Come trasportate la reflex?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Happykiller

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Sto per comprare una mirrorless, per risparmiare un po' di peso e avere un bell'oggettino per fare scatti più personalizzati.
L'ingombro con le ottiche è in ogni caso superiore alla compattina superzoom che ho sempre usato, per cui si rende necessario pensare un modo diverso di trasportare la macchina fotografica rispetto al passato.
Se il teleobiettivo è ovvio che si debba proteggere e ritirare all'interno dello zaino, mi sto chiedendo se almeno in salita ci sono modi intelligenti per avere la fotocamera a portata, senza che sia molto esposta o ciondolante oppure trasportarla senza alcuna praticità chiusa nello zaino.

Se non ricordo male [MENTION=4871]modoloale[/MENTION] aveva una borsa per la reflex che con delle cinghie riusciva a fissarla allo zaino e tirarsela davanti in modo molto veloce.

Io sto pensando di farmi stampare in 3D una robusta custodia rigida su misura, ma vorrei studiare un sistema di fissaggio rapido che mi consenta di bloccarla in una posizione non esposta, ma con un sistema di cinghiette che mi permetta di smollare il fissaggio, tirarmela davanti e ritirarmela dietro e fissarla, senza togliere lo zaino.
Se ci fosse qualcosa in commercio di questo genere, sarebbe un'agevolazione.

Voi come fate?

Yura ha uno zainone ad hoc, con una cerniera che apre rapidamente lo schienale e accede al vano con la reflex e obiettivi.
Io non vorrei cambiare lo zaino, perché mi trovo molto bene con l'Evoc Freeride, per cui vorrei capire se c'è un altro sistema collaudato e pratico per avere la reflex protetta e a portata. ;-)
 
T

teoDH

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Io non vorrei cambiare lo zaino, perché mi trovo molto bene con l'Evoc Freeride, per cui vorrei capire se c'è un altro sistema collaudato e pratico per avere la reflex protetta e a portata. ;-)

Se hai l'evoc freeride, comprati la camera block di evoc (http://www.evocsports.com/photo/cb-12l-camera-block), io la uso per la reflex e va benissimo, certo devi togliere lo zaino e aprirlo, ma è meglio che avere la camera che balla in giro, e alla fine se la sistemi con delle cinghie, oltre ad essere molto esposta in caso di caduta, diventa comunque macchinoso tirarla fuori.
Oppure ti prendi il photo scout sempre di evoc che ha il comodo accesso laterale
(http://www.evocsports.com/photo/photo-scout-18l-camera-pack)
Comunque se giri un po' il loro sito vedrai che di soluzioni evoc ne ha parecchie, con bag di varie misure, oggi è tra i più avanti come soluzioni per fotografi/biker
 

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Ho lo zaino sempre pienissimo (pettorina da DH, panini, ricambi o gomitiere, sacco a pelo, materassino, pasti, ricambi, thermos) e il casco integrale appeso fuori (con le cinghie dell'EVOC fotografico il casco balla). Da questo non posso prescindere. Visti i pochi secondi che spesso i miei compari mi lasciano per estrarre la macchina fotografica e scattare, il dover sganciare le cinghiettine, tirare davanti lo zaino, aprirlo ed estrarre la fotocamera, non è fattibile.
Per cui stavo pensando ad un sistema alternativo esterno. Ieri ho fatto una prova con delle tracolle incrociate che è un buon inizio per sviluppare un oggettino interessante. Devo studiarlo bene. Una custodia rigida 3D su misura da tenere sopra lo zaino.
 

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specifico per mirrorless...

http://www.bgrip.com/it/uno/

un ragazzo che conosco lo utilizza anche in discesa senza problemi...
Io ho acquistato il combo per reflex ma devo ancora testarlo quindi no posso darti giudizi...

visto, ma grava tutto su uno spallaccio e non protegge la camera.
Più che altro guardavo gli zainetti da running (quelli compatti che stanno a livello delle scapole), per trovarne uno comodo da usare come soprazaino, in cui mettere il guscio per la camera.
 

lionmarck

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Io rimango dell'idea che sia meglio investire su un'ottima compatta, oppure uscire con zaino apposito con lo scopo di far foto e non un'uscita troppo impegnativa in termini di tempo (fretta) e pericoli (per la macchina e il biker :hahaha:).
Ci son compatte (chiamale poi così), anche non mirrorless, che permettono di smanettare molto e restituiscono ottime immagini: certo la reflex è un altro mondo, ma se devo rischiare di perdere l'attimo o proprio di non provarci nemmeno perché è farraginoso tirar fuori la cam o aver paura di romperla perché poco riparata... Opinioni si intende... :spetteguless::omertà:
In più, seppur filtrate, tutte le vibrazioni che prende (idem gli obiettivi)... bah... rimango per una ottima rough camera... Neve, sabbia, urti, sudore, acqua... Sempre opinioni eh!
 

