cardiopatia e mtb

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


[Nuno]

Biker serius
29/8/18
152
32
0
46
Siena
Visita sito
Bike
Cube Reaction Hybrid exc 500 2019
Nella fattispecie, un ecocardiogramma permette di individuare:

  • Un danno al miocardio (cioè il muscolo del cuore) provocato da un attacco di cuore (o infarto del miocardio). A seguito di un attacco di cuore, l'afflusso di sangue al miocardio è inferiore alle richieste e questo comporta la morte (o necrosi) dei tessuti maggiormente interessati dall'ischemia.
  • Uno stato di insufficienza cardiaca. Con insufficienza cardiaca, i cardiologi indicano l'inefficacia del cuore a pompare adeguatamente sangue verso i vari organi e tessuti del corpo.
  • Difetti congeniti del cuore. La parola "congeniti" significa "presenti fin dalla nascita". Quindi, i difetti congeniti del cuore sono anomalie anatomiche del cuore presenti dal primo giorno di vita e frutto di un errore di sviluppo, durante la vita intrauterina.
  • Una valvulopatia. Per valvulopatia, i cardiologi intendono qualsiasi alterazione funzionale o strutturale che interessa le valvole cardiache. Le valvole cardiache sono in tutto quattro e sono quegli elementi che, nel cuore, regolano il passaggio di sangue tra le varie cavità cardiache (ossia tra atri e ventricoli) e tra i ventricoli e i vasi che da questi dipartono.
  • Una cardiomiopatia. Le cardiomiopatie sono condizione morbose caratterizzate da alterazioni prima anatomiche e poi funzionali del miocardio, che comportano una riduzione dell'attività contrattile del cuore.
  • Un'endocardite. Endocardite è il termine medico che indica un'infiammazione dell'endocardio (ossia il rivestimento interno del miocardio) e delle valvole cardiache.
    Le endocarditi sono spesso condizioni di origine infettiva, per la precisione batterica.

Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/ecocardiogramma.html
Ottimo, quindi a parte casi sfortunati, tipo Astori, non dovrei correre rischi. Certo se faccio la visita e il giorno dopo mi viene qualcosa è sfiga, ma in generale sono abbastanza coperto.

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
 

jo il pazzo

Biker superioris
1/12/12
948
483
0
Genova
Visita sito
Bike
santa cruz nomad
Visto che sei del mestiere ne approfitto per farti una domanda. Secondo te con i controlli che fanno ai donatori di sangue, compreso l'ecocardiogramma che mi fanno annualmente all'ospedale, riescono a vedere eventuali anomalie del mio cuore? Almeno quelle macroscopiche.

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk

L'ecocardiografia permette di visualizzare il cuore (camere cardiache strutture valvolari, pericardio ecc...) e le strutture vascolari associate come vena cava, polmonare, arco aortico, arterie e vene polmonari, è un'esame che da informazioni circa la meccanica del cuore consentendo di visualizzarlo "mentre lavora". Come tutti gli esami ecografici è operatore dipendente, nel senso che sta alla bravura e sensibilità dell'operatore individuare anomalie. Sicuramente se c'é qualcosa di "grosso" un'ecocardiografia lo può individuare, questo presuppone che il malfunzionamento sia sufficientemente grave da inficiare la "meccanica" del cuore o modificarlo anatomicamente perché sia rilevato tramite ecografia, ragione per cui generalmente un'ecocardiografia è un'esame al quale si giunge a seguito di un disturbo e non per semplice controllo. Poi ci sono aspetti del cuore legati all'elettrofisiologia, che possono essere indagati con elettrocardiogramma, il quale a differenza dell'ecocardiografia non da indicazioni (almeno non dirette) sulla meccanica ma solo sull'attivazione elettrica del miocardio. In genere l'elettrocardiogramma essendo più semplice ed economico è un'esame di controllo che si fa più frequentemente.

