Caso di doping alla Megavalanche La Reunion

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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fra78s

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Ma io non voglio giustificare nessuno!!! Non l'ho mai scritto :il-saggi:

Dico che siccome in molte discipline molto tecniche conta di meno, questo fa sì che sia meno diffuso e penso e spero anche meno indispensabile quindi evitabile... Se puoi vincere anche senza magari il gioco non vale la candela...

Quando si c'è la si parla di atleti di alto livello sia tecnicamente che fisicamente, migliorare per vincere é molto difficile, qualsiasi aiutino vale la candela per gente che del proprio sport ci vive!
 

dangerousmav

Biker grossissimus
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Pèrma...Milèn
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La domanda che però mi sorge spontanea è:

Chi ha eseguito i controlli a La Reunion? l'UCI?
E perchè non si sa il nome del rider? una squalifica è un fatto grave, non è un indagine in cui giustamente viene salvaguardata la privacy, una condanna si dovrebbe sapere a chi è stata inflitta, senza se e senza ma...

Io ho due nomi in mente, ma mi piacerebbe vedere una comunicazione ufficiale, credo sia doverosa...

Me li diresti in mp che vediamo se coincidono con quelli che ho in mente io? Ricorda che si tratta della Reunion 2011....
 

sembola

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Una squalifica non è una condanna... Prima si squalifica, poi si fa un processo sportivo... A fronte del processo sportivo può esserci la condanna sportiva... Poi si passa in sede penale (ma qui non so in quali termini esattamente quindi mi fermo).

La squalifica è il risultato di un "processo sportivo". La notizia dell' infrazione viene comunicata dalla Procura Antidoping al presunto trasgressore, vengono eventualmente effettuate le controanalisi che se confermano la positività fanno iniziare il procedimento disciplinare. Questo in Italia, negli altri paesi il sistema può essere differente ma sempre nel rispetto del principio dello Stato di diritto e del giusto processo. La sospensione non è una condanna, la squalifica sì.
Il penale è un'altra cosa, indipendente dall'esito del processo sportivo.

Ad ogni modo ho cercato altri comunicati dell' AFLD, l'ultimo in rete è del 30 maggio, ed in quelli che ho trovato il nome dell'atleta inquisito non è mai riportato, sia in caso di condanna che di assoluzione.

Detto questo, credo che sia il caso di smorzare un po' i toni. Nel caso specifico la sostanza rilevata e l'entità della sanzione non escludono l'ipotesi che si sia trattato di un' assunzione terapeutica non dichiarata o comunque che non si sia provata la volontà di commettere un illecito.
 

Teech

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La squalifica è il risultato di un "processo sportivo". La notizia dell' infrazione viene comunicata dalla Procura Antidoping al presunto trasgressore, vengono eventualmente effettuate le controanalisi che se confermano la positività fanno iniziare il procedimento disciplinare. Questo in Italia, negli altri paesi il sistema può essere differente ma sempre nel rispetto del principio dello Stato di diritto e del giusto processo. La sospensione non è una condanna, la squalifica sì.
Il penale è un'altra cosa, indipendente dall'esito del processo sportivo.
Chiaro, però una sospensione non è contrario al principio di presunzione d'innocenza? Una sospensione è come dire una "squalifica non ratificata", o sbaglio?
Chiedo in quanto sono un semplice informatico e l'argomento mi interessa (sono anche un dirigente sportivo in ambito diverso dal ciclismo).

Giusto per fare un altro appunto: in fase di sospensione l'assicurazione che deriva dal tesseramento con la federazione (FSN, DSA o EPS che sia) è sospesa, quindi, teoricamente, non ci si potrebbe nemmeno allenare. Sembrano cavilli, ma sono aspetti importanti per la salvaguardia degli atleti e ritengo che i responsabili delle squadre debbano informare in tal senso i propri tesserati.
 

sembola

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Chiaro, però una sospensione non è contrario al principio di presunzione d'innocenza? Una sospensione è come dire una "squalifica non ratificata", o sbaglio?
Chiedo in quanto sono un semplice informatico e l'argomento mi interessa (sono anche un dirigente sportivo in ambito diverso dal ciclismo).
In linea di massima è così, la sospensione può essere chiesta già dalla non negatività, ma considerando i tempi di Emissione da parte della federazione di appartenenza o dal TNA difficilmente arriva prima delle controanalisi. D'altronde consentire ad un atleta positivo, che nella quasi totalità dei casi viene poi squalificato, di continuare a gareggiare sarebbe ancora peggio, sia nei confronti degli altri competitori che degli organizzatori. Un punto di compromesso tra le esigenze di equità di tutte le parti è necessario...



