Dopo quanto tempo dall'intervento avete ripreso a fare sport anche se moderatamente. Io dopo una ventina di giorni sto facendo camminate anche a passo veloce!!!!
cardiopatia e mtb
- Creatore Discussione bjoma
- Data di inizio
Ciao Paolo,
dopo circa un mese ho fatto delle belle escursioni in montagna, anche se sempre col cardiofrequenzimetro. La "liberazione" c'è stata tre mesi dopo, effettuata la prova da sforzo....
Dopo varie "passeggiate" di qui e di la, anche a ritmi allegri, oggi non ho resistito più ed ho ripreso la bici (bds). Mi sono fatto circa una quarantina di chilometri sul lungomare con cardio e ritmo molto blando. Non ho praticamente nemmeno sudato ma vi assicuro che la gioia ed il dolore sulle chiappe sono stati immensi !! Viva la bici .
Mooolto bene Paolo, bravo! l'importante è ricominciare, per le olimpiadi c'è tempo....
Ciao ragazzi, anche io a novembre 2016 ho avuto un problema cardiaco. Coronaria 100% tappata fortunatamente senza danni al cuore. Dopo nemmeno un mese dall'intervento ho cominciato a pedalare e in tutto il 2017 ho percorso circa 6000 km tra bdc e mountain-bike. Da poco sono riuscito a fare anche il certificato medico agonistico e dalle visite non risulta niente, come immaginavo. Ho intenzione di cominciare a fare qualche gran fondo, mi sento bene e cerco di non pensare alla frequenza cardiaca. Sono anche io bradicardico e comunque ad ogni uscita arrivo anche ai 180 battiti, proprio oggi sono stato fuori fuori soglia per 48 minuti. Comunque è vero, i cardiologi non consigliano ma neanche sconsigliano attività di questo genere.. Un saluto a tutti e a presto
Bravo Maffetto! Sono molto contento per Te e sono stupito dalla rapidità della tua ripresa! Come hai fatto ad ottenere il certificato medico agonistico? Il medico che ti ha visitato era a conoscenza del tuo problema cardiaco?
Ciao, sì certo, il cardiologo sapeva tutto e mi ha fatto fare ulteriori accertamenti e fortunatamente tutti positivi, quindi mi ha firmato il certificato agonistico!! :) dai tracciato del cuore ai vari cicloergometri non risultava niente di incompatibile x l’attivita Agonistica, anzi, avendo fatto sport quasi tutta la vita, mi ha fatto anche i complimenti! Pensa che il fattaccio mi è successo proprio nel periodo in cui non stavo praticando ormai da 3 anni nessuno sport
Bellissima notizia. Anch'io pur avendo avuto (come detto dal cardiologo ) una patologia seria, sto lottando per riottenere il certificato sportivo. Sarà dura e accetterò comunque responsi negativi. Nel frattempo, con le dovute precauzioni, faccio bellissime uscite in MTB e domenica ho fatto la 20 km di bruxelles bellissima gara di podismo.
Mai mollare !!!
Ricordate che i migliori medici siamo noi stessi.. ognuno sa quanto può fare, quanto può "rischiare" e quanto spingersi oltre assumendosi le proprie responsabilità.
Io sono un congenito (ossia già nato con patologia cardiaca seria) e nel corso di 33 anni ho fatto svariare operazioni di cui l'ultima importante nel 2007. Da allora sono migliorato anno per anno in maniera spaventosa, se mi riguardo indietro di 13/14 anni fà (prima del 2007 quindi) stento a crederci..
Dal 2008/2009 in poi che ho iniziato a dedicarmi seriamente ad allenamenti, trail running, alpinismo ecc.. ho scalato 5 4000, 68cime oltre i 3000, ho fatto e faccio qualche gara di scialpinismo ogni stagione, con la MTB non ho alcun problema e diciamo che in via generale ho i parametri fisici/cardiaci sottosforzo che sono assolutamente nella norma..
ovviamente questo non lo dico per fare il figo, ma solamente perchè la forza di volontà che ognuno di noi dovrebbe metterci fà la differenza sul nostro stile di vita.. molto più di quello che ci dicono i dottoroni..
ho solamente riportato quello che è la mia esperienza!
come ho scritto sopra, sono 33 anni che frequento l'ambiente ospedaliero di Padova e dopo svariati ricoveri, day hospital, esami, visite, operazioni ecc.. mi sono fatto una certa "scorza". Ho passato lunghi periodi della vita lontano dallo sport e per me non è stato facile.. anzi..
ognuno reagisce alle difficoltà a modo suo e sopratutto ognuno si assume le responsabilità delle proprie scelte.
Molte persone si affidano totalmente (e ciecamente aggiungo io) ai referti medici, alle indicazioni mediche ecc.. cambiando e plasmando la loro vita futura in funzione di queste indicazioni.
io non ho assolutamente la presunzione di dire che sia sbagliato, ma ripeto.. col passare degli anni ho sviluppato una mia filosofia a riguardo.