Quanto agli esami ematici, ci sono degli enzimi (troponine) più o meno specifiche come biomarcatori di danno miocardico che devono essere specificamente ricercate se si sospetta un problema, e anche li poi va messo tutto in relazione con: storia clinica, elettrocardiogramma, eventuali esami più specifici ecc...

Ma insomma, al di là di queste cose direi che le raccomandazioni generali sono:

- non fumare

-seguire un'alimentazione corretta (povera di zuccheri semplici come pane bianco, dolci bevande zuccherate, ricca di verdure, frutta, cereali integrali, legumi e acqua, moderata in prodotti animali, alcol)

-Vivere sereni senza stress... meditare.

-E pedalare :freeride:
 
  • Mi piace
Reactions: [Nuno]

Don Juan

Biker perfektus
31/5/18
2.758
2.441
0
53
Roma
Visita sito
Bike
...ce l'ho (di nuovo).....
Visto che sei del mestiere ne approfitto per farti una domanda. Secondo te con i controlli che fanno ai donatori di sangue, compreso l'ecocardiogramma che mi fanno annualmente all'ospedale, riescono a vedere eventuali anomalie del mio cuore? Almeno quelle macroscopiche.

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Nella fattispecie, un ecocardiogramma permette di individuare:

  • Un danno al miocardio (cioè il muscolo del cuore) provocato da un attacco di cuore (o infarto del miocardio). A seguito di un attacco di cuore, l'afflusso di sangue al miocardio è inferiore alle richieste e questo comporta la morte (o necrosi) dei tessuti maggiormente interessati dall'ischemia.
  • Uno stato di insufficienza cardiaca. Con insufficienza cardiaca, i cardiologi indicano l'inefficacia del cuore a pompare adeguatamente sangue verso i vari organi e tessuti del corpo.
  • Difetti congeniti del cuore. La parola "congeniti" significa "presenti fin dalla nascita". Quindi, i difetti congeniti del cuore sono anomalie anatomiche del cuore presenti dal primo giorno di vita e frutto di un errore di sviluppo, durante la vita intrauterina.
  • Una valvulopatia. Per valvulopatia, i cardiologi intendono qualsiasi alterazione funzionale o strutturale che interessa le valvole cardiache. Le valvole cardiache sono in tutto quattro e sono quegli elementi che, nel cuore, regolano il passaggio di sangue tra le varie cavità cardiache (ossia tra atri e ventricoli) e tra i ventricoli e i vasi che da questi dipartono.
  • Una cardiomiopatia. Le cardiomiopatie sono condizione morbose caratterizzate da alterazioni prima anatomiche e poi funzionali del miocardio, che comportano una riduzione dell'attività contrattile del cuore.
  • Un'endocardite. Endocardite è il termine medico che indica un'infiammazione dell'endocardio (ossia il rivestimento interno del miocardio) e delle valvole cardiache.
    Le endocarditi sono spesso condizioni di origine infettiva, per la precisione batterica.

Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/ecocardiogramma.html
..la mattina di esattamente 1 anno fa, quando mi presentai al Pronto Soccorso, la prima cosa che fecero fu un ECG (elettrocardiogramma) e subito dopo un prelievo di sangue.
La risposta dell,ECG fu ovviamente immediata: tutto ok.
Dopo 2 ore arrivarono le risposte del prelievo: mi diedero immediatamehte un nitrato.
Subirò altro prelievo per vedere la curva enzimatica : la troponina si era “mossa”.
Mezz’ora dopo ero nel reparto di Terapa Intensiva Coronarica con attaccato al corpo di tutto di più.
Avevo un infarto in atto.
E, ripeto, l’ECG era normalissimo.
Occhio quindi a come si danno le informazioni ragazzi.
Un anno fa non sapevo manco cosa fosse l’UTIC... 6 sten dopo e due angioplastiche dopo, posso solo che dire: fate controlli, fate esami, e soprattutto andate da un (bravo) cardiologo.
Buone feste.

