Come affrontare i lupi e altri animali pericolosi ?
- Creatore Discussione psicologo
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all'inizio di un lungo giro in solitaria nel gruppo del Velino Sirente c'era questo cartello... devo dire che nonostante quanto riportato nella didascalia mi ha messo un po' d'apprensione
I Lupi Grigi che hai citato mi hanno fatto venire in mente il famoso film, ma quelli non hanno nulla a che fare con la MTB.
Nelle mie escursioni ho attraversato delle zone in cui si diceva che c'erano i Lupi Marsicani (almeno così hanno detto), ma di fatto non ne ho visti.
Mentre, sempre in abbruzzo ho visto da un percorso a ridosso di un torrente, alcuni cinghiali tra la vegetazione.
Altri incontri con animali selvaggi pericolosi non ne ho fatti, mentre ho avuto più incontri ravvicinati con cani feroci.
Consigli?
In ogni caso l'unione fa la forza ed essere numerosi "dovrebbe" aiutare molto a scongiurare attacchi.
Nelle mie escursioni ho attraversato delle zone in cui si diceva che c'erano i Lupi Marsicani (almeno così hanno detto), ma di fatto non ne ho visti.
Mentre, sempre in abbruzzo ho visto da un percorso a ridosso di un torrente, alcuni cinghiali tra la vegetazione.
Altri incontri con animali selvaggi pericolosi non ne ho fatti, mentre ho avuto più incontri ravvicinati con cani feroci.
Consigli?
In ogni caso l'unione fa la forza ed essere numerosi "dovrebbe" aiutare molto a scongiurare attacchi.
Qui nel subappennino dauno li ho visti almeno 20 volte, un branco stava a trenta metri da me impauriti dalle doppiette dei bracconieri!!!
come dicevo in un mio post precedente i cani (ma non sono i soli) conoscono l'uomo e "ci provano"... sanno che con alcuni non c'è partita (e lo capiscono mooolto in fretta) ma con altri (chi cioè ha e mostra paura o comunque non sa relazionarsi con le loro, tutto sommato semplici, dinamiche) invece qualcosa possono ottenere o possono addirittura prendere il sopravvento....
attenzione perché anche una reazione sproporzionata alla minaccia (vedi urla, grida, minacce varie) viene (giustamente) interpretata come segno di debolezza... gli animali (a differenza nostra) non hanno quasi mai "sovrastrutture" e quindi vedono le cose per quello che sono, con arguta, animalesca semplicità, senza infingimenti...
come diceva un certo barone Viktor Von Frankenstine: Calma, Dignità e Classe...
I lupi sono animali schivi e diffidenti, è molto difficile riuscire a vederli e difficilmente si avvicinano all'uomo. Come pericolosità i cani sono da tenere in debita considerazione, ma bisogna diffidare anche dei cinghiali, sopratutto se in branco e con la presenza di piccoli, sono animali piuttosto imprevedibili ed irrascibili. Comunque l'animale più pericoloso rimane in ogni caso l'essere umano.
Visto che se ne parla...
http://www.rsvn.it/lupi-all-attacco-nel-savonese-cresce-la-paura-tra-gli-allevatori.lits4c22035.htm[url]http://www.rsvn.it/lupi-all-attacco-nel-savonese-cresce-la-paura-tra-gli-allevatori.lits4c22035.htm[/URL]
La cosa avvilente è che già ci sono le mozioni dei cacciatori che si propongono di risolvere questa situazione così "pericolosa"...
http://www.uominiliberi.eu/index.ph...2103:attenti-ai-lupi&catid=58:loano&Itemid=50[url]http://www.uominiliberi.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=2103:attenti-ai-lupi&catid=58:loano&Itemid=50[/URL]
Io li prenderei a calci nel....
http://www.rsvn.it/lupi-all-attacco-nel-savonese-cresce-la-paura-tra-gli-allevatori.lits4c22035.htm[url]http://www.rsvn.it/lupi-all-attacco-nel-savonese-cresce-la-paura-tra-gli-allevatori.lits4c22035.htm[/URL]
La cosa avvilente è che già ci sono le mozioni dei cacciatori che si propongono di risolvere questa situazione così "pericolosa"...
http://www.uominiliberi.eu/index.ph...2103:attenti-ai-lupi&catid=58:loano&Itemid=50[url]http://www.uominiliberi.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=2103:attenti-ai-lupi&catid=58:loano&Itemid=50[/URL]
Io li prenderei a calci nel....
