A me è capitato qualche volta una cosa simile, anche se non sono tornato indietro.
E' quel momento in cui la troppa fatica in qualche modo subentra al divertimento, e quella sana sofferenza che dà la salita in MTB si trasforma in pura agonia.
L'ultima volta è successo un mesetto fa con un amico ai Piani di Artavaggio. Premesso che della nostra compagnia sono quello più allenato, quel giorno avevo le gambe di marmo causa 6 giorni di uscite consecutive.
Salita in effetti dura, a 3/4 dalla vetta la testa ha mollato. Non sono tornato indietro perchè in quei casi più che lo sconforto mi parte una sorta di rabbia velenosa che mi fa andare avanti.
Il mio amico era basito. Ha detto (io non lo ricordo, addirittura!) che ho bestemmiato fino a quando siamo tornati in piano e in vista del rifugio, e che non mi aveva mai visto così.
Alla fine arrivo in fondo, ma è proprio brutta... e conferma quanto detto da qualcuno: puoi essere Schurter, ma se quel giorno la testa non c'è puoi dimenticarti tutto il resto...