Non si scherza con la salute...ok la passione ma la
la vita viene prima...
Il fatto è che per chi ama davvero la mtb smettere di pedalare sarebbe già un po' rinunciare a vivere...
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Non si scherza con la salute...ok la passione ma la
la vita viene prima...
Il fatto è che per chi ama davvero la mtb smettere di pedalare sarebbe già un po' rinunciare a vivere...
Ciao,
penso che in questo forum siamo tutti un po' malati...discutiamo di raggi, mozzi, ecc come se si parlasse dei ns figli. Ed è bellissimo così.
Poi può arrivare un consulto medico che ti dice che non puoi più fare quel cavolo che ti pare e a seconda della gravità del caso bisogna adattarsi.
Le soluzioni sono molteplici, dall ebike ad evitare la salita, al darsi esclusivamente al gravity ecc ecc.
Ragazzi nn scherziamo, io ho 2 figli, un conto è morire d infarto senza sapere di avere dei problemi ma se lo sai e ti hanno dato dei paletti e non li si segue allora meriti di morire.
Scusate la "crudezza" ma su certi argomenti non si può opinare a caso.
Io mi alleno in inverno spesso in fuorisoglia e non ti nego che ho paura nonostante tutte le visite agonistiche che grazie a Dio siamo obbligati a fare.
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Ma certo, ti capisco a pieno, io sono ipocondriaco vedi tu ?!? Tanto che neppure dopo un test al cicloergometro mi sento proprio totalmente tranquillo e a volte penso "ma se a 170 bpm mi scoppiasse il cuore ??! "
Però poi razionalizzo e mi dico che si muore per infarto anche sul divano di casa (magari da obesi e sedentari), e anche attraversando le strisce a piedi un po' sbadatamente ed in mille altri modi slegati dalla bicicletta e dal cuore...
Per questo penso che si debbano fare i dovuti controlli e poi stabiliti i limiti con il medico (sempre se dei limiti ci debbano essere) bisogna pedalare e godersela in serenità.
Ok l'ebike ma il Gravity non lo capisco, solo hio ho frequenze cardiache in discesa analoghe a quelle della salita? Chiaro cambia lo sforzo, che credo sia più anaerobico, l'adrenalina fa il resto.Le soluzioni sono molteplici, dall ebike ad evitare la salita, al darsi esclusivamente al gravity ecc ecc.
Ok l'ebike ma il Gravity non lo capisco, solo hio ho frequenze cardiache in discesa analoghe a quelle della salita? Chiaro cambia lo sforzo, che credo sia più anaerobico, l'adrenalina fa il resto.
Visto che siamo nel forum dove le ebike sono deprecate, segnalo io che esiste una ebike che tramite una app permette di modulare l'assistenza del motore in funzione della frequenza cardiaca, in modo da contenere la frequenza di pulsazione.
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No.ho sentito spesso che consigliano130 btm come soglia di sicurezza a chi ha patologie cardiache ... non vi sembra strano accomunare nei generici 130 btm sia chi ha soglia 160 sia chi ne ha 185?
Se posso chiedere la soglia dei 130 bpm è stata concordata con il cardiologo ?...
Ho un caro compagno di uscite che ha affrontato un problema simile. La soluzione: ebike e cardiofrequenzimetro.
Non si scherza con la salute...ok la passione ma la
la vita viene prima...
Benvenuto in questo "eclusivo" CLUB Mirko!Ciao a tutti!
Ho passato qualche ora a leggere i messaggi di questa discussione, mi complimento con tutti per la vostra forza d'animo, bravi!
Naturalmente anche io faccio parte del club, 43 anni, non fumo, non sovrappeso, ma tutto per fattori ereditari ho avuto un infarto a luglio 2017, mi trovavo in Belgio (Circuito di Spa) per lavoro, 2 stent, la ripresa è stata molto veloce ed andavo in bici meglio di prima, purtroppo avevo altre 2 arterie al 60% che dopo 11 mesi sono arrivate al 90, altro stent ma niente infarto, test da sforzo fatto un mese prima... Sono passati 2 mesi ed ho già ricominciato ad andare in MTB da circa 1 mese. Ricomincia il nuovo recupero!!!