Il problema esiste, ma è largamente esagerato. Certo, occorre mettersi in testa che le pecore non si possono più lasciare libere ma vanno portate al sicuro e usati i cani... ma i toni sono esagerati, che un lupo si avvicini alle case è fantaetologia, molto più facile che siano cani selvatici, quelli sì pericolosi.
Chi ha a che fare con i lupi oggi usa cani pastori e recinzioni.Questi sono metodi per essere in equilibrio con l'ambiente che ci circonda.
Poi ci sono gli idioti che usano bocconi avvelenati e fucili perchè hanno paura di essere "sbranati".
L'abbiamo quasi estinto una volta,non c'è bastato?
Oppure fare come in alcune zone dove i comuni ripagano gli allevatori per le perdite di bestiame che di solito è di bassa entità.
Non ci credo,l'uomo è sempre lo stesso...
Poi ci sono gli idioti che usano bocconi avvelenati e fucili perchè hanno paura di essere "sbranati".
L'abbiamo quasi estinto una volta,non c'è bastato?
Oppure fare come in alcune zone dove i comuni ripagano gli allevatori per le perdite di bestiame che di solito è di bassa entità.
Non ci credo,l'uomo è sempre lo stesso...
sono veramente ridicoli... ho mandato una mail ai "giornalisti" (che giornalisti non sono, per inciso), volevo rispondere anche ai prodi cacciatori savonesi
ma di registrarmi sul loro sito (facendo "volume") non se ne parla....che gente del piffero che gira... non ci sono parole...
Cesare
Sciuscia
Biker immensus
- 16/7/12
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- Bike
- Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Ma dai LoL... sembra quella puntata dei Simpson in cui Homer sbraita a tal punto da far istituire la "pattuglia orsi"... Con la differenza che questa è la vita reale (facepalm).
all'inizio di un lungo giro in solitaria nel gruppo del Velino Sirente c'era questo cartello... devo dire che nonostante quanto riportato nella didascalia mi ha messo un po' d'apprensione
Ti consiglierei una gitarella in Friuli:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=246571&page=4
Essendo il posto con trail splendidamente lavorati e molto ben drenanti l'acqua volevo farci una notturna in solitario nei prossimi giorni (dopo aver visto le foto ho comunque cambiato idea, morirei d'infarto ad ogni minimo fruscio!)
Correva il mese di marzo quando ebbi il mio primo incontro con un lupo (peraltro letteralmente solitario quanto il sottoscritto).
Il luogo dell'incontro lo ricordo benissimo visto che si trattava di una lunga salita appenninica sterrata della Val Curone che percorro abitualmente in allenamento.
Il tragitto prevede un lungo tratto che si addentra all'interno di un bellissimo bosco e la mia velocità d'ascesa era davvero ai "minimi sindacali" in ragione della forte pendenza (oltre il 20%), quando all'improvviso compare ai bordi della sterrata un animale dalla sagoma e dall'inconfondibile manto grigio-marrone: un lupo!
In tantissimi anni non mi era mai capitato di incontrarne uno, e non posso nascondervi la grande apprensione e lo sgomento generato da quell'improvvisa apparizione.
Onestamente non sapevo cosa fare, ma l'istinto mi suggerì di fermarmi e rimanere immobile.
Il bellissimo esemplare, sino ad ora ammirato solo nei reportage fotografici, incrociò furtivamente lo sguardo dei miei occhi atterriti ed attraversò la stradicciola con decisione, passo fermo, portamento altero e si dileguò nel bosco: uno spettacolo superbo!
Rimasi turbato da quell'incontro, e ciò che più mi colpì furono gli occhi di questo animale, simili ad auree gocce di luce accecante.
Per qualche recondito motivo non ebbi più il coraggio di continuare, e me ne ritornai di gran carriera con l'intenso bagliore di quel furtivo sguardo indelebilmente fissato nella memoria...
Il luogo dell'incontro lo ricordo benissimo visto che si trattava di una lunga salita appenninica sterrata della Val Curone che percorro abitualmente in allenamento.
Il tragitto prevede un lungo tratto che si addentra all'interno di un bellissimo bosco e la mia velocità d'ascesa era davvero ai "minimi sindacali" in ragione della forte pendenza (oltre il 20%), quando all'improvviso compare ai bordi della sterrata un animale dalla sagoma e dall'inconfondibile manto grigio-marrone: un lupo!