Happykiller

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[MENTION=9444]teoDH[/MENTION]: è un po' espostina... si potrebbe fare un guscio comunque per proteggerla anche sul petto, ma poi non si respira più. Col sudore servirebbe una tropicalizzata! eheh
[MENTION=26875]lionmarck[/MENTION]: giri brevi solo per far foto non ne faccio mai e spesso sono proprio i giri epici che meritano gli scatti più "professionali". Però ti do ragione sull'ineguagliabile praticità di una bella compattina. D'altronde sono piuttosto soddisfatto delle mie ultime foto con la fotocamera superzoom Canon di mia sorella (che non è il top, ma discreta).

Prima che mi morisse la mia compatta pensavo di andare in giro in futuro con la reflex/mirrorless nello zaino e vecchia compattina a portata di mano, per fare foto bellissime quando c'è l'inquadratura che merita e foto "descrittive", più che altro per ricordarsi il giro, con la compatta nelle altre occasioni.
Morta la Casio Exilim H-10, mi sono trovato nudo. Il "bisogno" di una macchina fotografica più seria, quindi più cara, è supportato anche dal fatto che per rendere reali le foto fatte con la macchina compatta, perdo moltissimo tempo in postproduzione; tempo che potrei usare per guadagnarmi i soldi per comprare una macchina fotografica.
Per un giro di 8 ore, un centinaio di foto, non posso perdere 12 ore di postproduzione.
Inoltre più si smanetta e più si diventa esigenti, quindi è sempre più difficile accontentarsi di un oggetto che dovrebbe permettere di sviluppare una delle mie massime passioni.
Certo, come per la bici, non posso permettermi il top di gamma, ma facendo un po' di elemosina in vista di compleanno e Natale, dovrei raggiungere la cifra per la Sony Alpha 6000.
Giustamente col meteo incerto un gioiellino del genere poi non lo si porta; se nevica neanche... e allora mi hai rimesso in crisi... :-(
Dopo mesi e mesi di travaglio per scegliere la sostituta-upgrade, adesso mi ero deciso per quella mirrorless...

Comunque non smetto di ingegnarmi per pensare come portare la mirrorless. Ora sto elucubrando un sistema a cavalletto con quattro punti di appoggio da fissare agli spallacci dello zaino, che tenga la fotocamera a qualche cm dal petto, con sgancio B-Grip e/o custodia rigida. Una soluzione così per la salita e per pezzi non troppo pericolosi sarebbe molto pratica, consentendo la traspirazione e il facile accesso. In discesa invece la fisserei sullo zaino sopra la tasca superiore. Uhm...
 

lionmarck

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[MENTION=9444]teoDH[/MENTION]: è un po' espostina... si potrebbe fare un guscio comunque per proteggerla anche sul petto, ma poi non si respira più. Col sudore servirebbe una tropicalizzata! eheh
[MENTION=26875]lionmarck[/MENTION]: giri brevi solo per far foto non ne faccio mai e spesso sono proprio i giri epici che meritano gli scatti più "professionali". Però ti do ragione sull'ineguagliabile praticità di una bella compattina. D'altronde sono piuttosto soddisfatto delle mie ultime foto con la fotocamera superzoom Canon di mia sorella (che non è il top, ma discreta).

