Ciclismo e ambiente: meno rifiuti in gara grazie all’ "Eco-rifornimento"

[stefano 11]

Questo sistema e' stato introdotto a giugno 2010 nel trevigiano: speriamo venga adottato dappertutto, anche xche' il ciclismo sia su strada e su mtb,
deve essere rispettoso al massimo dell'ambiente.

Stefano

Ciclismo e natura sono da sempre un connubio imprescindibile in quanto la bicicletta è per antonomasia il mezzo di trasporto più ecologico. Eppure l’attività agonistica, e in particolare quella professionistica, si ripercuotono talvolta in modo negativo sulla natura: è il caso, ad esempio, delle migliaia di boracce che vengono gettate dai corridori ai bordi della strada durante ogni competizione, disperdendo nell’ambiente tonnellate di plastica.

Partendo da questa considerazione, in occasione della Settimana Tricolore di ciclismo 2010 in Provincia di Treviso, la società organizzatrice ha deciso di sensibilizzare gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica sul tema dell’ecosostenibilità creando un punto di Eco-rifornimento, reso facilmente riconoscibile da un totem personalizzato alto 4 metri.

Durante tutte le prove in linea, infatti, verrà predisposta un’area di rifornimento “ecologica” dove personale predisposto dall’organizzazione raccoglierà borracce e rifiuti solidi gettati dai corridori. Contando sulla fattiva collaborazione dei team e degli atleti si prevede quindi una significativa riduzione della quantità di plastica e carta disperse. Un messaggio forte, accompagnato da un'azione concreta e già vincente nei presupposti.

L'iniziativa è una risposta importante anche in relazione a recenti polemiche verificatesi in alcuni comuni della provincia trevigiana sull'inquinamento provocato dal passaggio dei ciclisti e dai rifiuti gettati in corsa. In tal modo il ciclismo avrà un'ottima occasione per confermare l'attenzione e la sensibilità di chi pedala nei confronti dell'ambiente.

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[kabar]

Sarebbe ora, è la cosa più antipatica delle gare ciclistiche.
Ho visto una cosa bella che fanno in Francia, dopo le zone rifornimento stendono ai lati della strada, sui campi adiacenti, delle reti a maglia abbastanza stretta in cui si buttano i rifiuti in modo che alla fine basta recupare la rete con tutte le schifezze dentro.
Altra cosa che abolirei sono i rifornimenti in corsa, basta personale che tende i bicchieri o le bottiglie, chi vuole sfruttare il ristoro si deve fermare.

 

[sembola]

Già fatto e purtoppo inutile. Chi butta la borraccia per scimmiottare i pro o ingolla il gel e getta il contenitore continuerà a farlo.

L'unica soluzione praticabile è che la società organizzatrice ripristini il percorso, facendo un giro e raccogliendo tutto quello che è stato lasciato dai concorrenti incivili.

 

[nemox]

Non è stato l'anno passato alla Maratona delle Dolomiti che il vincitore è stato squalificato per aver gettato una borraccia o qualcosa del genere.
Si dovrebbe iniziare così, dall'altro. Ma immagino che gli organizzatori delle gare professionistiche abbiano ben altro a cui pensare...

 

[nemox]

L'unica soluzione praticabile è che la società organizzatrice ripristini il percorso, facendo un giro e raccogliendo tutto quello che è stato lasciato dai concorrenti incivili.

Magari facendo pagare le spese inserendole nella quota di iscrizione della gara.
Ti immagini quante sarebbero le urla e quanti gli strepiti?!

 

[sembola]

Non è stato l'anno passato alla Maratona delle Dolomiti che il vincitore è stato squalificato per aver gettato una borraccia o qualcosa del genere...

Qualcosa del genere, aveva buttato dell' EPO in un vaso sanguigno

Magari facendo pagare le spese inserendole nella quota di iscrizione della gara.
Ti immagini quante sarebbero le urla e quanti gli strepiti?!

Non c'è bisogno di spese addizionali, basta passare con una moto o se proprio si vuole fare "in casa" basta rifare il percorso in bici. La questione non è di potere, ma spesso di volere, purtoppo.

 

[nemox]

Qualcosa del genere, aveva buttato dell' EPO in un vaso sanguigno

Ma no dai scherzi a parte... Ricordo benissimo che è stato squalificato praticamente in diretta TV perchè la telecamera l'aveva beccato a buttare l'involucro di una barretta o roba del genere. Il regolamento lo prevedeva e così è stato.

