Questa "Pole" non la conosce nessuno, nessuno ne sa niente e allora perché, per una volta, questa volta, non può essere vero quello che scrivono ?
È un marchio che fa bici lunghissime e apertissime.
Questa "Pole" non la conosce nessuno, nessuno ne sa niente e allora perché, per una volta, questa volta, non può essere vero quello che scrivono ?
Perfetto! allora non facciamo una sega che viviamo tutti piu spensierati. Compriamo le auto diesel perche le ibride richiedono poca energia in meno per lo smaltimento delle batterie, usiamo il carbone per scaldarci perche tanto il silicio dei pannelli solari inquina lo stesso...e il segnale per impostare il cambiamento lo diamo domani dai, lasciamoli vendere ancora per un po il loro petrolio a quelle cime. E poi mercoledi ci sta la champion.... Che bel fatalismo all'italiana...disgraziaIl fatto è che di cose "a basso impatto", gli uomini, non riescono a farne... ho seguito da vicino la querelle sull'olio di palma e tutto ciò che ne è conseguito... e tra qualche anno, se qualche blogger se ne prenderà carico, forse la "massa" capirà che l'olio di palma è stato sostituito con altri oli, spesso nemmeno di origine naturale, che sono altrettanto se non più impattanti della coltivazione dell'olio stesso. ogni richiesta produttiva su larga scala ha il suo impatto sull'ambiente, quindi o si autoproduce, o si fa a meno di un mucchio di cose, oppure ci si inizia a rendere conto che il problema dell'uomo non è come o cosa fa, il problema è che l'uomo esiste, ed esistendo, in sovranumero peraltro, inquina e distrugge... Perchè quando parliamo di carbonio, dobbiamo prima parlare di tutto il carbonio usato per fare altro, non le bici, e poi dovremmo parlare anche di gomme, di plastiche di ogni genere, e di tutta una serie di processi produttivi a impatto ancor maggiore rispetto al carbonio dei nostri telai... e sinceramente, nutro seri dubbi sul fatto che il metallo sia meno impattante... perchè le fonderie non mi sembrano propriamente dei gioiellini ecocompatibili...Alcuni commenti come quelli di OFF e p84 fanno sperare che questo cinismo generalizzato non abbia completamente attecchito nelle coscienze della gente.E come tutte le volte che si parla di questi argomenti si scatena la gara di quelli che oltre a non fare nulla, sono pronti a mettere in risalto le contraddizioni di chi fa certe scelte, che non sono critiche legittime, ma vera e propria volontà di imporre il proprio pensiero...Sai quante volte mi sono sentito dire da questi elementi che anche se non mangio carne da 25 anni poi uccido le formiche con le ruote della mia MTB? Nonostante sia probabilmente vero mi rallegro che gli argomenti contraddittori siano di tale livello e proseguo per la mia strada
Beh, meglio adottare la linea del "meno peggio" che adottare la linea del "lo fanno tutti, chissene"
Anche le piccole cose di tutti i giorni, possono servire per cambiare/salvare questo mondo.
Victory or Valhalla
È un marchio che fa bici lunghissime e apertissime.
il diamante e la mina della matita sono entrambi carbonio.Cavolo non sapevo di essere sovrumano.Oh tegà , NON È UMANAMENTE POSSIBILE lavorare in fabbrica!!!!
