RCM Come affrontare le salite ripide

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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Ciao
Nessun problema a dire la propria in questi topic. Ovviamente è giusto che ciascuno dica le proprie esperienze, e come apprezzo sentire che utilizzando le tecniche lette su rcm è migliorata la guida di qualcuno, apprezzo sentire cosa viene detto da altre scuole o altri maestri.

Ci tengo a precisare che non sono un ragazzetto che da un giorno all'altro ha deciso di mettersi ad insegnare, sono maestro di federazione quindi di corsi ne ho seguiti anche io.

Per quanto riguarda le braccia, anche nell'articolo è stato detto di tenerle basse. Per quanto riguarda i polsi: NON HA ALCUN SENSO RUOTARE I POLSI VERSO IL BASSO, a meno che lo scopo non sia crearsi un infiammazione agli stessi per le vibrazioni ripetute o per colpi accidentali (urti per buche, sassi, ostacoli vari)
Ad ogni modo nel mio articolo non c'è mai scritto che sia vietato sedersi sulla punta della sella. C'è scritto:

"il sedere molto avanzato ma pronto per arretrare (in caso di perdita di grip al posteriore)."

Fossilizzarsi sulla posizione del sedere sulla sella porta fondamentalmente ad una staticità della posizione in sella.
Sarai d'accordo con me che tenere il sedere fermo sulla sella (in punta in coda.. dove vuoi) ti blocca il bacino e di conseguenza risulta come un vincolo per quanto riguarda la mobilità del tronco.
In questo caso infatti l'unico modo per avanzare/arretrare il peso sarà abbassare/alzare le spalle. In questo modo però andrai anche ad alzare il baricentro (non positivo su salite ripide perché aumenta il rischio di cappottare senza aumentare il grip della ruota post).

Per questo motivo ti ripeto che mai ho detto di "non appoggiare il sedere sulla punta della sella", ma semplicemente che non è quello il punto focale (che è invece l'abbassamento delle spalle!!!) e che bisogna essere pronti ad arretrare col sedere (mantenendo le spalle basse..) in caso di perdita di grip.

Ottimo il consiglio di seguire corsi seri e specializzati... dal 2013 inizieranno proprio quelli di RCM!!!! ahahahahahahahahaha
 

tex68

Biker novus
29/9/11
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arona
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a me invece il tuo intervento è piaciuto....... siamo qui per imparare tutti insieme e credo che non volessi sicuramente mancare di rispetto a chi conduce questa rubrica ;-)


Condivido in pieno! Trovo piuttosto spropositata la reazione di motobimbo.
La tecnica che ha descritto da mikku è la stessa che utilizzo io. Ha qualche limite, il maggiore è quello che devi avere una certa capacità di spinta dei quadricipiti, ma funziona piuttosto bene. E' abbastanza semplice da imparare e sarebbe utile a tantissimi bikers - non certo a Jack, lo so -
che vedo in giro per sentieri, e molti di quelli che accompagno io rimangono molto soddisfatti quando glie la trasmetto.
 

mikku

Biker urlandum
Grazie Jack Bisi per la disponibilità.
Riguardo la rotazione dei polsi indicata durante il corso, non ne ho capito esattamente il motivo, e sinceramente non me lo sono posto. Ho notato che chi fa xc, in gara tende a mantenere bassi gomiti e fare questa manovra con i polsi. Concordo che tale movimento dia fastidio e possa arrecare dei disturbi in salite prolungate: io la trovo piuttosto innaturale. La cosa che ho notato, e questo dicasi anche per i miei colleghi biker che l'hanno provata, è che tale posizione obbliga il pilota ad aumentare notevolmente la pedalata e a spingere forte sulle salite, come appunto fosse in corsa con il cronometro, forse la posizione innaturale è volta a tale risultato?
Ad ogni modo, ora riesco a superare passaggi che in precedenza mi risultavano ostici per non dire impossibili, tenendo fra l'altro stretti e bassi i gomiti: i polsi ruotati o meno non facevano differenza, anzi mi davano piuttosto fastidio, e ultimamente evito questa manovra, soprattutto perché arrivo in cima spompato, forse anche a causa della posizione innaturale dovuta a tale gesto.

ok ragazzi.. ma per piacere non ruotate i polsi....
 

Federico86

Biker novus
6/7/11
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Utilissimo questo post...se posso chiederti un consiglio Jack...provengo dalla bici da strada (ho corso 6 anni come agonista) e da quest' anno ho iniziato la mtb come amatore...con la bici da strada sganciavo sempre il pedale di sinistra xkè mi veniva più comodo mai quello di dx...ora in mtb bisogna essere pronti a sganciare entrambi i pedali...se mi sgancio con quello di dx soprattutto in salita nn riesco a scaricare il peso a dx e di conseguenza cado...questo problema di conseguenza mi blocca e tante volte scendo dalla bici in salita ma di gambe ne avrei x farla...qualche consiglio o suggerimentoi da darmi? grazie mille
 