Prima che mi morisse la mia compatta pensavo di andare in giro in futuro con la reflex/mirrorless nello zaino e vecchia compattina a portata di mano, per fare foto bellissime quando c'è l'inquadratura che merita e foto "descrittive", più che altro per ricordarsi il giro, con la compatta nelle altre occasioni.
Morta la Casio Exilim H-10, mi sono trovato nudo. Il "bisogno" di una macchina fotografica più seria, quindi più cara, è supportato anche dal fatto che per rendere reali le foto fatte con la macchina compatta, perdo moltissimo tempo in postproduzione; tempo che potrei usare per guadagnarmi i soldi per comprare una macchina fotografica.
Per un giro di 8 ore, un centinaio di foto, non posso perdere 12 ore di postproduzione.
Inoltre più si smanetta e più si diventa esigenti, quindi è sempre più difficile accontentarsi di un oggetto che dovrebbe permettere di sviluppare una delle mie massime passioni.
Certo, come per la bici, non posso permettermi il top di gamma, ma facendo un po' di elemosina in vista di compleanno e Natale, dovrei raggiungere la cifra per la Sony Alpha 6000.
Giustamente col meteo incerto un gioiellino del genere poi non lo si porta; se nevica neanche... e allora mi hai rimesso in crisi... :-(
Dopo mesi e mesi di travaglio per scegliere la sostituta-upgrade, adesso mi ero deciso per quella mirrorless...

Comunque non smetto di ingegnarmi per pensare come portare la mirrorless. Ora sto elucubrando un sistema a cavalletto con quattro punti di appoggio da fissare agli spallacci dello zaino, che tenga la fotocamera a qualche cm dal petto, con sgancio B-Grip e/o custodia rigida. Una soluzione così per la salita e per pezzi non troppo pericolosi sarebbe molto pratica, consentendo la traspirazione e il facile accesso. In discesa invece la fisserei sullo zaino sopra la tasca superiore. Uhm...

Se ti metto in crisi vuol dire che non sei convinto al 100%: l'unica soluzione penso giusta sia uno zaino dedicato; altrimenti il rischio di perdere lo scatto "rapace" c'è sempre.. Avevo visto uno zaino loewe di quello che possono scorrere sul lato da dietro la schiena.. Forse è la soluzione più forba per tenerla dentro.
Se invece lavori su appostamenti è un altro discorso...
Tenuta davanti io la insuderei in modo irreparabile, ma son io che son una bestia di sudore...
Conunque, per dire, le foto che hai messo finora sono superbe!!
 

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[MENTION=9444]teoDH[/MENTION]: è un po' espostina... si potrebbe fare un guscio comunque per proteggerla anche sul petto, ma poi non si respira più. Col sudore servirebbe una tropicalizzata! eheh
[MENTION=26875]lionmarck[/MENTION]: giri brevi solo per far foto non ne faccio mai e spesso sono proprio i giri epici che meritano gli scatti più "professionali". Però ti do ragione sull'ineguagliabile praticità di una bella compattina. D'altronde sono piuttosto soddisfatto delle mie ultime foto con la fotocamera superzoom Canon di mia sorella (che non è il top, ma discreta).
Prima che mi morisse la mia compatta pensavo di andare in giro in futuro con la reflex/mirrorless nello zaino e vecchia compattina a portata di mano, per fare foto bellissime quando c'è l'inquadratura che merita e foto "descrittive", più che altro per ricordarsi il giro, con la compatta nelle altre occasioni.
Morta la Casio Exilim H-10, mi sono trovato nudo. Il "bisogno" di una macchina fotografica più seria, quindi più cara, è supportato anche dal fatto che per rendere reali le foto fatte con la macchina compatta, perdo moltissimo tempo in postproduzione; tempo che potrei usare per guadagnarmi i soldi per comprare una macchina fotografica.
Per un giro di 8 ore, un centinaio di foto, non posso perdere 12 ore di postproduzione.
Inoltre più si smanetta e più si diventa esigenti, quindi è sempre più difficile accontentarsi di un oggetto che dovrebbe permettere di sviluppare una delle mie massime passioni.
Certo, come per la bici, non posso permettermi il top di gamma, ma facendo un po' di elemosina in vista di compleanno e Natale, dovrei raggiungere la cifra per la Sony Alpha 6000.
Giustamente col meteo incerto un gioiellino del genere poi non lo si porta; se nevica neanche... e allora mi hai rimesso in crisi... :-(
Dopo mesi e mesi di travaglio per scegliere la sostituta-upgrade, adesso mi ero deciso per quella mirrorless...
Comunque non smetto di ingegnarmi per pensare come portare la mirrorless. Ora sto elucubrando un sistema a cavalletto con quattro punti di appoggio da fissare agli spallacci dello zaino, che tenga la fotocamera a qualche cm dal petto, con sgancio B-Grip e/o custodia rigida. Una soluzione così per la salita e per pezzi non troppo pericolosi sarebbe molto pratica, consentendo la traspirazione e il facile accesso. In discesa invece la fisserei sullo zaino sopra la tasca superiore. Uhm...

