Come capire se una sella Ism Adamo è falsa.
Faccio una premessa, dopo anni di compravendita di oggetti usati sui vari mercatini online pensavo di sapere il fatto mio.
Tant’è che mi sono dato delle regole a cui mi attengo sempre per non incappare nelle fregature.
Sono queste.
1)Non comprare se non ci sono foto originali dell’oggetto
2)Non comprare se il prezzo è troppo basso
3)Non comprare se non ci siamo documentati sull’oggetto
4)Non comprare quando piove
5)Non parlare di fatti personali o altri argomenti con il venditore ma solo dell’oggetto che si vuole acquistare.
Certo ci sarebbero anche altre regoline che vanno da situazione a situazione,
che non elenco qui, perché già queste sembrano il regolamento del Fight Club.
Il primo punto è chiaro, se non ci sono foto dettagliate di quello che si vende o il venditore vuole nascondere il reale stato dell’oggetto oppure è incredibilmente pigro.
La seconda regola è un vero campanello d’allarme, infatti il 90% delle volte un valore troppo basso nasconde qualche magagna e solo il 10% delle volte risulta essere l’affare della vita.
La terza regola è fondamentale, bisogna sapere sempre prima cosa stiamo andando a comprare perché altrimenti non riusciremo a considerare con esattezza lo stato di conservazione e usura dell’oggetto, e valutarne l’effettivo valore.
Quarta regola, potete anche ridere ma l’ho presa da Mike il piccoletto di “Affari a quattro ruote”, il programma televisivo…si quello. Perché se vale per le auto non può valere per altre cose? Se ci pensate bene le giornate di pioggia sono sempre incasinate e convulse, se ci si deve incontrare da qualche parte per la trattativa c’è sempre l’acqua, il freddo, l’umido e il malumore che ti distraggono e in più ti sei bagnato e hai fretta di concludere, in più su una bici bagnata non si vedono bene i graffi, bozze e via dicendo..
Quinta regola, si parla solo di quello che si vuole acquistare, si fanno solo domande sull’oggetto! Non si parla della squadra di calcio, della vita in generale, dei figli, di lavoro, di gnocca…No! Perché se chi ti sta davanti vuole raggirarti cercherà di distrarti con altri argomenti per rifilarti quello che vuole lui, è come il gioco delle tre carte in cui si fa leva sullo spostare l’attenzione.
Quindi conscio di tutto ciò, cosa ho fatto qualche mese fa?
Beh…su un noto sito di compra vendita di usato, ho trovato una sella Ism Adamo usata, le foto dell’annuncio erano quelle stock, non originali, e il prezzo era terribilmente ridicolo, così pensando di avere trovato l’affare della mia vita chiamo e fisso l’appuntamento con il venditore un bel giorno di pioggia, e infine con il tizio ho parlato di tutto anche di sua nonno ex ciclista, ma non una parola sulla sella, perciò felice e contento sborso i soldi e torno a casa.
Ecco come si comporta un perfetto cogl###, diciamo fessacchiotto!
Però l’unica mossa giusta era essermi documentato sulla sella, e mentre ero a casa e me la rigiravo sulle mani prima di montarla, rimanevo perplesso perché c’era qualcosa che non andava.
Cosa??? Prima di tutto una sella così costosa non poteva avere delle finture così grossolane, tipo le cuciture del rivestimento e poi il carrello che doveva essere in acciaio e cromo sembrava fatto dello stesso acciaiaccio dei riduttore per i fornelli della cucina a gas. C’era qualcosa che non tornava, così inizio altre ricerche sulla sella e soprattutto cerco immagini dettagliate per capire meglio e così incappo in ciò che non volevo trovare, cioè una pagina di ebay con qualche riga che avvertiva gli utenti della vendita di selle Ism Adamo Prologue contraffatte sul proprio sito. Perfetto! Anche io ero stato uno di quei fortunati fessi che ne avevano aquistato una?
Che fare???