In tantissimi anni non mi era mai capitato di incontrarne uno, e non posso nascondervi la grande apprensione e lo sgomento generato da quell'improvvisa apparizione.
Onestamente non sapevo cosa fare, ma l'istinto mi suggerì di fermarmi e rimanere immobile.
Il bellissimo esemplare, sino ad ora ammirato solo nei reportage fotografici, incrociò furtivamente lo sguardo dei miei occhi atterriti ed attraversò la stradicciola con decisione, passo fermo, portamento altero e si dileguò nel bosco: uno spettacolo superbo!
Rimasi turbato da quell'incontro, e ciò che più mi colpì furono gli occhi di questo animale, simili ad auree gocce di luce accecante.
Per qualche recondito motivo non ebbi più il coraggio di continuare, e me ne ritornai di gran carriera con l'intenso bagliore di quel furtivo sguardo indelebilmente fissato nella memoria...
Val curone partendo dove?Io (come vedi) son di Novi.Da marcarolo e in val borbera (anche se ci passo meno di lì) non ne ho ancora visti ma ho letto di avvistamenti sull'antola.
Io nel tuo modo ho visto un cinghiale,ero col vento in faccia e nn ci aveva fiutato,appena ho fatto 2 parole lui ha guardato e poi girato i tacchi.Ma non ci siamo fatti intimorire!
Bel racconto!
è vero...
infatti vorrei aggiungere che secondo me è proprio mal posta la domanda che da il nome al tread... "Come affrontare i lupi e altri animali pericolosi?"... ma che ve dovete affronta'?! dove stanno sti famosi "animali pericolosi"? dov'è la nutrita casistica con aggressioni e vittime tale da giustificare anche solo un minimo di apprensione... dai, a parte gli scherzi... ma che è n' firm?
non voglio assolutamente "offendere" ne urtare la suscettibilità di nessuno, lo dico davvero, ma... occhio a non trasformare personali e soggettive "ansie" (che in quanto soggettive non hanno necessariamente bisogno di confrontarsi con l'oggettività delle cose, le fobie non sarebbero tali senza una più o meno grande dose di irrazionalità...) in questioni oggettive da risolvere con un approccio "pratico"...
la riprova di quanto affermo è che gli unici animali almeno potenzialmente pericolosi non sono stati nemmeno citati...
gli imenotteri aculeati (api, vespe, calabroni) che in USA fanno circa 40 morti all'anno ed in Europa una trentina
la vipera, negli ultimi 5 anni, per i quale si dispone dei dati di mortalità (1998-2002), le regioni più colpite dai casi letali di morsi di vipera sono state il Piemonte con 12 decessi, la Lombardia con 8, e la Toscana con 7 casi. Rapportando i casi alla popolazione, cioè parlando in termini di tassi, Abruzzo e Molise presentano i tassi più elevati (3,2 morti per un milione di abitanti per anno), seguite da Piemonte (2,8), Umbria e Toscana (2,1). (fonte ISS.)
la malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus Rossi, 1790), sono stati segnalati (ma non del tutto verificati) 4 casi negli ultimi decenni...
le zecche (in Italia Ixodes ricinus), La TBE (causata dai virus Flaviviridae) rappresenta, in alcuni Paesi europei, un grave problema di sanità pubblica. È attualmente endemica in 27 Paesi europei con più di 10.000 ricoveri registrati all’anno, mortalità 1-2%...
(vedi http://www.izsvenezie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=380&Itemid=251)
ed il peggiore di tutti, l'uomo (il primo della lista per pericolosità, statistiche alla mano) che pare avercela proprio con i ciclisti/biker a giudicare dal numero delle vittime... almeno 300 all'anno solo in Italia...
e visto che si è parlato di orsi....
popolazione totale: Alpi centrali 25-30 individui, Alpi orientali meno di 12... le cifre alpine sono in leggero aumento... Italia centrale 43 individui...
solo tra il 1980 e l'85 ben 32 orsi (in Italia!) sono stati uccisi (accertati), hanno una densità (nel cuore del loro territorio la cosiddetta "area centrale di presenza") di 3,3 orsi ogni 100kmq, danni (retribuiti al pieno valore di mercato) causati a bestiame, arnie, alberi da frutta nel periodo 1998/2003 pari a 28,700 euro, attacchi all'uomo negli ultimi secoli (sottolineo secoli) nessuno (sottolineo nessuno)...