Sono passato ad una ebike, sempre full, e devo dire che mi ci trovo molto bene, arrivo in cima meno affaticato ed ho l'energia per la discesa (no asfalto ovvio) che è la cosa che mi piace di più!
Abito a Luino VA
Auguro a tutti buona serata e chissà se si potrà organizzare un uscita!
Mirko
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Ciao a tutti!
Ho passato qualche ora a leggere i messaggi di questa discussione, mi complimento con tutti per la vostra forza d'animo, bravi!
Naturalmente anche io faccio parte del club, 43 anni, non fumo, non sovrappeso, ma tutto per fattori ereditari ho avuto un infarto a luglio 2017, mi trovavo in Belgio (Circuito di Spa) per lavoro, 2 stent, la ripresa è stata molto veloce ed andavo in bici meglio di prima, purtroppo avevo altre 2 arterie al 60% che dopo 11 mesi sono arrivate al 90, altro stent ma niente infarto, test da sforzo fatto un mese prima... Sono passati 2 mesi ed ho già ricominciato ad andare in MTB da circa 1 mese. Ricomincia il nuovo recupero!!!
Sono passato ad una ebike, sempre full, e devo dire che mi ci trovo molto bene, arrivo in cima meno affaticato ed ho l'energia per la discesa (no asfalto ovvio) che è la cosa che mi piace di più!
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Auguro a tutti buona serata e chissà se si potrà organizzare un uscita!
Mirko
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..perdonami VinciTrail, ma gli stent (a parte il fatto che gliene sono stati implementati 3 totali e non 2) non sono polmonari ma cardiaci.ciao Ghost75,
se hai fatto i 2 stent polmonari ed hai avuto una buona ripresa è normale che in bici vai meglio di prima, ci mancherebbe! Hai aumentato la tua capacità polmonare quindi di conseguenza anche il corpo/fisico risponde meglio! poi ne hai fatto pure un altro..
sono contento che ti sei ripreso e hai ricominciato a pedalare!
Se hai preferito ricominciare a pedalare con la e-bike va benone! L'importante è fare quello che ci si sente e non "sedersi" solo perchè c'è stato un problema...
se c'è stato un "problema" e tale "problema" è stato risolto o comunque arginato non è detto che si debba per forza vivere con le ridotte..
Sise non si sono stati danni al muscolo cardiaco, dopo inserimento degli stent che ripristinano la circolazione, si può tornare ad una normale attività sportiva?
se non si sono stati danni al muscolo cardiaco, dopo inserimento degli stent che ripristinano la circolazione, si può tornare ad una normale attività sportiva?
Risposta "un attimo" affrettata.
Ciao.Risposta "un attimo" affrettata.
La risposta corretta è: dipende.
Dipende dall'età, da che cosa si intende per "normale attività sportiva", da quanto tempo gli stent sono stati impiantati, ed altri parametri che, non essendo un medico, non posso riportare nella forma corretta.
Personalmente, quello che hanno consigliato a me (sia il mio cardiologo che il mio emodinamista) è di andare "con calma". Ho messo 1 stent a gennaio in seguito ad un infarto ed altri 5 ad aprile. Fortunatamente, la funzionalità cardiaca non ha subito decurtazioni di alcuna percentuale.
Al momento non sto esattamente in forma e la ripresa sarà lenta. Non essendo più un ragazzino (ho 48 anni), il loro consiglio è quello di avere come soglia massima i fatidici 130bpm.
Prendo 8 medicinali al giorno di cui un paio di anti-coagulanti, un paio per il colesterolo, alcuni per i tricliceridi ed altri per la pressione. Più un gastro-protettore per "tenere botta" a questo bombardamento.
Quindi ripeto: DIPENDE.
Sono i medici che danno le linee direttive: i forum su internet servono, magari, per un confronto di esperenzie... ma non per dare l'ok a riprendere "una normale attività sportiva"....
DON