata" sorridendo. Altra cosa è lanciarsi in discesa come non ci fosse un domani, inchiodare ad ogni curva, far spaventare i bambini ai lati del sentiero (ho visto anche questo), fa partire sassi da sotto le ruote vicino alle persone, ecc.

 

[muldox]

Sono d'accordo, e il rischio è che spuntino sempre più divieti. Però secondo me dipende anche da come ci si comporta...

Io mi riferivo in modo specifico all'usura di un ipotetico sentiero ad alta frequentazione condiviso per fasce orarie fra biker e pedoni. Pur guidando nel modo più pulito possibile - e già è utopistico pensare che tutti lo facciano - dopo un po' i passaggi delle bici "modellano" il sentiero. A meno che il fondo non sia roccia compatta è una regola alla quale nessun sentiero molto battuto sfugge. A me sembra più sensata, dove possibile, una "spartizione" dei sentieri.

 

[Somis]

Io mi riferivo in modo specifico all'usura di un ipotetico sentiero ad alta frequentazione condiviso per fasce orarie fra biker e pedoni. Pur guidando nel modo più pulito possibile - e già è utopistico pensare che tutti lo facciano - dopo un po' i passaggi delle bici "modellano" il sentiero. A meno che il fondo non sia roccia compatta è una regola alla quale nessun sentiero molto battuto sfugge. A me sembra più sensata, dove possibile, una "spartizione" dei sentieri.

Ammetto che di queste problematiche non me ne intendo, io ho solo visto e fotografato i cartelli (a dire il vero non sono molte le zone dove li ho visti, purtroppo di solito la regolamentazione dalle mie parti si traduce in un cartello con divieto per le mtb)

Qui mi fermo perchè siamo clamorosamente off-topic, anche se mi piacerebbe approfondire il discorso, ma forse è già stato fatto in altre discussioni.

 

[delobo]

Il mio commento di ieri è stato più uno sfogo "di pancia", scritto a caldo, dato dal fatto che abito in zona e sono un assiduo frequentatore di queste tracce.... ebbene sì, sono un dauniller, ma sono anche un escursionista, un endurista, uno sciatore, un biker della domenica e tante altre cose, come in fondo lo sono la maggior parte di noi. Sicuramente, parlando nello specifico di mtb, anch'io ho commesso i miei errori (qualche sgommata di troppo, smaltimento improprio dell'olio freni, acquisto compulsivo solo su piattaforme online a discapito del negozio sotto casa che fa sempre più fatica a campare ecc.) ma non ho nessun problema ad ammetterlo, anzi, cerco sempre di fare del mio meglio. Dico questo perché non credo che a causa di queste incuranze abbia contribuito alla distruzione del pianeta come invece mi capita sempre piu spesso di leggere qui sul forum... mi fanno ridere i paladini e talebani della propria crociata (che sia salvare il pianeta o viva le E bikes perché saranno il futuro oppure la mtb è fatta solo per far fatica in salita) che però mi pare si tengano ben lontani dalla collettività e si barricano dietro ad una tastiera a dispensare le leggi dell'universo...... È solo un mare di ipocrisia. Le persone reali con le quali giro in bici, anche loro hanno i loro difetti e magari in passato avranno commesso pure qualche errore ma posso garantire che basta il buonsenso che ci accomuna e una buona dose di rispetto perché le cose funzionino!!
Fatta questa premessa credo che la strada da percorrere, come ha scritto Mauro, potrebbe essere quella di dedicare delle tracce già esistenti ad uso dei bikers. Ogni montagna dalle nostre parti è percorsa da una moltitudine di sentieri e credo che dedicarne qualcuno solo alle bici, magari solo qualche tratto, potrebbe essere una soluzione condivisa dalla maggioranza, come nel caso specifico il nr 4 del Colle. Io quest'anno cercherò di fare qualcosa muovendomi prima tra la collettività, passando magari per qualche associazione sportiva ed infine tra le amministrazioni. Non l'ho mai fatto prima, ma sento che "è cosa buona e giusta" ;)
Spero solo di non rimbalzare contro un muro di gomma!!!
Intanto il prossimo week andrò a farmi la Boardercross Bike Race a folgaria....... Rock'n'rollllll!!!!!!!

 

[raffganz]

Su una cosa dovremmo tutti convenire: i sentieri escursionistici non sono piste da Dh ed è scorretto usarle come tali. Anche se sei il 10 volte campione del mondo di DH se incontri un escursionista rallenti e gli dai la precedenza. Altrettanto miope, per non dire assurda, è la decisione del comune di Bolzano di vietare tout court il passaggio di bici. La strada da percorrere è quella della "tolleranza sui sentieri", un principio peraltro già conosciuto in certe valli proprio del sud tirol.