(volendo ci si può leggere questo pdf... http://www.minambiente.it/export/si...ta/orso/piano_azione_orso_marsicano_patom.pdf)
questo solo per fare un piccolo esempio concreto...
visto che i "presenti" sono tutti fruitori di internet allora per quale cavolo di motivo non usarlo (anche) per fugare le proprie paure... magari ampliare i propri orizzonti culturali, conoscere meglio l'ambiente circostante (ma non eravamo "amanti della natura" noi bikers?
) e goderne (sottolineo goderne)...male non credo possa fare....
PS: ammazza che bono che m'è uscito er ragù oggi.... aho!
PPS: scusate la prolissità nun ce lo scrivo più.... ve sarete abituati ormai...
un saluto a voi
Cesare
ed il tetano??? ca. 100 morti all'anno solo in Italia ma 1000000 nel mondo.
a parte gli scherzi vero che sono animali piccoli pero' io il richiamo me lo sono fatto.
a parte gli scherzi vero che sono animali piccoli pero' io il richiamo me lo sono fatto.
Val curone partendo dove?Io (come vedi) son di Novi.Da marcarolo e in val borbera (anche se ci passo meno di lì) non ne ho ancora visti ma ho letto di avvistamenti sull'antola.
Io nel tuo modo ho visto un cinghiale,ero col vento in faccia e nn ci aveva fiutato,appena ho fatto 2 parole lui ha guardato e poi girato i tacchi.Ma non ci siamo fatti intimorire!
Bel racconto!
Ciao! L'ascensione a cui mi riferisco è quella del Monte Giarolo (1473mt) che io raggiungo partendo da Tortona inizialmente tramite un dedalo di carrareccie sino al paesino di Giarolo, per poi iniziare l'ascensione vera e propria tramite la comoda (ma assai impegnativa) sterrata sino alla vetta del Monte Giarolo, giusto per poi scendere sino a Caldirola paese tramite la pista di all mountain dell'omonimo comprensorio e ritornare rapidamente a Tortona su comodo bitume. (il giro consta di circa 84 km, 1640mt di dislivello e si percorre in poco meno di 4 ore)
L'incontro con il bellissimo animale avvenne durante l'ascensione al Monte Giarolo, e più precisamente laddove dopo aver superato un cancelletto incustodito, la sterrata si impenna improvvisamente inerpicandosi nel bellissimo bosco.
Era la fine di marzo, e ben ricordo che salendo si incontravano ancora fitte chiazze di neve residuate dal rigidissimo inverno.
Quegli occhi, dalla singolare iridescenza giallo/oro, me li ricorderò sin che campo!
Sisi l'ho fatta una volta a piedi quella salita mentre quella da Vendersi l'ho fatta tante volte in moto ma è infattibile in bici (in salita).Si è comoda perchè è ben transitabile ma è decisamente pendente.
Mi sa che sta primavera ci faccio un salto!
Quella di caldirola che sappia è da DH
Sisi l'ho fatta una volta a piedi quella salita mentre quella da Vendersi l'ho fatta tante volte in moto ma è infattibile in bici (in salita).Si è comoda perchè è ben transitabile ma è decisamente pendente.
Mi sa che sta primavera ci faccio un salto!
Quella di caldirola che sappia è da DH
Ebbene sì, carissimo!
Una volta giunto alla sommità del Monte Giarolo scendi (ed in piccola parti risali) verso il Monte Gropà.
Da lì si dipartono le varie "piste" di discesa del bike-park di Caldirola, e dovendo il sottoscritto affrontarla con una mtb front suspended, la scelta cade ovviamente sulla via più scorrevole e sicura (la pista all-mountain, appunto)
Talvolta discendo direttamente attraverso la pista da sci sino al villaggio "La gioia", ovverosia alla partenza dell'unica (ed antiquata) seggiovia.
P.S. ...mi scuso, ovviamente, per l'O.T. ma la segnalazione potrebbe risultare utile al viandante che si trovasse a transitare per le nostre ruvide montagne spesso avvolte dalle nubi e con un tempo... da lupi!
CesareRBO ha centrato il problema. La "gente" ha paura dell'orso o del lupo, che alle nostra latitudini non assalgono uomini da secoli e non delle reazioni anafilattiche per le api o vespe o del tetano...
p.s. io ho incrociato una coppia di lupi sul Pratomagno innevato nel novembre 2009...
p.s. io ho incrociato una coppia di lupi sul Pratomagno innevato nel novembre 2009...