DON
 

jo il pazzo

Biker superioris
1/12/12
948
483
0
Genova
Visita sito
Bike
santa cruz nomad
..la mattina di esattamente 1 anno fa, quando mi presentai al Pronto Soccorso, la prima cosa che fecero fu un ECG (elettrocardiogramma) e subito dopo un prelievo di sangue.
La risposta dell,ECG fu ovviamente immediata: tutto ok.
Dopo 2 ore arrivarono le risposte del prelievo: mi diedero immediatamehte un nitrato.
Subirò altro prelievo per vedere la curva enzimatica : la troponina si era “mossa”.
Mezz’ora dopo ero nel reparto di Terapa Intensiva Coronarica con attaccato al corpo di tutto di più.
Avevo un infarto in atto.
E, ripeto, l’ECG era normalissimo.
Occhio quindi a come si danno le informazioni ragazzi.
Un anno fa non sapevo manco cosa fosse l’UTIC... 6 sten dopo e due angioplastiche dopo, posso solo che dire: fate controlli, fate esami, e soprattutto andate da un (bravo) cardiologo.
Buone feste.

DON

Come dicevo, mi auto cito poi va messo tutto in relazione con: storia clinica, elettrocardiogramma, eventuali esami più specifici ecc...

Comunque i criteri situazionali sono fondamentali, per una persona sana e senza particolari fattori di rischio che si presenta a una visita di controllo, un ECG negativo è un semaforo verde per la maggior parte delle attività fisiche. Se la stessa persona si presenta in A&E con dolore toracico la situazione è diversa, se arriva in UTIC con la marmellata nelle coronarie è diverso ancora...

Mi guardo bene dal dare consigli a caso, e infatti il mio consiglio è stato di visita cardiologica con prova da sforzo. D'altro canto non vedo perché persone senza esiti di necrosi o addirittura senza precedenti cardiaci debbano andare incontro a limitazioni. Non c'é ragione.
 

khalit

Biker extra
20/11/17
724
351
0
52
Rocca di Papa
Visita sito
Bike
Banshee rune 2009
Occhio quindi a come si danno le informazioni ragazzi.
DON

Dal momento che mi citi, immagino ti riferisca (anche) a me. Sto sempre molto attento a come do le informazioni che riguardano la salute. E' stato chiesto cosa una ecocardiografia fosse in grado di rilevare (che rispetto ad un ECG è un esame molto più approfondito) e ho citato una fonte (più che affidabile) che riporta questa informazione. Niente di più. Il post successivo ho suggerito, nel caso l'utente sospettasse qualche patologia, di sentire il medico. Non so come avrei potuto essere più cauto e propositivo, nel caso, ti prego di farmelo sapere.
Se invece mi hai citato (a sproposito) per comunicare la tua personale esperienza, ti sono vicino, e sono contento che tutto sia andato per il meglio. Un augurio di un completo recupero.
 

Don Juan

Biker perfektus
31/5/18
2.758
2.441
0
53
Roma
Visita sito
Bike
...ce l'ho (di nuovo).....
Come dicevo, mi auto cito poi va messo tutto in relazione con: storia clinica, elettrocardiogramma, eventuali esami più specifici ecc...

Comunque i criteri situazionali sono fondamentali, per una persona sana e senza particolari fattori di rischio che si presenta a una visita di controllo, un ECG negativo è un semaforo verde per la maggior parte delle attività fisiche. Se la stessa persona si presenta in A&E con dolore toracico la situazione è diversa, se arriva in UTIC con la marmellata nelle coronarie è diverso ancora...