Comunque non mi risulta che solo cambiando processo produttivo cambino le proprietà di un materiale
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una nota.Perfetto! allora non facciamo una sega che viviamo tutti piu spensierati. Compriamo le auto diesel perche le ibride richiedono poca energia in meno per lo smaltimento delle batterie, usiamo il carbone per scaldarci perche tanto il silicio dei pannelli solari inquina lo stesso...e il segnale per impostare il cambiamento lo diamo domani dai, lasciamoli vendere ancora per un po il loro petrolio a quelle cime. E poi mercoledi ci sta la champion.... Che bel fatalismo all'italiana...disgraziaIl fatto è che di cose "a basso impatto", gli uomini, non riescono a farne... ho seguito da vicino la querelle sull'olio di palma e tutto ciò che ne è conseguito... e tra qualche anno, se qualche blogger se ne prenderà carico, forse la "massa" capirà che l'olio di palma è stato sostituito con altri oli, spesso nemmeno di origine naturale, che sono altrettanto se non più impattanti della coltivazione dell'olio stesso. ogni richiesta produttiva su larga scala ha il suo impatto sull'ambiente, quindi o si autoproduce, o si fa a meno di un mucchio di cose, oppure ci si inizia a rendere conto che il problema dell'uomo non è come o cosa fa, il problema è che l'uomo esiste, ed esistendo, in sovranumero peraltro, inquina e distrugge... Perchè quando parliamo di carbonio, dobbiamo prima parlare di tutto il carbonio usato per fare altro, non le bici, e poi dovremmo parlare anche di gomme, di plastiche di ogni genere, e di tutta una serie di processi produttivi a impatto ancor maggiore rispetto al carbonio dei nostri telai... e sinceramente, nutro seri dubbi sul fatto che il metallo sia meno impattante... perchè le fonderie non mi sembrano propriamente dei gioiellini ecocompatibili...Alcuni commenti come quelli di OFF e p84 fanno sperare che questo cinismo generalizzato non abbia completamente attecchito nelle coscienze della gente.E come tutte le volte che si parla di questi argomenti si scatena la gara di quelli che oltre a non fare nulla, sono pronti a mettere in risalto le contraddizioni di chi fa certe scelte, che non sono critiche legittime, ma vera e propria volontà di imporre il proprio pensiero...Sai quante volte mi sono sentito dire da questi elementi che anche se non mangio carne da 25 anni poi uccido le formiche con le ruote della mia MTB? Nonostante sia probabilmente vero mi rallegro che gli argomenti contraddittori siano di tale livello e proseguo per la mia strada
È spiegato chiaramente che:Eh, beh, l'alluminio mica richiede miniere e scavi e enormi quantità di energia per l'estrazione, la raffinazione e la lavorazione. E poi con l'alluminio i dipendenti possono senz'altro lavorare da casa.
Lunghissime ???!!! Ma allora sono degli ipocriti !!! Se le facessero corte inquinerebbero meno !
(
Il diesel purtroppo produce molti più composti nocivi per l'uomo rispetto alla benzina, che essendo composta da molecole più piccole ha una migliore combustione, nel senso che diventa quasi tutta acqua e CO2.una nota.
il diesel consuma meno, per cui in ottica riscaldamento globale/emissioni di carbonio (che per inciso è una problematica che può estinguere la razza umana) è da PREFERIRE al benzina, al di là della merda mediatica che gli sta piovendo addosso negli ultimi tempi.
non è vero. per es produce meno CO, che è molto velenoso.Il diesel purtroppo produce molti più composti nocivi per l'uomo rispetto alla benzina, che essendo composta da molecole più piccole ha una migliore combustione, nel senso che diventa quasi tutta acqua e CO2.
Il problema del diesel sono le polveri, che il FAP non ha eliminato anzi le rende più pericolose.
Hanno ragionato da questo punto di vista piuttosto che fare un banale bilancio energetico, alla fine l'aria la dobbiamo respirare noi.
Non so come fai ad essere così convinto di quel che dici, purtroppo non è così semplice come vuoi far credere.non è vero. per es produce meno CO, che è molto velenoso.
e meno CO2 (che non è un inquinante ma è gas serra).
quanto alle polveri dipendono ESCLUSIVAMENTE da come viene guidato, e le emissioni sono significative anche per i benzina a iniezione diretta. Tra parentesi le emissioni di PM10 sono identiche per Euro5 ed Euro6.
Che poi il mondo sia pieno di cazzari che ce l'hanno piccolo e devono pestare x correre da un semaforo rosso all'altro perchè senò si sentono minorati, è un altro discorso, ma di suo il diesel guidato "bene" NON fuma.
chiuso l'OT.
secondo voi questa "tecnologia che rende obsoleto il C rispetto all'Al" potrebbe essere la stampa 3d?
l'unica azione veramente "ecologica" è non consumare.
