I pedali bivalenti sono una ciofeca pericolosa, soprattutto quando si usano dal lato flat con una scarpa inadatta.
siiii, hot,hai perfettamenet ragione...purtroppo la fretta....intendevo dire non di lato ma anche verso l'alto :) ...ecco, sul nome delle tacchette non so dirti, come detto più volte in questo forum sono negato per tutte le questioni meccaniche e pratiche.....sono comunque delle tacchette (forse proprio le sh56) che tipermettono lo sgancio in tutte le direzioni.....ovviamente qualcuno potrebbe obiettare che in tal modo si sganceranno nei momenti meno opportuni, eppure a me non è mai successo....mentre si sono sempre sganciate al millesimo di secondo quando stavo per cadere
si...esattamente......secondo me, per chi ritiene utile l'attacco fisso MA non riesce ad abituarsi , oppure la paura è un deterrente troppo forte, queste tacchette sono l'uovo di colombo.....adesso non riusirei mai ad andare in un bike park senza
Si fa presto a identificarle
le SH-51 sono di colore nero
le SH-56 cono di colore argento
Premetto che non sono.un professionista anzi ... forse è anche per quello.che con i piedi agganciati in percorsi difficili mi sento.a rischio ma con una scarpetta con gomma.sotto.e.aggancio incassato io non scivolo quando sono sganciato ! Sarà che non faccio cose esagerate !
Non c'entra niente essere o non essere professionisti, l'spd è l'attacco più usato (soprattutto in ambito Xc) da chiunque, amatori e bikerd della domenica che siano. Quello che è importante è l'esperienza, che portra' ad avere il massimo controllo e riflesso automatico del cervello rispetto al pedale (propriocettiva) e per raggiungere questo stato bisogno usarlo ed usarlo...magari le prime volte sui tratti difficili si scende staccati (se si ha un mezzo appoggio piatto) ma cercare volta volta di fare più tratti agganciati...alla fine il controllo diventerà totale.
Per farti un esempio, ad oggi io non riesco a scendere un ripido alla velocità che dico io staccato o con i flat, mi fa paura non avere la bici agganciata sotto i piedi che non posso mettere dove voglio.
E' tutta questione di abitudine sia in un caso che nell'altro, solo che con gli spd è più lungo e difficile abituarsi, ma in certi ambiti è comprovato che si ottengono notevoli benefici
sid
Passato a flat ho cambiato modo di andare in bici , vado giù molto più sicuro e forte e in alcuni casi mi hanno salvato da cadute. Gli SPD li tengo sulla MTB rigida che utilizzo per sentieri lisci e stradoni. Ho notato che anche in salita non e che cambia poi molto e se tecnica sono molto più veloci nel appoggiare un piede a terra per poi ripartire
penso intendesse dire che essendo sganciato è riuscito a mettere giù il piede e "salvarsi" ..... cosa che magari con gli spd non sarebbe riuscito a fare