Mi guardo bene dal dare consigli a caso, e infatti il mio consiglio è stato di visita cardiologica con prova da sforzo. D'altro canto non vedo perché persone senza esiti di necrosi o addirittura senza precedenti cardiaci debbano andare incontro a limitazioni. Non c'é ragione.
Dal momento che mi citi, immagino ti riferisca (anche) a me. Sto sempre molto attento a come do le informazioni che riguardano la salute. E' stato chiesto cosa una ecocardiografia fosse in grado di rilevare (che rispetto ad un ECG è un esame molto più approfondito) e ho citato una fonte (più che affidabile) che riporta questa informazione. Niente di più. Il post successivo ho suggerito, nel caso l'utente sospettasse qualche patologia, di sentire il medico. Non so come avrei potuto essere più cauto e propositivo, nel caso, ti prego di farmelo sapere.
Se invece mi hai citato (a sproposito) per comunicare la tua personale esperienza, ti sono vicino, e sono contento che tutto sia andato per il meglio. Un augurio di un completo recupero.
Entrambi avete giustamente consigliato di andare da un medico per dipanare dubbi o perplessità e non di rivolgersi ad un forum (anche se “popolato” da persone che hanno fatto un determinato percorso in questo senso).
Quindi su questo bravi a tutti e due.
Vi ho solo citato per un paio di chiarimenti: da qui il mio invito a come si danno le informazioni.
@khalit: hai giustamente sottolineato che l’ecocardiogramma è cosa diversa diversa dall’elettrocardiogramma. Più preciso. Ma sempre che è una ecografia. Al cuore... ma sempre ecografia rimane. Più che altro è atto a rilevare malattie cardiache alle valvole o altre malattie cardiache. L'articolo da te citato riporta infarto del miocardio. Ma non quando è in atto: in quel,caso è difficile da vedere per un ecocardiogramma. Rileva più facilmente quando c’è gia stato e quali danni ha fatto. Tant’e che il protocollo internazionale prevede (quando ti presenti al Pronto Soccorso per un sospetto infarto) un ECG (inutile nel 90% dei casi) e soprattutto la curva enzimatica: ovvero 3 prelievi consecutivi a distanza di 3 ore l’uno dall’altro per la conta degli enzimi (in cerca della famosa Troponina). Non un ecocardiogramma. La differenza quindi è sostanziale: nell’immediato solo la curva enzimatica ti dcie se stai subendo un infarto. Dopo invece (e per dopo intendo giorni/settimane/mesi) lo,rileva anche un ecocardiogramma.
Non so se sono stato chiaro nell’esposizione.
@jo il pazzo: stesso discorso: l'ecocardiogramma rileva se c’è STATO qualcosa di “grosso” (come da te riportato). Se linfarto e in atto, non lo,rileva indipendentemente dalla bravura del medico o infermiere che esegue l’esame.
Tant’è che rappresenta l’esame principe successivo: quando si ha avuto un infarto e si è sottovalutata la cosa. E quindi solo dopo qualche mese (anni addirittura in alcuni casi) va a farsi un ecocardiogramma e scopre di avere una parte del cuore in necrosi e di aver perso il 10/20/30/40% della sua normale funzionalità.
Fidatevi ragazzi: fino ad 1 anno fa non sapevo nulla di tutto questo. Avevo fatto solo molti ECG in tutta la mia vita per le normali visite agonistico-sportive. Ad oggi, dopo 2 angiplastiche, l’impianto di 6 stent totali, 1 scintigrafia miocardica nucleare con contrasto radioattivo... sono diventato un attimo “precisino” sulla questio.
Con affetto.