 

[Olerbiker]

che bello vedere sempre questo astio per chi fa downhill.... basterebbe aprire un sentiero dedicato solo alle bici ma chi potrebbe iniziare a farlo sarebbe sommerso dalla classica e laboriosa burocrazia!

@elbiund, scusa ma cosa è successo al Mottarone? si tratta di un fatto recente?

 

[muldox]

...Fatta questa premessa credo che la strada da percorrere, come ha scritto Mauro, potrebbe essere quella di dedicare delle tracce già esistenti ad uso dei bikers. Ogni montagna dalle nostre parti è percorsa da una moltitudine di sentieri e credo che dedicarne qualcuno solo alle bici, magari solo qualche tratto, potrebbe essere una soluzione condivisa dalla maggioranza...

Io sono sempre più convinto che quella sia l'unica via percorribile nelle aree molto frequentate sia dai biker che dagli escursionisti a piedi, a maggior ragione se la rete sentiersitica è vasta.
Possiamo discutere finchè vogliamo di comportamenti corretti, buon senso e tolleranza, ma siamo onesti: quando su uno stesso sentiero bici e pedoni si contano a decine l'infastidimento reciproco è inevitabile.
La politica dei sentieri suddivisi per categorie è quella che stanno ad esempio adottando a Sölden, in Austria, dove gli impianti danno accesso a diversi sentieri "naturali". I risultati da quanto ho visto sono apprezzabili: i pedoni tranquilli sui "loro" sentieri, idem i biker che possono lasciar correre senza il timore di investire qualcuno dietro ad ogni curva. E sui (pochi) sentieri condivisi, ci si comporta di conseguenza e c'è maggiore tolleranza.

 

[Tc70]

Vedi l'allegato 247515 .

Quindi stando a questo cartello,posso risalire prima delle 15 con la mtb...

 

[Somis]

Quindi stando a questo cartello,posso risalire prima delle 15 con la mtb...

Si, non vedo il problema. Penso che la logica sia stata quella di non far incontrare mtb che procedono ad una discreta velocità in discesa agli escursionisti a piedi, ed escursionisti a piedi alle mtb che vanno in discesa.
Quello che non è chiaro è che sembra che in salita le mtb ci possano andare anche dopo le 15, e quindi incontrare le altre mtb che procedono in discesa, evidentemente se la vedono fra biker , o forse essendo il sentiero con tratti di difficoltà S3 ed S4 (c'è scritto sul cartello), in molti se la farebbero a spinta, ricadendo quindi nella categoria escursionisti a piedi, che quindi dopo le 14.00 in teoria non si dovrebbero trovare su quel sentiero

 

[halverman]

il problema vero penso che sia sempre lo stesso, la velocità tenuta dai biker, su questo tema come CAI riceviamo continuamente lamentale da parte dei pedoni, e alla fine per pochi esagitati ci si rimette tutti,.
il peggio è che noi stessi non siamo difensori del nostro sport se vediamo qualcuno che si butta giù a capofitto che fa un paio di salti è un " ganzo" non cè nessuno di noi che gli dirà ma che cazzo fai?? e le cose vanno avanti così e alla fine il più forte il "pedone" si impone sulla categoria più debole....
Anche qui a Monte Mario (bologna) si stà ponendo lo stesso problema e l'ente parco stà pensando di riservare solo alcuni percorsi ai ciclisti..
così ci chiuderanno in una bella riserva come tanti indiani e saranno contenti quelli che amano poter andare a cozzo sapendo che non cè nessun pedestre tra le palle... ma io non ci stò ! in montagna voglio poter andare dove mi pare con rispetto dell'ambiente e degli altri fruitori .. e allora moderiamo la velocità fermiamoci quando incontriamo dei pedoni, anche se non serve,, impariamo a copiare anzichè saltare e quando abbiamo voglia di fare due salti ce ne andiamo in un bike park che dite?

 

[robydr4.0]

il problema vero penso che sia sempre lo stesso, la velocità tenuta dai biker, su questo tema come CAI riceviamo continuamente lamentale da parte dei pedoni, e alla fine per pochi esagitati ci si rimette tutti,.
il peggio è che noi stessi non siamo difensori del nostro sport se vediamo qualcuno che si butta giù a capofitto che fa un paio di salti è un " ganzo" non cè nessuno di noi che gli dirà ma che cazzo fai?? e le cose vanno avanti così e alla fine il più forte il "pedone" si impone sulla categoria più debole....
Anche qui a Monte Mario (bologna) si stà ponendo lo stesso problema e l'ente parco stà pensando di riservare solo alcuni percorsi ai ciclisti..
così ci chiuderanno in una bella riserva come tanti indiani e saranno contenti quelli che amano poter andare a cozzo sapendo che non cè nessun pedestre tra le palle... ma io non ci stò ! in montagna voglio poter andare dove mi pare con rispetto dell'ambiente e degli altri fruitori .. e allora moderiamo la velocità fermiamoci quando incontriamo dei pedoni, anche se non serve,, impariamo a copiare anzichè saltare e quando abbiamo voglia di fare due salti ce ne andiamo in un bike park che dite?

