Sfogliando MTB Magazine di giugno ho trovato un interessante articolo di Paolo Alberati che metteva a confronto i risultati di una gara MTB ed una Road analizzati attraverso uno strumento di precisione, chiamato SRM.
In parole povere l'SRM attraverso un rilevatore della forza impressa sulla guarnitura analizza i watt erogati dal biker, ed attraverso altri sensori anche la cadenza, la velocità, il battito, etc etc.
Le grandi differenze che saltano all'occhio sono che:
su strada l'andamento della frequenza cardiaca è molto vallonato, un continuo su e giù, mentre in MTB si parte a tutta col cuore, e si rimane a tutta finchè se ne ha.
Inoltre anche la cadenza su MTB è molto bassa (mi sembra sulle 60 rpm) contro una media di 80 rpm su strada, nonostante il detto che in fuoristrada si deve andare agili....
Insomma, gli strumenti dimostrano l'esatto contrario di quel che si credeva...o no?
In parole povere l'SRM attraverso un rilevatore della forza impressa sulla guarnitura analizza i watt erogati dal biker, ed attraverso altri sensori anche la cadenza, la velocità, il battito, etc etc.
Le grandi differenze che saltano all'occhio sono che:
su strada l'andamento della frequenza cardiaca è molto vallonato, un continuo su e giù, mentre in MTB si parte a tutta col cuore, e si rimane a tutta finchè se ne ha.
Inoltre anche la cadenza su MTB è molto bassa (mi sembra sulle 60 rpm) contro una media di 80 rpm su strada, nonostante il detto che in fuoristrada si deve andare agili....
Insomma, gli strumenti dimostrano l'esatto contrario di quel che si credeva...o no?