Non c'è bisogno di spese addizionali, basta passare con una moto o se proprio si vuole fare "in casa" basta rifare il percorso in bici. La questione non è di potere, ma spesso di volere, purtoppo.

E questo purtroppo ci da l'idea del tasso di civiltà di questo paese. Ciò che può essere fatto mossi semplicemente da buon senso non viene messo in atto: ci vogliono nuove leggi, regolamenti e multe con i conseguenti piagnistei.

 

[kabar]

E' solo la parola "gara" che sembra ti dia il permesso di fare quello che in altre occasioni magari non fai.
Sono gli organizzatori che devono arrivare dove la testa del garaiolo non arriva (non tutti per carità!) e quindi ben vengano questi tentativi di "evangelizzazione".

 

[tarcy]

è stato due anni fa. gettò la carta di una barretta (o forse di gel) a lato strada mentre era inquadrato dalle telecamere. lo squalificarono, ma a parte il responsabile dell'organizzazione gli altri non erano d'accordo. e neppure il pubblico. siamo fatti così, tutti a chiedere punizioni esemplari sperando però non vengano applicate.

 

[Little Eagle]

Magari facendo pagare le spese inserendole nella quota di iscrizione della gara.
Ti immagini quante sarebbero le urla e quanti gli strepiti?!

Non sarebbe una buona soluzione: se paghi ti arroghi il diritto di spargere le tue immondizie, tanto hai pagato chi per te le raccoglierà.
Basterebbe solo un po' di senso civico, da solleticare con ammende o altre pene. Dalle nostre parti avevano beccato due ragazzini che imbrattavano i muri esternando il loro amore... per tre giorni sono andati in giro con vernice e solvente a pulire i muri del paese, opportunamente scortati da un vigile...

 

[nemox]

Non sarebbe una buona soluzione: se paghi ti arroghi il diritto di spargere le tue immondizie, tanto hai pagato chi per te le raccoglierà.

Non posso darti torto. Però il senso civico è cosa lunga e penosa da raggiungere e al momento la luce in fondo al tunnel non si vede ancora.

Un intervento di pulizia invece da i suoi effetti sull'ambiente subito.

 

[Disgraziau]

... è tutto molto bello ...... .... sarebbe una gran cosa che durante le gare tutti rispettino l'ambiente ed abbiano il buon senso di fare tutto il possibile per evitare di buttare rifiuti lungo il percorso .... poi tanto ci sono i "terroristi e defiecienti" che lasciano in giro di tutto nelle campagne ... andate a vedere il topic "ma quanta immondizia !!!" all'ultima pagina ......

 

[kabar]

... è tutto molto bello ...... .... sarebbe una gran cosa che durante le gare tutti rispettino l'ambiente ed abbiano il buon senso di fare tutto il possibile per evitare di buttare rifiuti lungo il percorso .... poi tanto ci sono i "terroristi e defiecienti" che lasciano in giro di tutto nelle campagne ... andate a vedere il topic "ma quanta immondizia !!!" all'ultima pagina ......

Non penso comunque che a fare quello sia stato un biker, se fosse stato un 19 pollici forse
In quel caso doveva intervenire il padre andando al cinema 9 mesi prima......
Per le schifezze lasciate in gara comunque forse qualcosa si potrà fare, nel tempo!

 

[Disgraziau]

Non penso comunque che a fare quello sia stato un biker, se fosse stato un 19 pollici forse
In quel caso doveva intervenire il padre andando al cinema 9 mesi prima......
Per le schifezze lasciate in gara comunque forse qualcosa si potrà fare, nel tempo!

... sicuro che non è stato ne un biker ne un escursionista di altro "genere" ... certo che comunque nelle gare qualche cosa di più si potrebbe fare .....