D'ACCORDISSIMO[emoji123]

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[EmilG]

Era prevedibile. Il gestore ha smesso di occuparsi del sentiero visto che i escursionisti a piedi non erano più sicuri nella salita e per forza di cose a furia di DH il sentiero era messo di conseguenza e peggiorava in continuazione. Ovvio che bastava organizzarsi e fare la giusta manutenzione, ma chi?
Il problema é che chi fa esclusivamente DH non ha ne voglia ne la bici adatta per fare salite con le proprie forze e di conseguenza non usa i altri sentieri in zona e allora l'unico sentiero utile é stato ipersfruttato.
Io tutto questo clamore non lo capisco, il divieto vale per un solo sentiero e il motivo é lampante.
Vediamo se adesso si fa avanti qualcuno con un progetto valido. Se poi é vero che la funivia chiude il problema si risolve da solo.

 

[SilviBike]

Se volete venire sugli esatrail ad esanatoglia (mc) non ci sono sto problemi

o in Abruzzo :D

 

[fr@nky]

Se poi é vero che la funivia chiude il problema si risolve da solo.

Come come ? la funivia chiude ? spiegami, per favore
Grazie

 

[EmilG]

Se poi é vero che la funivia chiude il problema si risolve da solo.

Come come ? la funivia chiude ? spiegami, per favore
Grazie

Avevo sentito delle voci qualche mese fa, allora ho chiesto all'omino di servizio ma mi ha risposto in maniera un po evasiva, non ha confermato ma neanche smentito. Si tratta in ogni caso di tempi non stretti.

 

[maziv]

Vieterei le risalite meccanizzate fuori dai bikepark...Così chi vuole andar su lo fa pedalando e quindi con bici che si fanno pedalare. Poi differenzierei i sentieri.

 

[fr@nky]

Avevo sentito delle voci qualche mese fa, allora ho chiesto all'omino di servizio ma mi ha risposto in maniera un po evasiva, non ha confermato ma neanche smentito. Si tratta in ogni caso di tempi non stretti.

Ah ok, grazie per la info.
Il giorno 5 gennaio sono salito assieme ad amici (6 bikers) per il tradizionale giro di inizio anno con pranzo al Lupicino
I miei amici hanno parlato con l'addetto al funivia del discorso sentiero chiuso ma non ho seguito bene il discorso.
Certo è che con l'AltoAdigePass NON abbiamo potuto pagare la salita bici (pagata in contanti) suppongo che questo qualcosa volgia dire ....

 

[muldox]

Vieterei le risalite meccanizzate fuori dai bikepark...Così chi vuole andar su lo fa pedalando e quindi con bici che si fanno pedalare. Poi differenzierei i sentieri.

A parte il principio a dir poco discutibile, tu come realizzeresti in concreto la cosa? Appostamenti delle forze dell'ordine all'inizio di ogni discesa teoricamente raggiungibile con mezzi meccanizzati? Stabiliresti poi una percentuale minima di salita da pedelare o neppure una minima frazione può essere meccanizzata?

 

[eliografo]

...Fatta questa premessa credo che la strada da percorrere, come ha scritto Mauro, potrebbe essere quella di dedicare delle tracce già esistenti ad uso dei bikers. Ogni montagna dalle nostre parti è percorsa da una moltitudine di sentieri e credo che dedicarne qualcuno solo alle bici, magari solo qualche tratto, potrebbe essere una soluzione condivisa dalla maggioranza...

Io sono sempre più convinto che quella sia l'unica via percorribile nelle aree molto frequentate sia dai biker che dagli escursionisti a piedi, a maggior ragione se la rete sentiersitica è vasta.
Possiamo discutere finchè vogliamo di comportamenti corretti, buon senso e tolleranza, ma siamo onesti: quando su uno stesso sentiero bici e pedoni si contano a decine l'infastidimento reciproco è inevitabile.
La politica dei sentieri suddivisi per categorie è quella che stanno ad esempio adottando a Sölden, in Austria, dove gli impianti danno accesso a diversi sentieri "naturali". I risultati da quanto ho visto sono apprezzabili: i pedoni tranquilli sui "loro" sentieri, idem i biker che possono lasciar correre senza il timore di investire qualcuno dietro ad ogni curva. E sui (pochi) sentieri condivisi, ci si comporta di conseguenza e c'è maggiore tolleranza.

perfettamente d'accordo