DON
 

khalit

Biker extra
20/11/17
724
351
0
52
Rocca di Papa
Visita sito
Bike
Banshee rune 2009
Entrambi avete giustamente consigliato di andare da un medico per dipanare dubbi o perplessità e non di rivolgersi ad un forum (anche se “popolato” da persone che hanno fatto un determinato percorso in questo senso).
Quindi su questo bravi a tutti e due.
Vi ho solo citato per un paio di chiarimenti: da qui il mio invito a come si danno le informazioni.
@khalit: hai giustamente sottolineato che l’ecocardiogramma è cosa diversa diversa dall’elettrocardiogramma. Più preciso. Ma sempre che è una ecografia. Al cuore... ma sempre ecografia rimane. Più che altro è atto a rilevare malattie cardiache alle valvole o altre malattie cardiache. L'articolo da te citato riporta infarto del miocardio. Ma non quando è in atto: in quel,caso è difficile da vedere per un ecocardiogramma. Rileva più facilmente quando c’è gia stato e quali danni ha fatto. Tant’e che il protocollo internazionale prevede (quando ti presenti al Pronto Soccorso per un sospetto infarto) un ECG (inutile nel 90% dei casi) e soprattutto la curva enzimatica: ovvero 3 prelievi consecutivi a distanza di 3 ore l’uno dall’altro per la conta degli enzimi (in cerca della famosa Troponina). Non un ecocardiogramma. La differenza quindi è sostanziale: nell’immediato solo la curva enzimatica ti dcie se stai subendo un infarto. Dopo invece (e per dopo intendo giorni/settimane/mesi) lo,rileva anche un ecocardiogramma.
Non so se sono stato chiaro nell’esposizione.
@jo il pazzo: stesso discorso: l'ecocardiogramma rileva se c’è STATO qualcosa di “grosso” (come da te riportato). Se linfarto e in atto, non lo,rileva indipendentemente dalla bravura del medico o infermiere che esegue l’esame.
Tant’e è l’esame principe successivo quando uno ha avuto in infarto, non se ne è accorto o ha sottovalutato la cosa e solo dopo qualche mese (anni addirittura in alcuni casi) va a farsi un ecocardiogramma e scopre di avere una parte del cuore in necrosi e di aver perso il 10/20/30/40% della sua normale funzionalità.
Fidatevi ragazzi: fino ad 1 anno fa non sapevo nulla di tutto questo. Avevo fatto solo molti ECG in tutta la mia vita per le normali visite agonistico-sportive. Ad oggi, dopo 2 angiplastiche, l’impianto di 6 stent totali, 1 scintigrafia miocardica nucleare con contrasto radioattivo... sono diventato un attimo “precisino” sulla questio.
Con affetto.

DON
Capisco... Bhe, no.. continuo a non capire perchè mi hai citato con reprimenda, ma non importa...
P.s. Forse ho erroneamente pensato che l'utente al quale rispondevo non avesse un infarto in atto (consapevole o meno), ma volesse soltanto togliersi una curiosità per propria tranquillità...
 

Don Juan

Biker perfektus
31/5/18
2.758
2.441
0
53
Roma
Visita sito
Bike
...ce l'ho (di nuovo).....
Capisco... Bhe, no.. continuo a non capire perchè mi hai citato con reprimenda, ma non importa...
P.s. Forse ho erroneamente pensato che l'utente al quale rispondevo non avesse un infarto in atto (consapevole o meno), ma volesse soltanto togliersi una curiosità per propria tranquillità...
No no... khalit figurati se “reprimendo” te! Al limite Jo!!!
Ahahahahahahahah
Nessuna polemica amico mio: ero solo per precisare: avevi riportato una considerazione giusta ma andava solo contestualizzata meglio altrimenti qualcuno poteva equivocarla (ma, ripeto, non per colpa tua). Tutto qui!
Un abbraccio.

DON
 

jo il pazzo

Biker superioris
1/12/12
948
483
0
Genova
Visita sito
Bike
santa cruz nomad
l'ecocardiogramma rileva se c’è STATO qualcosa di “grosso” (come da te riportato). Se linfarto e in atto, non lo,rileva indipendentemente dalla bravura del medico o infermiere che esegue l’esame

questo non è vero, l'elettrocardiogramma spesso rileva anche solo la sofferenza ischemica tramite modificazioni nella fase di ripolarizzazione, anzi è piuttosto vero il contrario, cioé che spesso non rileva un episodio che c'é stato salvo che non abbia lasciato un danno rilevabile. Ma nel momento della sofferenza ischemica spesso l'ECG permette di rilevare e anche di localizzare l'area miocardica sofferente se effettuato sulle 12 derivazioni. Poi ci sono le eccezioni e infatti ECG negativo non significa che te ne vai a casa senza prima cercare i biomarcatori. Ma ripeto, in genere se c'é un'infarto in corso o anche qualcosa di meno grave l'ECG è capace di mostrarlo. Io stesso ho rilevato svariati infarti in corso facendo un semplice ECG.
 