Se posso dare/dire un mio messaggio "ascoltate e seguite quello che i dottoroni vi dicono, ma non dimenticate di ascoltarvi e non perdete la motivazione per fare e dare di più"
CardioParaglider
Biker novus
Ciao a tutti. Ringrazio BJoma per aver aperto questa preziosa sezione. Il primo post come utente del forum dunque lo inserisco doverosamente qui.
Ho 41 anni e da 3 mesi e mezzo mi è stata diagnosticata una "grave cardiomiopatia dilatativa".
Per i più "tecnici" parliamo di una frazione di eiezione del 30%, dilatazione importante del ventricolo sinistro con sfericizzazione. Zero sintomi, zero fattori di rischio, colesterolo basso, mai fumato, mai assunto droghe, mai abusato dell'alcool, attività sportiva moderata praticata costantemente (mountain bike, sci, parapendio). Probabile origine di questa patologia: virale (risale parrebbe a 2 anni fa). Sfiga insomma, stop.
Il tutto è stato scoperto casualmente, durante una visita biennale per il rinnovo del brevetto di parapendio. ECG anomalo (emiblocco di branca sinistra), fermi tutti, andare dal cardiologo con urgenza.
Da tre mesi quindi sono nel frullatore degli esami, visite, ecc... non conto più gli ecocardio, gli holter eseguiti, risonanza, esami ematici, coronarografia, ecc... ecc... e fin da subito assumo betabloccanti e sartani seppur in dosaggio moderato.
E questa era la premessa. Ora torniamo a tema col forum. Dal momento che la soluzione "divano" non l'ho mai considerata e dal momento che per la patologia che ho io c'è un rischio nel praticare attività sportive che portino il battito ad alta frequenza, mi è stato detto di sospendere subito il parapendio e di non "fare grandi sforzi", ergo in bici no salite ripide. Abitando ai piedi delle montagne letteralmente avrebbe significato smettere di usare la MTB. Dunque ho retrofittato la mia vecchia trail acquistata nel 2009 in Germania e discretamente dotata: Shimano XT, freni Magura, dischi da180 dietro e 200 anteriori, forcella RockShox Reba. Retrofittata trasformandola in e-bike in modo da poter comunque fare salite impegnative(issime) senza salire troppo di FC (a breve farò il test cardiopolmonare, per ora non salgo oltre 130 bpm per non "tirare troppo la corda"). Montato dunque un motore Bafang 500W ed una batteria da 20.4A, ottenendo un bel mostriciattolo che mi permette di decidere quanto sforzo voglio (anzi posso...) fare. In 2 mesi ci ho percorso 600 km con molti sterrati ma anche salite su asfalto belle toste, divertendomi e portando la testa lontano dal brutto pensiero della patologia con cui dovrò convivere per il resto della vita.
Dopo il test cardiopolmonare vedrò cosa mi dice il cardiologo che mi segue e vedrò se affiancare una muscolare all'e-bike. Per ora ringrazio di aver scelto questa soluzione che mi sta facendo pesare meno il non poter praticare parapendio.
Presentazione lunga ma non sono sintetico per indole
Ho 41 anni e da 3 mesi e mezzo mi è stata diagnosticata una "grave cardiomiopatia dilatativa".
Per i più "tecnici" parliamo di una frazione di eiezione del 30%, dilatazione importante del ventricolo sinistro con sfericizzazione. Zero sintomi, zero fattori di rischio, colesterolo basso, mai fumato, mai assunto droghe, mai abusato dell'alcool, attività sportiva moderata praticata costantemente (mountain bike, sci, parapendio). Probabile origine di questa patologia: virale (risale parrebbe a 2 anni fa). Sfiga insomma, stop.
Il tutto è stato scoperto casualmente, durante una visita biennale per il rinnovo del brevetto di parapendio. ECG anomalo (emiblocco di branca sinistra), fermi tutti, andare dal cardiologo con urgenza.
Da tre mesi quindi sono nel frullatore degli esami, visite, ecc... non conto più gli ecocardio, gli holter eseguiti, risonanza, esami ematici, coronarografia, ecc... ecc... e fin da subito assumo betabloccanti e sartani seppur in dosaggio moderato.