Innanzitutto uccidere il tizio che me l’aveva venduta, anzi no, prima cosa in assoluto tacere dell’accaduto con tutti, per evitare di essere preso per il c###o, cioè sbeffeggiato per mesi da chiunque, amici e soprattutto dalla mia compagna! L’unica mossa sicura è documentarsi, avere la certezza delle mie ipotesi così da avere un vero movente per l’omicidio che stavo progettando per vendicarmi dello st###o…volevo scrivere furfantello che me l’aveva venduta.
Comincio una nuova ricerca su internet , scrivendo “Ism falsa”, nessun risultato, quindi provo “Ism fake” e….e cavolo mi si apre un mondo, e trovo due e tre siti cinesi, di cui uno famosissimo, dove vendono selle identiche alle Ism, alcune marchiate diversamente, altre invece esteticamente identiche alle originali, il morale mi va sottoterra; mi avevano fottuto.
Primo: Telefonare a quel bastardo che mi aveva rifilato il “pacco” e con gentilezza e cordialità ricoprirlo di insulti e minacce.
Secondo: Confessare, tutto, a tutti. Soprattutto per esorcizzare la fregatura e la somma di soldi persa, somma che non ho mai rivelato a nessuno e mai lo farò!
Terzo: Montarla e provarla, tanto ormai l’ho comprata.
Quarto: Condividere l’informazione, lo sto facendo.
Quindi, per dimostrare quanto sia falsa la mia Ism Prologue ne ho comprata un'altra, non vera, no, troppo costosa per le mie finanze attuali! Ma ho preso una replica marchiata gloriosamente con un nome cinese, la Starbk della Xingbraike e una volta arrivata a casa e spacchettata…bingo! Sono uguali!
FRONT .jpg
Confrontiamole:
Prima di tutto il rivestimento è fissato alla meglio con grappette metalliche, addirittura sulla Starbk il lavoro è più accurato, e s’intravede del collante per farlo aderire meglio. Secondo punto: l’imbottitura è troppo morbida per essere una sella professionale, altro punto, che risulta un difetto troppo grossolano, è il carrello, non è fatto di una lega di acciaio e cromo, non è regolare, e la stampa della scala di misurazioni sembra essere stata applicata da un cinese ubriaco, e forse è stato così, ed ultimo punto ( su cui anche la famosa nota di Ebay insisteva) la forma del carrello è vistosamente sbagliata, infatti verso gli angoli diventa leggermente arrotondata, mentre sulla Ism originale il carrello è perfettamente squadrato in maniera da poter sfruttare quasi tutta la lunghezza per poter posizionare la sella, cosa che altrimenti non si può fare perché con quella curvatura è impossibile da serrare sul reggisella.
lato.jpg
Passiamo alla pratica, le ho montate e provate tutte due per 2 mesi, alla Ism falsa, forse perché già usata in precedenza, ha ceduto il rivestimento e si è bucata in alcuni punti, ma a parte questo è risultata comoda. La Starbk prende inizialmente qualche punto in più perché ha l’imbottitura leggermente più dura e ti sostiene di più, e ha le punte frontali leggermente più aperte che garantiscono un canale di decompressione più ampio e una seduta più comoda, infatti è proprio li che appoggia gran parte del nostro peso, comunque alla fine dei due mesi una parte del telaio ha preso un po’ di giogo nella sede in plastica dove è attaccato allo scafo, esattamente nella parte frontale, rendendo la sella traballante, le cinesate non possono durare in eterno…
dettagli.jpg
Quindi in finale le uniche considerazioni positive su queste selle repliche dalla Ism sono: il peso abbastanza contenuto e vicino a quello dell’originale e il prezzo veramente ridicolo che ti da la possibilità di provare una sella dalla forma veramente particolare e capire se può fare al caso vostro, tenendo sempre bene a mente che una Ism originale è tutt’altra cosa, per materiali, seduta e resa!
Mentre il consiglio riguardo alla mia disavventura è che non esistono selle Ism nuove e nemmeno usate a poco prezzo. Diffidate di tutte le offertone che si trovano in internet con prezzi al di sotto dei cento euro e non fate i furbi che le acquistate e poi le ripiazzate nell’usato!!!