Ciao HappyKiller, alla fine cos'hai acquistato o per cosa hai optato?
Ti riporto la mia esperienza anche se magari è troppo tardi, magari potrà tornare utile in futuro a qualcun'altro.
Premetto, sono anche io un appassionato di foto e quando non giro in mtb mi dedico alla fotografia paesaggistica.
Ho provato a fare giri medio/lunghi con le mie due reflex (prima canon 5D mark II+24-105 e poi per via del peso ed ingombro minore con canon 550D+18-55) ma è molto scomodo. Tenerla fuori o comunque agganciata in qualche modo allo zaino/spallaccio è in primis rischioso in caso di caduta (in tempo zero si romperebbe, sopratutto gli obiettivi che sono i più fragili) e secondo balla troppo in discesa. Volendo la si può mettere nello zaino ma è davvero una rottura di balle continuare a tirar fuori e dentro la reflex. Per non parlare poi del peso non indifferente. Infine c'è da considerare il fatto che spesso si porta molta attrezzatura e non si ha spazio per una reflex. A mio avviso con una mirrorless guadagneresti qualcosina in peso ed ingombri ma nulla di più, la scomodità rimarrebbe.
Personalmente credo d'aver risolto questo problema con l'acquisto di una SONY RX100 versione I.
Ho optato per questa versione solo per questioni economiche, le versioni più recenti sono ancora meglio.
Beh che dire..non rimpiango affatto la mancanza di una reflex nei miei giri. Gli ingombri sono quasi pari a zero, la tengo in una custodietta attaccata allo spallaccio dello zaino cosi in pochi secondi la posso estrarre e rimettere via. In discesa non balla ma ovviamente in caso di cadute la macchina potrebbe danneggiarsi. Le possibilità sono inferiori ad una reflex ma comunque ci sono..se la si vuole tener fuori credo sia da preventivare la cosa.
A livello di resa se parliamo di bassi iso (fino ad un max di 800 iso) la qualità e quasi paragonabile ad una reflex di media/alta gamma..magari non come una 5D MARK II ma poco ci manca (ovviamente questo discorso è valido se i file non si guardano a piene dimensioni. Ma dato che la destinazione d'uso delle nostre foto credo sia,a nel 80% dei casi, il web o piccole medie stampe posso affermare che la qualità è pressochè uguale). I file sono lavorabilissimi anche in post produzione. Quando si va oltre gli 800 iso fino ad arrivare ai 1600iso i file sono ancora utilizzabili ma perdono un po. Oltre i 1600 meglio evitare.
Detto questo non credo che andrai a scattare in condizioni di buio o scarsissima luce quindi la resa ad alti iso non credo sia fondamentale. Probabilmente le ultime versioni sono ancora meglio, non avendole provate non mi sento di esprimere un giudizio.
Per quanto concerne invece i comandi devo dire che sono molto intuitivi e personalizzabili, la prima versione non ha il mirino (le altre ce l'hanno elettronico) ma sinceramente non ne sento la mancanza. Consiglio l'acquisto del relativo battery grip da incollare in modo tale da aver più presa, la macchina è piccola (per chi è abituato ad una reflex) e per quelli che hanno mani grandi potrebbe risultare difficile maneggiarla.
Naturalmente è possibile utilizzarla sia in modalità auto, sia manuale sia priorità diaframmi etc etc. Ha un obiettivo luminoso (f 1.8 a 28mm e 4.9 a 100m). Se proprio vogliamo dirla tutta, l'unica pecca a mio avviso è che 28mm non è proprio una focale per paesaggi, se invece dovessi acquistare la terza versione avresti un escursione focale che va dai 24 mm ai 70mm (f 1.8/2.8).
Insomma, non so se s'è capito ma mi sento vivamente di consigliartela. Se vuoi farti un idea delle dimensioni e della resa vai a dare un occhiata alle mie gallerie. Dall'album "Omegna-Camasca-Sacchi" in poi tutte le foto sono state fatte con sony rx100.
Alla prossima ciao