E questa era la premessa. Ora torniamo a tema col forum. Dal momento che la soluzione "divano" non l'ho mai considerata e dal momento che per la patologia che ho io c'è un rischio nel praticare attività sportive che portino il battito ad alta frequenza, mi è stato detto di sospendere subito il parapendio e di non "fare grandi sforzi", ergo in bici no salite ripide. Abitando ai piedi delle montagne letteralmente avrebbe significato smettere di usare la MTB. Dunque ho retrofittato la mia vecchia trail acquistata nel 2009 in Germania e discretamente dotata: Shimano XT, freni Magura, dischi da180 dietro e 200 anteriori, forcella RockShox Reba. Retrofittata trasformandola in e-bike in modo da poter comunque fare salite impegnative(issime) senza salire troppo di FC (a breve farò il test cardiopolmonare, per ora non salgo oltre 130 bpm per non "tirare troppo la corda"). Montato dunque un motore Bafang 500W ed una batteria da 20.4A, ottenendo un bel mostriciattolo che mi permette di decidere quanto sforzo voglio (anzi posso...) fare. In 2 mesi ci ho percorso 600 km con molti sterrati ma anche salite su asfalto belle toste, divertendomi e portando la testa lontano dal brutto pensiero della patologia con cui dovrò convivere per il resto della vita.
Dopo il test cardiopolmonare vedrò cosa mi dice il cardiologo che mi segue e vedrò se affiancare una muscolare all'e-bike. Per ora ringrazio di aver scelto questa soluzione che mi sta facendo pesare meno il non poter praticare parapendio.
Presentazione lunga ma non sono sintetico per indole
Ciao a tutti. Ringrazio BJoma per aver aperto questa preziosa sezione. Il primo post come utente del forum dunque lo inserisco doverosamente qui.
Ho 41 anni e da 3 mesi e mezzo mi è stata diagnosticata una "grave cardiomiopatia dilatativa".
Per i più "tecnici" parliamo di una frazione di eiezione del 30%, dilatazione importante del ventricolo sinistro con sfericizzazione. Zero sintomi, zero fattori di rischio, colesterolo basso, mai fumato, mai assunto droghe, mai abusato dell'alcool, attività sportiva moderata praticata costantemente (mountain bike, sci, parapendio). Probabile origine di questa patologia: virale (risale parrebbe a 2 anni fa). Sfiga insomma, stop.
Il tutto è stato scoperto casualmente, durante una visita biennale per il rinnovo del brevetto di parapendio. ECG anomalo (emiblocco di branca sinistra), fermi tutti, andare dal cardiologo con urgenza.
Da tre mesi quindi sono nel frullatore degli esami, visite, ecc... non conto più gli ecocardio, gli holter eseguiti, risonanza, esami ematici, coronarografia, ecc... ecc... e fin da subito assumo betabloccanti e sartani seppur in dosaggio moderato.
E questa era la premessa. Ora torniamo a tema col forum. Dal momento che la soluzione "divano" non l'ho mai considerata e dal momento che per la patologia che ho io c'è un rischio nel praticare attività sportive che portino il battito ad alta frequenza, mi è stato detto di sospendere subito il parapendio e di non "fare grandi sforzi", ergo in bici no salite ripide. Abitando ai piedi delle montagne letteralmente avrebbe significato smettere di usare la MTB. Dunque ho retrofittato la mia vecchia trail acquistata nel 2009 in Germania e discretamente dotata: Shimano XT, freni Magura, dischi da180 dietro e 200 anteriori, forcella RockShox Reba. Retrofittata trasformandola in e-bike in modo da poter comunque fare salite impegnative(issime) senza salire troppo di FC (a breve farò il test cardiopolmonare, per ora non salgo oltre 130 bpm per non "tirare troppo la corda"). Montato dunque un motore Bafang 500W ed una batteria da 20.4A, ottenendo un bel mostriciattolo che mi permette di decidere quanto sforzo voglio (anzi posso...) fare. In 2 mesi ci ho percorso 600 km con molti sterrati ma anche salite su asfalto belle toste, divertendomi e portando la testa lontano dal brutto pensiero della patologia con cui dovrò convivere per il resto della vita.
Dopo il test cardiopolmonare vedrò cosa mi dice il cardiologo che mi segue e vedrò se affiancare una muscolare all'e-bike. Per ora ringrazio di aver scelto questa soluzione che mi sta facendo pesare meno il non poter praticare parapendio.
Presentazione lunga ma non sono sintetico per indole
non me ne capisco molto sia chiaro ma 130 bpm non mi sembra un limite inferiore molto basso eh... il medico cosa dice? ti dirò io sono tornato a pedalare dopo 2 trombosi venose profonde e cerco di stare molto attento agli sforzi...
CardioParaglider
Biker novus
Ah dimenticavo. Il mio motto chiaramente è: "sapevo di avere un cuore grande, solo non sapevo di averlo grande e grosso..."
CardioParaglider
Biker novus
Il medico dice di non fare attività anaerobica, sollevare pesi, ecc... I 130 bpm sono ampiamente aerobici percui è tutto sotto controllo. Uso la fascia cardio e mi tengo costantemente monitorato. Il grosso dello sforzo lo lascio fare al motore...
Se posso chiedere la soglia dei 130 bpm è stata concordata con il cardiologo ?...