Faccio una premessa, dopo anni di compravendita di oggetti usati sui vari mercatini online pensavo di sapere il fatto mio.
Tant’è che mi sono dato delle regole a cui mi attengo sempre per non incappare nelle fregature.
Sono queste.
1)Non comprare se non ci sono foto originali dell’oggetto
2)Non comprare se il prezzo è troppo basso
3)Non comprare se non ci siamo documentati sull’oggetto
4)Non comprare quando piove
5)Non parlare di fatti personali o altri argomenti con il venditore ma solo dell’oggetto che si vuole acquistare.
Certo ci sarebbero anche altre regoline che vanno da situazione a situazione,
che non elenco qui, perché già queste sembrano il regolamento del Fight Club.
Il primo punto è chiaro, se non ci sono foto dettagliate di quello che si vende o il venditore vuole nascondere il reale stato dell’oggetto oppure è incredibilmente pigro.
La seconda regola è un vero campanello d’allarme, infatti il 90% delle volte un valore troppo basso nasconde qualche magagna e solo il 10% delle volte risulta essere l’affare della vita.
La terza regola è fondamentale, bisogna sapere sempre prima cosa stiamo andando a comprare perché altrimenti non riusciremo a considerare con esattezza lo stato di conservazione e usura dell’oggetto, e valutarne l’effettivo valore.
Quarta regola, potete anche ridere ma l’ho presa da Mike il piccoletto di “Affari a quattro ruote”, il programma televisivo…si quello. Perché se vale per le auto non può valere per altre cose? Se ci pensate bene le giornate di pioggia sono sempre incasinate e convulse, se ci si deve incontrare da qualche parte per la trattativa c’è sempre l’acqua, il freddo, l’umido e il malumore che ti distraggono e in più ti sei bagnato e hai fretta di concludere, in più su una bici bagnata non si vedono bene i graffi, bozze e via dicendo..
Quinta regola, si parla solo di quello che si vuole acquistare, si fanno solo domande sull’oggetto! Non si parla della squadra di calcio, della vita in generale, dei figli, di lavoro, di gnocca…No! Perché se chi ti sta davanti vuole raggirarti cercherà di distrarti con altri argomenti per rifilarti quello che vuole lui, è come il gioco delle tre carte in cui si fa leva sullo spostare l’attenzione.
Quindi conscio di tutto ciò, cosa ho fatto qualche mese fa?
Beh…su un noto sito di compra vendita di usato, ho trovato una sella Ism Adamo usata, le foto dell’annuncio erano quelle stock, non originali, e il prezzo era terribilmente ridicolo, così pensando di avere trovato l’affare della mia vita chiamo e fisso l’appuntamento con il venditore un bel giorno di pioggia, e infine con il tizio ho parlato di tutto anche di sua nonno ex ciclista, ma non una parola sulla sella, perciò felice e contento sborso i soldi e torno a casa.
Ecco come si comporta un perfetto cogl###, diciamo fessacchiotto!
Però l’unica mossa giusta era essermi documentato sulla sella, e mentre ero a casa e me la rigiravo sulle mani prima di montarla, rimanevo perplesso perché c’era qualcosa che non andava.
Cosa??? Prima di tutto una sella così costosa non poteva avere delle finture così grossolane, tipo le cuciture del rivestimento e poi il carrello che doveva essere in acciaio e cromo sembrava fatto dello stesso acciaiaccio dei riduttore per i fornelli della cucina a gas. C’era qualcosa che non tornava, così inizio altre ricerche sulla sella e soprattutto cerco immagini dettagliate per capire meglio e così incappo in ciò che non volevo trovare, cioè una pagina di ebay con qualche riga che avvertiva gli utenti della vendita di selle Ism Adamo Prologue contraffatte sul proprio sito. Perfetto! Anche io ero stato uno di quei fortunati fessi che ne avevano aquistato una?
Che fare???