 

[nonnocarb]

è stato due anni fa. gettò la carta di una barretta (o forse di gel) a lato strada mentre era inquadrato dalle telecamere. lo squalificarono, ma a parte il responsabile dell'organizzazione gli altri non erano d'accordo. e neppure il pubblico. siamo fatti così, tutti a chiedere punizioni esemplari sperando però non vengano applicate.

la maratona delle dolomiti è sempre un passo avanti, chi getta carte è squalificato, chi viene beccato col doping non può più partecipare, fosserro cosi tutte le corse, altro che bidone ecologico o-o

 

[sembola]

Spero che non mi classifichiate come un cinico, ma non ho grandi speranze nei regolamenti o nelle minacce di squalifiche, per il semplice motivo che il controllo è possibile solo su una porzione molto ristretta del percorso, a meno di non avere letteralmente migliaia di commissari. Avere un qualche tipo di controllo sul 5% del percorso è meglio che niente, direte voi: ma basta che il biker incivile butti la carta della barretta quando non vede nessuno, cioè sul 95% del percorso, ed ecco che l'applicazione di un principio sacrosanto diventa velleitaria. Il caso della MDD è esemplare: si è squalificato un corridore ripreso dalle telecamere, e tutti gli altri hanno potuto buttare tutto quello che hanno voluto... Per questo credo che se si può fare qualcosa è solo col tempo e con l'evoluzione del comune sentire, come dice Kabar.

 

[nemox]

Per questo credo che se si può fare qualcosa è solo col tempo e con l'evoluzione del comune sentire, come dice Kabar.

Il problema è che, parafrasando esponente del mondo economico del secolo scorso, aspettando che il tempo migliori le cose faremo a tempo a morire tutti!

Il caso della MDD è esemplare: si è squalificato un corridore ripreso dalle telecamere, e tutti gli altri hanno potuto buttare tutto quello che hanno voluto..

.
E qualche migliaio di persone alla TV hanno potuto vedere che in qualche posto in questo paese c'è chi non scherza su certi temi apparentemente poco importanti... Magari così si apre una breccia. Ancora meglio sarebbe se questo genere di cose succedessero al giro d'Italia per esempio

 

[nonnocarb]

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E qualche migliaio di persone alla TV hanno potuto vedere che in qualche posto in questo paese c'è chi non scherza su certi temi apparentemente poco importanti... Magari così si apre una breccia. Ancora meglio sarebbe se questo genere di cose succedessero al giro d'Italia per esempio

verissimo, vedere i corridori buttare le borracce e altro ai lati delle strade è una cosa che mi da proprio un fastidio fisico

 

[sembola]

E qualche migliaio di persone alla TV hanno potuto vedere che in qualche posto in questo paese c'è chi non scherza su certi temi apparentemente poco importanti...

Ben venga, ma gli altri 10.999, non inquadrati dalle telecamere, hanno potuto buttare di tutto impunemente. Ripeto, le pene sono dissuasive se la probabilità di essere colpiti è sufficientemente elevata, se ci sono delle pene non applicate la dissuasione è pari a zero.

Ancora meglio sarebbe se questo genere di cose succedessero al giro d'Italia per esempio

La MDD (o l'Eroica o la Marcialonga) sono casi unici, nel senso che sono manifestazioni a numero chiuso e c'è la fila per partecipare, quindi gli organizzatori hanno un "potere contrattuale" sconosciuto a qualunque altra organizzazione. Cosa che al Giro o al Tour non potrebbe mai accadere per ovvi motivi di interessi.
Detto questo, sono convinto che l'impatto del passaggio dei corridori di un Giro sia infinitamente inferiore a quello di una granfondo, sia per motivi numerici (200 contro migliaia) sia perchè le borracce gettate dai concorrenti non fanno in tempo a toccare l'asfalto che sono raccolte dagli spettatori come souvenir. Sarebbe molto più importante ridurre l'impatto degli spettatori, quello sì devastante, e chi ha visto dal vero una tappa di montagna sa cosa voglio dire. Insomma, sarebbe la classica ipocrisia all' italiana: ti squalifico perchè butti una borraccia ma quelli che sono a vederti sono liberi di gettare tutto il gettabile...

 

[stefano 11]

Sarebbe molto più importante ridurre l'impatto degli spettatori, quello sì devastante, e chi ha visto dal vero una tappa di montagna sa cosa voglio dire. Insomma, sarebbe la classica ipocrisia all' italiana: ti squalifico perchè butti una borraccia ma quelli che sono a vederti sono liberi di gettare tutto il gettabile...[/QUOTE]

Su questo quoto, avevano fatto vedere in tv una volta al termine di una tappa del giro d'italia che passava al Passo Pordoi, la marea di cartacce, plastica, lasciate dai tifosi, per non dire dei solchi delle ruote dei vari fuoristrada, camper e auto lasciati sui prati o spazi verdi circostanti.

Stefano