RIDERdellaVALLEsanta

Biker forumensus
8/3/07
2.007
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Sabino di nascita...Lumbard di adozione
agendadegliappunti.wordpress.com
Bike
Commencal Meta AM HT 2016, Specialized Diverge Elite E5 2020
Esiste un modo per affrontare le salite molto pendenti su fondo battuto, che è quello che usa in gara di chi fa cross country e che ho imparato presso una scuola nazionale di MTB quest'estate. Innazzitutto le braccia devono essere strette, quasi aderenti al corpo, mentre i polsi vanno ruotati verso il basso, come se si ruotasse la manopola del gas di una motocicletta, più la pendenza aumenta. Il peso del corpo va spostato in avanti più la pendenza aumenta. Non si pedala in piedi ma sempre seduti, gambe permettendo, per consentire il grip alla ruota post. Il sedere nelle salite più pendenti va ad appoggiare alla punta della sella. Gli istruttori riuscivano con la cosiddetta tecnica della "punta nel sedere", a partire, da fermo, in piena salita, su pendenze dove di solito si parte a spinta o più spesso si spinge. Personalmente, non faccio gare, sono riuscito a superare salite che prima facevo solo a spinta, ho imparato al corso che la tecnica è assolutamente fondamentale, credo quanto la potenza fisica. Questa è la tecnica che mi è tornata maggiormente utile dopo i due giorni di full immersion, devo ringraziare le guide. A tal proposito, nonostante diversi anni di mtb amatoriale, io e TUTTI i mie compagni di corso abbiamo scoperto che spesso le proprie impostazioni di guida siano sbagliate, errori e impostazioni di guida che ci portiamo dietro nonostanta l'esperienza, questa è la cosa che mia ha stupito maggiormente. Personalmente consiglio anche al più smaliziato biker non agonista, che non ha avuto un istruttore, la frequenza di un corso presso una scuola riconosciuta. Oltretutto è stata nel mio caso anche una piacevole esperienza, oltre che far fatica mi sono divertito molto, ho conosciuto nuovi biker non solo della mia zona.

quoto alla grande, tecnica appresa probabilmente nella stessa scuola e che applico da 5 anni anche durante le escursioni guidate e che faccio applicare a chi viene fuori con me.
il discorso del polso è si "scomodo" ma aiuta moltissimo a tenere il busto basso e i gomiti altrettanto in modo da non perdere equilibrio laterale e tenere la bike quanto + schiacciata a terra e salire quasi dappertutto...Marzio Deo durante la granfondo terre blu a diano marina saliva come un treno usando la tecnica gomiti e polsi "bassi"

di certo anche il quadricipide deve essere ben allenato come i polpacci in modo da avere una pedalata bella rotonda come giustamente detto da qualcuno :)
 

mikku

Biker urlandum
Ora credo di avere capito il motivo dei polsi ruotati.:celopiùg:
Certo che risulta parecchi scomodo ed innaturale, forse è indicato per chi pratica mtb agonistico, per raggiungere la massima prestazione.

il discorso del polso è si "scomodo" ma aiuta moltissimo a tenere il busto basso e i gomiti altrettanto in modo da non perdere equilibrio laterale e tenere la bike quanto + schiacciata a terra e salire quasi dappertutto...Marzio Deo durante la granfondo terre blu a diano marina saliva come un treno usando la tecnica gomiti e polsi "bassi"

di certo anche il quadricipide deve essere ben allenato come i polpacci in modo da avere una pedalata bella rotonda come giustamente detto da qualcuno :)
 

lilloxx75

Biker superis
ottimi i consigli sulle posizioni da assumere in diverse circostanze, la rinfrescata ideale per evitare qualche errore ricorrente e tanto dispendio di energia.
La chiave comunque rimane il cervello disconnesso!
Ho praticato per parecchio tempo tiro a volo, sport prettamente mentale, e posso dire che anche in quei giorni dove la forma fisica era ottimale, mancando di concentrazione, la giornata era persa!!
Prima la testa, poi tutto il resto.
 

Prodigo

Biker serius
1/11/12
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Colle Umberto
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Messo in pratica i consigli sta mattina, e naturalmente funzionano.
Ho provato a ruotare i polsi come dicevano alcuni, beh li ho rimessi dritti subito, non mi trovavo e mi dava fastidio.
Un sentito ringraziamento a Jack da quanto seguo questa rubrica sono migliorato molto, e riesco ad affrontare meglio lo sterrato, sia in salita che discesa.
Non sono diventato un campione ne lo saro mai, ma la mia tecnica inesistente ne ha beneficiato, adesso riesco ad fare le cose meglio senza piu smontare come facevo prima perchè non sapevo cosa fare o avevo paura.
GRAZIE JACK!
 

alestade

Biker superioris
Articolo come al solito interessante.

Sul fatto di "vedere nero", visti gli sforzi repentini che si fanno per superare brevi ma irti ostacoli, potrebbe essere provocato da un calo glicemico che porta il cervello per primo a soffrire di un calo di zuccheri nel sangue?
 

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