Emanuele
 

Happykiller

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Grazie, ma mi sono deciso per la Sony Alpha 6000.
Avevo troppa voglia di alzare il tiro. Le ottiche delle macchine compatte che potevano soddisfarmi erano delle serie superzoom, ma queste montano un sensore piccolissimo; viceversa quelle con sensore grande, costano tanto e hanno ottiche limitate, senza teleobiettivo; per cui mi sono deciso a prendere una mirrorless, che pare la migliore per quella fascia di prezzo. Ho speso un salasso, ma credo che la qualità sarà buona.
Con 11fps e un autofocus rapidissimo, ampia gamma dinamica, sensore aps-c, oltre ai panorami, che sono generalmente facili da immortalare, dovrei riuscire a catturare anche immagini notturne e momenti d'azione. Me lo auguro.
Appena mi arriva, cercherò una custodia rigida protettiva o me ne farò stampare una.

Non è pesante ed è un bel giocattolino. La preoccupazione di romperla, la relegherà all'interno dello zaino; per cui sarà più macchinoso estrarla, ma per gli scatti "tanto per", mi affiderò alle compatte di chi gira con me, mentre con la A6000 cercherò di fare meno foto, ma più significative. Ci proverò.
Devo anche imparare molto, smanettando e smanettando...

Comunque quando mi arriva (domani?) vedrò di studiare una custodia rigida da stampare... ne ho pensata una che si appende agli spallacci dello zaino e resta davanti al petto, staccata dal petto, per non far sudare, per la salita. Mentre per la discesa... nello zaino e pace all'anima.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Grazie, ma... finalmente è arrivata la mirrorless... è meravigliosamente piccola e leggera.
Ho preso una custodia bella imbottita e la tengo nello zaino.
Appena posso disegno un esoscheletro a ragnatela da stampare in 3D.
Non cambio zaino: l'EVOC Freeride è perfetto.
Se gli amici aspettano 10 secondi di più, per una foto e imparano a fare i poser, avranno bei ricordi. Altrimenti avrò dei bei panorami e pasiensa. :-)

Certo che sabato, che l'ho portata per la prima volta in giro, un mio compare è caduto, rotolando nel burrone per 15 metri, un istante dopo che ero passato io sopra quel sasso-trappola. Fosse successo a me... non so cosa sarebbe successo alla mia piccola patacchina fragile :OOO:
Lui si è ammaccato non poco.

Adesso tengo la macchina nella custodia, nella tasca più interna dello zaino, con una maglia piegata ad imbottire ulteriormente la macchina. Insomma, è protetta, ma se cado di schiena, mi serve una struttura più rigida che scarichi l'urto sul paraschiena e non sulla camera.
 

Nagao72

Biker tremendus
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In the World.....
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Grazie, ma... finalmente è arrivata la mirrorless... è meravigliosamente piccola e leggera.
Ho preso una custodia bella imbottita e la tengo nello zaino.
Appena posso disegno un esoscheletro a ragnatela da stampare in 3D.
Non cambio zaino: l'EVOC Freeride è perfetto.

ciao Happykiller ,sto x prendere anche io la sony ,stupenda ,vorrei sapere se l'hai usata in bike nel frattempo ,come ti trovi,se hai avuto problemi con la trasportabilita.
Io la porterei solo nei giri "piu belli"e quando faccio trekking o bei giri a piedi.
L'ultima cosa hai preso il Kit 16-50..?
Io sto valutando il 16-50+55-210......
saluti Davide
 

Happykiller

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16-50 e finanze finite.
Ho preso una custodia piuttosto imbottita, non ingombrante, ma abbastanza ampia da poter estrarre e ritirare la fotocamera comodamente.
Non la porto solo per i giri sfigati nei soliti boschi, da solo. Altrimenti è sempre con me.
Con un minimo di collaborazione e pazienza dei compari, non ho problemi.
Di solito sono abbastanza veloce da guadagnare il tempo necessario per tirar giù lo zaino, estrarre la macchina ed appostarmi, prima che l'inseguitore mi raggiunga, soprattutto se il terreno è particolarmente difficile.
Le belle foto sono il valore del ricordo, per cui anche una gita "sbagliata" può essere ricordata come stupenda, se le foto sono belle.
Vedi la fdg di oggi...
 

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