Giusto per fare un altro appunto: in fase di sospensione l'assicurazione che deriva dal tesseramento con la federazione (FSN, DSA o EPS che sia) è sospesa, quindi, teoricamente, non ci si potrebbe nemmeno allenare. Sembrano cavilli, ma sono aspetti importanti per la salvaguardia degli atleti e ritengo che i responsabili delle squadre debbano informare in tal senso i propri tesserati.
Sei sicuro? Nelle Norme Sportive Antidoping si parla solo di "sospensione
dell’Atleta dall’attività agonistica", non di sospensione della validità del tesseramento :nunsacci:
 

Teech

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Sei sicuro? Nelle Norme Sportive Antidoping si parla solo di "sospensione
dell’Atleta dall’attività agonistica", non di sospensione della validità del tesseramento :nunsacci:
No, non sono sicuro... Riporto l'esperienza indiretta che ho avuto modo di discutere... Spero di essermi sbagliato, ma estendendo il concetto anche l'allenamento fa parte "dell'attività agonistica" in quanto, di base, il tutto si riconduce all'assicurazione...
Pensa ad una squadra di basket o pallavolo ad esempio: in caso di infortunio ad allenamento si attiva l'assicurazione esattamente come in caso di partita ufficiale (sia amichevole che di campionato), quindi, giustificare la presenza ad allenamento che si limita in una palestra con orari specifici (facilmente identificabile), di un atleta sospeso per doping potrebbe essere motivo di controversia (perchè l'atleta sospeso si stava allenando?)...
Discorso diverso se si ricorre ad un'assicurazione terza (personale dell'atleta o di ente non inerente alla fattispecie in cui si è verificato il "caso doping" -atleta positivo a gara UCI che usa l'assicurazione del tesseramento UISP per fare nomi-).
Non mi sento di parificare la sospensione per doping all'espulsione (cartellino rosso nel calcio) perchè la prima è "gestita" dal CONI (o ente "simile"), mentre la seconda dalla federazione, quindi 2 organi di giudizio di livello molto diverso.
Mi informerò, per ora sono semplici congetture...
 

sembola

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No, non sono sicuro... Riporto l'esperienza indiretta che ho avuto modo di discutere... Spero di essermi sbagliato, ma estendendo il concetto anche l'allenamento fa parte "dell'attività agonistica" in quanto, di base, il tutto si riconduce all'assicurazione...
Mh, non ne sarei così sicuro. Ad ogni modo è un argomento che merita di essere approfondito, ma dubito che a livello locale ne sappiano qualcosa, a meno che ci siano inciampati in precedenza.
 

marco

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Diverse
No , nella DH no.

1)Gli anabolizzanti ti fanno perdere linee pulite ed equilibrio.
2)Gli stimolanti ti fanno perdere la concentra e vai a sbattere contro gli alberi.
3)Il doping che finisce per "ina" ti altalena il cardio ma perdi le linee guida e invece devi essere lucido più dello specchio.

4) La DH è una famiglia.

Molto naive, Ugo.
A livelli di coppa del mondo la famiglia va a farsi benedire, vedere le ultime vicende Gwin Trek Specialized.

La resistenza nella DH conta tantissimo. E questo ti dovrebbe bastare.
 
"présence d’hydrochlorothiazide"

per curiosità, a che serve 'sta roba?

Moto io prendo ace inibitore + quella roba lì nella pastiglia della pressione, serve per piscià.... per inciso c'è scritto doping a caratteri cubitali, sono dopato fino al midollo ma vado più piano di tutti... c'è qualcosa che non torna :D
 
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Mitzkal

Biker augustus
UGO, nella DH no ma nel 4x si!!!!

Me i miei idoli Lopes & Prokop qualche dubbi l'han sempre lasciato... certe partenze da habanero appoggiato sullo sfintere sono sovrumane.
O gli avambracci di Graves, sembrano i polpacci di Gianluca Vialli :hahaha:
Evvai, dubitiamo di tutto e tutti, YEAH!!!

Comunque, anche nel Dirt si dopano, o almeno... un biondino ricciolino di Torino sicuro prende anabolizzanti... non mi spiego sennò come faccia ad essere così grosso :mrgreen:

EDIT: Uè Gionc, che piacere trovarti anche di qua :-)
 

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