Innanzitutto uccidere il tizio che me l’aveva venduta, anzi no, prima cosa in assoluto tacere dell’accaduto con tutti, per evitare di essere preso per il c###o, cioè sbeffeggiato per mesi da chiunque, amici e soprattutto dalla mia compagna! L’unica mossa sicura è documentarsi, avere la certezza delle mie ipotesi così da avere un vero movente per l’omicidio che stavo progettando per vendicarmi dello st###o…volevo scrivere furfantello che me l’aveva venduta.
Comincio una nuova ricerca su internet , scrivendo “Ism falsa”, nessun risultato, quindi provo “Ism fake” e….e cavolo mi si apre un mondo, e trovo due e tre siti cinesi, di cui uno famosissimo, dove vendono selle identiche alle Ism, alcune marchiate diversamente, altre invece esteticamente identiche alle originali, il morale mi va sottoterra; mi avevano fottuto.
Primo: Telefonare a quel bastardo che mi aveva rifilato il “pacco” e con gentilezza e cordialità ricoprirlo di insulti e minacce.
Secondo: Confessare, tutto, a tutti. Soprattutto per esorcizzare la fregatura e la somma di soldi persa, somma che non ho mai rivelato a nessuno e mai lo farò!
Terzo: Montarla e provarla, tanto ormai l’ho comprata.
Quarto: Condividere l’informazione, lo sto facendo.
Quindi, per dimostrare quanto sia falsa la mia Ism Prologue ne ho comprata un'altra, non vera, no, troppo costosa per le mie finanze attuali! Ma ho preso una replica marchiata gloriosamente con un nome cinese, la Starbk della Xingbraike e una volta arrivata a casa e spacchettata…bingo! Sono uguali!
FRONT .jpg
Confrontiamole:
Prima di tutto il rivestimento è fissato alla meglio con grappette metalliche, addirittura sulla Starbk il lavoro è più accurato, e s’intravede del collante per farlo aderire meglio. Secondo punto: l’imbottitura è troppo morbida per essere una sella professionale, altro punto, che risulta un difetto troppo grossolano, è il carrello, non è fatto di una lega di acciaio e cromo, non è regolare, e la stampa della scala di misurazioni sembra essere stata applicata da un cinese ubriaco, e forse è stato così, ed ultimo punto ( su cui anche la famosa nota di Ebay insisteva) la forma del carrello è vistosamente sbagliata, infatti verso gli angoli diventa leggermente arrotondata, mentre sulla Ism originale il carrello è perfettamente squadrato in maniera da poter sfruttare quasi tutta la lunghezza per poter posizionare la sella, cosa che altrimenti non si può fare perché con quella curvatura è impossibile da serrare sul reggisella.
lato.jpg
Passiamo alla pratica, le ho montate e provate tutte due per 2 mesi, alla Ism falsa, forse perché già usata in precedenza, ha ceduto il rivestimento e si è bucata in alcuni punti, ma a parte questo è risultata comoda. La Starbk prende inizialmente qualche punto in più perché ha l’imbottitura leggermente più dura e ti sostiene di più, e ha le punte frontali leggermente più aperte che garantiscono un canale di decompressione più ampio e una seduta più comoda, infatti è proprio li che appoggia gran parte del nostro peso, comunque alla fine dei due mesi una parte del telaio ha preso un po’ di giogo nella sede in plastica dove è attaccato allo scafo, esattamente nella parte frontale, rendendo la sella traballante, le cinesate non possono durare in eterno…
dettagli.jpg
Quindi in finale le uniche considerazioni positive su queste selle repliche dalla Ism sono: il peso abbastanza contenuto e vicino a quello dell’originale e il prezzo veramente ridicolo che ti da la possibilità di provare una sella dalla forma veramente particolare e capire se può fare al caso vostro, tenendo sempre bene a mente che una Ism originale è tutt’altra cosa, per materiali, seduta e resa!
Mentre il consiglio riguardo alla mia disavventura è che non esistono selle Ism nuove e nemmeno usate a poco prezzo. Diffidate di tutte le offertone che si trovano in internet con prezzi al di sotto dei cento euro e non fate i furbi che le acquistate e poi le ripiazzate nell’usato!!!