Chi ha inquinato di più, chi ha tenuto un'auto euro per venticinque anni o chi ne ha cambiate tre o quattro? chi ha consumato più risorse?
@aria: l'OMS 10 anni fa, a seguito di una serie di studi, ha dichiarato che i fumi di scarico dei motori diesel sono altamente cancerogeniuna nota.Perfetto! allora non facciamo una sega che viviamo tutti piu spensierati. Compriamo le auto diesel perche le ibride richiedono poca energia in meno per lo smaltimento delle batterie, usiamo il carbone per scaldarci perche tanto il silicio dei pannelli solari inquina lo stesso...e il segnale per impostare il cambiamento lo diamo domani dai, lasciamoli vendere ancora per un po il loro petrolio a quelle cime. E poi mercoledi ci sta la champion.... Che bel fatalismo all'italiana...disgraziaIl fatto è che di cose "a basso impatto", gli uomini, non riescono a farne... ho seguito da vicino la querelle sull'olio di palma e tutto ciò che ne è conseguito... e tra qualche anno, se qualche blogger se ne prenderà carico, forse la "massa" capirà che l'olio di palma è stato sostituito con altri oli, spesso nemmeno di origine naturale, che sono altrettanto se non più impattanti della coltivazione dell'olio stesso. ogni richiesta produttiva su larga scala ha il suo impatto sull'ambiente, quindi o si autoproduce, o si fa a meno di un mucchio di cose, oppure ci si inizia a rendere conto che il problema dell'uomo non è come o cosa fa, il problema è che l'uomo esiste, ed esistendo, in sovranumero peraltro, inquina e distrugge... Perchè quando parliamo di carbonio, dobbiamo prima parlare di tutto il carbonio usato per fare altro, non le bici, e poi dovremmo parlare anche di gomme, di plastiche di ogni genere, e di tutta una serie di processi produttivi a impatto ancor maggiore rispetto al carbonio dei nostri telai... e sinceramente, nutro seri dubbi sul fatto che il metallo sia meno impattante... perchè le fonderie non mi sembrano propriamente dei gioiellini ecocompatibili...Alcuni commenti come quelli di OFF e p84 fanno sperare che questo cinismo generalizzato non abbia completamente attecchito nelle coscienze della gente.E come tutte le volte che si parla di questi argomenti si scatena la gara di quelli che oltre a non fare nulla, sono pronti a mettere in risalto le contraddizioni di chi fa certe scelte, che non sono critiche legittime, ma vera e propria volontà di imporre il proprio pensiero...Sai quante volte mi sono sentito dire da questi elementi che anche se non mangio carne da 25 anni poi uccido le formiche con le ruote della mia MTB? Nonostante sia probabilmente vero mi rallegro che gli argomenti contraddittori siano di tale livello e proseguo per la mia strada
il diesel consuma meno, per cui in ottica riscaldamento globale/emissioni di carbonio (che per inciso è una problematica che può estinguere la razza umana) è da PREFERIRE al benzina, al di là della merda mediatica che gli sta piovendo addosso negli ultimi tempi.
dalla tabella https://en.wikipedia.org/wiki/European_emission_standards#Emission_standards_for_passenger_carsNon so come fai ad essere così convinto di quel che dici, purtroppo non è così semplice come vuoi far credere.
https://www.abe.iastate.edu/extensi...ers-detection-response-and-poisoning-aen-193/
Ci sono troppe variabili, alcune situazioni che possono darti ragione e altre che ti smentiscono, inoltre se anche fosse vera la storia dello stile di guida dubito tu possa avere controllo su come guida la gente, è un discorso utopico.
Detto questo, non credo il problema del diesel sia quello dei gasati ai semafori, semmai il problema è farlo girare a bassi giri (combustione incompleta) usandolo in città con stop e ripartenze.
Detto questo, chi ha preso la decisione di ridurre man mano il diesel ha sicuramente fatto degli studi piu approfonditi di noi su MTB forum.
l'unica azione veramente "ecologica" è non consumare.
Chi ha inquinato di più, chi ha tenuto un'auto euro per venticinque anni o chi ne ha cambiate tre o quattro? chi ha consumato più risorse?