Ultima modifica:

Don Juan

Biker perfektus
31/5/18
2.758
2.441
0
53
Roma
Visita sito
Bike
...ce l'ho (di nuovo).....
questo non è vero, l'elettrocardiogramma spesso rileva anche solo la sofferenza ischemica tramite modificazioni nella fase di ripolarizzazione, anzi è piuttosto vero il contrario, cioé che spesso non rileva un episodio che c'é stato salvo che non abbia lasciato un danno rilevabile. Ma nel momento della sofferenza ischemica spesso l'ECG permette di rilevare e anche di localizzare l'area miocardica sofferente se effettuato sulle 12 derivazioni. Poi ci sono le eccezioni e infatti ECG negativo non significa che te ne vai a casa senza prima cercare i biomarcatori. Ma ripeto, in genere se c'é un'infarto in corso o anche qualcosa di meno grave l'ECG è capace di mostrarlo. Io stesso ho rilevato svariati infarti in corso facendo un semplice ECG.
Joe.... il mio era negativo.
Ed avevo un infarto in corso: come detto, dopo 2 ore, ero in Terapia Intensiva Coronarica.
E dopo ne ho sentiti molti altri con la stesso iter: ECG negativo ed infarto rilevato solo dalla conta degli enzimi.
Vabbuo.
Vado a sistemare per il cenone.
Un abbraccio e buon anno.

DON
 

jo il pazzo

Biker superioris
1/12/12
948
483
0
Genova
Visita sito
Bike
santa cruz nomad
Joe.... il mio era negativo.
Ed avevo un infarto in corso: come detto, dopo 2 ore, ero in Terapia Intensiva Coronarica.
E dopo ne ho sentiti molti altri con la stesso iter: ECG negativo ed infarto rilevato solo dalla conta degli enzimi.
Vabbuo.
Vado a sistemare per il cenone.
Un abbraccio e buon anno.

DON

Si, come ho detto può capitare che non lo rilevi, ma normalmente lo rileva. Dipende da molti fattori quali: area infartuale, grado di obliterazione coronarica, altre anomalie elettriche che possono rendere impossibile la diagnosi o dare falsi negativi. Comunque basta parlare d'infarti che fino a domani mattina sono in festa pure io :-|

Buon anno Don Juan!
 
  • Mi piace
Reactions: Don Juan

big_63

Biker poeticus
28/9/09
3.754
540
0
Bergamo
Visita sito
Bike
Scott Scale RC 900 Pro
Come dicevo, mi auto cito poi va messo tutto in relazione con: storia clinica, elettrocardiogramma, eventuali esami più specifici ecc...

Comunque i criteri situazionali sono fondamentali, per una persona sana e senza particolari fattori di rischio che si presenta a una visita di controllo, un ECG negativo è un semaforo verde per la maggior parte delle attività fisiche. Se la stessa persona si presenta in A&E con dolore toracico la situazione è diversa, se arriva in UTIC con la marmellata nelle coronarie è diverso ancora...

Mi guardo bene dal dare consigli a caso, e infatti il mio consiglio è stato di visita cardiologica con prova da sforzo. D'altro canto non vedo perché persone senza esiti di necrosi o addirittura senza precedenti cardiaci debbano andare incontro a limitazioni. Non c'é ragione.
un cugino di mia moglie mi dice che dopo 2 infarti ed una perdita funzionale di ca il 10%, non può superare i 130 btm ... considerando che a parte passeggiare non puoi fare neppure la salite al 5%, a tuo parere è tassativo oppure è solo un protocollo prudenziale?
 

Classifica mensile dislivello positivo